Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Shellcott    10/06/2020    3 recensioni
[Continuazione della storia "Dopo la fine"]
Continua la narrazione dei "19 anni" trascorsi tra la fine della battaglia e quella mattina sul binario nove e tre quarti.
I protagonisti stanno cominciando a lasciarsi i brutti ricordi alle spalle e hanno iniziato con la loro vita dopo la scuola, pur non senza difficoltà e imprevisti. Ma spesso il passato tende a tornare.
Genere: Avventura, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

CAPITOLO 12: ATTESA


 

17 aprile 2001

Erano le due di notte quando i signori Weasley raggiunsero il quarto piano dell'ospedale San Mungo.

Nella sala d'attesa videro la loro unica figlia, Ginny, che discuteva animatamente con una strega seduta dietro l'accettazione.

«Sono la sua fidanzata, per Merlino! È scritto su tutti i giornali da tre anni!» Urlò esasperata.

«Mi dispiace signorina, ma posso dare informazioni solo ai parenti»

«Oh peccato che tutti i suoi parenti siano stati uccisi da Voldemort!» Esclamò rabbiosa tentata di estrarre la bacchetta dalla tasca dei pantaloni.

«Ginny, cara, calmati» provò a rassicurarla Molly avvicinandosi, cingendole le spalle con un braccio e allontanandola dalla donna «Sono sicura che ora tuo padre troverà una soluzione» e con uno sguardo Arthur Weasley prese il posto della figlia davanti al banco dell'accettazione.

«Oh mamma» Esclamò lei abbracciandola

«Come sta Ron?» Chiese la donna accarezzandole i capelli

«Hanno detto che non ha ancora ripreso conoscenza» Mormorò stringendo la madre «So solo che c'è stata un'esplosione al porto e che loro sono rimasti dentro, tra le fiamme, per almeno due minuti prima che riuscissero a portarli fuori»

«Arthur, Molly» Una voce profonda fece girare i tre Weasley e si ritrovarono davanti Kingsley Shackebolt insieme ad un altro uomo di mezza età con capelli biondo cenere.

«Kingsley, cosa è successo?» Chiese Arthus Weasley andandogli incontro e stringendogli la mano.

«Vi presento Gawain Robards, Capo Auror» disse indicando l'uomo al suo fianco «Vi spiegherà tutto. Io nel frattempo chiederò che vi vengano date informazioni più dettagliate sulla salute di Harry e Ron» e con due ampie falcate raggiunse la strega dietro l'accettazione.

«Signori, sediamoci» iniziò Robards. Poi quando tutti e quattro si furono accomodati sulle sedie di plastica della sala d'attesa cominciò:

«Eravamo impegnati in un'operazione per la cattura dei mangiamorte fuggiti»

«Ma sono solo reclute! Credevo che si occupassero solo di pattugliamenti e...»

«Signora Weasley» la interruppe Robards «La guerra ha decimato gli auror e siamo sotto organico. Mi serviva che anche loro prendessero parte alla missione. Mi ero assicurato che si occupassero solo della sorveglianza di un'uscita, tenendoli lontano dall'azione» Emise un sospiro poi continuò «Purtroppo raramente le missioni vanno come pianificate: i tre fuggitivi hanno ricevuto supporto da altri maghi. Alecto Carrow e un altro mangiamorte sono riusciti a fuggire dall'uscita controllata da Potter, Weasley e Stunning. Quest'ultimo ha duellato con l'uomo, mentre Harry e Ron hanno inseguito la Carrow dentro un altro magazzino»

Fece un'altra pausa per permettere a tutti di assimilare le informazioni.

«All'interno del magazzino c'era materiale di contrabbando, probabilmente portato dagli stessi mangiamorte. Tra cui una cassa di Pozione Esplosiva. Un incantesimo deve averla colpita causando la detonazione. Finché uno dei due non si sveglierà non sapremo cosa è accaduto all'interno, ma data la posizione in cui sono stati trovati posso assicurare che hanno agito come qualsiasi altro Auror avrebbe fatto»

«E la Carrow?» Chiese Ginny con la voce tremante

«È morta. Harry e Ron l'hanno colpita con due schiantesimi. È rimasta svenuta in mezzo alle fiamme e al fumo troppo a lungo per poter sopravvivere»

Kingsley si avvicinò:

«I guaritori sono con loro ora. Stanno visitando tutti gli Auror coinvolti» Rivelò

Lo sguardo di tutti si spostò su Robards

«Ci sono stati parecchi feriti» Poi si interruppe abbassando gli occhi «E Stunning non ce l'ha fatta»

Ginny si mise una mano sulla bocca non riuscendo a pensare cosa sarebbe successo se al posto del povero Stunning ci fosse stato Harry o Ron.

«Quando potremo vederli?»

