Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: MarianBlack    21/05/2020    0 recensioni
Sirius Black, James Potter, Lily Evans, Lucius Malfoy, Andromeda Black, Severus Piton e molti altri stanno studiando ad Hogwarts. Grazie a Selene Goldlight, una giovane maga loro coetanea le loro vicende e storie saranno raccontante e approfondite nel corso degli anni scolastici.
Genere: Avventura, Commedia, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Andromeda Black, Lily Evans, Lucius Malfoy, Severus Piton, Sirius Black | Coppie: James/Lily, Lucius/Narcissa, Ted/Andromeda
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Erano trascorsi solo 3 giorni ma erano stati i più intensi della sua vita. Non si era ancora ben orientata con le lezioni, le classi, gli orari e tutto quanto ma stava cominciando a prenderci confidenza.

Avevano spesso lezione insieme ai Grifondoro e questo le piaceva perché aveva modo di attaccar bottone con Lily Evans, anche se spesso era Severus Piton a farlo, ma d’altronde i due erano amici d’infanzia. Le poche volte che scambiava una battuta con Sirius invece, interveniva sempre James, come se non potesse far a meno di dire la sua. I due sembravano conoscersi da una vita, anche se a detta loro si erano conosciuti in treno. Non riusciva a inquadrare bene James, aveva capito che non correva buon sangue tra lui e Severus e in generale poteva risultare piuttosto borioso, in fondo però non sembrava un cattivo ragazzo. La cosa la confondeva e decise che non valeva la pena perderci tempo. In ogni caso Sirius era troppo impegnato con il suo compagno di banco per intraprendere una vera chiacchierata.

 

Quella mattina entrò in Sala Grande stringendo il manico della scopa regalatagli da suo padre (una Scopalinda 6), la prima lezione del giorno sarebbe stata quella di volo. Mentre provava a immaginare come sarebbe stato librarsi nell’aria, come aveva visto fare ai suoi cugini più grandi durante le vacanze estive (sua madre non le aveva mai permesso di volare, dicendole che era troppo piccola per farlo) sentì una mano posarsi sulla spalla. Alzò lo sguardo, era Xenophilius Lovegood che le sorrideva allegramente. Anche la ragazza accanto a lui sorrideva. Selene strinse per un momento gli occhi osservando quelli di lei, grigi, e la sua bionda chioma chiara “Pandora?” chiese incerta

Sono contenta che ti ricordi di me, ci siamo viste la scorsa estate nell’emporio di mia zia!” rispose la ragazza

Vi conoscete?” chiese Xenophilius stupito, strabuzzando gli occhi come suo solito

Adoro l’emporio di sua zia, ha un sacco di oggetti strampalati e geniali! La scorsa estate mio nonno ci andava spesso, mi piaceva accompagnarlo! Passi l’estate nell’emporio?” chiese allegramente Selene camminando con loro verso il tavolo dei Corvonero.

Pandora annuì “Mi piace fare da assistente mentre mia zia progetta le sue invenzioni”
La invitarono a fare colazione insieme ed accettò di buon grado.

Xenophilius prese la brocca posta di fronte a se e chiese “Succo di Zucca?”

Entrambe le ragazze annuirono così prese a riempire i calici “Mi piace il tuo nome, Selene, è la titana della luna vero?”
Selene, che aveva la bocca piena di pezzi di toast annuì, Pandora sorrise e si unì alla conversazione “Un nome legato alla luna...niente male”
Selene ingollò il toast e rispose “Già, immagino sia perché lo stemma di famiglia è una Luna Piena sopra una coppa”
La colazione procedette tranquillamente, almeno finché non sentì una voce piuttosto gelida alle sue spalle, qualcuno parlò con un tono che sembrava non ammettere repliche “Selene dovrei parlarti un momento”
Accigliata, la ragazza si voltò ritrovandosi Lucius Malfoy imperioso alle sue spalle “Lucius?” chiese perplessa “Cos...vuoi parlami? Siediti!”

