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Autore: DumbledoreFan    14/08/2009    12 recensioni
"Volete un consiglio? Mai sottovalutare le cose, qualunque esse siano" perchè anche una festa, un paio di drink in più, e uno stupido gioco vincolato dalla magia possono cambiarti la vita. Nessuno mai dovrebbe uscire dalla propria normalità, perchè quando questo succede, può capitare che Hermione Granger si ritrovi non in piena facoltà delle sue azioni, a perdere ad un gioco che le farà intersecare l'esistenza con quella del Principe delle Serpi, Draco Malfoy, in una storia fatta d'intrighi, di sotterfugi, di sesso e d'amore, di verità e bugie, di cose impossibili che diventano possibili.
“Vediamo, te per penitenza devi…” cominciò mettendosi una mano sul mento e riflettendo, qualcosa di dannatamente diabolico sicuramente. Mi massaggiai la pancia, e poi mi tenni la gola. Non resistevo più. “Ci sono!!” esclamò giuliva.
“Come prova di penitenza dovrai..."
"Portarti a letto Malfoy”
Vomitai lì sul pavimento, e subito dopo, mi addormentai per terra.
Genere: Generale, Romantico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise Zabini, Il trio protagonista, Serpeverde | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Obligation, Judgment or Truth?'
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Hello folks!! Come va? Ho visto con immenso piacere che il capitolo precedente vi è piaciuto!! Sono strafelice! Eccomi comunque con un nuovo chap, in cui mi sono presa la briga di soffermare l'attenzione, anche se non proprio palesemente, su un personaggio che io personalmente amo, e che secondo me meritava anche lui la sua giusta dose di attenzione. E' un capitolo un po' più corto per non annoiarvi troppo, e spero che apprezzerete la nuova amicizia che si sta creando.
Enjoy the chapter!

Questa capitolo è dedicato alla mia migliore amica, Flavia.
Spero di averti regalato ancora una volta il ragazzo della tua vita, anche se è solo carta e inchiostro.
Per l'amore, non ti preoccupare, ci sono io.


