Nel paese in cui avviene la nostra vicenda un giovane dall’aria orgogliosa si stava dirigendo nella propria camera in cerca di un po’ di relax. Stesosi sul letto,senza nemmeno svestirsi cercò di prendere sonno,pensando alla veglia che avrebbe fatto quella notte insieme agli amici. Ma si sa chi vuol riposare nella più completa tranquillità dovrebbe avere un compagno di stanza che cerchi di essere, durante i suoi spostamenti, il più cauto e silenzioso possibile. Questo,però, non era il caso di Scorpius Malfoy, soprattutto se si parlava del suo migliore amico Albus Severus Potter.Appena entrò, il giovani Potter sbatté la porta facendo sobbalzare dalla paura il povero Scorpius che si era appena addormentato. Ancora assopito il ragazzo si destò e si mise seduto sul proprio letto,pronto per mettere in atto una delle sue terribili vendette. -Buongiorno principessa,dormito bene?- -Come se potessi dormire con un te in giro- -Ti riferisci a me?-fece l’amico con aria falsamente risentita. -No all’elefante che è dietro di te- rispose il giovane con aria scocciata. -Ci siamo alzati con la luna storta a quanto pare,o abbiamo le nostre cose?-disse l’altro ridendo. -AHHAH,divertente Potty dovresti mettere su uno spettacolo di cabaret tutto tuo- -Si dovrei effettivamente,con il mio fascino catturerei le folle-disse Albus con l’aria sognante di chi già si immagina grandi trionfi e ricchezze. -Soprattutto quella femminile,immaggino- -Quando fai così si vede che sei il mio migliore amico, mi conosci così bene- Per tutta risposta Scorpius lo guardò in malo modo e disse: - Mannaggia a Lumacorno e suoi pseudo esperimenti di magisociologia…..- -Ahahah il caro vecchio lumi e pensare che ha quasi causato l’estinzione del mondo magico mettendoci nella stessa stanza e invece,a dispetto di tutti i pronostici, sei anni dopo eccoci qui- -Eh si,quel lecca**** ha avuto per una volta un’idea buona-rispose il ragazzo con uno sguardo perplesso -Non mi dire che stai pensando come sarebbe stato se non fossimo stati in camera insieme?- -Probabilmente avrei finito per cruciarti ogni volta che ti incontravo per i corridoi-disse quello di rimando. -Come fai puntualmente con mio fratello?- -Guarda che è James a provocare-rispose Scorpius stizzito,ripensando agli ultimi anni. In realtà i rapporti con il fratello del suo compagno di stanza non erano mai stati “buoni”,anzi si può dire che nessuno dei due sopportava l’altro,ma si erano attenuti a rapporti civili,soprattutto quando si trovavano nelle vicinanze di casa Potter. In quell’ultimo periodo però la situazione tra i due era peggiorata parecchio. -Bhé dopo la storia con Lily non lo puoi mica biasimare. Già ti odiava, quando poi hai iniziato ad avere una storia con la nostra sorellina si è leggermente incollerito-. -Leggermente dici?Quando l’ha saputo, mi ha schiantato e poi picchiato- -Non mi sembra che James fosse completamente illeso e che tu avessi tanti lividi- -Bhè dovevo pur difendermi e poi tu potevi anche intervenire,come se non sapessi che ci tenevo a lei … - -Sono una serpe Malfoy non mi sarei mai messo in una situazione che si prospettava,per la mia incolumità, drammatica fin dall’inizio. Ho preferito guardare da lontano. E poi conosco mio fratello non ti avrebbe mai fatto “troppo” male.- -Voi Potter avete uno strano concetto di “male”-disse Scorpiuos ricordando i giorni dopo lo scontro. Oltre agli innumerevoli tagli e lividi(a differenza di quello che diceva Albus),non era riuscito a sedersi per circa una settimana, dato che lo schiantesimo di James lo aveva fatto cadere con il sedere sui gradini della torre di Astroniamia. La notizia si era subito diffusa e il giovane diventò lo zimbello dei Serpeverde e di Hogwarts in generale, per non parlare dello stesso Albus che non si era affatto risparmiato in fatto di battute. -Mai quanto te Malfoy dato che ti infili sempre in situazioni rischiose per la tua salute fisica e mentale- In questo caso l’amico aveva ragione. Provava una sensazione unica quando faceva qualcosa di sorprendentemente pericoloso. Una scarica di pura adrenalina che diveniva per lui come una droga e la cosa più bella e che riusciva sempre ad uscirne pulito,mai che lo avessero preso con le mani nel sacco,proprio come una brava serpe .Al giovane piaceva ricordare le sue bravata,soprattutto con i compagni di