«Quindi avete deciso?» chiese Ginny a Ron. Hermione, sentendo la domanda dell'amica e cognata, alzò la testa dalla sua pergamena e guardò in cagnesco il fidanzato.
«Presumo di no» sospirò Harry. «Cosa ci vuole a scegliere la data del matrimonio?» domandò poi retorico. Ron guardava tutti in imbarazzo.
«È che è troppo difficile, ogni volta c'è qualche cosa che non va, siamo in troppi. Troppi compleanni, troppe ricorrenze, troppi anniversari!» disse seccato.
«O forse sono tutte scuse» aggiunse Hermione staccando la piuma dalla sua relazione.
«Non sono scuse!» esclamò indignato Ron.
Hermione vide Harry e Ginny scambiarsi uno sguardo tra il divertito ed il preoccupato.
«Secondo voi se la fidanzata propone delle date e il fidanzato le rifiuta tutte, cosa significa?» chiese loro con fare alterato.
Ginny sospirò. «Facciamo così» disse. «Scriveremo i mesi su dei foglietti, poi li mischieremo e quello che esce sarà il vostro mese di matrimonio, il giorno lo potete scegliere voi».
Ron ed Hermione annuirono sentendosi di nuovo ad Hogwarts quando litigavano e doveva intervenire Harry a far fare loro pace. Ginny intanto aveva scritto i mesi sulla pergamena che ora stava strappando e piegando accuratamente. Una volta finito prese la bacchetta e i fogli iniziarono a muoversi in aria. «Hermione, prendi un foglietto» disse.
Ron la guardava con tanto d'occhi, ansioso. Hermione aprì il foglietto e lesse: «Giugno».
«Ok» disse Ginny con un sorriso. «A giugno prossimo vi sposate».
 
Qualche ora dopo a casa erano rimasti solo Ron ed Hermione. «Hermione» la chiamò voce flebile.
«Dimmi Ron».
«Tu...tu sei sicura di volermi sposare?» domandò debolmente. Teneva la testa bassa e le mani affondate nelle tasche dei jeans. «Insomma io non faccio grandi cose, non so figo o chissà che...»
«Ron». Il ragazzo alzò la testa. «Hai fatto tantissime cose che non sto qui ad elencare. Sei simpatico, sei dolce e sì, sei anche bello e soprattutto mi hai fatto innamorare di te. Ti sembra poco?» Ron sorrise imbarazzato ma non rispose. «Avrei una proposta per la data...» avanzò allora.
«Anche io».
«Prima tu» disse sorridente.
«Avevo pensato al 13 giugno. Tu?» il sorriso di Hermione si allargò ancora di più.
«Lo avevo pensato anche io».