Storie originali > Soprannaturale
Segui la storia  |       
Autore: Allen Glassred    19/08/2020    3 recensioni
Christine è una giovane serva, Viktor è un nobile. Il loro primo incontro/scontro avviene per puro caso, dopo che il cocchiere di lui investe accidentalmente la ragazza con la carrozza. In entrambi scatterà qualcosa, ma a differenza di Viktor, Christine non accetterà da subito i sentimenti che prova, e proverà con tutti i costi ad opporvisi, ricordandosi delle origini di entrambi. Una volta che entrambi avranno accettato i loro sentimenti, si presenteranno parecchi ostacoli sul loro cammino: il fratello minore di Viktor torna in città, e non pare intenzionato a permettere questa unione tra nobili e servi. La minaccia di una maledizione antica incombe sulla famiglia Meekhiv, e Christine ritroverà un suo familiare proprio dove meno se lo aspetta. Cosa accadrà? Di che terribile maledizione si tratta? Riusciranno Viktor e Christine a vivere il loro amore alla luce del sole? Spero che la storia vi piacerà! Baci e buona lettura
Genere: Fantasy, Sovrannaturale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Incest, Violenza
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Sono trascorsi alcuni giorni dall'attacco dei demoni del Corvo ai danni di Christine ed Alice, e dal bacio della prima con Viktor. La ragazza sembra essere felice, forse più del solito. Invece Alice pare pensare assiduamente a Dimitri: quel ragazzo le ha salvate entrambe, certo anche grazie all'aiuto del suo signore. Ma non ha esitato un momento a mettere a rischio la sua vita, collaborando pur non appartenendo alla famiglia e di conseguenza non avendo i loro poteri. Le ha rivelato una terribile verità, della maledizione che da moltissimi anni incombe sulla famiglia Meekhiv. Di come Vladimir Meekhiv non sia stato in grado di sigillare nuovamente il Corvo, e di come forse lo abbia lasciato in libertà, per paura che distruggesse la sua famiglia. O almeno, questo è ciò che tutti affermano, la verità purtroppo è sepolta insieme ai genitori di Viktor e Boris. Lo stesso Boris che nel frattempo, grazie ad un'ignota spia, è venuto a sapere del bacio del fratello con Christine: da prima stentava a crederlo, in seguito è stata la moglie a chiarirgli le idee. Ora si spiega come mai suo fratello tenesse così tanto ad incontrare quella plebea, e si spiega anche il suo cattivo umore recente: quella ragazza non si è fatta viva a palazzo. Eppure lui pare sicuro che lei lo ricambia, sta solo pensando a come farla finalmente capitolare. No, pensa il minore dei fratelli Meekhiv: questo non può accadere assolutamente! Cosa si penserebbe di loro, se il Conte sposasse o solo frequentasse una volgare contadina? Senza contare altre complicazioni: cosa accadrebbe se arrivasse un erede illegittimo? Come potrebbe permettere che un bastardo assuma il comando della famiglia Meekhiv? No, non osa nemmeno pensare ad una simile possibilità. Spazientito, appoggia i fogli che stava leggendo distrattamente sul tavolino, per poi ordinare ai servitori di preparare tutto, deve uscire. Mentre si sta preparando si imbatte nella moglie, che lo abbraccia da dietro per far notare la sua presenza. " Stai uscendo? ". Chiede, mettendogli entrambe le mani sulle spalle. Lui da cenno di si, per poi risponderle.

" Vado a sistemare una faccenda, una volta per tutte. Avevi ragione tu, Alexandria: le cose stanno precipitando ". Ammette, mentre lei lo stringe maggiormente a sè.

" Quando avrai finito con quell'irritante ragazzina, ti farò un bel massaggio a queste spalle: sei più teso tu delle corde di un violino ". E ride un pò, per poi spostarsi davanti a lui, mettendogli una mano sul viso. " Boris, promettimi che risolverai questo problema: l'ultima cosa che voglio, è che un'avventura da niente rovini il buon nome della nostra famiglia ". Sussurra, mentre lui annuisce e basta: certo che sistemerà le cose. Lei si guarda intorno e, una volta accertatasi che nessuno li guardi con occhi indiscreti, stampa un bacio a suo marito, dopo essersi alzata in punta dei piedi per raggiungere la sua altezza. Lui ricambia il bacio, per poi guardarla.

" Tranquilla, sarà tutto risolto entro poco tempo. Tu occupati di Olga: ultimamente io la sto trascurando un pò, ma vorrei che sentisse la presenza di sua madre accanto ". Alexandria sorride, annuendo alle parole di Boris.

" Certo che si, e non ti preoccupare: tu e la piccola recupererete. E'ancora una neonata, non si ricorderà nemmeno di questo periodo ". Lo rassicura, mentre lui esce senza dire altro.

Christine ed Alice stanno camminando per il villaggio: la prima sembra essere piuttosto indecisa. Crede che andando a palazzo senza invito passerebbe per una maleducata, ma non presentarsi anche darebbe un cattivo segnale. Ma allo stesso tempo si chiede: perchè nemmeno Viktor si è più fatto vivo? Forse, quel bacio non è significato assolutamente niente e lei si sta solo facendo una marea di castelli in aria? " Christine, devi chiarire questo mistero! Vai da lui, accidenti! ". La incoraggia Alice, mentre lei scuote il capo.

