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Autore: iced_swan    29/07/2020    4 recensioni
Anastasia Steele è una giovane donna di trentaquattro anni, forte e indipendente che ama il suo lavoro. Ex pilota dell’esercito, ora lavora per compagnie private. Nonostante la giovane età, è conosciuta nell’ambiente per la sua professionalità.
Ed è proprio questa nomea che la farà notare e verrà ingaggiata per sostituire il pilota del jet privato di Christian Grey.
Lui, all'età di trentanove anni è uno degli uomini più ricchi d'America, abituato ad avere il meglio.
Ed Anastasia Steele è il meglio.
Lei, madre single con una brutta esperienza alle spalle.
Lui, impegnato in una relazione con la sottomessa Leila.
Cosa succederà tra i due? Christian riuscirà a resistere alla nostra bella Anastasia? Riuscirà a cambiare per amore?
E Anastasia si fiderà di nuovo di un uomo?
Se vi ho incuriosito, restate sintonizzati...
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anastasia Steele, Christian Grey, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 6

POV CHRISTIAN

 

“ Signore io ho finito ”

Distolgo lo sguardo dal panorama che ho davanti e mi giro “ perfetto Leila ” la guardo per un attimo con attenzione “ va tutto bene? Hai qualche dolore? ” domando perché in questo weekend mi sono lasciato andare particolarmente.

Scuote leggermente la testa mentre arrossisce “ tutto perfetto Signore ” mormora con lo sguardo rivolto in basso.

“ bene ci vediamo la prossima settimana ” la congedo con un cenno del capo

“ sì Signore ” mi sorride ancora rossa sulle gote “ le auguro una buona settimana ” e così dicendo  raccoglie la borsa dal divano e si incammina verso l’ascensore.

Quando vedo le porte chiudersi mi giro nuovamente ad ammirare il sole del tardo pomeriggio pensando al tempo che passa. Forse è tempo di terminare il mio contratto con Leila…

 

INIZIO FLASHBACK

“ Signore ” il gemito di Leila mi fa socchiudere gli occhi “ Leila ” la sculaccio forte sulla natica sinistra.

“ non hai il permesso di parlare ” la colpisco nuovamente facendola gemere “ intesi? ”

“ sì Signore ”

Le divarico le gambe esponendola completamente ai miei occhi. È immobile adesso e attende la mia prossima mossa.

Le prendo i polpacci con le mani la trascino al bordo del materasso “ ora ferma e silenzio ”

 

***

 

Scendo dal letto della stanza rossa. Guardo l’orologio sulla piccola mensola e sospiro. È mattina presto ormai… recupero i miei jeans e li indosso lasciandoli aperti. Faccio il giro delle colonne per sciogliere la corda a cui è legata Leila “ ecco qua ” inizio dalla mano sinistra continuando ai quattro angoli delle colonne.

Quando è libera la alzo lentamente dal letto e le avvolgo la vestaglia addosso. Lei mi avvolge le braccia intorno al collo sospirando ed esco dalla stanza.

Arrivo davanti la sua camera e apro la porta con la spalla. Quando sono davanti al letto l’appoggio con cautela “ tutto bene Leila? ”

“ sì grazie Signore ” con occhi socchiusi arrossisce sorridendo

Annuisco ed esco dalla sua stanza, incamminandomi verso la mia.

FINE FLASHBACK

 

Sono già 2 anni che è la mia sottomessa… forse è arrivato il tempo di cambiare… ritorno a concentrarmi sul panorama.

Ho comprato questo attico proprio per la vista che offre, mi piace ammirare i grattacieli sotto e intorno a me.

Guardando il cielo azzurro penso a quanti anni sono passati da quando vivo all’Escala, avevo 25 anni mentre ora ne ho 39.

In questo ultimo periodo mi sta venendo voglia di prendere una casa in mezzo alla natura, forse dovrei chiedere a Elliot... magari una bella villa fuori città!

Mi piacerebbe svegliarmi ammirando la natura.

Nel guardare il cielo mi vengono in mente gli occhi del mio nuovo pilota. Sono di azzurro stupefacente, tanto chiari da sembrare quasi trasparenti.

Mi ritrovo a pensare a lei più volte di quante voglia ammettere.

Anastasia Steele…

Devo ammettere che quando Taylor ha iniziato a cercare un sostituto per Stefan, ero preoccupato, non mi piace cambiare le persone che lavorano con me.

Poi è iniziato a saltare fuori sempre più spesso il nome di Anastasia Steele.

Allora ci siamo concentrati su di lei.

Ha fatto tutto Taylor, naturalmente.

Ha contattato i suoi precedenti datori di lavoro e tutti ne parlavano bene, scoprendo poi che è un ex pilota militare, ha chiesto informazioni dettagliate a un suo vecchio amico.

Inutile dire cosa ha scoperto… ho subito fatto preparare un contratto a cui nessuno poteva dire di no.

