Film > Star Wars
Segui la storia  |       
Autore: rhys89    23/07/2020    1 recensioni
Nella galassia lontana lontana di Star Wars ci sono miliardi di storie che aspettano di essere raccontate: più o meno brevi, più o meno allegre, più o meno romantiche… e tutte destinate a risplendere in un unico potente lampo di luce, per lasciarsi dietro solo una scia di polvere di stelle.
Ci saranno varie coppie (più alcune storie no pair), e ciascun capitolo sarà indipendente e fruibile a sé stante.
#10 - E quindi ora si trova a dover invitare Hux ad uscire senza avere la benché minima idea né di come fare né di come sopravvivere a una sua eventuale reazione violenta. [Ben&Rey, Ben/Hux]
#11 - Negli occhi di Rey passa quello che sembra proprio un lampo di delusione, ma Padmé non può dirlo con certezza perché l’istante dopo sorride di nuovo. [Padmé/Rey]
#12 - Quando ha deciso di presentare Han ai suoi, Luke era consapevole che non sarebbe stato facile… [Han/Luke, accenni Anakin/Padmé]
#13 - «Dobbiamo andare al quindicesimo piano e tu hai una gamba rotta, Ben. Come diamine avremmo dovuto fare?» [Luke&Ben]
Genere: Commedia, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash
Note: AU, Raccolta, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Angolino dell'autrice

Buonsalve! ^^
Torniamo con una storiella decisamente più leggera, la prima Han/Leia che scrivo in assoluto... anche se la coppia è praticamente solo accennata, ma vabbè, da qualche parte bisogna pur incominciare ^^"

Disclaimer: i personaggi e la storia di Star Wars non mi appartengono e non ci guadagno nulla di materiale a scriverci su.

[Progetto “Un anno di Star Wars”, settimana 6/52]
[Partecipa alla challenge Slot Machine! indetta da Juriaka sul forum di EFP.]
[Partecipa alla Challenge delle Parole Quasi Intraducibili, indetta da Soly Dea sul forum di EFP.]

Buona lettura a tutti! ^_^



Nome autore: rhys89
Titolo storia: Incidenti di percorso
Prompt: 37- Leia e Obi-Wan vanno in un bar, Luke o Han fa il cameriere.
Imprevisto!Bonus: Luke o Han rovescia il succo\caffè\quello che è su Leia o Obi-Wan
Houston abbiamo un problema!Bonus: ‘sarà pure imbranato, ma è davvero carino!’ – Fika
Personaggi/pairing: Leia Organa, Obi-Wan Kenobi, Leia&Obi-Wan, Han Solo, Han/Leia, accenni Obi-Wan/Anakin
POV: Leia
Rating: verde
Generi: commedia, introspettivo
Avvertimenti: l’adorabilità di Obi-Wan in questa storia provoca un impellente e irresistibile desiderio di pizzicargli le guance. Siete avvisati.
Localizzazione: modern!AU
Note: sì, Obi-Wan e Anakin sono felicemente sposati e insieme a Luke e Leia formano un’allegra famigliola. Padmé non è dato sapere che fine abbia fatto. E, tanto per la cronaca, Obi-Wan ha sedici anni più di Anakin… capirete alla fine.
Fika: questa parola è un sostantivo, un verbo ma soprattutto un modo di vivere. Derivata da kaffi (termine svedese arcaico che indica il caffè) e nata dallo slang del XIX secolo, in cui le sillabe di una parola vengono invertite, fika in Svezia è ormai un’istituzione sociale: è una pausa caffè piacevole con i colleghi, gli amici o la famiglia. Nel fika il caffè, consumato spesso e volentieri dagli svedesi, o altre bevande calde possono essere accompagnati da biscotti, torte e dolci.
Conteggio parole (word): 1041

