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Autore: Eponine17    02/07/2020    0 recensioni
Prendete due persone totalmente diverse tra loro,provenienti da due mondi opposti..ovvero,Dakota:una studentessa universitaria squattrinata,a tratti immatura e, con la testa calda poi Taylor:una ragazza in carriera ricca,bella e noiosamente seria. Ecco,prendete queste due persone e,immaginate come,grazie ad una stravagante e assurda esperienza..saranno legate,indissolubilmente, l'una all'altra.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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XXII Capitolo - Dakota
 
<< Do you believe in life after love? I can feel something inside me say,I really don’t think you’re strong enough,no >> sto canticchiando allegramente mentre preparo la colazione. Sto cercando di darmi una svegliata,sono le otto del mattino...di sabato. Potrei dormire fino a tardi e invece no,perchè so che Taylor è super mattiniera anche nel week end (che gioia),quindi vorrei iniziare questa nostra giornata insieme,nel migliore dei modi. Ovvero,con il cibo. Ovvio! Sono ancora sorpresa dal fatto che abbia accettato,nonostante le abbia dato la possibilità di rifiutare..sarà che sono così meravigliosa che è impossibile rifiutare un mio invito! Mi sto preparando per il ritornello e,nel mentre,provo a rigirare il toast.
<< Devi avere proprio un debole per le canzoni trash >> la voce di Taylor mi provoca un mini infarto,infatti, sbaglio la presa e mi brucio un dito.
<< Ouch >> esclamo sventolando l’indice. La ragazza è subito al mio fianco con un espressione preoccupata.
<< Dio,mi dispiace...non volevo spaventarti! Fammi vedere.. >> farfuglia impanicata mentre prende la mia mano nella sua. Adesso non è solo il mio dito che brucia...ma tutto il mio corpo. Come può,anche solo un suo tocco,accendere questo fuoco dentro me? Taylor avvicina il dito al suo viso e,con espressione concentrata,passa in rassegna la bruciatura.
<< No--nnon è niente.. >> mormoro cercando di divincolarmi dalla sua presa. La ragazza sembra ignorarmi e,con mio grande stupore,inizia a soffiare leggermente sulla parte scottata. I miei occhi sono incollati sul movimento ipnotico delle sue labbra. Così vicine,così calde..e così invitanti. Taylor sembra accorgersi della posizione compromettente perchè si stacca velocemente da me e si siede al tavolino.
<< E’ passato il bruciore? >>
<< Mh...si,si..è tutto ok! L’unica cosa che non passerà...è la tua cocente affermazione sui miei gusti musicali >> esclamo con finta indignazione. La ragazza si lascia sfuggire una risatina.
<< Oh andiamo,devi ammettere che hai dei gusti bizzarri >>
<< Non osare mai più denigrare Cher >> sbotto puntandole una spatola davanti viso. Taylor alza le mani cielo.
<< Ok,non avrò più nulla da ridire >>
<< Ecco,brava! Tieni.. >> le metto davanti la tazza di caffè amaro.
<< Grazie..cosa stai preparando? >>. Mi volto con un sorrisetto beffardo.
<< Questi,cara mia,sono i miei famosi French Toast accompagnati con yogurt greco e frutti rossi >> concludo mettendo un piatto davanti a lei. Taylor sembra piacevolmente sorpresa.
<< Wow...sembrano deliziosi! Anche se...non faccio quasi mai colazione la mattina.. lo sai >>. Corrugo la fronte,figlia del diavolo.
<< Bhe,oggi non sarà così...forza,mangia! Amy ne va matta >>. Vedo la ragazza pensarci un pò su poi,sorride leggermente e,affonda la forchetta nel mio capolavoro. Riesco a vedere i suoi occhi ingrandirsi per poi portarsi una mano alla bocca.
<< Sono buonissimi >> cerca di dire tra un boccone e l’altro. Sfoggio un occhiolino d’intesa ma,in realtà,ero parecchio nervosa. Volevo fare una bella impressione no,non chiedetemi perchè,ok?
<< Quindi...sai cucinare? >>. Alzo un sopracciglio nella sua direzione.
<< Perchè me lo chiedi come se fosse una cosa strana? >>
<< Non so,non mi sembri la tipa da “cucina” >> mormora scrollando le spalle per poi fare un altro grande boccone.
<< Mia madre è un ottima cuoca! Da piccola mi incollavo sempre a lei quando doveva cucinare qualcosa...così pian piano ho imparato anche io! Certo,da quando abito con Amy..raramente ho l’occasione di cucinare un pasto decente..sai,comprare ingredienti buoni ha un costo,quindi ci limitiamo a cibo spazzatura,d’asporto o cereali >> confesso giocherellando con un mirtillo. Dopo qualche secondo di silenzio e,dopo essermi sentita osservata,alzo gli occhi e incontro quelli di Taylor.