A quell’affermazione Lucius storse la bocca in una smorfia disgustata “Al nostro tavolo. Adesso per favore”
Il ragazzo si voltò con un tale impeto che i suoi capelli biondi formarono un’onda in movimento sulle sue spalle.
Mentre Selene lo fissava sbalordita sentì Pandora dire, con tono scocciato “Il “per favore” più falso della storia, dovevi sentire i suoi discorsi nel vagone dei prefetti, che egocentrico!”
“E’ mio cugino” replicò sconsolata Selene, sospirando

Oh...” Pandora sembrava leggermente in imbarazzo

Non preoccuparti, l’elenco dei parenti Malfoy non boriosi è veramente misera, ricordo vagamente un prozio che amava incendiare le proprie caccole e lanciarle addosso alle persone, ma d’altronde era ricoverato al San Mungo”
Xenophilius e Pandora risero mentre lei si alzava. Afferrò la sua scopa e guardò verso il tavolo dei Serpeverde, dove Lucius la fissava impaziente. T
ristemente disse “Beh buona giornata!” e si avviò verso il tavolo della sua casa. L’intervento di Lucius aveva spezzato l’atmosfera serena con cui si era alzata quella mattina.

 

Si sedette sgraziatamente di fronte a Lucius “Beh?”

Con suo stupore, il cugino cambiò completamente atteggiamento, sorrise gioviale ed esclamò “Niente Lena, volevo solo portarti via da quei due strambi, o meglio, da Xenophilius Lunatico Lovegood! E non fare quella faccia sorpresa, non vorrai fare amicizia con le persone sbagliate, posso aiutarti io!”
“Le...le persone sbagliate?” Selene faticava a trovare le parole ricordando con orrore il discorso di sua madre, poco prima che salisse sul convoglio che l’avrebbe portata ad Hogwarts.

Hai solo 11 anni cugina non te la prendere, certe emh...sviste possono capitare! Ah, hai lezione di volo vedo” Lucius aveva notato la sua scopa “Ottimo! Vai pure!”
Selene scattò in piedi, rossa in faccia “Non ho certo bisogno del tuo permesso! Chi ti credi di essere? Sei davvero un...un...PAVONE BORIOSO!” girò sui tacchi e si diresse con rabbia verso l’uscita della Sala Grande, ad aumentare il suo nervoso ci si mise anche Nott con la sua infelice uscita “Ah beh, è solo una ragazzina imparerà presto a stare al suo posto”

Quando varcò il Portone di Quercia l’aria fresca mattutina fu come un balsamo.
Fece un respiro profondo e si diresse verso il cortile.

Il suo umore stava già migliorando almeno finché non si imbattè in Avery, era del primo anno come lei, ma provava per lui la stessa simpatia che provava per Mulciber e Nott.

Ehi Goldlight, ho visto che te la spassi con i lunatici eh?”

La sua risatina maligna fu la goccia che fece traboccare il vaso. Si fermò di colpo e sfoderò la bacchetta, che puntò verso il viso, stupito, di Avery.

Cosa vorresti fare? Sai a malapena far volare una piuma!” sibilò maligno lui una volta che lo stupore svanì dal suo volto. La cosa peggiore era che aveva ragione, ma in quel momento provava così tanto nervoso che non glie ne importava nulla del fatto che avesse appena iniziato la scuola e aveva praticamente solo un incantesimo nel suo repertorio.

Cosa sta succedendo?” la voce di Severus Piton la colse di sorpresa, si voltò senza smettere di puntare la bacchetta e vide Severus stringere sulla mano destra una vecchia Scopalinda, accanto a lui Lily Evans la guardava preoccupata “Va tutto bene? Ti sta importunando?”

Va benissimo” replicò Selene rinfoderando la bacchetta.

Sentì Avery sbuffare “Andiamo Severus, lasciamo perdere queste...ragazzine”

Ha parlato l’uomo di mondo” replicò sarcastica Selene.

