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Autore: Shellcott    08/06/2020    2 recensioni
[Continuazione della storia "Dopo la fine"]
Continua la narrazione dei "19 anni" trascorsi tra la fine della battaglia e quella mattina sul binario nove e tre quarti.
I protagonisti stanno cominciando a lasciarsi i brutti ricordi alle spalle e hanno iniziato con la loro vita dopo la scuola, pur non senza difficoltà e imprevisti. Ma spesso il passato tende a tornare.
Genere: Avventura, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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CAPITOLO 11: LA CASSA SBAGLIATA
(N.d.A.:Questo capitolo si svolge due giorni prima del paragrafo finale del capitolo precedente)


 

16 aprile 2001

«Che succede? Hai la faccia di uno che ha incontrato un troll di montagna nei bagni della scuola!»

Harry e Ron erano nel Quartier Generale degli Auror.

Avrebbero dovuto pattugliare nuovamente le strade di Diagon Alley quel pomeriggio, ma poco prima che uscissero insieme ai loro partner, Robards era entrato di fretta nella sala e aveva convocato tutti per una riunione straordinaria.

Tutti tranne loro due.

«Ci sei rimasto male perché hanno lasciato fuori noi pivellini?» Incalzò Harry vedendo l'amico seduto su una scrivania con lo sguardo perso nel vuoto.

Ron scosse la testa e Harry chiese la cosa più ovvia:

«Hai litigato con Hermione questo weekend?»

«Non direi proprio litigato» Rispose l'altro con uno sbuffo

«Che è successo?»

«Ho fatto una cazzata, Harry»

«Strano» Rispose il ragazzo accomodandosi sulla sedia di fronte a lui «Su racconta. Cosa hai combinato?»

Ron prese un respiro e disse

«Le ho chiesto di sposarmi»

«Cosa?» Urlò Harry scattando in piedi con gli occhi sbarrati «E hai quella faccia da funerale perché lei ha detto di no?»

Ron scosse la testa.

«Ha detto di si?» Chiese cauto

Di nuovo un cenno negativo.

«Per Merlino, Ron! Mi vuoi spiegare? O devo utilizzare le tecniche di interrogatorio che ci hanno insegnato?» Chiese esasperato dalla reticenza dell'amico.

Ron fece un altro sospiro e gli raccontò quello che era successo sulla scogliera.

«Beh “la cosa più bella che tu le abbia detto” è una risposta positiva, no? Perché sei così?»

«Non ha detto di si»

«Vabbè, ma tu le hai fatto capire che non era una proposta di matrimonio vera e propria!»

«Però poteva almeno dire “si anche io non posso fare a meno di te” o qualcosa del genere!»

«Ma poi non ne avete più parlato?»

«No, siamo tornati a casa e abbiamo passato tutta la notte e il giorno dopo a letto» rivelò Ron mettendo l'ultima parola tra virgolette tracciate in aria con le dita.

«Ah!» Harry ormai aveva capito che i due amici utilizzavano il sesso per evitare di comunicare. Lo facevano quando litigavano e, a quanto pare, anche quando non volevano parlare dei loro sentimenti.

«Ehi reclute!» Robards era spuntato dalla sala riunioni interrompendoli «Siamo sotto organico, ci servite! Venite dentro che vi spiego»


 

«Voi due starete qua con Stunning» Esclamò Robards con tono severo «Non siete ancora Auror a tutti gli effetti e non voglio dover compilare mille scartoffie se qualcuno di voi ci lascia le penne»

«Ma signore...»

«Nessun “ma” Potter» Lo interruppe «Appena finiranno di scaricare tutte le casse noi entreremo dalle entrate principali, come concordato. Voi e Stunning sorveglierete l'uscita di sicurezza nel caso qualcuno riuscisse a fuggire» poi rivolto verso l'Auror incaricato di rimanere con loro disse «Tu sarai responsabile. Se ritieni che ci serva una mano intervenite pure, ma se uno dei due prova a fare l'eroe senza il tuo permesso sentiti libero di lanciargli contro un Pietrificus Totalus»

Poi con passo spedito raggiunse gli altri Auror già posizionati per l'irruzione al capannone.

Si trovavano nello scalo merci portuale sul Tamigi.

Avevano ricevuto informazioni abbastanza sicure sul fatto che i tre mangiamorte fuggiti mesi fa e ancora latitanti, avessero provato ad entrare a Londra nascondendosi nelle casse di una nave merci.

Ron, Harry e Stunning si acquattarono dietro dei container vuoti aspettando che succedesse qualcosa.

Videro due Auror andare incontro ad alcuni operai, agitargli contro la bacchetta rapidamente ed osservare i babbani dirigersi il più lontano possibile dal capannone prima di raggiungere di nuovo i colleghi.

Quando anche l'ultima cassa fu stipata dentro il magazzino e il portellone chiuso gli Auror si mossero entrando senza esitazioni dentro l'edificio.

Lo sguardo dei tre era fisso sulla porta dell'uscita di sicurezza.

Harry avrebbe voluto essere dentro il magazzino con gli altri, ma comprese le motivazioni di Robards. Inoltre nei giorni passati al Quartier Generale aveva conosciuto Stunning e lo riteneva un Auror molto competente, anche se un po' troppo preciso riguardo alle regole e il regolamento.

Per qualche minuto non accadde nulla.

Poi la situazione precipitò.

Fuori dall'uscita di sicurezza si materializzarono cinque maghi che si fiondarono all'interno del capannone con le bacchette in pugno.

In breve, lampi di luce filtravano dalle finestre alte del magazzino.

Harry e Ron si voltarono verso Stunnings e lo videro concentrato mentre decideva che fare.

