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Autore: perfectweapon    27/04/2020    1 recensioni
Dal primo capitolo/prologo:"Durante le esercitazioni di Duello il suo sguardo era cambiamento. Continuava a guardare gli avversari con disinteresse ma nel suo sguardo vi era anche una scintilla di superioritá. Quegli occhi color smeraldo erano cambiati."
Vi lascio questo piccolo frammento e spero che darete un´occhiata alla mia storia.
I protagonisti sono Charis, una ragazza Serpeverde, e Fred Weasley. Ma anche altri, come ad esempio Draco Malfoy.
Buona lettura, spero che vi piacerá!
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Fred Weasley, George Weasley, Harry Potter, Hermione Granger
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da Epilogo alternativo, Più contesti
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Pansy era riuscita a far funzionare il grammofono dopo una ventina di tentativi e due bicchieri di vino. Draco aveva osservato la scena dal divano, sperava che la ragazza non si sarebbe resa ridicola ma, apparte questo piccolo accaduto, la festa stava procedendo tranquillamente. I prefetti ed altri studenti si erano uniti ai festeggiamenti, ma si ritirarono nei propri dormitori poco prima della mezzanotte.

"Hey!" Urlò Daphne per attirare l'attenzione del gruppo.

"Credo che sia arrivata l'ora di fare un gioco."

La giovane voleva tirare fuori dal guscio Draco, Blaise e Charis. Draco e Charis occupavano i divani e Blaise era elegantemente appoggiato con la schiena alla libreria. Le tre serpi stavano bevendo lentamente ed erano riuscite a mantenere il loro solito aspetto composto ed educato per tutta la serata.

"Questo gioco si chiama Non ho mai, sono sicura che.." Iniziò a spiegare Daphne.

"Perchè dovrei abbassarmi ad un gioco creato dai babbani?" Blaise non perse l'occasione di mostrare il suo disgusto per i babbani.

Daphne scosse la testa ma tutti erano ormai abituati all'atteggiamente altezzoso del ragazzo.

"Credo sia il caso di riempire i bicchieri." Notò Draco.

Il giovane Malfoy se ne occupò con un colpo di bacchetta. Daphne spiegò brevemente le regole, ognuno aveva cinque vite e chi avrebbe perso una vita avrebbe dovuto bere. Charis la ascoltò con attenzione, non aveva mai sentito parlare di quel gioco.

"Tu puoi iniziare." Disse Daphne, indicando il ragazzo.

"Non ho mai ottenuto Accettabile come voto." Iniziò Blaise.

Goyle, Pansy e Daphne persero una vita.

"Non ho mai frequentato un Grifondoro." Continuò Pansy, sorridendo.

"Non hai mai frequentato nessuno."

Charis bevve il contenuto del suo bicchiere in un sorso. Pansy sotto l'effetto del vino era più fastidiosa del solito. Draco e Blaise si limitarono a un sorriso mentre Daphne rise di gusto. Pansy era una sua cara amica ma doveva ammettere che l'avrebbe presa volentieri a schiaffi in certe situazioni.

"Non ho mai baciato un Serpeverde." Disse la giovane Dolohov.

Tutti, tranne Pansy, persero una vita. Charis sorrise compaciuta.

"Non ho mai vinto un torneo di duello." Continuò Draco, guardando la ragazza.

I bicchieri erano sempre pieni grazie all'incantesimo del ragazzo e Charis non esitò ad eseguire la sua penitenza. Il giovane Malfoy sorrise, si trattava di pure provocazione ed entrambi amavano le sfide.

"Non sono mai stato picchiato da un Grifondoro." Disse Crabbe.

Goyle scoppiò a ridere e Draco fu costretto a finire il contenuto del suo bicchiere. Nessuno si sarebbe dimenticato del pugno che gli aveva regalato Hermione. Crabbe e Goyle erano gli unici con Draco quel giorno, ma si erano occupati di raccontare tutto al resto del gruppo.

"Non ho mai letto più di 20 libri." Disse Goyle.