" E sentiamo, con quale giustificazione? Mi presento a palazzo e dico: "salve signore, perchè non mi date spiegazioni in merito al bacio di alcuni giorni fa? ". Che figura ci farei, Alice? ". Chiede, e dopo tutto non ha nemmeno torto, pensa la bionda. Ma in seguito scuote il capo con enfasi.

" Beh, non dovrai certo essere così diretta. Ma andare da lui è il solo modo per capire, amica mia ". Tenta di incoraggiarla, ma una voce alle loro spalle le fa sussultare entrambe.

" Quanta audacia, per essere una semplice ragazzina: invece di suggerire alla vostra amica di stare lontana dai nobili e dalle loro questioni, la incitate ad insidiare il signore del castello dei Meekhiv ". Quella voce! Alice la riconosce tra mille, così come Christine, che da prima l'ha scambiata per quella di Viktor. Ma in seguito, il suo tono e le sue parole crudeli le hanno fatto capire che non poteva essere. Infatti le ragazze si voltano, trovandosi di fronte Boris Meekhiv insieme a Dimitri: il ragazzo infatti è stato praticamente costretto dal suo signore ad acocmpagnarlo, pur essendo il braccio destro di Viktor. Deve obbedienza e risponde anche a Boris, che comunque è il suo signore. Il giovane sta tenendo il cavallo del minore dei fratelli Meekhiv. L'animale pare percepire che il giovane cocchiere è già stato suo " cavaliere ", e rimane mansueto annusandolo di tanto in tanto, per ricevere attenzioni.

" Voi ". Comemnta solamente Alice, mettendosi subito sulla difensiva. " In primo luogo, buongiorno anche a voi, conte ". Fa la bionda, strappando un sorriso a Dimitri: è la prima volta che vede una donna rispondere in un modo simile al fratello di Viktor, ma deve ammettere che la cosa lo diverte! Si ricompone immediatamente prima che l'altro gli lanci un'occhiata, mentre Alice prosegue il discorso. " In secondo luogo, non mi pare molto educato ascoltare le conversazioni altrui, no? E ancora meno intervenire senza essere interrogati ". Quanta arroganza! Senza pensarci troppo, Boris si avvicina alla bionda e le arriva ad un passo di distanza. Viso contro viso, smeraldo e zaffiri si incontrano. Lei non pare intimorita ed incrocia le braccia.

" Siete fortunata che non ho tempo di discutere con una volgare plebea: non siete voi quella che cercavo, Milady ". Calca sull'ultima parola con ironia, per poi spingere a terra Alice, che lo guarda infuriata. A quella scena, Dimitri si frappone tra i due.

" Signore, per favore! Lasciatela in pace, in fin dei conti non vi ha fatto nulla ". Chiede il bruno, cercando di calmare gli animi. Boris pare ritrovare la calma, per poi guardare Christine.

" Proprio con voi volevo parlare ". Commenta, mentre lei lo guarda preoccupata: cosa può volere da lei il fratello di Viktor? " Sarò breve, e non mi ripeterò. Quindi aprite bene le orecchie, signorina Petrova ". Sembra volerla schernire, mentre nel frattempo Dimitri aiuta Alice a rialzarsi. In seguito la sua espressione muta, divenendo preoccupata: adesso il suo signore è vicino a Christine, che intenzioni avrà? Non vorrà spingere a terra anche lei? I due si affrontano con lo sguardo, senza dire una parola. Ma la ragazza non sostiene a lungo quello sguardo, ed abbassa il proprio. Boris ghigna, felice del timore che ha instillato nella giovane. " Tenete a mente le mie parole ". Inizia il discorso, obbligando Christine a guardarlo alzandole il viso con due dita. " State lontana da mio fratello e dalla mia famiglia ". Le sussurra all'orecchio lui, in modo che solo lei senta ed afferrandola per un braccio con la mano libera. " Ho capito bene il vostro gioco, ma credetemi: non vi permetterò mai di insidiare mio fratello e sporcare il buon nome dei Meekhiv. Io vi ho avvisata. Sapete, non vorrei che succedesse qualcosa a voi, o alla vostra famiglia ". Conclude, per poi lasciarla libera. Dimitri ed Alice vedono la ragazza sbiancare di colpo. La bionda la sorregge prima che cada, mentre Boris fa cenno a Dimitri di seguirlo. Il ragazzo vorrebbe rimanere, ma è costretto a seguirlo. Alice tiene l'amica.

" Christine! Christine, che ti ha detto? ". Chiede, non ottenendo però alcuna risposta.


Salve miei fans! Ed eccomi con il capitolo sette, che ne dite? Boris ha minacciato Christine di fare del male alla sua famiglia e a lei, se non smetterà di frequentare suo fratello. Intanto, pare che il minore dei fratelli Meekhiv ce l'abbia sempre più con Alice, ma dove li porterà questa loro rivalità? Dimitri intanto sembra interessato, ricambiato, alla bella amica di Christine. Cosa accadrà? La nostra protagonista cederà o no al ricatto? Vado a scrivere il capitolo otto! Baci
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale / Vai alla pagina dell'autore: Allen Glassred