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Autore: OtakuWriter99    13/07/2020    1 recensioni
Titolo breve: That time I woke up in a fantasy world
Moto Shinzo è un ragazzo giapponese come tanti, e la sua vita prosegue normalmente fino al giorno in cui un inaspettato incidente pone fine alla sua vita. Nonostante questo, per il ragazzo è tutt'altro che finita: in seguito alla sua morte si ritroverà reincarnato in un mondo parallelo. In questo mondo la magia ed i mostri non sono solo immaginari, ma esistono veramente. Come sarà la sua nuova vita in questo mondo fantastico? Questo è l'inizio delle avventure di Shinzo, un eroe non molto eroico con poteri che lo rendono particolare anche in mezzo agli utilizzatori di magia!
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Scappare via a gambe levate davanti ad un lupo... anzi, davanti ad un mostro del genere, non era affatto una buona idea. Ma soprattutto come poteva esistere un animale del genere? Se non fosse stata una situazione di vita o di morte, probabilmente Shinzo si sarebbe fatto due domande su quella bizzarra creatura.
Ormai il cuore di Shinzo batteva all'impazzata più forte che mai, ed il povero e spaventato ragazzo si aspettava di essere azzannato da un momento all'altro, anche se sperava che quel momento non arrivasse mai...
E in effetti stranamente il lupo, per quanto fosse veloce, non lo aveva ancora afferrato. D'altra parte, Shinzo stava correndo molto velocemente, ma per quanto poteva essere veloce, la sua velocità non avrebbe mai potuto eguagliare quella della bestia, o almeno sarebbe dovuto essere così, ma le cose stavano andando diversamente: Shinzo sembrava bene o male essere veloce quanto lui, se non leggermente di più. Shinzo si sentiva decisamente carico ed energico, e non sentiva affatto la stanchezza. Forse era così che ci si sentiva durante una scarica di adrenalina? Ad ogni modo tra Shinzo ed il lupo vi era una distanza fissa di circa un metro, che non accennava ad aumentare o diminuire. Tuttavia il ragazzo fece un'altra mossa sbagliata, voltandosi per controllare la distanza tra se ed il lupo. Così facendo si ritrovò disorientato perse per un attimo l'equilibrio e cadde a terra. Se era stato fortunato a riuscire a tenere testa alla sua velocità e a non farsi prendere, ora aveva appena mandato tutto all'aria.
[Aiutooo! Aiutoo!]
Non importava quanto urlasse a squarciagola, il lupo era proprio sopra di lui e lo avrebbe azzannato da un momento all'altro. D'altronde però non c'era molto altro che Shinzo potesse fare: forse poteva provare a colpirlo sul naso, che a detta di molti era il punto debole di cani e lupi, ma non aveva la certezza che avrebbe funzionato.
Mentre se ne stava a terra paralizzato dalla paura aspettando di essere azzannato, una scia di fuoco passò sopra di lui andando a colpire il lupo in mezzo agli occhi, facendolo indietreggiare di alcuni passi e facendolo lamentare.
[?: Tutto bene ragazzo?]
Una donna dai capelli neri vestita con abiti inusuali si avvicinò a lui che era ancora a terra. Il suo abbigliamento ricordava degli abiti medievali, o se si voleva vederla in modo diverso era il classico outfit fantasy: ironicamente aveva anche quello che pareva essere un bastone magico di quello che si vedono negli anime e nei videogiochi.
La donna non era l'unica figura particolare: vi erano anche un tizio, presumibilmente uomo, completamente coperto da un'armatura in ferro, che brandiva una spada; ed un secondo uomo vestito con "semplici" abiti dall'aspetto medievale.
I due uomini si frapposero tra Shinzo e la donna affianco a lui ed il lupo, e sembravano intenzionati ad ingaggiare uno scontro con lui, mentre nel frattempo la donna controllava lo stato di Shinzo.
[?: Sei ferito da qualche parte? Riesci a muoverti?]
[S: S-sì, sto bene...]
Stranamente Shinzo ora si sentiva leggermente a suo agio, come se quei tre potessero risolvere il problema di quell'enorme lupo, e infatti fu così: l'uomo lanciò addosso al lupo tre sfere di fuoco una dopo l'altra, facendogli ulteriore danni, ed infine il secondo uomo, quello in armatura armato di spada, scattò verso di lui colpendolo alla gola con un fendente di spada, facendolo cadere a terra in fin di vita.