“Eccomi eccomi!!” sbraitò Blaise entrando nella mia stanza come un uragano, (inciampando fra l’altro) con la cartella che gli penzolava dalla spalla e quel suo solito travolgente modo di fare. Io me ne stavo completamente assorto nei miei pensieri, sdraiato sul mio letto, e non feci assolutamente una piega quando il caos fatto persona entrò nella mia camera. Rimasi con lo sguardo vuoto fisso sul muro e le mani incrociate dietro la testa. La sigaretta che avevo appoggiato nel portacenere ormai si era consumata tutta, senza che io me ne accorgessi. Il moro si stravaccò sul letto accanto a me, buttando la borsa per terra e cercando di riprendere fiato.
“Giuro che se mi hai fatto correre qui dicendo che era questione di vita o di morte, per una tua solita cazzata, è la volta buona che mi becco un biglietto di sola andata per Azkaban” proferì il mio migliore amico ancora scombussolato dall’evidente corsa. Io ruotai lentamente la testa verso di lui e lo guardai con aria persa per qualche attimo.
“Mi sono scopato la Granger” confessai atono. Il moro strabuzzò gli occhi sconcertato.
“In che senso?!” chiese confuso con voce alterata. Io sbuffai indignato.
“Ma come in che senso!! Quanti sensi ci possono essere?! Io-mi-sono-scopato-la-Granger! Vuoi che ti faccia un disegnino, razza di idiota?!” sbottai irato. Sapevo che Blaise non se la sarebbe presa, anzi lo faceva apposta. Sapeva meglio di me che farmi sfogare era l’unico modo per rimettermi in sesto. Infatti la sua espressione non s’indispettì, al contrario diventò pensierosa.
“Avevo una mezza idea che sarebbe potuto succedere una cosa del genere, sai nella mia parte di mente perversa…come quando immagino le tresche fra Silente e la McGrannit…” disse accarezzandosi il mento con l’indice. Io scossi il capo rassegnato. Era incorreggibile. Ma anche insostituibile. Tutto d’un tratto si misi a gambe incrociate, perfettamente di fronte a me, mi prese per le spalle, e con sorriso divertito e aria cospiratoria, mi chiese.
“Allora, com’è stato?”
Io lo guardai con tanto d’occhi.
“Cioè io ti dico che mi sono fatto Hermione Granger, HERMIONE GRANGER, al diavolo tutti i discorsi del ragazzo e della ragazza sempre Hermione Granger è, e tutto quello che sai fare è chiedermi com è stato?!” feci incredulo e indignato. Lui annuì curioso ed emozionato.
Incorreggibile, e insostituibile. Il mio migliore amico.
Lo fissai un altro po' negli occhi, poi rassegnato sospirai e mi arresi alla curiosità irrefrenabile e all’apparente superficialità di Blaise.
“Beh…la Mezzosangue aveva un bel po’ di passione repressa che ha sfogato tutta su di me…” confessai stando al suo gioco. Lui sorrise elettrizzato.
“Lo sapevo, lo sapevo, c’avrei scommesso!! La Granger dietro l’aria da frigida saccente nasconde lussuria e tanto pepe…” commentò quasi euforico.
Non potei far a meno di fermare la mia mente, che ripescò i ricordi degli intimi momenti che avevo trascorso in compagnia della Mezzosangue-Zannuta. Era stato tutto così strano, perché in realtà era venuto tutto così semplice. Avevo dato libero sfogo ad una mia voglia, come facevo sempre, fregandomene di quello che potevano dire o pensare gli altri. Era in questo modo mi ero sempre guadagnato il rispetto di tutti. E quando mi ero ritrovata davanti alla Granger, completamente vittima del mio fascino, piegata a me, succobe di ogni mia carezza o bacio, mi ero sentito ancora più forte, più potente…più eccitato. Era una strana sensazione. Avevo sempre pensato di poter sottomettere la Granger con l’odio, le offese, le cattiverie. Non mi ero mai reso conto che c’era un modo ancora più appagante. In tutti i sensi. Perché la soddisfazione provata nel vederla abbandonarsi a me, arrendersi così remissivamente sotto le mie mani, conquistata senza combattere, non aveva niente a che fare con quella provata dopo la litigata di quasi un mese fa. Aveva subito sventolato bandiera bianca e si era lasciata andare a me, facendomi sentire potente e vittorioso come non mi ero mai sentito in tutta la mia vita.
Però, c’era altro. Me ne era accorto, e nonostante avessi cercato di negarlo, sapevo che c’era altro. Avevo provato una vera e propria attrazione per la Granger. E fare sesso con lei era stato incredibilmente piacevole. Beh, il sesso è sempre piacevole, ma con lei c’era stato qualcosa in più. Tutte le ragazze con cui ero stato mi adoravano, veneravano. Lei, mi odiava. Tutte erano sempre gentili, carine, arrendevoli, pronte ad eseguire ogni mia richiesta. Lei era testarda, orgogliosa, sarcastica, pronta a combattere ad ogni mia frecciatina. E questo aveva aggiunto quella scintilla in più che aveva reso tutto dannatamente bello.
“Cosa pensi di fare ora?” mi chiese Blaise dondolandosi un po’. Io arricciai le labbra.
“Beh penso che continuerò a spassarmela, finchè dura il nostro contratto…” risposi annuendo con il capo. Il mio migliore amico sembrò pensieroso.
“Sei sicuro che lei vorrà?” mi domandò dubbioso. Io mi lasciai andare ad un sorriso tronfio.
“Se sono sicuro…avresti dovuto vederla. Si è completamente piegata me. Sono bastati qualche bacio e qualche carezza, ed era mia. Fidati, non sa resistere. Beh, in realtà nessuno sa resistere a me” risposi senza smettere di ghignare.
“Non avevo dubbi Draco…fossi una donna ti scoperei anche io” disse ridendo. Io scossi il capo divertito.
“Sì ma non farti strane idee e ricordati che sei un uomo…anche se sai più pettegolezzi di tutte le ragazze di Tassorosso messe insieme!” lo schernii divertito.
“Lo sai che mi piace tenermi informato!” ribattè anche lui scherzoso.
“Eri in biblioteca prima?” gli domandai d’un tratto. Blaise annuì.
“Se ci torni potresti riportare quel libro di pozioni? Lo sai che mi da l’ansia quel posto!” chiesi al moro. Lui annuì di nuovo e sorrise. In quel momento sentimmo bussare alla porta.
“Avanti!” esclamammo all’unisono io e il mio migliore amico. La porta si aprì e fece capolino Theodore, che entrò e senza bisogno di convenevoli si stravaccò anche lui sulla poltrona davanti al letto.
“Salve amici miei…” ci salutò prima di sprofondare nella morbida pelle nera della poltrona. Blaise ricambiò cortese il saluto alzandosi e dando una pacca sulla spalla dell’amico. Io invece roteai gli occhi seccato.
“Fai pure come fosse camera tua Theo…” feci sarcastico.
“Certo amico…come sempre!” ribattè altrettanto ironico.
“Certo, come sempre…” mugugnai fra me e me falsamente imbronciato.
“Oh Theo, la sai la novità?” se ne uscì Bla nuovamente elettrizzato prendendo la sedia della scrivania e mettendosi proprio di fronte a lui.
“Spara!” lo spronò anche lui improvvisamente curioso ed elettrizzato.
Incorreggibili, e insostituibili.
“Draco si scopa la Granger!!” esclamò battendo le mani. Theodoro spalancò gli occhi e si girò verso di me.
“Non ci posso credere Dra!! Sul serio?!” fece sbalordito. Io annuii con il capo. Lui si voltò nuovamente verso Blaise, poi di nuovo verso di me, e sul suo volto si dipinse un’espressione sorniona.
“Allora, com’è stato?”
Incorreggibili, e insostituibili.