E così è stato!

Durante il primo volo sono rimasto impressionato.

Pensavo di aver trovato il meglio con Stefan, ma mi sono dovuto ricredere. Non ho sentito niente, né turbolenze né scossoni. È stato un volo perfetto!

L’ultima occasione si è presentata venerdì pomeriggio. All’improvviso dovevo essere a Los Angeles per una riunione dell’ultimo minuto.

Con 02 ore 25 minuti di volo, ho deciso di non prendere Charlie Tango ma di usufruire del jet.

 

 INIZIO FLASHBACK

“ fai preparare il jet Taylor ” raccolgo dal tavolo riunioni i fogli “ devo raggiungere Los Angeles entro le 14:00 ” annuisce e sfreccia fuori.

Mentre usciva avevo già il cellulare all’orecchio, pronto per informare Ros dei cambiamenti di giornata.

Mentre avvio la chiamata, guardo Jason fuori dalla porta che parla al telefono. Credo stia avvertendo i piloti.

Quindi lei… Anastasia Steele.

Sarà la seconda volta che la incontrerò.

< pronto? > la voce dall’altra parte del cellulare mi riporta al presente e alla mia telefonata.

“ Ros devo partire per Los Angeles, non potrò esserci alla riunione oggi ” dico senza tanti giri di parole.

< come mai così all’improvviso Christian? Non doveva essere la prossima settimana l’incontro con il vicepresidente? > riporto lo sguardo sui fogli che ho in mano e li ripongo nella valigetta.

“ infatti non era previsto nessun incontro prima dell’acquisizione ” esclamo alterato “ a quanto pare il dirigente sta avendo problemi e vuole anticipare la vendita ”

< non ci voleva proprio oggi >

“ lo so Ros ” spengo il portatile e lo infilo nella borsa “ so che la riunione di oggi è importante ma ho già firmato il contratto… è solo da definire gli ultimi particolari e puoi farcela da sola ”

< va bene Christian > sospira rumorosamente

“ ci aggiorniamo più tardi Ros ”

Quando chiudo la chiamata, raccolgo le ultime cose ed esco trovando Taylor che mi aspetta sulla soglia “ il jet è pronto Mr. Grey ”

“ perfetto ”

 

***

 

è stato un piacere Mr. Grey ” stringo la mano all’ex vicepresidente dell’azienda che ho appena acquistato “ piacere mio Signor Scott, adesso si goda la pensione ”

“ sicuramente Mr. Grey ”

Dopo averlo salutato mi dirigo con Taylor agli ascensori < È andata bene > mi dico, per fortuna che ci siamo accordati su tutto. Mi avrebbe dato fastidio venire fino a Los Angeles e non ottenere quello che volevo… sarebbe stata una bella seccatura!

Anche se ho potuto incontrare nuovamente Anastasia.  < Professionale come sempre… bella come sempre… >

Appena realizzo quello che ho appena pensato, mi irrigidisco. Non è possibile… cosa…

Il suono dell’ascensore mi distrae un secondo ed entro. Quando siamo dentro mi sbottono la giacca sospirando “ tutto bene Signore? ” la voce di Taylor mi fa girare il viso per guardarlo e lo trovo che mi osserva “ si tutto bene Taylor ”

Annuisce e torna a guardare le porte dell’ascensore che si aprono proprio in quel momento.

Non posso credere a quello che ho pensato… scuoto la testa e esco.

 

***

 

“ desidera qualcosa Mr. Grey? ” Hannah ci ha appena accolto e fatti accomodare “ un bicchiere di vino bianco, grazie ”

Sorridendo si gira verso l’angolo bar per prendere il vino. Mi passo una mano tra i capelli respirando profondamente < cavolo > dico a me stesso

Devo smettere di pensare a lei… non posso assolutamente permettere a me stesso di farmi coinvolgere da Anastasia Steele!

“ ecco Mr. Grey ” mi appare davanti il bicchiere che subito prendo “ grazie Hannah ” lo porto alla bocca iniziando a sorseggiare il vino.

Guardo fuori dal finestrino del jet ancora fermo sulla pista quando sento all’altoparlante la sua voce < allacciare le cinture, pronti per il decollo >

Respiro profondamente mentre poggio la testa sul sedile…

FINE FLASHBACK

 

Non so come fare per non pensare a lei. Mi ritrovo ad immaginarla legata al mio letto… devo assolutamente trovare una soluzione prima che la situazione mi sfugga di mano.

 

POV ANASTASIA

 

“ allora dove vuoi andare amore? ” sorrido guardando il mio piccolo tutto contento per questo pomeriggio.

“ parco ” esclama agitando le piccole braccia e iniziando a saltellare sul posto “ parco parco parco ”

Ridendo lo prendo in braccio “ e parco sia ”e recuperata la borsa abbandonata sul tavolo usciamo.

 

  
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