«Ok, entriamo» dichiarò alla fine «Rimanete dietro di me, colpite per disarmare, non schiantate che potremmo rischiare di prendere qualcuno dei nostri» e con passo rapido e deciso si diresse verso la porta oltre la quale erano scomparsi i nuovi arrivati.

Harry sentì l'adrenalina scorrergli nelle vene e insieme a Ron seguirono Stunning.

Non erano neanche a metà strada quando due figure coperte da pesanti cappucci neri uscirono dalla porta trovandoseli davanti.

«Stupeficium» Urlò uno di loro, mentre l'altro incappucciato correva verso il capannone vicino a quello in cui avevano fatto irruzione gli Auror.

«Protego» Rispose Stunning deviando l'incantesimo «Voi due inseguite quello che è scappato. Non fate cazzate. Expelliarmus»

Harry e Ron si guardarono per un secondo poi corsero verso l'ingresso dove si era nascosto il fuggitivo.

Entrarono con cautela, mentre alle loro spalle sentivano gli incantesimi sfrecciare nell'aria.

All'interno del magazzino videro colonne di casse impilate le une sulle altre. Al centro una figura incappucciata era intenta a rovistare all'interno di una delle enormi scatole di legno.

Ron fece un gesto ad Harry e silenziosamente si diressero ai lati opposti per provare a chiudere le vie d'uscita.

All'improvviso però, un incantesimo lanciato da qualcuno all'esterno, colpì la facciata del capannone scatenando un boato all'interno e attirando l'attenzione del mago fino ad ora concentrato a cercare qualcosa all'interno della cassa.

Appena alzò la testa Harry puntò la bacchetta e urlò:

«Expelliarmus»

L'incantesimo però fu evitato con un colpo di bacchetta.

«Potter! È un piacere rivederti»

In mezzo al capannone Alecto Carrow si era abbassata il cappuccio rivelandosi ai due giovani.

«Tra tutti gli Auror che ci sono la fuori tu sei l'unico che avevo voglia di reincontrare» Esclamò lanciando una risata isterica «Abbiamo un conto in sospeso, se ricordi!»

«Non riuscirai a scappare» urlò Ron

«Non ho intenzione di farlo, Weasley» Rispose lei ghignando «Ad Hogwarts mi sono divertita con tua sorella, ora è arrivato il tuo tur...»

«Stupeficium» Harry non le fece finire la frase provando a schiantarla, ma Carrow si riparò dietro una cassa che fini in frantumi.

«Hai deciso di abbandonare l'Expelliarmus, Potter? Ti sei arrabbiato sapendo che ho torturato la tua fidanzatina?» Un'altra risata si propagò all'interno del capannone.

«Con l'Expelliarmus ho scofitto Riddle, per te basterà molto meno Carrow» Esplose rabbioso Harry.

Fece un gesto a Ron che proseguì lungo il lato lungo del magazzino, provando a raggiungere la mangiamorte alle spalle.

«Stupeficium» urlò di nuovo mirando ad un'altra cassa per distrarre l'avversaria dai movimenti di Ron.

«Potter fino ad ora hai preso le casse giuste, chissà che la prossima non sia quella sbagliata»

Harry non capì che volesse dire, ma finché la faceva parlare guadagnava tempo per Ron e per gli altri Auror.

«È stato divertente lanciare una maledizione Cruciatus su tuo fratello, magari prima che arrivino i miei colleghi mi verrà voglia di provare anche con te» e puntando la bacchetta fece esplodere un'altra cassa.

«Arriverà il giorno in cui pagherai tutto, Potter. Confrigo» decine di casse vicino a Harry esplosero lanciando schegge tutt'intorno.

Il ragazzo sentì una fitta alla spalla sinistra e voltandosi vide un grosso pezzo di legno spuntargli dalla pelle.

Un brivido gli percorse la schiena. Pochi centimetri più a destra e la grande scheggia gli avrebbe perforato il collo.

Percepì il sangue scorrergli lungo il braccio ormai inutilizzabile.

Lanciò altri due schiantesimi, facilmente parati dalla donna.

Gettò uno sguardo verso il lato opposto del magazzino e vide che Ron aveva raggiunto un punto ideale per sferrare un doppio attacco.

«Ora!» Urlò e insieme spuntarono oltre le casse che li proteggevano dalla vista della mangiamorte.

Accadde tutto in pochi secondi.

Alecto Carrow si voltò di scatto nella direzione di Weasley urlando

«Confrigo»

I due ragazzi risposero esclamando insieme

«Stupeficium» ed entrambi gli incantesimi andarono a bersaglio, colpendo Alecto Carrow uno in pieno petto, uno sul fianco.

L'incantesimo della strega si infranse su una cassa vicino a Ron.

Harry vide la scena a rallentatore: una palla di fuoco divampò disintegrando la cassa e scagliando l'amico in aria.

Lo vide atterrare contro la lamiera delle pareti del magazzino sbattendo violentemente la schiena e la testa.

Non fece in tempo a correre verso Ron che sentì frammenti di legno penetrargli nella pelle attraverso i vestiti.

Poi qualcosa di più pensante gli colpì una tempia e divenne tutto nero.



Nota dell'autore: Buongiorno a tutti. Questo weekend non ho avuto poi tanto tempo per scrivere, ma ho completato un altro capitolo, quindi ho deciso di pubblicare questo. Non credo di essere particolarmente abile a scrivere le scene d'azione, spero perciò che abbiate trovato il tutto abbastanza realistico.
Grazie a tutti per la lettura e a chi mi ha recensito fino ad ora. spero di leggere altre recensioni! :)
A presto! :)

 

   
 
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