Piton guardò incerto Lily che lo fissava con i suoi grandi occhi verde chiaro, la cosa sembrava metterlo in soggezione ma non riuscì a non accogliere la richiesta del suo compagno di stanza

A tra poco” le disse flebilmente mentre seguiva con passo incerto Avery giù per i prati

Beh, sono certo che posso colpirlo con un incantesimo della pastoia anche da questa distanza” Selene sobbalzò, non si era accorta di Sirus alle sue spalle “Non ne vale la pena” replicò lei

Sì, e poi non sai farlo” intervenne James Potter “Anche se possiamo sempre allenarci su Mocciosus!”

Smettila di chiamarlo così!” esclamò Lily diventando improvvisamente adirata “Andiamo Lena, raggiungiamo gli altri”

 

Il prato dove si teneva la lezione di volo era pieno di studenti emozionati. Erano pochi quelli che avevano già una loro scopa, molti altri come Piton, usavano le Scopalinda della scuola.

Madama Bumb arrivò con il suo classico passo deciso, stringendo per il manico una Comet 220. Selene si era del tutto dimenticata che fosse la cugina di suo padre, ma il colore degli occhi era un tratto distintivo della linea Goldlight. La professoressa per fortuna la salutò normalmente, una sorta di atteggiamento preferenziale l’avrebbe messa a disagio. Anche se c’era da dire che una cosa del genere non era nel carattere pratico di Madama Bumb, inoltre, l’aveva incontrata davvero pochissime volte ed era praticamente un’estranea.

 

Si guardò intorno osservando gli altri studenti, finalmente stava per salire su un manico di scopa, aveva un po’ di timore ma allo stesso tempo sentiva come una vibrazione nell’aria che la faceva fremere nell’attesa di provare il volo. Andromeda e Lily poste ai suoi lati sembravano invece più in ansia.

La professoressa fece trillare il fischietto e tutti si zittirono, fissandola.

Benvenuti alla vostra prima lezione di volo” enunciò “Ogni mago che si rispetti deve avere almeno una conoscenza di base sul volo su di un manico di scopa. Ricordate che le scope sportive sono state inventate molto dopo di quelle per uso domestico e sono un ottimo mezzo di trasporto per coloro che non possono soffrire la smaterializzazione o la polvere volante”
Silenzio, il tono della professoressa non ammetteva interruzioni così ogni studente la fissava con sguardo attento.

Bene, posate la scopa a terra e portare la mano avanti, stendete bene le dita e dite in tono deciso “SU” solo questa parola. E quando ci riuscirete non montate a cavallo della scopa finché non sarò io a darvi il permesso”

Non molti riuscirono a far librare subito la scopa sulla propria mano, James Potter d’altro canto non solo ci riuscì subito, ma ci tenne a sottolineare come fosse una cosa facilissima per lui che era già un asso nel volo.

Selene, roteando gli occhi nel sentirlo pavoneggiarsi, prese coraggio e, dopo un profondo respiro, pronunciò un secco “SU”.

Forse non si aspettava realmente di riuscirci al primo colpo, per questo motivo non chiuse la mano quando il manico batté contro il palmo e la scopa ricadde a terra, rotolando.
La seconda volta stette più attenta e dopo nemmeno 5 minuti tutti gli studenti erano riusciti a chiamare il proprio manico di scopa.

 

La lezione fu piacevole, si limitarono a un voletto ad un metro e mezzo da terra ma fu comunque un’emozione librarsi nell’aria. Andromeda era davvero negata, continuava a tornare a terra e faticare a riprendere il volo. D’altro canto invece, c’era James Potter a fare il fenomeno della situazione. Non resistette a lungo a quell’altezza e d’improvviso si dilettò in voli spericolati ad alta quota.

Sirius dal basso, rideva divertito insieme ad un ragazzino della sua casa, un po’ goffo e timido.

Selene mentre svolazzava vicino a Piton lo sentì dire a Lily “Visto? Tutto muscoli e niente cervello” Lily si limitò a fare spallucce come a dire che non glie ne fregava un fico secco di James Potter e delle sue prodezze.