                                                                                 *

Nemmeno il silenzio delizioso della biblioteca mi aiutava a studiare. Quel giorno non ne volevo proprio sapere. Non riuscivo a concentrarmi per più di trenta secondi su quello che stavo leggendo, perché continuavano a tornarmi alla mente i ricordi del pomeriggio passato con Malfoy, e mi facevano fremere ogni volta. Cercavo di distrarmi, ma era tutto inutile. Provai a scrivere il tema di Storia della Magia ma decisi di lasciar perdere quando invece di “druido” scrissi “Draco”. Sentii dei passi avvicinarsi al mio tavolo e mi voltai. Rimasi sorpresa di veder avanzare verso di me con un sorriso raggiante Blaise Zabini.
“Salve Granger…” mi salutò gentilmente, tenendo bassa la voce per non disturbare gli altri. Mi venne del tutto naturale ricambiare il suo sorriso.
“Salve Zabini…” lo salutai a mia volta.
“Posso sedermi qui?” chiese cortesemente, mentre scostava un po’ la sedia. Io annuii e lo vidi accomodarsi elegantemente accanto a me senza smettere di sorridermi.
“Che dici Granger, ora che ti porti a letto il mio migliore amico, posso chiamarti per nome?” chiese con ironia. Io arrossii da capo a piedi tutto d'un colpo, appena focalizzai a pieno le sue parole, e abbassai lo sguardo imbarazzata come mai prima d'ora.
“Oh no non fare così…per noi è una cosa completamente normale, tranquilla…” disse come cercando di tranquillizzarmi, mentre con due dita mi accarezzò la guancia. Quando arrivò al mento me lo tirò su e incrociò i suoi occhi oceanici con i miei, senza far scomparire dal suo volto quell’espressione gentile e rassicurante.
“Te…te ne ha già parlato?” chiesi a bassissima voce, quasi balbettando, ancora presa dalla vergogna, talmente tanta che se avessi potuto mi sarei sotterrata all’istante. Chissà quanti altri particolari gli aveva rivelato.
“Certo che me ne ha già parlato, guai a lui, se mi tenesse nascosta una cosa del genere potrei cruciarlo!” rispose con ovvietà. Perfetto, ora non solo mi sentivo imbarazzatissima, ma anche in colpa, perché io ai miei migliori amici non avevo neanche avuto il coraggio di rivelare che ci studiavo con Malfoy.
“Non avrei mai potuto immaginare che…beh che la vostra amicizia potesse essere così forte…” gli confessai seriamente sorpresa. Lui si aprì in un sorriso che era un misto di dolcezza e amarezza.
“Hermione, Hermione…ci sono così tante cose che potresti mai immaginare…io e Draco siamo molto più che semplici amici. E’ come se fossimo, veri e propri…fratelli. Non voglio tediarti con le nostre tristi storie che ci hanno unito così fortemente, ti dirò solo che quando non c’era nessuno per me, c’era lui. E viceversa. Ci sono cose che uniscono più del sangue stesso. E raccontarci tutto è il minimo che possiamo fare” spiegò il moro dagli occhi cobalto. Io che mi sentivo sempre più sommersa dai sensi di colpa cercai di giustificarmi.
“Purtroppo non tutti hanno la fortuna di avere amici comprensivi come te, Blaise. Io voglio bene a Harry e Ron, molto più che bene, è come dici tu: sono un po’ come fratelli. Ma…non accetterebbero. Loro non riescono a pensare come puoi farlo tu. E io per evitare sofferenza, incomprensioni e litigi, preferisco tenermi le cose che loro non capirebbero, per me. Lo so che è mentire, e odio mentire loro. Ma meglio una verità nascosta che finire con il litigare”
Il Serpeverde annuì con il capo, ma il suo sguardo si fece interrogativo.
“Pensavo che Potter fosse più comprensivo da quel punto di vista…” esternò il suo dubbio.