Incidenti di percorso

 Sono le sei passate quando entrano in un bar per bere qualcosa e riposarsi un po’. Obi-Wan appoggia tutte le borse su una sedia – si è rifiutato di lasciarle portare anche solo un singolo pacchetto – e si lascia cadere su quella a fianco con un sospiro stanco, facendola sentire terribilmente in colpa per esserselo trascinato dietro tutto il pomeriggio. Tuttavia, non appena alza gli occhi su di lei il suo patrigno le sorride con quell’affetto smisurato che le dimostra fin da bambina, e Leia gli sorride sollevata di rimando.
 «Mi dispiace,» gli dice sedendosi dall’altro lato del tavolino «non credevo che ci sarebbe voluto tanto per comprare tutto quello che mi serviva.»
 «Non ci pensare» la rassicura subito lui. «Un po’ di shopping non ha mai ucciso nessuno… anche se a sentire tuo padre non si direbbe» aggiunge con un sorrisetto.
 Leia ridacchia, ma non fa in tempo a rispondere perché vengono interrotti dall’arrivo del cameriere.
 «Buonasera, principessa» la saluta con un sorriso da dongiovanni. «Cosa posso fare per te?»
 Leia ignora ostinatamente sia il nomignolo che il modo spudorato in cui Han – stando alla targhetta appuntata alla sua giacca – le sta facendo la radiografia.
 «Solo un tè, per favore. E tu?» chiede a Obi-Wan, guardandolo interrogativo.
 «Per me un caffè, grazie.»
 Il cameriere annuisce e segna tutto sul taccuino, poi fa un occhiolino a Leia e li lascia soli.
Che tipo…
 Suo malgrado si ritrova a sorridere, e quando torna a guardare Obi-Wan lo vede alzare gli occhi al cielo e scuotere piano la testa… così, per cercare di distrarlo, intavola una conversazione sul suo argomento preferito.
 «Hai sentito papà?»
 Lui annuisce subito, e Leia sorride sotto i baffi nel vedere la sua espressione addolcirsi tutto in una volta.
Sedici anni di matrimonio e sono ancora innamorati persi… certe volte li invidia davvero.
 «Prima, quando eri a provarti i vestiti. Ha detto di fare con calma che alla cena ci pensa lui.»
 Quell’ultima frase la fa seriamente preoccupare per un momento, salvo poi notare lo scintillio divertito negli occhi di Obi-Wan: ma certo, l’unico modo in cui Anakin Skywalker potrebbe pensare alla cena è…
 «Pizza o cinese?» gli chiede sogghignando.
 «Nessuna delle due» la smentisce Obi-Wan. «Stasera thai.»
 «Oh, esotico…»
 Ridono entrambi e poi chiacchierano ancora un po’ prima che arrivino le loro ordinazioni. Solo che…
 «Io non ho ordinato dei biscotti» dice Leia al cameriere.
Soprattutto non ha ordinato dei biscotti a forma di cuore con la scritta “Princess” in glassa rosa.
 «Lo so» ribatte lui mentre le posa il tè davanti e prende il caffè di Obi-Wan dal vassoio. «Ma sembravi imbronciata, e ho pensato che così ti avrei fatto sorridere.»
 Come a confermare quelle parole, un sorriso non richiesto arriva ad arcuarle le labbra e Han – sì, nella sua testa è passata a chiamarlo per nome – le sorride di rimando…
 «Attento!» esclama Obi-Wan all’improvviso.
Troppo tardi.
 «Oddio, mi dispiace!» si scusa Han mentre posa il vassoio e cerca di tamponare il caffè che ha versato – in gran parte su Obi-Wan – con una manciata di fazzolettini presi dal centrotavola. «Sono mortificato, davvero… le vado subito a prendere una spugna e altri fazzoletti.»
 Il cameriere se ne va in fretta e furia – e senza occhiolino – e Leia lo sa che non dovrebbe ridere, ma l’espressione seccata di Obi-Wan è così in contrasto con quella scena tanto assurda che non è un’impresa da poco, soprattutto quando lo sente mugugnare qualcosa in cui riconosce soltanto “camerieri imbranati” e “altro lavoro”. Sa anche che il motivo principale per cui se l’è presa tanto è che un bel po’ di caffè è finito anche sulla giacca che gli ha regalato suo padre per il loro ultimo anniversario… ma la tentazione di stuzzicarlo è troppo forte per riuscire a resistere.
Dopotutto è pur sempre figlia di suo padre.
 «Sarà pure imbranato, ma è davvero carino!» commenta con finta nonchalance, con giusto quella punta di malizia che serve per attirare l’attenzione del suo patrigno. E infatti, come prevedibile, Obi-Wan alza subito gli occhi su di lei.
 «Non puoi dire sul serio!» esclama risentito – a vederlo sembra quasi che l’abbia offeso personalmente.
 Leia si stringe nelle spalle, sforzandosi di mantenere un’espressione neutra.
 «E perché no? Tu non credi che sia carino?» lo provoca.
 «Io credo che sia troppo vecchio per te.»
 Stavolta è il turno di Leia di essere sinceramente sorpresa.
 «Ma se avrà tipo massimo trent’anni!»
 «Sì, e tu ne hai solo venti… è troppo vecchio» ribadisce convinto.
Ah, la mettiamo così?
 «Oh, certo. Giusto, non ci pensavo…» ribatte con una calma glaciale; apre una bustina di zucchero e la versa interamente nel tè. «Ma visto che siamo in argomento,» riprende mentre mescola per farla sciogliere «mi ricordi per favore quanti anni ha papà e quanti ne hai tu?»
 È tornata a guardarlo negli occhi, adesso, giusto in tempo per vedere quelli di Obi-Wan sgranarsi appena – e potrebbe anche giurare di intravedere un rossore sospetto crescere sotto la barba.
 «Che c’entra, quello è diverso…» borbotta distogliendo lo sguardo dal suo. «Io e tuo padre… noi…»
 La fatica di trovare una conclusione sensata a quella frase gli viene risparmiata dal provvidenziale ritorno di Han.
 «Le chiedo ancora scusa per questo disastro» dice mentre finisce di ripulire. «Appena finisco le vado a prendere un altro caffè… e ha detto il proprietario di farci avere il conto della lavanderia per la giacca, la rimborseremo.»
E probabilmente glielo detrarranno dallo stipendio, pensa Leia.
 Vedere quel tipo che si era presentato sicuro di sé ai limiti dell’arroganza così contrito e sottomesso le fa un effetto strano. Strano e niente affatto piacevole, in effetti.
 Tuttavia non ha il tempo di dire nulla, perché Obi-Wan sorride e scuote la testa.
 «Non fa niente, è stato solo un incidente. Non è una tragedia.»
 Il viso di Han riprende subito colore e l’espressione passa in un lampo dal tragico al sorpreso al sollevato. Per qualche strano motivo si volta a guardare Leia – che per qualche motivo ancora più strano sta continuando a guardare lui – e le fa un altro occhiolino.
 «Tuo padre è un tipo in gamba, principessa» le dice.
 «Lo so» ribatte subito lei.
 «Per quanto riguarda il mio caffè,» li interrompe Obi-Wan «lo vorrei da portar via, per favore. Insieme al conto. Adesso.»



   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Star Wars / Vai alla pagina dell'autore: rhys89