<< Cosa? >>
<< Niente.. >> esclama prontamente distogliendo lo sguardo. Noto che ha le guance leggermente arrossate. Mmm...sfoggio il mio solito sorrisetto e mi allungo verso di lei.
<< Stavi per farmi un complimento,non è vero? >>. La vedo roteare gli occhi.
<< Neanche per sogno >> borbotta infastidita.
<< Uh uh..certo! Ah,questo mi ricorda una cosa..ecco...mia madre,lei...ecco..ci ha invitate ad una cena a casa sua >> sussurro imbarazzata. Taylor sgrana gli occhi e la sua forchetta resta ferma a mezz’aria.
<< Sul serio? >> domanda incredula. Mi limito ad annuire.
<< Perchè? >>. Eh,vorrei saperlo anche io! Mi gratto il collo.
<< Non so,insomma..almeno due o tre volte al mese,io ed Amy ceniamo da lei ma,questa volta,ha esteso l’invito anche a te! Dice che ormai sei mia moglie..quindi è giusto che ci sia anche tu >> dico scrollando le spalle. Per me continua a non avere senso il suo invito. Taylor si morde il labbro pensierosa ma non dice niente...ecco,l’ho messa in imbarazzo. Ehi mamma,ovunque tu sia,spero ti stiano arrivando le mie maledizioni.
<< Ascolta,non devi accettare per forza! Le ho detto che sei super impegnata e che,probabilmente,avrai altro da fare...quindi tranquilla eh! Non devi sentirti obbligata, insomma lo capisco..è totalmente fuori luogo >>
<< Ok,accetto >>
<< Non so neanche io perchè insiste tanto...quando vuole sa essere davvero insopportab...aspetta >> mi fermo di botto e la guardo interrogativa.
<< Hai appena detto di si? >>. Taylor fa un mezzo sorrisino per poi pulirsi la bocca.
<< Esatto! Quindi..fammi sapere quando e a che ora >> esclama con sicurezza mentre si alza e porta il piatto nel lavello. Oh mamma! Dopo aver pulito la cucina,dato una sistemata alla mia camera,aver sentito le lamentele di Amy perchè ho preparato i French Toast senza di lei,aver sentito le urla di gioia di mia madre dopo la conferma della cena e,aver fatto una bella doccia rilassante,mi incammino nel salotto. Trovo Taylor seduta sul divano,in abbigliamento casual (che mi lascia interdetta,credevo che questa donna vestisse elegante 24 ore su 24), intenta a lavorare. Scuoto la testa e mi avvicino a lei,afferro i fogli dalle sue mani e la guardo seriamente.
<< Si,Dakota? >> domanda annoiata.
<< Niente lavoro per te! Forza,metti qualcosa di comodo e vieni con me >>. La ragazza mi guarda con confusione.
<< Venire con te,dove? >>
<< In giro...è una bella giornata! Ho voglia di fare una passeggiata e,magari,comprare qualche CD >>. Vedo Taylor passarsi una mano tra i capelli legati in un morbido chignon per poi fissare i fogli nelle mie mani.
<< No,no! Non pensarci neanche signorinella! Oggi sei tutta mia...ricordi? Yes woman >> esclamo vittoriosa. Oddio,le ho appena detto che è “tutta mia”? che problemi ho?
<< Va bene,va bene...vado a cambiarmi >> borbotta sconsolata. Ah,nessuno resiste al mio fascino! Dopo un oretta,vedo Taylor sbucare nel salotto e,cerco di non sbavare. Ha indossato dei pantaloni di pelle neri,scarpe aperte con il tacco e una blousa bianca leggermente scollata che lascia intravedere il reggiseno nero. Così mi uccidi,donna.
<< Questo è il tuo concetto di comodo? >> domando sarcasticamente cercando di non far trapelare la mia parte perversa. La ragazza si guarda dalla testa ai piedi e scrolla le spalle.
<< Si? >>
<< Ok...bhe,adesso sembro una barbona accanto a te >> borbotto alzandomi dal divano. Taylor ridacchia e scuote la testa.
<< Ma smettila! Mi piace il tuo modo di vestirti..e poi,qualunque cosa metti..ti sta terribilmente bene >>. Mi fermo di botto e la guardo sorpresa,Taylor,dal suo canto,sembra in evidente imbarazzo. Sorrido maliziosamente,sto per aprire bocca quando mi punta un dito contro.
<< Non.dire.una.parola. Andiamo,dai >> sibila tra i denti per poi schizzare verso la porta. Sorrido tra me e me...è davvero pessima!
  
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