casa,con i quali si pavoneggiava. Raccontava molto spesso di quando applicò un serie di incantesimi prudenti alle divise da quiddicht dei grifoni mentre si trovavano nelle docce ;o quella volta al quarto anno che si stava “intrattenendo” con la Bones nello studio di Lumacorno mentre lui non c’era,no aspetta …. in quel caso era stato scoperto, non dal professore,ma da qualcuno di infinitamente peggio:Rose Molly Weasley,.Con la solita grazia da rinoceronte(in questo somigliava moltissimo al cugino)entrò nello studio interrompendo lui e la sua compagna sul più bello. La piccola Weasley ,dopo lo shock iniziale,era andata su tutte le furie. Inizialmente era diventata tutta rossa e poi aveva iniziato ad urlare come una pazza,riferendosi a qualcosa che riguardava il rispetto e la lealtà verso gli altri,che il giovane non era riuscito bene a intendere. Comunque alla fine lei se ne era andata furibonda ,rivolgendo uno sguardo, che se il ragazzo non avesse conosciuto bene la W. e il loro rapporto di reciproco odio e frecciatine malevoli,Malfoy avrebbe pensato a puro dolore,sofferenza e solitudine .Alla fine si era deciso che quella era stata una semplice occhiata di puro disgusto misto a riprovazione e odio .Quello,però, fu l’ultimo contatto che ebbero i due,e pochi giorni dopo Rose partì per gli stati uniti. Essendo dotata di grande talento musicale e soprattutto di cervello,aveva vinto una borsa di studio per una scuola di arti magiche in America,da quel giorno erano passati più di due anni e mezzo,lei non era più tornata ad Hogwarts. Inoltre da quanto ne sapeva Scorpius non era nemmeno più tornata a casa. Passava ogni vacanza in quella scuola,aveva rotto definitivamente con la sua famiglia e con i suoi,certo dava sempre sue notizie ma niente di più,semplici lettere in cui diceva che stava bene e che non c’erano problemi. Soprattutto con i cugini possiamo dire che i rapporti erano circoscritti a pure e semplici banalità .In realtà le relazioni con quest’ultimi si erano fatti freddi ancora prima che partisse,soprattutto con Al. Dopo che erano stati smistati in case differenti,lei a Grifondoro e lui a Serpeverde,i due avevano iniziato ad allontanarsi sempre di più,inoltre Al era cambiato:in quella casa non era semplicemente il secondogenito del bambino che è sopravvissuto o il fratello di ….., poteva costruirsi una nuova vita,e per la prima volta mostrare di che cosa fosse capace. Stessa cosa per il giovane Malfoy ,che grazie all’amicizia con il giovane Potter non sarebbe stato più il figlio o il nipote del mangia- morte ma un ragazzo normale. Insieme i due formavano un gruppo formidabile sia negli scherzi che nello studio,e crescendo dimostrarono con il loro carattere di essere dei veri serpe- verdi:acuti,intelligenti,amabili e brillanti con i professori;astuti e vendicativi con i nemici;rispettosi e leali con gli amici;guai a chi minacciava uno dei due perché si sarebbe ritrovato l’altro alle spalle;la loro parola era sacra e la loro amicizia era un vero sodalizio con tanto di scambio di sangue fatto al primo anno. In questo quadro idillico ad un certo punto non ci fu più posto per la grifoncina. I due impegnavano la maggior parte del loro tempo a fare scherzi e a violare regole,cosa che alla piccola Rose non andava proprio a genio(intransigente come la madre in fatto di regole). Alla fine i due cugini prima inseparabili erano diventato estranei,crescendo separatamente. Mentre uno diventava popolare e ammirato,l’altra,che già possedeva un carattere timido e silenzioso con gli estranei,accentuò ancora di più questo suo lato. Separandosi completamente dalla realtà,rifugiandosi sempre più nel proprio mondo fatto di libri e di regole,Rose nascondeva la sua paura di non essere accettata dagli altri. A peggiorare la situazione fu soprattutto il suo rapporto con Malfoy. Abituato ad ottenere sempre tutto, quest’ultimo non riusciva a capire perché quella ragazza dai boccolosi capelli rossi non cadesse ai suoi piedi ,ma anzi cercava sempre di essergli superiore,cosa che non gli andava tanto a genio .Rose dal canto suo nonostante la timidezza era una ragazza che odiava le ingiustizie e non sopportava chi si riteneva superiore agli altri per denaro, posizione sociale e nome. Inoltre la giovane provava una certa gelosia nei confronti di Scorpius,era pur sempre una