“Harry?! No, assolutamente! Io adoro Harry, è sicuramente il ragazzo più fantastico che conosco, ma è incredibilmente cocciuto. Se dice che una cosa è così, è così e basta. Io potrei anche dirgli che sono andata a letto con Malfoy perché sennò morivo, lui non accetterebbe mai. Mi accuserebbe di tradimento. E sinceramente, avrebbe anche ragione…” dissi abbassando lo sguardo con una nota di tristezza.
“Ragione? Su cosa, esattamente?” mi domandò Blaise stranito. Io sospirai.
“Sono andata a letto con il suo peggior nemico. Con la persona che odia di più nella scuola!! Tu lo sai tutti i guai che ci ha fatto passare…che ci avete fatto passare!! E a me in particolare…Malfoy non ha fatto che tormentarmi per anni! Dico anni! E a me cosa viene in mente di fare? Di andarci a letto, ovvio…io potevo avere anche tutte le mie buone ragioni, ma se Harry non me lo perdonasse, non potrei dirgli nulla…avrebbe tutta la ragione del mondo. E sinceramente…preferisco vivere con un segreto, che senza Harry”
Non mi resi pienamente conto che stavo rivelando quelle informazioni tanto personali a Blaise Zabini, Serpeverde accanito e miglior amico di Malfoy, ma mentre lo facevo, mi sentivo bene. Sapevo che Blaise era diverso da tutti gli amici con cui avrei potuto parlare, ed ero rimasta così colpita dalle sue parole, che mi resi conto che era proprio la persona di cui avevo bisogno. Era un parere esterno ma allo stesso tempo comprensivo, e sapevo che, come non aveva giudicato Draco, non avrebbe giudicato me. Perciò parlare con lui era così dannatamente facile e rilassante.
“Posso capire il tuo dramma Granger…io in realtà posso capire tutto. Ma tu non ti devi assolutamente sentire in colpa, né tanto meno sentirti una traditrice. Concordo su quello che hai detto, e se Potter ha quel difetto, fai bene a mentire per non perderlo. Ma ricordati che il problema è suo, non tuo. E’ lui quello nel torto, perché per gli amici, per quelli che si definiscono tali, si fa qualunque cosa. Da quello che mi hai detto, tu e Potter sembrate molto legati. Perciò, ribadisco, non sentirti in colpa. Tu le tue buone ragioni ce le avevi davvero, ne sono certo. Non sei una che si butta nella braccia del primo che passa, sapendo poi i trascorsi fra tu e Draco…per tanto, stai tranquilla. Hai fatto quello che ti sei sentita, finalmente. Perché è così che si vive Hermione. Cercando la propria felicità, non quella degli altri per rifugiarcisi. Devi trovare la tua”
Quasi mi si illuminarono gli occhi a sentire quelle parole. Blaise Zabini era il prototipo perfetto dell’amico ideale. Aveva detto esattamente tutte le cose necessarie per rasserenarmi, mandarmi via ogni incertezza e ogni dubbio. Non mi sentivo più in colpa per aver mentito a Harry. Non mi sentivo più in colpa per essere andata a letto con Malfoy. Mi sentivo bene perché per la prima volta in vita mia, avevo capito che potevo fare quello che mi andava di fare, e potevo preoccuparmi, per una volta, di me stessa. Sorrisi al moro dagli occhi oceanici che mi sedeva di fronte. Avevo fatto bene a parlare con lui. Mi aveva aiutato più di chiunque altro avesse potuto fare.
“Blaise Zabini, dove si firma per averti come amico?” gli chiesi senza remore. Sì, ero convinta. Chissene se era un Serpeverde, chissene se era il migliore amico di Malfoy, chissene se tutte le volte ci aveva insultato, chissene se ci aveva fatto passare tanti guai. Non m’importava più del passato. Non si vive nel passato. Si vive nel presente, e in quel presente, io volevo Blaise come amico. Una decisione avventata, incosciente o quello che volete, ma in quei pochi minuti passati insieme mi ero resa conto che in un momento del genere, lui era quello che mi serviva.


