Si voltò di scatto posò i libri sul tavolo e poi con le mani incrociate guardò Ronald, aspettando una risposta da lui, il rosso d’un tratto accorgendosi della situazione che si era venuta a creare cominciò ad arrossire in zona orecchi, ma prese coraggio e finalmente riuscì a far riuscir delle parole dalla bocca.
“Senti Hermione…i…io non sto con Lavanda…e poi insomma io…”
“si ok su questo ti posso anche credere, ma ti odio comunque” disse Hermione ormai sull’orlo delle lacrime “ti ho sentito sai ieri sera” a Ron mancò il respiro , questo voleva dire che aveva sentito anche Lavanda urlare che lui era innamorato della sua migliore amica…e se fosse per questo che lei ora si comportava così? Ron divenne in poco tempo pallido, ma la fece continuare “sentito cosa?”
“o andiamo Ronald! Come che ha detto LavLav? A si LO SO CHE SEI SUA AMICA SOLO PER COPIARE I COMPITI! Complimenti, ma questa volta non sarò così stupida…ti odio!”
“CHE COSA? Ma Hermione, tu hai sentito solo la prima parte della discussione, io ti ho difesa…ho detto che non poteva più offendere la mia Mione!” oh no Ron si accorse di aver detto veramente troppo
“cosa hai detto Ron?” Hermione, non credeva alle proprie orecchie, forse il momento che tanto aspettava si stava realizzando?
“Assolutamente niente!” rispose il rosso, oddio e ora che cosa avrebbe detto? Già si vedeva sotto terra.
“no hai detto LA MIA MIONE?”
“bhè ecco…s…i si è così, perché tengo a te Hermione, molto! Ecco io ti…amo!”
Non ci furono più parole Hermione si gettò fra le braccia di ron e con un ultimo ti amo da parte di Mione finirono a baciarsi, tra lo sconvolgimento di Lavanda, che era scesa con una disgustosa collana a forma di cuore per Ron.