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Autore: Allen Glassred    09/08/2020    1 recensioni
Salve! Eccomi con una fanfiction stavolta riguardante l'universo di Saint Seiya. La mia storia parte dalla fine della saga di Hades e non tiene conto delle altre, come Omega e compagnia. Ho voluto cambiare un pò di dettagli rispetto alla saga canonica, e forse alcuno personaggi saranno OOC.
Sono passati molti anni dalla sconfitta del Signore degli Inferi, e tutto scorre alla normalità sulla Terra. Ma una nuova minaccia incomberà presto sul pianeta, ed i cinque mitici eroi dovranno riunirsi nuovamente al fianco della loro Dea, Athena: Hades non fu sconfitto in modo definitivo. La sua anima vaga ancora in cerca di vendetta possedendo temporaneamente diversi umani aspettando di potersi vendicare, ma ora i tempi sono maturi: il figlio del Dio degli Inferi è sulla Terra, ed è l'unico essere idoneo ad ospitarne l'anima come a suo tempo fu per Shun. I Cavalieri dello zodiaco lo dovranno trovare prima che ciò avvenga, o per la Terra sarà finita. In tutto questo, chi è la bella giovane che ha fatto la sua comparsa in Grecia e, una volta incontrato il Cavaliere del Cigno ne rapirà il cuore? Cosa nasconderà Tea? Aiuterà davvero i nostri eroi a trovare il figlio di Hades?
Genere: Avventura, Sentimentale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo Personaggio, OC (Original Character), Sorpresa
Note: OOC | Avvertimenti: Triangolo
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Alcuni anni prima, Grande Tempio. 

Il Grande Sacerdote cammina nervosamente per la sala, mentre Kiki dell'Ariete rimane inginocchiato al suo cospetto. L'uomo corruga la fronte mentre le sue mani sono unite dietro la sua schiena. " Kiki di Aries, sei sicuro di ciò che mi hai riferito? ". Chiede, mentre il ragazzo annuisce chinando il capo. 

" Si, Grande Sacerdote. E' proprio come vi ho riferito ". Sentenzia. Il grande Sacerdote sale i pochi scalini che conducono al suo trono ove si siede in solenne posa. 

" Mi stai dicendo che, nonostante la Guerra Santa, il signore degli Inferi è ancora vivo? ". Chiede. Kiki esita qualche istante per poi rispondere. 

" Non esattamente ". Fa semplicemente, per poi proseguire. " Vedete, nella battaglia negli Elisi, la Dea Athena trafisse il sembiante umano di Hades, sconfiggendolo e riportando la pace sulla Terra. Con il suo divino potere salvò la vita dei suoi Cavalieri e tornarono tutti quanti sani e salvi sulla Terra. Ma la Divina Athena commise un errore: non sigillò l'anima del Signore degli Inferi, come invece a suo tempo fece con l'Imperatore del Mare ". A quella sentenza il Gran Sacerdote muta la propria espressione da seria a sconvolta: è vero. L'anima di Hades non fu sigillata, e la distruzione del suo sembiante originale non funge da garanzia assoluta per la sua sconfitta. " In oltre... ". Continua il Cavaliere di Ariete. "... Hades è il signore degli Inferi, è impensabile per tanto che possa perdere la vita nel suo stesso territorio. Il suo sembiante è scomparso per fare ritorno negli Inferi, in un luogo a noi sconosciuto. Potrebbe essere danneggiato dalla ferita inferta da Athena, ma non distrutto ". Il Sacerdote osserva seriamente Kiki, per poi porgli la domanda che più lo preoccupa al momento. 

" E per quanto riguarda l'anima di Hades? Sono passati anni dal Conflitto Sacro, Kiki di Aries. Dove sarebbe ora l'anima del Signore degli Inferi? ". Chiede: si suppone che lo spirito di Hades non abbia possibilità di reincarnarsi sulla Terra al momento, o almeno è ciò che è sempre avvenuto nelle precedenti Guerre Sacre. 

" A tal proposito, signore: di recente io ed un altro Cavaliere D'oro abbiamo fatto una scoperta che vorrei riferirvi ". Esita un momento il ragazzo dalla chioma aranciata, ma in fine riprende parola. " Sembra che lo spirito di Hades abbia trovato rifugio in un essere umano dal cuore puro, non certo come Shun di Virgo ma... ecco, da quanto ne sappiamo noi il piano del Dio dell'Oltretomba è rinascere tramite un nuovo sembiante, ma non uno qualsiasi. Tramite quel corpo umano sembra abbia avuto un figlio da una mortale, poco prima della Guerra Sacra. Un semi Dio con lo stesso potere del padre, almeno per metà ". Il Gran Sacerdote sbianca di colpo: non si era mai verificata una tale cosa nel corso delle Guerre Sacre. Hades aveva sempre posseduto il corpo del giovane più puro della Terra per dare battaglia all'eterna rivale Athena, ma mai aveva posseduto un umano per dare al mondo un erede nel quale si sarebbe in seguito insidiato. 