«Non lo so Molly» Si rammaricò Kingsley «Ho autorizzato a darvi qualsiasi informazione su Ron e anche su Harry appena le avranno, ma potrebbe volerci un po' di tempo»

«Grazie Kingsley» mormorò sincero Arthur

«Vi direi di andare a riposarvi, ma dubito che vogliate muovervi di qua» disse appoggiando la mano sulla spalla dell'uomo «Quindi ora vado con Robards a tenere a bada i giornalisti all'ingresso, poi torno qua per aspettare notizie con voi»

«Non c'è bisogno Kings...»

«Non sono solo dipendenti del mio Ministero, Arthur. Sono membri dell'Ordine e soprattutto miei amici. Tornerò fra poco» E con un rapido movimento si smaterializzò insime a Robards.


 

Passarono alcune ore, il sole stava sorgendo e nella sala d'attesa erano arrivati anche George con Angelina, Bill e Percy.

Ad un certo punto dal corridoio spuntò una guaritrice vestita di verde. Sul petto c'era ricamato il classico simbolo di tutti i medimaghi: un osso e una bacchetta incrociati.

«La famiglia Potter?» Chiese rivolta a nessuno in particolare

Ginny si alzò di scatto seguita dai signori Weasley e poi da tutti gli altri.

«Siamo qui sia per Potter che per Weasley» Dichiarò sicura e con tono fermo la ragazza.

La guaritrice la fissò per un secondo senza capire poi spostò lo sguardo sulla strega dietro l'accettazione che, con un cenno della testa, confermò.

«Ok, allora» Iniziò la donna «Vi voglio subito rassicurare: nessuno dei due è in pericolo di vita»

Sospiri di sollievo si propagarono per la sala

«Possiamo vederli?» Chiese una signora Weasley che aveva riacquistato il suo colorito

«Non ancora, mi dispiace» mormorò la guaritrice «Per quanto riguarda Potter ha riportato una lesione grave al tendine della spalla sinistra e un trauma cranico abbastanza importante. Niente che non possa guarire con qualche settimana di riposo e costante assunzione di pozioni e sieri. Ora però è sotto l'effetto della pozione soporifera e non potrete vederlo fino a stasera»

«Ron, invece?» Chiese Bill preoccupato

«La situazione del signor Weasley è un pochino più complessa: era estremamente vicino all'esplosione e abbiamo già curato tutte le ustioni. Non avrà nessun segno permanente. Però ha subito un grave trauma cranico e una lesione alla colonna vertebrale. Ora è sotto le bacchette dei guaritori, ma posso assicurarvi che non rischia la vita»

«Ci saranno conseguenze?» la incalzò Molly tornata un po' più preoccupata

«Per il signor Potter potrebbe esserci qualche momentanea perdita di memoria. Per il signor Weasley è troppo presto per fare qualsiasi previsione» Concluse «Ora scusate, ma devo tornare dentro»

Tornarono tutti a sedersi, rinfrancati dalle parole della guaritrice, ma ancora leggermente preoccupati per le condizioni di Ron.

Ginny convinse i genitori ad andare a riposarsi. Kingsley e Percy tornarono al ministero, George andò ad aprire il negozio e Bill ritornò a Shell Cottage da moglie e figlia.

Rimase solo Angelina insieme alla ragazza.

Si accomodarono di nuovo in sala d'aspetto e attesero.

Passò l'intera mattinata e anche l'ora di pranzo.

Quando arrivarono circa le tre del pomeriggio Ginny si rivolse all'amica.

«Dovresti andare. Abbiamo allenamento fra un'ora»

«Dopo la sconfitta con il Puddlemere siamo fuori dai playoff. Non credo succeda niente se salto un allenamento»

«Gwenog si infurierà»

«Capirà Ginny, tranquilla»

Passarono altre due ore e nel frattempo i signori Weasley erano ritornati mentre Angelina aveva raggiunto il marito in negozio.

Nel silenzio della sala e nonostante la scomodità delle sedie Ginny cominciò ad appisolarsi, ma scattò in piedi quando una nuova guaritrice entrò

«Potter?» Chiese alle uniche tre persone presenti e senza aspettare la risposta continuò «L'effetto della pozione è terminato, può entrare una persona alla volta»

«E Weasley?» Chiese Molly preoccupata

La donna consultò la pergamena che aveva in mano.

«Lui è ancora addormentato. Avremo i risultati degli incantesimi di guarigione solo una volta che sarà sveglio»

Poi uscì dalla sala con un sorriso e con Ginny al suo seguito.

«Ehi» Mormorò entrando nella stanza di Harry e vedendolo steso a letto, con gli occhi aperti

«Buongiorno» Rispose lui con un cenno della testa fasciata.

La ragazza si avvicinò scrutandolo.

