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Autore: Shellcott    14/05/2020    4 recensioni
Harry e Ginny sono genitori. E come tutti i genitori amano i loro figli allo stesso modo.
Harry vuole molto bene a James, Al e Lily.
Ma la piccola Lily è l'unica figlia femmina. E porta il nome della madre che non ha mai conosciuto. E come se non bastasse assomiglia tremendamente all'unica donna che lui abbia mai amato.
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ginny Weasley, Harry Potter | Coppie: Harry/Ginny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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1 settembre 2017,
22,30


 

«Ehi!»

«Che succede?»

«Chi è che ha finito la torta?»

Harry comparve sulla porta che divideva la cucina dal salone con in mano un piatto bianco ricoperto solo di briciole e fissò la moglie seduta sul divano.

Ginny trattenne una risata

«Oltre a te, in questa casa c'è solo un'altra persona che va pazza per la torta alla melassa e, per tua sfortuna, è l'unica dei nostri figli che stamattina non ha preso il treno per Hogwarts»

Il broncio di Harry si sciolse in un sorriso al pensiero dell'espressione esatasiata di Lily la prima volta che le aveva fatto assaggiare la torta alla melassa.

«Vabbè...» Mormorò posando il piatto su un tavolino e raggiungendo la moglie sul divano.

Lei lo fece sedere e poi si sdraiò appoggiando la testa alla sua spalla. Lui la abbraccio accarezzandole i capelli con una mano.

«Dai ancora un anno e il prossimo settembre avremo la casa di nuovo tutta per noi!»

«Non vedi l'ora di liberarti dei tuoi figli?» Chiese Harry con tono accusatorio.

«Non farmi passare per una madre degenere, Potter» Sogghignò Ginny alzando lo sguardo «Sbaglio o qualche giorno fa hai minacciato James di scrivere alla McGranitt per chiederle di impedirgli di tornare a casa per le vacanze di Natale?»

«Aveva appena liberato uno snaso in camera di Al!» Esclamò Harry sulla difensiva

«Appunto!» Esclamò lei «Immagina: nessuna lite, nessun inseguimento su per le scale, nessun rumore di finestre rotte giocando in giardino» concluse sospirando

«Ma alla fine sono sempre James e Al a combinare casini!»

«Non vorrei distruggere l'immagine che hai di tua figlia...»

«Nostra figlia» La corresse Harry

«...ma Lils di solito è quella che li stuzzica per poi scomparire quando James e Al cominciano a litigare» Continuò ignorandolo

Harry rimase in silenzio, poi si fece serio e, titubante, disse

«E se non la mandassimo a Hogwarts l'anno prossimo?»

Ginny alzò la testa con gli occhi spalancati fissando il marito, poi esplose in una fragorosa risata.

«Se provi a dire a Lily che non la mandi ad Hogwarts ti odierà»

«Lily non potrebbe mai odiarmi!» Rispose Harry quasi offeso.

«Ah beh, aspetta che diventi adolescente allora!» Ribatté Ginny continuando a ridere «Ci sono stati giorni che ho odiato davvero mia madre!»

«Appunto! Tua madre, non tuo padre!»

«Solo perché mio padre è sempre stato molto permissivo»

«Anche io sono molto permissivo!»

«Ma se hai appena detto che le vuoi impedire di andare ad Hogwarts!»

Harry fece per ribattere, poi desistette tornando in silenzio.

Il sorriso di Ginny, prima canzonatorio, divenne tenero. Allungò una mano ed accarezzò la guancia del marito resa ispida da un velo di barba.

«Non puoi impedire che cresca Harry» Mormorò avvicinandosi al suo orecchio e poggiandogli le labbra delicatamente sul collo «Ma di sicuro non smetterà mai di volerci bene»

Lui si voltò verso di lei e le diede un bacio.

Poi qualcosa gli illuminò gli occhi e con un sorriso malandrino spinse la moglie facendola distendere sul divano e poi si sdraiò sopra di lei.

«Potremmo sempre farne un'altra!» Esclamò mentre con le mani cominciava a sbottonare la camicetta della moglie.

«Scordatelo!»


 

1 settembre 2018

22,30


 

«Ascolta» sussurrò Ginny chiudendo gli occhi

Harry capì subito dove voleva andare a parare la moglie e storse la bocca in un sorriso, continuando a gustarsi l'ultima fetta di torta alla melassa.

Accoccolati sul dondolo nel portico della loro casa, si stavano godendo la prima serata da soli.

Harry resistette dall'impulso di proporre di scrivere una lettera a Lily per chiederle com'era andato il viaggio e si strinse di più alla moglie, perdendosi nel suo profumo.

«Silenzio» mormorò ancora Ginny con gli occhi chiusi.

Lui le diede un bacio in fronte e cominciò ad accarezzarle il collo.

Non passarono neanche cinque minuti che il rumore secco di una porta sbattuta con violenza interruppe la quiete.

Una donna, con passo furente, era appena uscita dalla villetta accanto alla loro e si stava dirigendo spedita verso i due.

Ginny si raddrizzò e sospirando commentò

«Addio silenzio».

«Il tuo amico è un idiota!» Urlò Hermione entrando nel loro vialetto e puntando minacciosa il dito contro Harry.


 

Nota dell'autore: Stavo scrivendo il seguito della FF che ho concluso stamattina e contemporaneamente un'altra One Shot di Gufi alla finestra, quando mi è venuta voglia di scrivere anche qualcosa ambientato dopo i celebri "19 anni". Ovviamente i protagonisti non potevano essere che Harry e Ginny e il rapporto che lui ha con la piccola Lily. 
L'ho scritto di getto, senza pensarci troppo, quindi spero mi perdoniate se trovate qualche errore (sia grammaticale che di coerenza con i caratteri dei personaggi). 
Fatemi sapere se vi è piaciuto! 
Grazie e a presto! :)

 

   
 
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