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Autore: evelyn80    03/04/2020    6 recensioni
Una raccolta di dodici momenti, più o meno romantici, tra Peter Cetera e Robert Lamm.
Questa raccolta partecipa alla sfida "12x12" lanciata da Soul Dolmayan su EFP
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Peter Cetera, Robert Lamm
Note: Lime, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Hot Streets'
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Sabbia bollente


Robert Lamm    Peter Cetera

 

 

Maracaibo (Venezuela), 12 luglio 1980

 

Le spiagge di Maracaibo erano affollatissime. Robert, Peter e relative consorti faticarono moltissimo a trovare un posticino sufficientemente appartato. Oltre a portarsi dietro un mare di bagagli, infatti, Bobby teneva sulle spalle anche la piccola Sasha, che lanciava gridolini estasiati alla vista del mare cristallino che aveva davanti.
Non appena sistemati, gli asciugamani stesi al sole, la bimba corse verso la riva e la madre e la zia furono costrette ad andarle dietro, perché non si perdesse in mezzo a tutta quella marea di chiappe e seni al vento che affollavano la spiaggia. *1)
«Se ti azzardi a guardare anche uno solo di quei sederi, giuro che ti stacco la testa da collo!», minacciò Julie rivolgendosi al marito prima di correre via all'inseguimento della figlia.
Robert alzò le mani in segno di resa. «Stai tranquilla, tesoro. Avrò occhi solo per Peter».
Mentre la giovane donna si allontanava il bassista fece una risatina. «Se solo sapesse quanto è vero...».
Bobby si voltò verso di lui e rispose al suo sorriso. «Credo che le prenderebbe un infarto. Quindi, cerchiamo di non farci scoprire... non vorrei averla sulla coscienza».
Il biondo rise ancora mentre prendeva a spalmarsi la lozione solare sul petto.
Il tastierista si morse le labbra nell'osservare le mani dell'amante che carezzavano la peluria dorata, facendola frusciare. Lanciò una rapida occhiata in direzione della riva, per accertarsi che le due donne fossero a distanza di sicurezza, poi si accostò a Peter.
«Quanto vorrei essere io a spalmarti la crema...», gli sussurrò all'orecchio, solleticandogli il lobo col suo alito caldo.
Per tutta risposta, il bassista gli porse il tubetto e si sdraiò a pancia in giù. «Puoi mettermela sulla schiena».
Robert si lasciò sfuggire un mugolio sfiatato. Guardò di nuovo verso il mare. Le due donne si erano sedute sul bagnasciuga dando loro le spalle, con Sasha in mezzo a loro, e stavano aiutando la bambina a costruire un castello di sabbia. Senza curarsi del viavai di persone che li circondavano si mise a cavalcioni del corpo del suo amante, sedendosi sui suoi glutei rotondi e sodi.
Peter ansimò. «Che cazzo fai, Bobby? Ci vedono tutti!».
«Ma non ci conosce nessuno... e le ragazze ci voltano la schiena. Sta' tranquillo, rilassati».
Il bassista trattenne a stento un singulto. Al solo pensiero di avere Robert seduto addosso sentì la propria virilità indurirsi contro la sabbia bollente di Maracaibo. Quella del suo amante non era da meno: la sentiva premere contro la natica sinistra.
Nello spalmare la lozione, Robert prese a sfregarsi sopra di lui, lentamente, per non attirare l'attenzione, ma Peter capì subito le sue intenzioni. Il membro del tastierista, costretto nel costume, pareva volersi fare strada tra i suoi glutei, anch'essi coperti dalla stoffa elastica. Si lasciò sfuggire un gemito.
«Smettila, Bobby, oppure verrò nelle mutande...».
«È proprio quello che voglio», sussurrò il suo amante chinandosi su di lui.
E mentre le ragazze, ignare, giocavano con la bambina sulla riva, Peter si lasciò condurre da Robert fino all'orgasmo, soffocando i gemiti nell'asciugamano.

 

 

Spazio autrice:

Eccoci qua, alla fine del decimo momento. Questa volta la parola, suggerita da Harryet, era “Maracaibo”, e l'unico modo in cui sono riuscita a inserirla è stata come ambientazione di un fantomatico periodo di vacanza preso dai due membri dei Chicago con le rispettive famiglie. Spero di non aver deluso le aspettative. Tra l'altro non sono molto soddisfatta del risultato. Questa quarantena mi sta sfibrando...
Come potevo però non mettere ancora un momento hot? Stavolta avviene tutto di nascosto, ma alla luce del sole, e penso che Peter si lasci trasportare proprio da questo fatto. Non è forse una cosa eccitantissima fare cose sconce di nascosto, ma in mezzo alla gente?
E anche stavolta le signore Nini rimangono all'oscuro di tutto.
Vi lascio all'unica nota.
*1) – Come detto varie volte, Julie e Diane Nini, rispettivamente moglie di Robert e compagna di Peter, sono sorelle. Nel 1980 la piccola Sasha, figlia di Robert e Julie, aveva circa 2 anni.

  
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