Weasley e quindi aveva anche lei un certo orgoglio .Ferita dal comportamento del cugino,lo aveva ricondotto all’amicizia col piccolo serpe- verde,che secondo il suo parere l'aveva influenzato negativamente,altrimenti non poteva spiegarsi il cambiamento di Al . Alla fine,vuoi le incomprensioni e le diffidenze familiari,i due finirono per essere nemici e rivali. La situazione degenerò al quarto anno,e Rose all’epoca non si poteva definire una bella ragazza. Mentre le sue coetanee perdevano gli ultimi segni dell’infanzia e sbocciavano divenendo giovani donne,lei conservava ancora dei tratti bambineschi . La faccia paffuta sormontata da cespugliosi capelli rossi mal si adattava alla sua eccesiva altezza e al fisico privo di curve. La ragazza soffriva in silenzio pensando al suo aspetto,in particolare se paragonato a quello delle due cugine Dominique e Lily.La prima era la degna figlia di Fleur e Bill,e aveva preso dalla madre la bellezza straordinaria e dal padre quell’acume che l’aveva portata a Corvonero;mentre per la seconda il suo nome era già tutto un programma: Lilian Luna Potter. Figlia di colui che è sopravvissuto, “la principessina di Grifondoro”, fiera,combattiva,coraggiosa,simpatica ,ben voluta da tutti, brillante ma soprattutto bellissima,perché già a tredici anni si poteva considerare una delle ragazzine più affascinanti della scuola. Diventando più grande sarebbe stata la regina incontrastata dell’istituto, nonché della sua stessa casa. Nel frattempo Rose si sentiva inadatta ,una condizione questa, accentuata dalla cattiveria della gente,che la giudica senza conoscerla. Man mano la bambina buona e gentile di un tempo scomparve. Se le persone la prendevano in giro per i suoi sani principi e per il suo aspetto,ora lei stessa avrebbe dato loro un motivo più che valido per odiarla. Indossò una maschera di indifferenza,cinismo e severità,in questo modo allontanò tutte le persone che le stavano accanto,compresa la sua stessa famiglia. Forse in questo modo cercava di essere considerata e invece ottenne solo il contrario. Prima il risentimento e poi l’indifferenza delle persone,soprattutto dei suo cugini .Oramai erano più di due anni che se ne era andata e nessuno quasi più si ricordava del suo passaggio. Però qualche volta Scourpius vedeva il suo amico Al rabbuiarsi all’improvviso,diventava taciturno e scontroso e rimaneva nella sua camera a fissare il soffitto per ore .In quei momenti il ragazzo non lo disturbava,sapeva che in quegli istanti,che erano solamente suoi,lui si ritrovava a pensarla. Allora lui stesso si trovava a riflettere sui quei capelli rossi e vedeva d’avanti a se quegli occhi azzurri come l’oceano in tempesta,ma il ricordo così come veniva spariva e la vita continuava lentamente il suo corso. -Allora per stasera sei pronto per fare festa,caro il mio “amichetto”- -Smettila di chiamarmi in questo modo,e comunque non mi va di venire,penso che rimarrò qui a dormire- -Oh su Scorpius,non fare il bambino capriccioso come al tuo solito,e comunque devi venire per forza perché sei uno dei Caposcuola e devi aprire le danze,altrimenti ti beccherai una bella punizione dalla nostra cara preside,e inoltre ci saranno un sacco di belle ragazze,quindi alzati e cammina- Il ragazzo di malavoglia si alzò dal letto per andare in bagno a farsi una bella doccia rilassante,cercando di trovare qualcosa di positivo nell’ennesimo ballo di Natale a cui avrebbe dovuto partecipare.Almeno,pensava, se fosse stato ancora con Lily tutto sarebbe stato diverso.Ma non sempre la vita prende una strada che ci aspettiamo o vogliamo,e quel ballo,a dispetto delle aspettative, non si sarebbe dimostrato così tanto noioso come credeva. Spazio Autrice:grazi tantissime per le visite che avete fatto,quello era soltanto un semplice prologo per cercare di incuriosirvi,con questo capitolo capirete meglio la storia e la ragione della lettera. Ringraziamenti speciali a: Potterina93,grazie tantissimo prima per la recensione,e poi per i complimenti.Spero che questo capitolo ti piaccia,dato che hanno fatto la comparsa gli altri due protagonisti e che parte del capitolo spiega in un certo sensa la lettera.Grazie mille ancora. E PER QUELLI CHE STANNO LEGGENDO, MI RACCOMANDO RECENSITE ANCHE PER FARE UNA CRITICA,IN QUESTO MODO MI AIUTERETE A RENDERE LA STORIA PIU' BELLA PER TUTTI,NO?