Le vacanze natalizie erano finite, ma con il ritorno degli altri studenti ad Hogwarts Hermione non aveva trovato molto sollievo. Aveva passato le vacanze cercando di evitare quanto più poteva i suoi due migliori amici e i gemelli Weasley, non tollerando gli sguardi furibondi che le rivolgevano ogni volta che la incrociavano. Era convinta che Harry, da solo, l’avrebbe perdonata o almeno capita, ma era fomentato dalle recriminazioni di Ron e dei gemelli e quindi anche lui la evitava, abbassando lo sguardo ogni volta che la vedeva.
Hermione era incredula e sconvolta dal fatto che davvero non capissero, e allo stesso tempo aveva paura di aver preso un abbaglio e di aver scatenato un polverone per una sua preoccupazione inutile. Ma dovrebbero comunque capire che l’ho fatto per Harry e perdonarmi, no? O davvero per loro valgo meno di una stupida scopa? Sono loro che dovrebbero chiedere scusa a me.
Hermione non si aspettava nulla dai gemelli, e nemmeno le importava, ma era molto ferita dal comportamento di Harry e Ron, i suoi due migliori amici. Poi uno dei gemelli aveva osato chiamarla stupida! Hermione non era sicura di chi dei due fosse stato, e quindi per sicurezza guardava entrambi in cagnesco quando li incontrava durante i pasti. Pensava fosse stato Fred, ma indossava il maglione Weasley con l’iniziale G quando aveva compiuto l’affronto, dunque non poteva dirlo con certezza. Quei due idioti se li scambiavano sempre, e lei francamente non aveva proprio il tempo di star dietro alle loro diavolerie.
Tempo...
Era quello il vero problema di quell’anno per Hermione. Se con l’arrivo degli altri studenti non aveva trovato un po’ di conforto la causa era l’inizio delle lezioni, e con esso il ritorno all’utilizzo della Giratempo. Quando la McGranitt gliel’aveva affidata all’inizio dell’anno Hermione si era sentita lusingata e onorata, ma non aveva proprio idea del guaio in cui si stava cacciando. La Giratempo le sottraeva ogni energia, e la ragazza si sentiva sempre più sopraffatta dallo studio, dalle corse da un’aula all’altra, dai segreti che la dividevano dai suoi amici. In più, voleva anche aiutare Hagrid, l’unico amico fedele che le era rimasto, per il processo di Fierobecco, e quindi non aveva proprio tempo per parlare con gli altri compagni di casa, ed era diventata scontrosa e sfuggente con tutti.
Tutto sarebbe stato più tollerabile se avesse avuto Harry e Ron al suo fianco, ma ora non poteva che sentirsi più sola e tradita che mai.