Madama Bumb invece era furiosa, tutti si aspettavano di vederla partire all’inseguimento del ragazzo cavalcando il suo manico di scopa, fornendo uno spettacolo ancora più divertente. Invece, sfoderò la bacchetta dalla tasca del mantello e la puntò con precisione verso la scopa di James, che atterrò docilmente nonostante le proteste di lui.

Selene seppe solo che era stato condotto direttamente dalla Professoressa McGranitt, la direttrice della casa Grifondoro. Certo era sicuro che sarebbe stato messo in punizione e trovò incredibile che si fosse già cacciato nei guai dopo nemmeno una settimana di lezioni.

 

Dopo la pausa pranzo, dove l’argomento principale tra i suoi compagni di classe era la punizione di James Potter (Iris Smith sembrava convinta che il custode Gazza l’avrebbe appeso per i pollici), Selene corse in dormitorio per riporre la scopa e precipitarsi nelle serre per la prima lezione di Erbologia.

La professoressa Sprite era una donna solare, un vero contrasto con la rigidità della Professoressa Mc.Granitt e la praticità di Madama Bumb. Accolse i nuovi studenti con calore e chiese di formare gruppetti da 3 persone.

Le lezioni di Erbologia si svolgevano insieme a Tassorosso e le due case non sembravano avere molta voglia di mischiarsi tra di loro. Piton parve optare per fare gruppetto con Selene e Andromeda ma Avery lo chiamò deciso e Piton si unì a lui e Rosier, inseparabile amico di Avery. Iris Smith aveva formato gruppo con le gemelle Husani così fu la professoressa a raggruppare gli indecisi e le due ragazze si ritrovarono insieme a Ted Tonks, un ragazzo biondo che Selene ricordava averlo visto inciampare durante lo smistamento, il quale adesso sembrava deciso a non incrociare i loro sguardi.

Il compito di quel giorno era piuttosto semplice, dopo aver messo i guanti in pelle di drago dovevano semplicemente cogliere da una pianta di fagiolo vulcanico i baccelli, togliere i fagioli dal baccello e riporli in un secchio. I guanti erano necessari perché i fagioli erano incandescenti.

Per un po’ procedettero in silenzio, in modo piuttosto meccanico. Ted continuava ad evitare insistentemente il loro guardo.

Selene si voltò verso Andromeda che sembrò condividere la sua perplessità ed alzò le sopracciglia confusa.

Mi passi il secchio?” chiese ad un tratto Selene cercando di rompere il ghiaccio.

Ted prese il secchio dal manico e lo poggiò vicino a lei, ma anche in quel momento evitò di alzare lo sguardo.

...grazie”

Il ragazzo fece un lieve segno con il capo, continuando a sbucciare deciso i suoi fagioli.

Ad un certo punto Andromeda sembrò non poter tollerare più quella situazione imbarazzante

Scusa ma ce l’hai con noi?”

Ted adesso non poteva evitare un contatto diretto, perché la domanda era troppo schietta. Guardò un po’ sorpreso le due ragazze, che avevano interrotto il lavoro aspettando una risposta

No, certo che no”

Sei un po’ timido immagino” replicò allora Andromeda, Ted arrossì

Beh, sì, forse...”

Ma puoi guardarci sai, non siamo un...un basilisco”

Non ho idea di cosa sia un basilisco ma non è questo il motivo…” disse Ted torcendo tra le mani un baccello vuoto

Continuate a lavorare!” le ragguardì improvvisamente la professoressa, facendoli sobbalzare tutti e tre. Ripresero a sbucciare fagioli immediatamente.

Allora cos’è?” insistette Andromeda che sembrava non voler mollare

E’ che voi siete, emh...”

Serpeverde?” concluse la ragazza per lui

Sì, cioè, no...è che” Ted le guardò esitante, fece un profondo respiro e continuò la frase “Mi hanno detto che tutti i Serpeverde fanno parte delle sacre 28 famiglie Purosangue”

Andromeda e Selene interruppero nuovamente lo sbucciamento dei fagioli, fissando Ted stupite, tutto si aspettavano tranne che quello.