Daphne sgranò gli occhi. Lei, Charis, Draco, Blaise e Pansy avevano perso un'altra vita.

"Draco, Charis e Daphne hanno solo due vite." Ricordò Blaise.

"Pensavo non volessi giocare!" Rispose Daphne, stupita.

"Mi piace guardare gli altri perdere." Sorrise il ragazzo.

Charis si passò una mano tra i capelli, le faceva caldo e sicuramente era a causa del whiskey. Sperava che sarebbero usciti in giardino più tardi.

"Non sono mai andata alla Coppa del Mondo con Lucius Malfoy." Disse Daphne, cercando di non ridere.

Era evidente che il gruppo voleva far perdere Draco o Charis.

"Non tutti sono così fortunati ad essere invitati nella tribuna da Cornelius Caramel." Commentò la giovane Dolohov.

Malfoy rise a quelle parole, si ricordava di averlo ripetuto fin troppe volte. Charis non l'aveva visto spesso ridere di gusto ma la festa aveva aiutato a sciogliere la serietà che proteggeva il ragazzo come uno scudo. I due si guardarono e finirono un altro bicchiere. Era arrivato di nuovo il turno di Blaise, Daphne lo guardò speranzosa.

"Non sono mai stato attaccato da un grifone." Disse lui.

Il bicchiere di Draco era vuoto, ma prima che potesse usare la sua bacchetta, Charis si alzò, prese la bottiglia di whiskey e gli riempì il bicchiere. La giovane non nascose nemmeno il suo sorriso divertito, era felice di non aver perso e non era stato così orribile partecipare a quel stupido gioco.

"Andiamo fuori?" Chiese Charis, ricordandosi che voleva uscire da quel posto.

Il gruppo decise che fosse un'ottima idea, tutti erano finalmente di buon umore ed erano pronti a spostare la festa. Presero qualche bottiglia ed uscirono silenziosamente, dirigendosi verso il giardino. Tutte le luci erano spente, non c'era nessun studente pronto a disturbarli ed i professori stavano dormeno tranquillamente nei loro letti. La misteriosità di Hogwarts era amplificata di notte e Charis non potè fare a meno di innamorarsene.

"Dobbiamo ancora scegliere la tua punizione!" Disse Daphne, felice che il suo piano avesse funzionato.

Draco aprì la bottiglia che aveva in mano e bevve un sorso, conoscendo Daphne non si sarebbe limitata a farlo salire su un albero. Blaise si avvicinò a Daphne e le sussurrò qualcosa all'orecchio. La ragazza scoppiò a ridere, forse lo aveva sottovalutato. Tutti gli occhi erano fissi sulle due serpi, erano curiosi di sapere cosa si fossero inventati.

"Draco, devi baciare Charis."

Pansy, la quale si era seduta sul prato, si alzò immediatamente e si avvicinò a Daphne.

"No, scegli qualcos'altro!" Esclamò la ragazza, infuriata dalla punizione scelta.

Draco osservò la situazione senza dire nulla. Voleva che Pansy abbassasse la voce. Non era il caso di farsi notare. Non sapeva come avrebbe spiegato il perchè sette Serpeverde erano in giardino, a mezzanotte, ubriachi. Charis rubò la bottiglia dalle mani di Draco e gli fece cenno di occuparsi di Pansy. Draco volse lo sguardo verso l'alto ma fece qualche passo verso la ragazza.

"Abbassa la voce, Pansy."

La ragazza si voltò, trovandosi davanti al biondino. Le sue guance erano rosse dalla rabbia ed i suoi occhi erano lucidi.

"Perchè dovrei?" Sbottò lei.

Draco si passò una mano tra i capelli.

"Smettila di renderti ridicola e di rovinare la festa altrimenti sarà la tua ultima festa." La minacciò con un'espressione seria.