«Come stai?» Chiese timorosa

«Bene a parte che non riesco a muovere il braccio» disse guardando verso la spalla sinistra fasciata «Lei è qui per cambiarmi la fasciatura?» Aggiunse guardando curioso la ragazza

Ginny spalancò gli occhi.

“Non mi riconosce” Pensò terrorizzata

«Sono...sono Ginny» Balbettò senza riuscire a muoversi

«Un bel nome! Piacere, io sono Harry» Poi con un ghigno aggiunse «Quando uscirò di qui potrei invitarla a prendere un succo di zucca?»

La ragazza lo squadrò, poi vide il lampo di divertimento che percorreva i suoi occhi verdi e aggrottò la fronte.

«Volentieri!» Rispose piccata «Tanto il mio ragazzo è uno stronzo che mi fa preoccupare, penso che lo lascerò»

Harry scoppiò a ridere, ma ben presto la risata si trasformò in colpi di tosse.

Ginny si avvicinò al letto prendendogli la mano del braccio sano.

«Stai bene?»

«Sono solo le conseguenze per aver respirato fumo» Rispose il ragazzo riprendendosi «Per il resto ho solo un po' di mal di testa. Vieni qua» aggiunse facendole spazio nel letto.

Lei si sdraiò e lo abbracciò.

«Come sta Ron?»

«È ancora privo di sensi» rispose la ragazza «Ma dovrebbe stare bene»

«Hermione è qua?»

Ginny alzò di scatto la testa

«Hermione!» Urlò «Non credo che nessuno l'abbia avvisata!»

La porta della stanza si spalancò e Robards comparve insieme a Kingsley.

«Potter, mi hanno detto che ti sei ripreso» Esclamò il Capo Auror «Possiamo parlare di quello che è successo?»

«Non si può fare domani? Si è appena svegliato!» Esplose Ginny indignata alzandosi dal letto.

«Fa niente, Gin» la rassicurò Harry, poi rivolgendosi al Ministro «Kingsley puoi fare in modo di avvisare Hermione? Non credo che sappia di Ron»

«Avverto subito Sybil e organizzo una passaporta per domani mattina per farla rientrare» rispose Shackebolt

«Può restare?» Chiese Harry a Robards facendo un cenno verso Ginny che nel frattempo si era accomodata su una sedia vicino al letto.

La ragazza guardò duramente il Capo Auror facendogli intendere che non sarebbe uscita da quella stanza per nessun motivo.

«In teoria dovrebbe essere una conversazione riservata» rispose l'uomo spostando lo sguardo su Kingsley «Ma se il Ministro è d'accordo e la signorina Weasley promette di non parlarne alla stampa, direi che non c'è problema»

Harry raccontò dettagliatamente tutto quello che era successo nel capannone, tralasciando solo l'accenno che Alecto Carrow aveva fatto a Ginny.

«Bene Potter» Rispose Robards alla fine del resoconto «Devo dire che tu e Weasley avete agito nel miglior modo possibile, come qualsiasi altro Auror avrebbe fatto»

«Posso farle delle domande, signore?» Chiese titubante

«Certo, chiedi pure»

«C'è stato qualche altro ferito?»

«Stunning è stato accerchiato mentre i mercenari provavano a fuggire» Rispose Robards abbassando lo sguardo «È riuscito a lanciare un incantesimo anti-smaterializzazione prima di venire colpito da una maledizione senza perdono»

Harry sbarrò gli occhi ripensando all'uomo che fino a poche ore prima era accucciato con lui dietro un container. Sospirando continuò:

«Come mai c'è stata quell'esplosione?»

«L'incantesimo della Carrow ha colpito una cassa di pozione esplosiva» Rivelò «Abbiamo arrestato gli altri due mangiamorte e ci hanno rivelato che hanno introdotto materiale necessario per un attentato, ma non avevano ancora idea di cosa attaccare»

«Chi è che è venuto in loro soccorso?»

«Mercenari che hanno reclutato in Spagna, Potter. Sono stati tutti o uccisi o catturati»

«Alecto Carrow?»

«È morta in seguito all'esplosione»

«Ok. Non ho altre domande» Concluse Harry con un cenno di soddisfazione.

«Ok Potter, ottimo lavoro. Quando tornerai in ufficio dovrai stendere un rapporto dettagliato insieme a Weasley»

«Ok signore, ci vediamo domani allora»

«Harry!» Esclamò Ginny arrabbiata

Kingsley scoppiò a ridere

«Non credo che i guaritori ti lasceranno uscire tanto presto, Harry!»



Note dell'autore: Buongiorno a tutti. Oggi non ho particolari annotazioni da fare. Quindi vorrei ringraziare tutti quelli che recensiscono costantemente questa storia come Miss Wendy, CatherineC94 e Milan94. Grazie anche a chi l'ha inserita tra le preferite/seguite/ricordate.
Grazie davvero, ci sentiamo nel prossimo capitolo! 
A presto! :)

 

   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Shellcott