Selene riprese il lavoro, in silenzio, stringendo la bocca. Conosceva quella stupida...lista, sua madre (Il quale anche il suo cognome di nascita, Fawley, era nella lista) la mensionava in varie occasioni.

Senti non so cosa dovrebbe significare, anche...non so, Potter, è purosangue, non mi pare una tragedia” sbottò, cominciava a provare una certa irritazione a riguardo.

James, che si era sentito chiamare in causa allungò il collo incuriosito, ma nessuno del gruppo di Selene lo degnò di uno sguardo.

Potter è Grifondoro” puntualizzò Ted

Beh, Severus è Serpeverde e non c’è nessun Piton in quella stupida lista! Tutti i Serpeverde pensi facciano parte di questa fantomatica lista speciale? E cosa dovrebbe significare?” Andromeda quasi non prese fiato mentre vomitava fuori le parole, Ted sembrava scioccato “Io...mi dispiace, è che sono insomma, i miei sono babbani e non so bene cosa significa questa roba!”

Lascia perdere, sei un mago no?” le disse Selene anche se sentiva un certo disagio

Pensi davvero che possano esistere famiglie davvero Purosangue?” chiese Andromeda pazientemente.

Ted sembrò riflettere sulle sue parole ed anche Andromeda lo fece, effettivamente era una cosa abbastanza improbabile.

Comunque non mordiamo mica” Selene interruppe il silenzio che si era creato, gettando con forza un fagiolo nel secchio quasi pieno.

No ma credevo, in realtà non so cosa credevo, ho dato ascolto al mio compagno di casa, Florian, ma credo mi abbia rifilato un mucchio di scemenze”

Forse non sono tutte scemenze ma mettiamola così, sicuramente non andrai d’amore e d’accordo con Avery e Rosier ecco, ed eviterei di parlare con Mulciber, se non altro perché una conversazione con un Troll sarebbe più interessante” replicò Andromeda.

Ted sorrise goffamente e da quel momento sbucciarono i fagioli decisamente con più serenità.

 

Il sabato era finalmente arrivato, ma ormai Selene si era abituata a svegliarsi presto così, non riuscì a dormire oltre le 8 e mezza, se non altro però poteva fare le cose con più calma. Si stiracchiò nello stesso momento in cui lo fece anche Nymue che con un balzo andò a cercare la sua ciotola ai piedi del letto. Selene aprì cercò a tentoni lo sportello del suo comodino ed estrasse i croccantini al salmone.

E per stamani ho sfamato la bestia” disse alzandosi, si stiracchiò nuovamente e cercò qualcosa da mettersi.

Anche Andromeda era sveglia e decisero di scendere a fare colazione.

Adorava la luce mattutina dell’acqua del lago, come aveva immaginato, sembrava davvero di stare dentro un vecchio relitto o magari nel castello del Re del Mare, o qualcosa del genere...era distratta a pensare tutte queste cose e si accorse di Lucius solo quando lui le sventolò la mano davanti agli occhi “Ehi!” disse lei sobbalzando “Buongiorno Lucius”

Buongiorno Lena, Andromeda” disse facendo un segno di saluto inclinando la testa verso quest’ultima, che ne approfittò per dire “Hai visto Cissy? Devo darle il suo regalo”

Regalo?” chiese interrogativo Lucius “Che regal...”

Selene non credeva che il volto del cugino potesse diventare ancora più pallido di quello che già normalmente era, ma evidentemente si sbagliava. Impallidì e sgranò gli occhi “DEVO ANDARE!” esclamò correndo per le scale dei dormitori.

Qualcosa mi dice che si è dimenticato del compleanno di mia sorella” disse Andromeda sghignazzando

E’ strano però, è un ragazzo sveglio...bah, adesso voglio proprio vedere come riuscirà a fare comunque bella figura!” replicò Selene

Non saprei, ma non è certo il primo a dimenticare un compleanno e non sarà nemmeno l’ultimo”

Ah questo è certo io li dimentico tutti e faccio schifo anche nel ricordare i nomi”

A N D R O M E D A”

Selene rise dando una spintarella con la mano sulla spalla dell’amica “Ovviamente mi ricordo del tuo!!!”