" Andiamo, Kiki: non è possibile. Hades odia gli esseri umani, come... ". Il Cavaliere di Ariete interrompe il discorso dell'uomo. 

" Più degli esseri umani, il Dio degli Inferi odia il fatto che il suo vero sembiante sia stato deturpato in quel modo da Athena durante il precedente conflitto. Evidentemente intende usare il bambino per poi insidiarvisi e dare battaglia alla rivale ed ai suoi cavalieri, ed allo stesso tempo recuperare il proprio vero corpo negli Inferi. Certo non aveva progettato di perdere, ma questa volta ha agito diversamente dal solito ed è ricorso ad una soluzione alternativa ed efficace: nessuno di noi in questo momento avrebbe la forza di contrastare i poteri di un semi Dio, seppur bambino. Le schiere di Athena hanno subito un grande indebolimento dopo il conflitto Sacro, ci vorranno anni per rimetterci in sesto e rintracciare gli altri Sacri Guerrieri dorati che mancano al Grande Tempio ". Il Gran Sacerdote annuisce: Kiki non ha tutti i torti. " In questo momento signore, il figlio di Hades dovrebbe avere all'incirca cinque anni ". Conclude Kiki. Il Sacerdote si alza dal proprio trono per poi guardare Kiki. 

" Trovate il figlio di Hades e la donna che lo ha dato alla luce, Kiki. Sarà la divina Athena a decidere le loro sorti, anche se purtroppo... ". Si ferma, il Cavaliere di Aries annuisce capendo perfettamente. 

" Ho capito, signore ". Si alza per poi andare alla porta, uscendone. Il Sacerdote sospira pesantemente, riflettendo sulla questione: un figlio di Hades, di certo non lo poteva immaginare. Aveva già sentito dell'esistenza di semi Dei, ma non avrebbe mai immaginato di incrociarne uno sul suo cammino.


Tempo presente, Isola di Andromeda. 

Narcissa e Cefeo sono alla finestra assieme al padre Shun ed alla madre Nemes. La bimba di cinque anni dai boccoli verdi e dagli occhi celesti sorride, mentre il fratello di sette anni e dai raggianti capelli color del grano osserva con i suoi occhi smeraldini la volta celeste. " Mamma, mamma! E quella? Che stella è? ". Chiede la piccola rivolgendosi a Nemes. La donna spiega con dovizia di particolare nome e storia della costellazione, mentre Cefeo indica una stella cadente, proprio com'è successo agli altri Cavalieri ed ai propri figli anche lui ed il padre la notano seguita da altre, e tutte sembrano proseguire verso un'unica direzione. 

" Papà, papà! Guarda che belle stelle cadenti! ". Esclama entusiasta il piccolo. Shun volge lo sguardo verso il punto indicato dal figlio, ma una tremenda fitta alla testa lo costringe a portare le mani su essa. Preoccupata Nemes si avvicina al marito, posandogli una mano sulla spalla. 

" Shun, tesoro va tutto bene? ". Chiede. Il giovane Cavaliere di Virgo annuisce dopo alcuni momenti di smarrimento. 

" Certo Nemes, sto bene. Deve essere un pò di stanchezza ma ho avvertito una tremenda fitta alla testa ". Fa perplesso per poi prendere in braccio Cefeo, Nemes fa la stessa cosa con Narcissa che abbraccia dolcemente il collo della madre. 

" Ho tanta sonno ". Commenta la piccola prima di lasciarsi cadere in un dolce sonno. Nemes guarda la figlia ed in seguito il figlio, ora addormentatosi a sua volta tra le braccia del padre. 

" Credo che sia ora anche per noi di andare a riposare, che cosa ne dici? ". Chiede l'ex Sacerdotessa. Shun annuisce per poi portare il figlio nel suo letto seguito dalla moglie, che deposita dolcemente Narcissa nel proprio. Entrambi danno un bacio sulla fronte dei figli e vanno a coricarsi a loro volta. Tuttavia nel Cavaliere di Virgo è rimasto quel forte e negativo presentimento, quella terribile fitta alla testa che aveva avvertito solo poco prima della possessione di Hades molti anni prima. Scuote il capo: Hades è stato sconfitto ormai, non può più nuocere a nessuno. O almeno lo spera, per il bene dell'umanità. 

Passano alcuni giorni da quando, in diverse parti del mondo, i cinque nuovi Cavalieri D'Oro hanno visto quelle singolari stelle cadenti. Quel giorno Kouga sta giocando in giardino, con un disperato Myloch che lo insegue. L'uomo è rimasto infatti al servizio di Lady Saori ed in seguito alle nozze di Seiya per tutto quel tempo, diventando un pò il " bambinaio " di quella peste che ora lo sta facendo correre per mezzo giardino ma a cui vuole un gran bene. " Tanto non mi prendi! ". Ride il bambino per poi fare una linguaccia all'uomo. Myloch si rialza dopo essere inciampato e finito a terra nel vano tentativo di afferrare la giacca di Kouga. 

