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Autore: Sia_    22/07/2020    2 recensioni
"È una follia." rompe il silenzio di quell'attimo con un sussurro velato: per quanto le sembri innaturale, non si scosta dal corpo che la sovrasta, non s’allontana.
"Lo è?" la voce del gemello la raggiunge come in ritardo, perché è intenta a osservare il suo viso: sta studiando i lineamenti, la dolcezza della giovinezza, quei primi peli che spuntano sulle guance come fiori di campo.
Hermione annuisce, alzandosi infine sulle punte dei piedi, unendo le loro labbra. È una follia, continua a sentire le sue stesse parole rimbombarle nella testa, è una follia baciare Fred Weasley in mezzo ai corridoi in pieno pomeriggio. Sarebbe una follia anche di notte, di mattina, all’alba e al tramonto. Fred è follia.
Genere: Angst, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Famiglia Weasley, Harry Potter, Hermione Granger | Coppie: Fred Weasley/Hermione Granger
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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- Questa storia fa parte della serie 'Fred/Hermione ❤'
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I didn't know you were coming, or I would have picked you up - Yeah you, set them free

 



And every minute gets easier

The more you talk to me

You rationalize my darkest thoughts

Yeah you, set them free

Ottobre 2004
 

Ron non lo sa perché ci è finito chiuso in quella stanza con Fred, non sa esattamente perché Fred non riesca nemmeno a guardalo negli occhi, non sa perché tiene stropicciata nella mano la lettera che è arrivata qualche ora prima dal Ministero. Dopo essere sparito per un po', il gemello è tornato e gli ha implorato di parlare in un posto che fosse solo per loro, seduti in una camera dei piani alti della Tana, adesso si stanno fissando senza dire niente: il silenzio, da imbarazzante s'è fatto estenuante e non sanno come dare vita a quella conversazione. 

"Io… " il gemello cerca di trovare delle parole sensate, perché ha bisogno di essere sincero almeno per una volta nella vita, perchè sa che suo fratello ha amato Hermione almeno tanto quanto l'ha fatto lui. Ron ci arriva prima che lo dica, dentro di sé l’ha sempre un po’ saputo che il cuore della strega non sarebbe mai stato suo. Guarda il gemello e sorride timidamente, perché si è accorto da tempo che non è nemmeno quello che avrebbe voluto, che non l’avrebbe potuta amare dopo tutti quegli anni di amicizia. 

Ron sorride timidamente come per dirgli che lo sa, che lo sa davvero. Dev’essere stato quando ha confessato i suoi sentimenti ad Hermione, che si è accorto di quella scintilla che le riempiva gli occhi come una fiamma, dev’essere stato in quel momento in cui s’è accorto che era troppo tardi. Che la strega era e sarebbe sempre stata di qualcun altro. È leggermente infastidito, perché a saper prima dei loro sentimenti avrebbe messo da parte i propri, a saperlo prima avrebbero evitato di perdere del tempo prezioso, "Da quanto?" gli chiede, grattandosi la spalla destra. 

Fred alza lo sguardo, un minuscolo sorriso malizioso gli colora quelle labbra che cercano ancora di essere censurate, "Dall’ultimo anno di scuola." taglia corto, "Che sia il mio o il suo non fa differenza, è come se l’avessi sempre saputo… È che lei è… " il gemello ha in mente tante cose: forse è l’assenza, forse è il fatto di averla dipinta come in quadro, così luminosa e lontana. Forse è il fatto è che può solo sognarla e non è più davvero davanti a lui, forse è il fatto che ha provato a superarla per qualche tempo, ma non ci è mai riuscito. Sono tante cause una sull’altra e non riesce a scacciare via l’idea che Hermione gli è entrata dentro per sempre. 

"Lo so, lo so che lei è." Ron scuote il capo, lasciandosi scappare una risata genuina, "Proprio perché lei è quello che è, mi viene da chiedere perché tu sia ancora qui a perdere tempo."

"Dovevo dirtelo, mi sono mangiato il fegato per non averlo fatto anni fa e non mi sembrava giusto… Non che poi lei voglia semplicemente tornare con me come se nulla fosse, è solo che… Nell’eventualità che… " Fred ci ha pensato, da quando ha preso quella stramaledetta lettera nella mano: l’avrebbe voluto ancora? Avrebbero provato per l’ennesima volta? Hermione sarebbe rimasta? Ci rimugina continuamente, anche solo l’idea di perderla per l'ennesima volta è straziante. Lui, lui che al suo terzo anno a scuola ha solennemente giurato di non innamorarsi mai, non riesce a scacciare l’idea che senza quell’amore non sarebbe mai stato niente. Che senza Hermione non sarebbe stata più la stessa vita, con tutti gli alti e bassi. 

Ron ride di pieno gusto a questo punto: non crede di averlo mai visto Fred in quello stato, pieno di dubbi e di pensieri senza senso e gli fa uno strano effetto, "Facci un piacere: valla a prendere e piantala di perdere tempo."

 



Mancano così pochi capitoli, ma mi fa piacere lasciarla andare. Mi fa piacere che tutto stia tornando al proprio posto, perché un mondo in cui Hermione e Fred sono distanti non è un mondo di cui mi piace scrivere, perdonatemi. E Ron, con lui ho un rapporto particolare e sempre lo avrò e mi piace l'idea, che da fratelli si parlino prima di muovere le pedine finali. E chissà, chissà se Hermione tornerà con lui...
Sia 

   
 
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