Anche l’amica rise “Ma come mai hai la scopa? Stai pensando di evadere?”
“Più tardi ci sono delle lezioni extra di volo per il primo anno e ci ho preso gusto a volare” rispose Selene mentre uscivano dal dormitorio.

Cielo spero che Potter non si presenti allora” replicò Andromeda

Non credo...ah ho saputo che come punizione ha dovuto lucidare tutte le armature del primo piano insieme a Gazza, e quelle si muovono! Non deve essere stato divertente!”

Io ho sentito dire che ha anche infilato Mrs.Purr in un’armatura e che quindi è stato messo in punizione di nuovo!”

Come si può fare tanti danni in una sola settimana?” chiese Selene sconvolta

 

Al tavolo dei Serpeverde Narcissa stava scartando con gioia il regalo di Andromeda (un bracciale con tre stelle verdi, che rappresentavano le tre sorelle Black).

E’ davvero carino, grazie ‘Dromeda” replicò Narcissa rigirandoselo sul polso per osservarlo meglio sotto la luce che filtrava dagli alti finestroni “avete visto Lucius?”

In cuor suo, Selene voleva rispondere di sì, non gli aveva ancora perdonato l’interruzione della colazione al tavolo dei Corvonero, tuttavia non riuscì ad essere così sleale e si limitò a scuotere la testa in cenno di diniego come fece anche Andromeda.

Mentre finiva le sue uova strapazzate, una lettera cadde sul suo grembo. Alzò lo sguardo sui gufi che lasciavano cadere lettere e pacchetti e prese la propria.

La grafia era quella inconfondibile della madre.

Beh” esordì Selene dopo aver letto la lettera e averla riposta nella tasca del mantello “se non altro mia madre è entusiasta della nostra amicizia” disse ad Andromeda

Ah beh, vuoi mettere? Sono una Black purosangue io!”

Le due sghignazzarono, Narcissa le guardò un po’ accigliata ma non si intromise nella conversazione, anche perché lettere e pacchetti avevano invaso il suo paitto della colazione, fortunatamente vuoto.

 

Stavano uscendo dalla sala grande quando videro entrare Lucius che stringeva un pacchetto in mano.

Dove diamine ha trovato un regalo?” chiese Selene sorpresa

Fidati, non vuoi saperlo” le disse Bulstrode prima di seguire l’amico a ruota.

Aspetta” Andromeda tirò la manica della veste di Selene per frenarla “guardiamo la faccia di Cissy! Secondo me le ha regalato una sua foto!”

Narcissa accolse Lucius entusiasta, lui non sembrava nervoso o forse fingeva di non esserlo. Le porse il regalo spavaldamente e si sedette accanto a lei con un sorriso tronfio.

Quando Narcissa scartò il regalo non esitò ad abbracciare il ragazzo, contenta.

Beh, cosa le ha regalato? Non riesco a vedere!” chiese Andromeda allungando il collo per cercare di vedere meglio

Sembrerebbe un libro...”

E fa tutta questa scena per un libro? Il mio bracciale è sicuramente un regalo migliore!”

Sì ma tu non sei un aitante ragazzo biondo no?”

Le sorelle sono più importanti!”

Non posso che concordare”

Aspetta...riconosco quella copertina è...no! Non può essere! Che regalo orribile! Sarebbe stato meglio una foto!”

Cosa? Cos’è?”

Il libro...quello sulle 28 famiglie purosangue!”

Non ci posso credere, quel libro ci perseguita! Ricordami di picchiare Nott, è stato un suo antenato a scriverlo!”

E Cissy è pure contenta? Spero stia fingendo...cielo, pensavo di conoscerla!”

Ricordiamoci di non regalarlo a quel ragazzo...Tod”

Ted” la corresse Andromeda

Sì, lui”

Rimasero qualche istante a guardare i due, perplesse, poi Selene si ricordò dell’allenamento extra di volo e si sbrigò a scendere per i prati ancora pieni di brina.