" Signorino Kouga! Tornate qui, o Milady mi rimprovererà se rientrate tutto sporco! ". Grida. Il bambino si guarda gli abiti, per poi assumere un'espressione contrariata. 

" Ma io non sono affatto sporco! ". Sentenzia, per poi prendere un pò di terra e buttarla dritta sul nuovo e costoso abito. " Adesso si! ". Ride continuando a fare le pernacchie in direzione del maggiordomo, che protesta a gran voce. 

" Kouga, avanti non far disperare il povero Myloch e vieni a salutarmi ". Una voce a lui conosciuta lo fa fermare di colpo, e da dietro un albero una figura a lui familiare si palesa. 

" Crystal! ". Grida entusiasta il ragazzino: colui che si trova davanti è niente poco di meno che Crystal il Cigno, vecchio amico del padre e della madre che lui considera alla stregua di uno zio. 

" Cigno! Che sorpresa vederti, dopo tanti anni! Perchè non ci hai avvisati? ". Chiede Myloch, andando a stringere la mano del giovane dai capelli biondi. Il nuovo Cavaliere di Acquarius sorride. 

" Ho preferito fare una sorpresa a tutti voi: sono anni che non ci vediamo, avevo nostalgia ". Ride un pò. In quel momento anche Seiya e Saori escono in giardino: la loro intenzione era recuperare il figlio e ricondurlo in casa, ma alla vista del vecchio amico Seiya si immobilizza un istante sbalordito, per poi andare ad abbracciarlo. 

" Crystal! Oh mio Dio, è passato tantissimo tempo! Come stai? ". Chiede, Crystal ricambia l'abbraccio dell'amico che ormai considera un fratello. 

" Va tutto bene amico mio. Mi mancavate e così ho deciso di farvi una sorpresa, ed eccomi qui! ". Commenta. Saori si avvicina per poi rivolgere un sorriso gentile al biondo. 

" Bentornato Crystal, sono davvero felice di vederti di nuovo ". Fa la donna dalla chioma lilla, mentre Crystal ricambia il suo sorriso. 

" Sono lieto anche io di rivedervi, Lady Saori ". Risponde, per poi posare nuovamente lo sguardo su Kouga. " Mamma mia come sei cresciuto! L'ultima volta che ti ho visto eri uno scricciolo ". E gli scompiglia i capelli bruni mentre il bambino ride. Saori posa lo sguardo sui vestiti del figlio, poi su Myloch. 

" Myloch per favore, accompagneresti Kouga a darsi una ripulita? Non voglio sporchi tutto il pavimento girovagando per casa con gli abiti tutti sporchi ". Ordina Saori, mentre Myloch guarda prima lei, poi il bambino. 

" Come desidera, Milady ". Fa un inchino rispettoso per poi pensare: quella peste si cambierà senza storie, o ne combinerà un'altra delle sue? Crystal ride un pò per poi guardare i vecchi amici. 

" Povero Myloch, devo dire che il vostro Kouga è molto vivace ". Commenta. Seiya ride a sua volta, per poi rispondere. 

" E tu e Flare? Quando pensate di mettere su famiglia? E come mai lei non è con te? ". Chiede. Tuttavia la risposta dell'amico lo spiazza un pò. 

" Vedi Seiya, io e Flare abbiamo interrotto la relazione diverso tempo fa. Siamo rimasti amici, e la cosa ci va più che bene ". Seiya e Saori si guardano stupiti, poi è l'incarnazione di Athena a prendere parola. 

" ma forza, entriamo adesso! Scommetto che avrai tante cose da raccontare ". Crystal annuisce e segue Seiya e Saori a villa Thoole. E' vero, ha davvero molte cose da raccontare ai suoi vecchi amici. 


Ciao amici, come state? Ed eccomi qui con il terzo capitolo della storia, che dire? Abbiamo avuto un'importante rivelazione data da un flashback passato. Poco prima della Guerra Sacra e di conseguenza prima della possessione ai danni di Shun, Hades si sarebbe impossessato di un altro essere umano ed avrebbe avuto un figlio con una mortale, un semi Dio tanto potente da poter ospitare la sua anima. Chi sarà mai costui? E dove si troverà? Il Gran Sacerdote ha ordinato di trovare sia lui che la madre ma, non essendo ancora attivo il cosmo del bambino, l'impresa si rivela essere pressochè impossibile. O almeno così pare. Cosa accadrà? Quale sarà il destino del bimbo e di sua madre, se cadranno nelle mani del Grande Tempio? Intanto Crystal è tornato a far visita a Seiya e Saori. Sarà raggiunto anche dagli altri Cavalieri e dalle loro rispettive famiglie? O sarà solo una visita e nulla di più? Intanto all'isola di Andromeda anche la famiglia di Shun ha visto le stelle cadenti, ed il giovane ha avvertito un forte dolore alla testa, perchè? Lo sapremo presto! 
   
   
 
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