Diurno

Quando apri gli occhi nel grigiore dell’alba, i ricordi della scorsa notte ti investono come una secchiata d’acqua gelida.
« Ti amo. »
Non hai potuto evitarlo - sempre così troppo emotivo.
Nonostante sapessi sarebbe accaduto, il rifiuto che hai letto nei suoi occhi ti ha colpito come uno schiaffo in pieno volto, più doloroso di quanto credessi - di quanto avessi mai immaginato.
Dopo tutto ciò che negli anni è accaduto tra voi, hai faticato ad accettare i tuoi sentimenti per Lui, ma oramai ti eri convinto d’essere pronto ad affrontarne le conseguenze. 
Ed invece, stai lentamente scoprendo che non è così, mentre assapori le lacrime eccessivamente salate che scorrono libere sul tuo viso.



 

Ed il premio "peggior costanza in assoluto - alias, lascia le cose a metà perché anche quella goccia di autostima che ti ritrovi decide, tutto d'un tratto, di andare a bersi un the con Lucifero nelle profondità della terra" va a...
Me, chiaramente. 
La soprastante seconda, nonché ultima parte della raccolta, ha rischiato di non venir pubblicata a causa di uno dei miei abituali crolli di  "self-esteem" e se è spuntata fuori qui, questa sera, come un fungo nel sottobosco è principalmente per due ragioni: la gentilissima recensione di _EverAfter_  (che ringrazio dal profondo del cuore) al precedente "capitolo", la prima, e per chiedere se qualcuno/a di voi avesse già letto - o si fosse spoilerato/a  - il capitolo 285 del manga di appunto "My Hero Academia", la seconda. 
Nessuna delle mie amiche è minimamente, lontanamente interessata a ciò che, solitamente, appassiona me; ordunque, se ci fosse qualcuno in vena di... "sclerare", la sottoscritta è più che dispobinile! Accorrete, gente, accorrete! :)
Detto ciò, per quanto riguarda la "storia" non ho molto da aggiungere: più che da un'idea, è nata dal bisogno di scrivere su questa ship che mi ha letteralmente rapito il muscoletto cardiaco. Infatti, non è particolarmente sviluppata - anzi, le due parti sono piuttosto "minimal", proprio perchè mi sono soffermata unicamente solo su alcune della miriade di sensazioni che, Midoriya e Bakugō, trasmettono (per lo meno, a me) quando finisco con il guardarsi negli occhi.  Quella frustrazione - rabbiosa, ringhiante, per quanto riguarda Katauki; dalla venatura più "acquiescente", malinconica quella di Izuku -  traspare viva in entrambi, non lasciando loro via di scampo, e pulsante della stessa intensità: l'intensità di quando si comprende inevitabilmente di voler qualcosa che non si dovrebbe - vorrebbe volere... 
E, perchè no, mettiamoci pure un pizzico di tensione erotica! XD
Ad ogni modo, spero caldamente di essere riuscita a rimandare almeno flebilmente un'eco di tutto quanto ciò, condensandolo nella stesura di queste due flashfic - nonostante le mie scarsissime "doti". Mi auguro, inoltre, che la caraterizzazione dei personaggi non sia risultata eccessivamente "OOC": ho messo l'avvertimento, prevenendo, ma mi piacerebbe molto che li ritrovaste, che li scorgeste un poco fra queste brevi righe - ovviamente, sapendo e tenendo conto che la coppia non è assolutamente canonica, così come "tali dinamiche" (ma questo non impedirà il loro essere la mia OTP! )
In "magazzino", poi, avrei ancora diverse one-shot, due long (di cui una completa e l'altra in uno stato d'incertezza tale per cui dubito vedrà mai l'epilogo), ed un ulteriore flashfic; ma, se vedranno mai luce, dipenderà tutto dalle botte di coraggio necessarie a farmi pubblicare... Concludo, comunque, col ringraziare sentitamente quelle povere anime buone che hanno perso secondi preziosi a leggere la prima parte e, anticipatamente, quelle che ne perderanno altri nel leggere la seconda. <3
Ora mi eclisso,  ricordandovi  pregandovi però di aggiornare e scrivere tutte quelle vostre meravigliose fan-fic: io le aspetto! 
- V.