 

Il fine settimana passò in fretta, aveva passato la domenica a provare a far volare la piuma, come le aveva assegnato il Professore di Incantesimi.

Dopo diversi tentativi, tra cui uno in cui credeva di avercela fatta ma invece era solo la piuma che volava via per colpa di uno spostamento d’aria, ci riuscì.

Non è così difficile” disse ripetendo l’Incantesimo il lunedì mattina, ormai tutta la classe padroneggiava l’incantesimo, tutti tranne il ragazzino goffo di Grifondoro che aveva riso delle prodezze di James Potter sulla scopa.

Sei proprio uno zuccone Peter!” gli disse proprio quest’ultimo mentre Peter falliva per l’ennesima volta, Selene notò piuttosto sconvolta che Peter anziché prendersela rise. Si chiese se non fosse lei una persona troppo permalosa, ma era certo che non avrebbe accettato il termine zuccona da uno che passava più tempo in punizione che sui banchi.

Devi muovere il polso, così!” Lily si offrì di aiutarlo.

Il professore comparse in cima alla sua pila di libri e tutte le piume volteggianti tornarono a terra.

Molto bene ragazzi! Molto bene! Vedo che padroneggiate tutti l’incantesimo! Tu Minus dovrai esercitarti un po’ di più va bene?”

Peter sospirò, ma Selene sentì Lily sussurrargli parole incoraggianti.

Wingardium Leviosa!” esclamò il ragazzino che si era concentrato così tanto che il suo volto era rosso paonazzo. Ma l’impegno fu ripagato e la piuma si levò in aria, il professor Vitious battè le mani soddisfatto “Ottimo! 5 punti a Grifondoro!”

5 punti perché un idiota è riuscito in un incantesimo elementare?” chiese Piton scandalizzato, il Professore era troppo lontano e non sentì, ma i Grifondoro lo sentirono fin troppo bene.

Stai zitto Moccious, pensa piuttosto a non ungere il banco!” sibilò Sirius irritato

Stai zitto tu Black!”

Uuuuh che paura!”

Peter non è un idiota!” fu Lily a parlare e per la prima volta Piton sembrò realmente colpito dall’attacco verso la sua persona. Rimase in silenzio ed abbassò lo sguardo, era palese che volesse intervenire ma riuscì a trattenersi anche se strinse così tanto le labbra che Selene temette avrebbero sanguinato.

Comunque il nuovo incantesimo che il professore insegnò quel giorno, Lumos, li distrasse da ogni altro argomento.

 

LUMOS!” ormai la lezione stava per terminare, ma la sua bacchetta non accennava ad illumarsi.

Cos’ho che non va?” chiese frustrata

Niente, credo, ma muovi la bacchetta nel modo sbagliato!” si voltò, a parlare era stato un ragazzo di Grifondoro che ricordava vagamente si chiamasse Remus, rimase colpita dalle evidenti occhiaie sotto i suoi occhi, ma il suo sorriso era molto gentile e non potè far a meno di sorridere a sua volta.

Davvero? E come…?”

Remus le fece vedere il movimento, lentamente, poi lo ripetè alla velocità giusta recitando la formula e la sua bacchetta si “accese”.

Selene annuì e dopo un paio di tentativi ci riuscì.

Ehi ha funzionato! Dovresti fare il professore!”

Remus rise timidamente “Ma no...”

Fammi vedere Goldlight!” disse improvvisamente la voce del professore, Selene non si era accorta che stava girando tra i banchi per controllare l’andamento della lezione.

LUMOS!” con gioia la sua bacchetta si illuminò di nuovo

Ottimo! Ottimo!” squittì il professore “5 punti a Serpeverde!”

