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Autore: la_pazza_di_fantasy    06/07/2020    0 recensioni
Viktor è rimasto l'unico Elementa, o meglio i Guardiani non sono ancora riusciti a trovare gli altri tre. Ma Viktor ha bisogno dei suoi compagni per fermare l'avanzata dei Marton. Proprio per questo andrà lui stesso sulla Terra per cercare i tre Elementa rimasti e sconfiggere i Marton.
Genere: Fantasy, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-avete solo pane e burro qui?- chiese Dalia quando vide arrivare Erik con il suo pranzo che, come i dieci giorni precedenti, era composto appunto da pane e burro.
-accontentati- borbottò il ragazzo che invece di lasciare il vassoio a terra, come faceva di solito, lo poggiò sul letto dove era seduta la ragazza per poi sedersi difronte a lei.
Erano passati sette giorni da quando Charlotte gli aveva parlato e lui aveva avuto tantissimo tempo per rimuginarci sopra e alla fine prendere la sua decisione.
-cosa vuoi?- chiese la rossa che non capiva il comportamento strano del ragazzo.
-ti fidi di me?- chiese invece il biondo senza guardarla negli occhi.
-e come potrei?- furono le parole della ragazza che non capiva veramente dove l’altro volesse andare a parare.
-non voglio farti del male credimi. Troverò un modo per farti uscire da qui- disse lui in un sussurrò, aveva paura che le guardie davanti alla cella potessero sentirlo.
-certo come no- borbottò Dalia che non si fidava minimamente di quel ragazzo.
-okay ho fatto tantissime cose sbagliate, ma sono diverso da quando sono stato mandato sulla Terra con lo scopo di catturare più Elementa possibili e questo grazie a te- continuò il ragazzo cercando di non pensare minimamente ai commenti taglienti della ragazza. -quel bacio era vero- aggiunse poi alzando gli occhi rossi per cogliere l’espressione di Dalia che era impassibile. La ragazza non gli credeva.
Erik sospirò e senza aspettare di ricevere qualche parola dalla ragazza, tanto sapeva sarebbe stato inutile, si alzò dal letto e raggiunse la porta per uscire. Prima di farlo si girò nuovamente verso la rossa.
-ti farò uscire di qui. Te lo prometto- furono le sue ultime parole prima di scomparire dalla vista di Dalia che poté finalmente rilassarsi.
La rossa non voleva credere alle parole del ragazzo per poi ritrovarsi delusa nel caso lui non avesse rispettato la promessa, perché era più sicura che non l’avrebbe mai fatto. Come poteva aver cambiato idea in pochissimo tempo? Era praticamente impossibile.
Okay, forse poteva credergli se l’avesse veramente portata via da quella squallida prigione. E poi non si faceva una doccia da quando era stata rapita e ne aveva assolutamente bisogno.
Dalia sbuffò prima di prendere il pane e morderlo. Non ce la faceva più a mangiare la stessa roba, ma se decideva di rimanere a digiuno poi non riusciva a resistere. Stava anche dimagrendo che non era per niente buono visto che era già parecchio magra di suo. Se fosse riuscita ad uscire da li si sarebbe ingozzata come si se non ci fosse un domani.
 
-cosa hai deciso?- Charlotte fece prendere nuovamente un colpo al povero Erik che guardò malissimo la donna al suo fianco.
-perché fai sempre così?- chiese invece il ragazzo cercando di fare respiri profondi per calmarsi. Ultimamente era troppo suscettibile e la cosa non gli piaceva minimamente.
-io non faccio proprio niente. Sei tu che ti spaventi per un non nulla- rispose la donna sistemandosi una ciocca di capelli che le era finita davanti agli occhi.
-comunque si- disse Erik sospirando.
-si che sei dalla parte giusta?- chiese Charlotte che sembrava aver capito perfettamente le intenzioni del ragazzo ma voleva farselo dire da lui.
-dipende quale secondo te è la parte giusta- fu la risposta del biondo.
-quella di mio marito ovviamente-
-allora si, sono dalla parte giusta- il sospiro sconsolato che uscì dalle labbra di Erik fece girare di colpo Charlotte.
-le hai parlato e non ti ha creduto vero?- chiese la donna accorgendosi solo in quel momento che l’espressione del ragazzo davvero sconsolata.
-si e non credo mi crederà mai- Erik fece un altro sospiro per poi girarsi verso la donna visto che erano presenti solo loro due in quel corridoio. -mi aiuterai?-
-nelle mie possibilità si, ma devo sempre e comunque sembrare dalla parte di Sett- gli disse la donna guardandosi intorno e abbassando notevolmente la voce. -non posso farmi scoprire, non dopo tutto questo tempo-
-capisco. Grazie- furono le parole di Erik prima di salutare la donna con un cenno della testa per poi scomparire e lasciare da sola Charlotte.
Charlotte che si guardò nuovamente intorno realmente impaurita che qualcuno avesse sentito la loro conversazione. Aveva davvero bisogno di far credere a Sett di stare dalla loro parte anche per esercitate tutto il potere che possedeva. Grazie a quello poteva tranquillamente rivoltare a suo piacere i Marton. Sett non le poteva fare niente fino a quando lei fosse stata dalla loro parte.
La donna si voltò di colpo e si diresse verso le prigioni decisa di parlare con quella ragazza per convincerla delle buone intenzioni di Erik. Molto probabilmente non avrebbe creduto nemmeno a lei, ma almeno avrebbe provato a dare una mano al ragazzo.
Le guardie appena la videro fecero un piccolo inchino, nonostante fossero davvero confuse di vederla li, e le aprirono subito la porta mente lei faceva un sorriso per ringraziarli.
-ciao- disse la donna in direzione della rossa che la stava guardando curiosa e anche spaventata dalla presenza di quella donna.
-salve- rispose la rossa educatamente. Non riusciva a individuare la donna. Le sembrava troppo buona, ma aveva paura che potesse essere anche peggio di Erik.
-vedo che hai mangiato tutto- disse la donna indicando con la testa il vassoio vuoto ancora poggiato sul letto.
-sono troppo magra e se mi rifiuto di mangiare quella schifezza finisco per morire di fame- disse Dalia assottigliando gli occhi.
-vedrò di farti avere qualcosa di più consistente da mangiare per rimetterti in forze- Charlotte le sorrise mentre Dalia non riusciva a capire le vere intenzioni della donna.
-e perché faresti una cosa del genere-
-perché sto aiutando Erik e tu devi essere in forza se devi usare i tuoi poteri tesoro- le disse la bionda con un sorriso facendo sgranare gli occhi alla rossa. -credi in lui, non te ne pentirai-
Dalia la osservò chiedendosi se davvero quei due biondi erano dalla sua parte o se quello che stava facendo la donna era solamente convincerla per poi darle il colpo di grazia.

 
   
 
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