Charis si lasciò scappare una risata e Pansy la fulminò con lo sguardo, facendola ridere di nuovo. Daphne osservò la scena. Blaise l'aveva aiutata con la scelta della punizione, Charis stava ridendo a causa di una stupidaggine e Draco sembrava stranamente tranquillo e senza pensieri. Era riuscita a liberare le tre serpi, ce l'aveva fatta!

"Stiamo aspettando!" Disse Crabbe.

 

 

 

 

"Avete visto Fred?" Chiese George.

George era appena ritornato del dormitorio, aveva deciso di farsi una doccia prima di andare a dormire.

"E' uscito qualche minuto dopo di te." Disse Lee.

George colpì il suo letto con forza. Sapeva dove fosse andato il fratello.

 

 

 

 

"Draco, per te va bene?" Chiese Daphne.

Pansy si era buttata sulla sua bottiglia di vino e seguiva Draco con la coda dell'occhio.

"Per te va bene?" Domandò Draco, rivolgendosi a Charis.

La giovane Dolohov si limitò a sollevare le spalle. Il suo primo bacio l'aveva terrorizzata, ma baciare una persona per cui non provava alcun sentimento romantico non la spaventava. Draco si avvicinò alla ragazza senza esitazione. Charis alzò il sopracciglio, sfidandolo con lo sguardo. Il ragazzo le afferrò gentilmente il mento e posò le sue labbra di quelle di lei. Charis chiuse gli occhi, le girava la testa. Draco approfondì il bacio facendo esaltare Daphne.

"Adesso hai finalmente baciato un Serpeverde." Le disse.

"E tu hai finalmente baciato la ragazza che ti batte in tutto." Ribattè lei, sorridendo.

Draco prese la bottiglia di whiskey e si appoggiò con la schiena al muretto. Daphne e Blaise sorrisero compiaciuti e si unirono al resto del gruppo. Pansy non era più arrabbiata, il vino probabilmente le aveva sfocato i ricordi, e adesso stava guardando le stelle.

"Non credere che quel bacio significhi qualcosa." Disse Charis.

"Pensi che m'importi? Ma perchè non ci divertiamo.."

Le prese la mano e la avvicinò a sè.

"...e non facciamo soffrire Weasley?" Le chiese, guardandola negli occhi.

Quella proposta era musica per le orecchie di Charis.

I due sorrisero, l'alcol che correva nelle vene e le stelle che ballavano sopra le loro teste rendevano quella serata magica. Non potevano immaginare che quel momento così calmo e senza pensieri aveva distrutto il cuore di un giovane Grifondoro. Fred Weasley era scappato dal dormitorio dopo che il fratello era andato a farsi una doccia. Sapeva che George l'avrebbe fermato ma desiderava controllare Charis a qualsiasi costo. Il Grifondoro le aveva mostrato cosa fosse l'amore lentamente, senza pretese. Allora chi diamine era la ragazza che aveva visto tra le braccia di Malfoy? Fred scappò per l'ennesima volta.

Scappò da Charis.

Scappò da quel bacio.

Ma soprattutto scappò di nuovo dalla verità che cercava di ignorare.

"Fred, dove sei stato?!" Esclamò George.

Il fratello l'aveva aspettato nella sala comune, era preoccupato per Fred nonostante avessero litigato. Quest'ultimo si lasciò cadere sulla poltrona.

"Cosa è successo?" Chiese George, non sicuro di voler sentire la risposta.

Fred alzò lo sguardo. Gli occhi rossi ma senza nessuna traccia di lacrime.

"Hermione aveva ragione."

 

 

 

 

"Non voglio andare a dormire!" Sbottò Daphne, cercando di scappare da Blaise.

Blaise la guardò divertito ma non la lasciò andare. Crabbe e Goyle aiutarono Pansy ad alzarsi e s'incamminarono lentamente verso la sala comune. Charis e Draco riuscirono ad arrivare senza troppe difficoltà.

"Buona notte." Disse Blaise.