Finalmente si è ricordato che esistiamo anche noi!” esclamò Piton quando il l’insegnante si fu allontanato

Un vero peccato che si ricordi anche di te, Mocciosus!” esordì James

Hai rotto le scatole Potter, chiudi quella maledetta boccaccia!” ringhiò Avery palesemente irritato

Altrimenti?” dal sorriso di James si capiva che non aspettava altro che provocarlo

Ragazzi, il professore sta tornando!” si intromise Remus nervoso.

Il professore ci mise un po’ a ritornare verso i loro banchi, quello di Remus Lupin fu un palese tentativo di interrompere la lite, ma ormai nessuno aveva più voglia di riattaccar briga.

 

La sagra degli imbecilli” borbottò Andromeda mentre uscivano di classe “dannato Potter, mi tocca pure essere d’accordo con Avery!”

Almeno voi non ve lo ritrovate in sala comune” disse Lily sospirando, affiancando le ragazze “dov’è Piton?” chiese Selene

Credo sia già uscito” rispose Lily “meglio così, al momento non sopporto nessun ragazzo”

Ah, allora eviterò di chiedere se ti va di pranzare insieme” le tre si voltarono, Lupin sorrideva bonariamente

Va beh tu sei diverso Remus, sei come una camomilla!” le disse Lily, il ragazzo scoppiò a ridere “giuro che nessuno mi aveva mai detto una cosa del genere!”

Andiamo, sto morendo di fame!”

 

A pranzo Halima e Taara le invitarono a mangiare insieme, effettivamente nella prima settimana non aveva parlato molto con le altre ragazze del suo anno ad eccezione di Andromeda. A quanto pare le due amavano chiacchierare, di qualsiasi cosa, le lezioni, pettegolezzi improbabili, animali domestici e perfino dei gusti migliori delle caramelle tutti i gusti + 1.

Selene e Andromeda praticamente non aprirono mai bocca e a fine pasto si sentirono piuttosto intontite.

Credi avessero bisogno di parlare con altre persone?” chiese Andromeda mentre si dirigevano a pozioni

Può essere, ma spero affinino la tecnica” Selene per quel giorno era satura di chiacchiere.

Il Professor Lumacorno affidò a loro una pozione che tuttavia, Selene trovò semplice o forse scoprì di avere una certa passione per le pozioni.

Piton e Lily furono i primi a finire e Lumacorno si sperticò in complimenti “Due talenti! E siamo solo alla seconda settimana di scuola, ah beh, quando c’è del talento è evidente subito! E la signorina Evans è una nata babbana, fantastico no?”

Selene vide Lily accigliarsi forse incerta se avesse ricevuto un complimento o meno.

Ah ma qui abbiamo un altro talento nascosto, vero Signorina Goldlight? Vedo che stai per completare la pozione in modo perfetto! Come sta tuo padre? Immagino che essere direttore dell’Ufficio per i Giochi e gli Sport magici sia impegnativo eh?”

Selene si sentì piuttosto a disagio, quel Professore era strano, tuttavia rispose educatamente “Sì certo...”

Fantastico, fantastico! Mi procura sempre ottimi biglietti per le partite di Quidditch! Ricordo che anche lui aveva un certo talento per le pozioni, sono fiero di averti nella mia casa però, lui era Corvonero!”
Selene sorrise incerta mentre il Professore passava ad indagare riguardo la famiglia di Andromeda.

Quell’uomo è sfinente, credo che per oggi ho fatto il pieno di persone!” esclamò Selene uscendo dall’aula

Però non è un cattivo insegnante, cioè, credo di essere una capra in pozioni, ma lui sembra un bravo insegnante!” replicò Andromeda

Io non ho capito se mi ha offeso o fatto un complimento!” ammise Lily

Credo fosse un complimento” le disse Piton “sembrava sinceramente colpito, sei stata bravissima!”

Mai quanto te! Solo la tua pozione aveva la perfetta patina scintillante! Come fai?”

Piton fece spallucce “Mi piace studiare!” Lily rise

Ma questo è più che studiare, ha ragione Lumacorno, hai talento!”

Piton arrossì visibilmente ma fu la prima volta da quando l’aveva incontrato, che Selene lo vide sorridere sinceramente.

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: MarianBlack