They say thet good things take time, but really great things happen in a blink of an eye.


Lui mi sorrise di rimando, divertito e compiaciuto.
“Firma qui Granger…” disse indicandosi il cuore. Io ridacchiai, presi una piuma, e senza intingerla nell’inchiostro, la passai sul maglioncino di Blaise, all’altezza del cuore, facendo finta di firmare.
“Tu non puoi essere un Serpeverde…” sospirai senza smettere di sorridere. Era troppo eccezionale per esserlo.
“O magari voi cari Grifoni avete una visione un po’ distorta dei Serpeverde…” ribattè lui senza offesa nella voce. Anzi, aveva il tono di una mamma dolce che cerca di far capire a suo figlio il suo errore. Io aggrottai la fronte e aspettai che continuasse.
“Non tutti i Serpeverde sono come l’Oscuro Signore, Hermione. Guarda lo stesso Salazar. Prima della famosa discussione, che poi ha segnato la storia di generazioni e generazioni di studenti, lui e Godric erano migliori amici. Il nostro unico problema è che racchiudiamo in noi certe caratteristiche, che con le scelte sbagliate, possono essere disastrose. Ma non tutti fanno le scelte sbagliate. E’ vero, e’ vero, ti concedo che effettivamente siamo stronzi nell’anima, che mangiamo pane e sarcasmo a colazione, e tutti gli altri difetti del mondo. Ma c’è molto di più. E, se vorrai, piano piano non solo potrò farti capire che non siamo proprio il diavolo fatto persona, ma anche che, nonostante potrebbe essere difficile per te ammetterlo, anche tu hai delle qualità molto da Serpeverde. E parlo delle QUALITA’ Serpeverde. Non dei difetti”
“Avete delle qualità?” ribattei con sarcasmo e sorrisi divertita, anche se ero rimasta molto colpita dalla sua spiegazione. Di nuovo. Lui sembrò compiaciuto.
“Eccoci cominciamo subito!! Senti senti…tipico sarcasmo Serpeverde! Ma questo deve essere anche l’influenza di Draco, non è vero?” fece ridacchiando. Io sospirai ironicamente.
“Ehhh, è dura ammetterlo, ma sì! A stare con lo zoppo…”
Blaise mi sorrise raggiante e io non potei fare a meno di ricambiare. Capivo come Draco potesse essergli così legato, a parte le brutte esperienze che aveva accennato. Era davvero l’amico ideale. Mi fece nuovamente una carezza sul viso.
“Allora Hermione, mi prometti che d’ora in poi starai serena per questa storia, e quando ti verranno dei dubbi, correrai subito da me?” chiese con apprensione. Io annuii vigorosamente.
“Sì Blaise…promesso” risposi per poi chinarmi su di lui e abbracciarlo, incurante di tutto. Mi andava di abbracciarlo, e l’avrei fatto. Lui ricambiò dolcemente, per poi commentare sarcastico ghignando.
“C’hai preso gusto con i Serpeverde eh? Ma mi dispiace Grang, non potrei mai venire con te dopo che sei stata con Draco! Magari fra un po’!”
Io risi scuotendo il capo.
Incorreggibile, e insostituibile.


Spazio dell'Autrice:

Oh sì, proprio incorreggibile e insostituibile, il nostro Blaise. Mi dispiace che la zia Row gli abbia dato così poca importanza nella saga, come anche agli altri Serpeverde del resto. Io però lo adoro, e anche se questo carattere è solo una mia pura invenzione, me lo vedo proprio così, talmente vero che mi sembra che anche nei libri sia così. Non può essere diverso. Amo i suoi punti di vista poi, forse perchè in gran parte sono anche i miei. E quando parla dei Serpeverde!! Scusate, me lo dovete concedere, questo è riscatto allo stato pure! D'altronde si sa che i Serpeverde lo fanno meglio xD Ah, quasi dimenticavo! Gli ho fatto stringere amicizia con la Granger, e l'idea sinceramente mi piace da matti. Finalmente Hermione avrà un amico decente!! Che magari le farà capire qualcosa in più di come si sta al mondo...e l'aiuterà con Draco, ovviamente. E viceversa. Sì, secondo me potrebbero formare un bel trio.