La situazione era stata risolta in un attimo, ed ora Shinzo era al sicuro. Doveva senz'altro ringraziare quei tizi, ma la situazione era così strana ai suoi occhi che non sapeva come comportarsi e cosa dire. A rompere il silenzio fu uno dei due uomini, quello delle sfere di fuoco.
[?: Tutto bene ragazzo? Per fortuna siamo arrivati in tempo]
[S: S-sì... g-grazie per avermi salvato!]
Dopodiché a prendere la parola fu la donna
[?: Comunque cosa ci facevi qui in mezzo tutto solo? Ma soprattutto non sei di qui, vero? Non ho mai visto degli abiti così strani]
Ora che lo notava, Shinzo era l'unico lì in mezzo vestito in modo normale, o, dal punto di vista dei suoi salvatori, in modo strano.
[S: È che... ehm...]
Nemmeno lui sapeva come fosse finito lì e cosa stesse succedendo, anche se forse iniziava ad avere qualche ipotesi. Ad ogni modo non era sicuro di nulla e non sapeva come rispondere a quelle domande
[E: Non temere, non devi rispondere per forza. Comunque piacere, io sono Emmaline e loro sono Elden e Ralston]
Disse la donna presentandosi ed indicando rispettivamente il mago e l'uomo in armatura che sembrava impegnato ad estrarre le zanne del lupo appena ucciso.
[S: Io sono Shinzo!]
[El: Non ho mai sentito un nome del genere, però suona bene ahaha!]
Come c'era da aspettarsi, i nomi di quei tre erano a dir poco strani per Shinzo, e viceversa ai loro occhi era il suo ad essere strano.
[Em: Comunque sei diretto anche tu a Laepus? Possiamo darti un passaggio se vuoi]
[S: Ehm... sì? Credo di si...]
Un altro nome strano, probabilmente andando a senso doveva trattarsi del nome della città in lontananza.
[S: Da quella parte per caso?]
[Em: Esatto. A piedi ci vorrebbero delle ore, ma con la carrozza ci vorrà poco più di un'ora]
Ora che lo notava meglio, a circa una ventina di metri da lì vi erano anche una carrozza ed un cavallo, appartenenti sicuramente a loro. Dopo un po che l'uomo in armatura ebbe finito di esportare le zanne, Shinzo ed i tre si sarebbero messi in viaggio verso la città con la carrozza.

Alla fine Shinzo aveva accettato un passaggio da degli sconosciuti, ma era pur vero che erano stati loro a salvarlo, e soprattutto aveva appena evitato qualcosa di più pericoloso di accettare un passaggio, quindi quello era la cosa da temere di meno. Shinzo era stato in silenzio per tutto il tempo, sia perché non era nel suo stile parlare molto con gente che non conosceva se non gli veniva data corda, ma soprattutto era intento a riflettere. Tra il lupo gigantesco, i tre tipi vestiti in modo particolare ed i loro nomi altrettanto particolari, per non parlare delle sfere di fuoco lanciate dal tipo; Shinzo iniziava a credere seriamente, per quanto potesse sembrare incredibilmente strano, di essere finito in un mondo parallelo proprio come capitava in molte storie che andavano di moda in Giappone. Alla fine dopo circa un'oretta, la carrozza arrivò in città. Una città in stile medievale, come Shinzo ormai si aspettava, e circondata da mura. Dopo un'ispezione alla carrozza da parte di quelle che sicuramente erano guardie, poterono entrare nella città, e una volta dentro arrivò l'ora di separarsi.
[S: Grazie di tutto!]
[El: E di cosa? È compito di noi avventurieri proteggere chi è in difficoltà!]
[Em: Esatto. Fai più attenzione la prossima volta! Se avrai ancora bisogno di noi, è probabile che ci trovi alla gilda. Arrivederci!]
La carrozza ripartì, ed ora Shinzo era lì da solo in quella città e doveva cavarsela in un modo o nell'altro. Ed il fatto che molti lo fissavano a causa del suo abbigliamento strano, di certo non aiutava...
   
 
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