Le ragazze e i ragazzi si divisero ed ognuno andò nel proprio dormitorio. Charis aiutò Pansy a sdraiarsi mentre Daphne se la cavò da sola. La giovane Dolohov si sdraiò nel suo letto e chiuse gli occhi, cercando di ignorare la stanza che girava. Il sonno la trovò senza alcuna difficoltà e la trasportò in una foresta.

Riusciva a vedere la luna.

Il sonno la portò in un bosco. Riuscì ad intravedere la luna.

"Ti sei dimenticata di me?"

Avrebbe riconosciuto quella voce ovunque. Scosse la testa ed abbassò la bacchetta, si sentiva stranamente tranquilla.

"Siamo simili io e te."

"Cosa intendi?"

"Abbiamo il potere di affascinare le persone e di farci seguire ovunque."

Charis sbuffò, non aveva la minima a che cosa si riferisse.

"Usa questo potere per vendicarti. Il Grifondoro non ha lottato per te, è un lurido codardo."

 

 

 

 

Sabato mattina Charis fu la prima a svegliarsi. Nonostante la lunga dormita si sentiva stanca come se non avesse dormito. Si alzò e, dopo aver preso dei vestiti puliti, andò a farsi una doccia. Quando l'acqua calda toccò la sua pelle i suoi pensieri iniziarono ad infastidirla. Il Signore Oscuro l'aveva visitata nei suoi sogni e il non sapere a cosa si riferisse la tormentava. Era la seconda volta che la disturbava e la giovane Dolohov non ne era entusiasta. Pensò alla paura che aveva provato la prima volta che aveva parlato con lui, perchè questa volta si era sentita a suo agio?

"Buongiorno."

Quando arrivò nella sala grande il resto del gruppo stava già mangiando. Daphne la accolse con un grande sorriso e le versò una tazza di caffè. Charis non avrebbe mai iniziato la giornata senza il suo amato caffè.

"Sono stanchissima." Si lamentò Pansy.

La giovane Dolohov si aspettava di trovare Pansy arrabbiata, ma la ragazza sembrava ignorare l'accaduto della sera precedente. Draco sbuffò, la sua attenzione era rivolta verso il tavolo di Grifondoro. Charis gli rivolse uno sguardo interrogativo.

"Weasley non ha smesso di guardarmi da quando sono arrivato." Spiegò lui.

Lee stava parlando di un'invenzione che aveva creato con George e Neville e Seamus lo stavano ascoltando con interesse. Non c'era nessuno che non amasse le loro invenzioni, tralasciando le vittime dei loro scherzi.

"Fred non vi ha aiutati?" Chiese Ginny, addentando un toast.

"Fred ha altre cose per la testa." Rispose George, evidentemente scocciato.

Il fratello non lo stava ascoltando, stava osservando i Serpeverde. Non riusciva a togliersi dalla testa la scena a cui aveva assistito la notte precedente. Se non fosse uscito non avrebbe visto nulla e avrebbe potuto fare colazione tranquillamente, ma in quel momento non riusciva a mangiare.

"Stai cercando di provocare un litigio con le serpi?" Chiese Lee.

Hermione alzò lo sguardo. Draco e Charis stavano ricambiando le attenzioni di Fred e il giovane Malfoy sembrava irritato.

"Probabilmente ha sentito quello che è successo." Commentò Blaise, riferendosi alla festa.

"Non è possibile." Sbottò Draco, per poi guardare Daphne.

"Non l'ho detto a nessuno!" Si difese la ragazza.

Charis si versò un'altra tazza di caffè e finì di mangiare le sue uova. Mentre beveva il suo caffè tranquillamente i suoi occhi incontrarono gli occhi del Grifondoro e capì immediatamente.

"Mi ha seguita." Disse lei.

Fred Weasley li aveva seguiti per poter controllare Charis ed era arrivato quando il gruppo si trovava in giardino e tutti erano pronti per la penitenza di Draco. Fred aveva visto tutto. 

"Non posso dire che mi dispiaccia." Disse Malfoy.

Le serpi rivolsero un ultimo sorriso al Grifondoro ed uscirono dalla sala grande.

  
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