Risposte alle recensioni:

Ale 93: oh grazie mille!! Sono felice che la mia storia ti piaccia, e in particolar modo il capitolo prima!! Ci tenevo che piacesse visto che il capitolo centrale della storia! Comunque spero che anche questo ti sia piaciuto e che continuerai a seguirmi! Baci!

sa chan: grazie tante dei complimenti e della recensione!! Ho aggiornato abbastanza presto? xD Spero che il chap ti piaccia! Baci!

_Lilian_Potter_: oh tutti questi complimenti mi fanno arrossire!! Sinceramente per una che vuole diventare scrittrice, sentirsi dire queste cose è meraviglioso!! Perciò grazie infinitamente!! Spero che anche questo chap ti sia piaciuto, e che dire...vedrò di non farli penare troppo! xD Baci!

pikkola_Lilith: ciao!! Grazie mille per i complimenti, sono felice che la mia FF ti sia piaciuta così tanto da leggerla tutta d'un fiato!! xD Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto e che continuerai a seguirmi! Baci!

erigre: ciao Greta! Oh sono molto felice di sentire che il capitolo mi è venuto bene, ci tenevo tanto!! Ti ringrazio mille della recensione e dei complimenti!! Sono contenta di aver messo anche qualcosa di originale che non avevi mai letto! Baci!

dolcepuffa: wow sono felice che sia la FF che il capitolo in particolare ti siano piaciuti tanto! Sinceramente, non piace anche a me l'idea dell'Hermione povera verginella, insomma sarà insopportabile e tutto quanto, però mi piace pensare che i suoi ragazzi gli abbia avuti. Giusta anche la tua affermazione: sarebbe stato orribile farle perdere la verginità per un gioco. Comunque grazie mille per la recensione! Baci!

laretta: ahahah vi è andata bene, se era il 56 poveri voi!! xD Grazie mille della recensione e dei complimenti!! Baci!

glumbumble: ciao!! Beh allora prima di tutto benvenuta nel forum e nel sito! Mi sento onorata sentendomi dire che la mia è la prima FF che ti è piaciuta davvero *_* Ti capisco quando parli di "caratteri deformati". Io stessa odio le dramione (brava avevi scritto giusto ^_^) in cui si va OOC e ci ritroviamo un Draco super sdolcinato e un Hermione super disinibita...il bello della magia che sta nella loro coppia va perduto secondo me. Che dire, grazie davvero di cuore per la recensione e i complimenti! Baci!

Dark_Angel: tessorooooo!!! *___* Perdona quella mia svista, ma come ti ho già spiegato, e come tu hai già capito (ormai mi conosci troppo bene, te l'ho già detto!! xD) c'era un nesso sotto xD xD Grazie mille della recensione, ormai sei una delle mie lettrici preferite, lo sai!! Baci baci! tivibì! xD

Hollina: noto con piacere che ti è piaciuto!! xD Beh allora, strosfericamente grazie!! xD xD Tanto per utilizzare il termine coniato da te! xD A presto, baci!! (Ps: un grazie speciale perchè sei sempre una delle prime che recensisce!! *___* Non sai quanto mi fai contenta!)

Ili91: ciao! Stai tranquilla, commentando questo mi hai fatto ugualmente contenta! Io invece sono legata al 13 perchè è il numero di maglia del mio calciatore preferito, che è un'ossessione ormai! xD E mi porta anche fortuna! Comunque grazie mille per la recensione! A presto! Baci.

Ps: la citazione: "They say that good things take time, but really great things happen in a blink of an eye", è della canzone "One in a Million" di Miley Cyrus (che io rimpiango sempre sia seguita per la maggiorparte da stupide bambine, perchè le sue canzoni sono davvero carine). Traduzione: "Dicono che le cose belle succedano con il tempo, ma le cose davvero fantastiche accadono in un batter d'occhio". Lo so, in italiano fa schifo, perde tantissimo. E' per questo che io amo l'inglese *___* (E gli inglesi xD)

Mi raccomando RECENSITE NUMEROSI!

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