#vergine
“Sapete come vi chiamano, Vostra Maestà?” Il tono di Lady Charity era troppo ironico per i suoi gusti. “Regina Vergine”*.
Erano ormai sole nelle sue stanze, e quel commento arrivava nel minuto in cui la dama si era attardata dopo averla aiutata a svestirsi. Doveva aver calcolato bene la circostanza per agire, pensò Dolores facendosi guardinga.
“E lo trovate divertente? Ehm cosa ci sarebbe mai di divertente in questo?”
“Oh, beh, lo è molto quando si conoscono i vostri misteriosi appuntamenti quotidiani con Lord Moody nelle cantine…”
Dolores sgranò gli occhi e poi, senza soluzione di continuità, li ridusse a due fessure, mentre la sfumatura di rosso sulle sue guance restava invariata. “Questo non… Io… Non succede assolutamente nulla tra me e Lord Moody nelle cantine e–”
“Lo so bene, ma cosa penserebbero mai gli altri? Sono una delle vostre dame di compagnia, se dicessi di aver visto altro, scommetto che ci crederebbero in molti”.
Dolores strinse i pugni, ma si impose di tirare le labbra in un ampio sorriso. “Oh, povera cara, e così vorreste minacciarmi? Minacciare me? Potrei farvi tagliare la testa ancor prima che voi diciate una sola parola”.
La spavalderia di Charity sembrò vacillare ma, contrariamente alle aspettative, il suo sguardo si colorò di tristezza più che di paura. “Avete la tendenza a voler tagliare teste innocenti un po’ troppo spesso ultimamente”.
A quelle parole, Dolores sospirò – ed era un sospiro quasi di sollievo. “Ah, Lady Charity, allora è ancora per quell’insulso ebreo che state facendo tutto questo… teatro?”
Charity annuì e poi, dimessa completamente ogni finzione di potere, si lasciò cadere in ginocchia in atto di implorazione. “Vostra Maestà, vi prego. Lasciate libero il Dottor Piton. Vi prometto che non sentirete più parlare di noi… Andremo lontano, da voi e anche dai vostri nemici, non muoveremo un dito contro di voi… in Svizzera, in Svezia o nel Nuovo Mondo, perfino”.
La regina apparve stupita e quello stupore si tradusse in una risatina che non poté trattenere. “Voi… insieme? Siete molto più che amici, allora, a quanto pare”. Tacque e si mise ad accarezzare il suo gatto preferito quasi con aria distratta, prima di rialzare lo sguardo. “Siete fortunata, sono una donna… troppo sentimentale, non posso restare indifferente a lungo alle lacrime per un giovane amore”.
Troppo sentimentale – un altro modo per dire che, in realtà, era abbastanza spaventata dalle possibili voci che sarebbero corse sulla sua reputazione. E anche dal fatto che, in fondo, lo sapeva che non era Piton il traditore.
“Avete davvero liberato il Dottor Piton?” Lady Molly la fissava a bocca aperta. "E Lady Charity è davvero fuggita con lui? Dove andranno mai?"
“Non lo so, e non mi interessa” rispose Dolores in tono candido, prima di fare il suo consueto pacifico sorriso. “L’unica notizia che mai vorrò ricevere su di loro è che sono stati morsi mortalmente da un qualche serpente velenoso**. È quello che meriterebbero: detesto le lacrime per un giovane amore!”
* Era il soprannome di Elisabetta, potevo lasciarmelo sfuggire?
** Riferimento vago a Nagini (e al piccolo ruolo che nel canon ha avuto per togliere di mezzo sia Severus sia Charity). Ma qui sono sani e salvi.
Erano ormai sole nelle sue stanze, e quel commento arrivava nel minuto in cui la dama si era attardata dopo averla aiutata a svestirsi. Doveva aver calcolato bene la circostanza per agire, pensò Dolores facendosi guardinga.
“E lo trovate divertente? Ehm cosa ci sarebbe mai di divertente in questo?”
“Oh, beh, lo è molto quando si conoscono i vostri misteriosi appuntamenti quotidiani con Lord Moody nelle cantine…”
Dolores sgranò gli occhi e poi, senza soluzione di continuità, li ridusse a due fessure, mentre la sfumatura di rosso sulle sue guance restava invariata. “Questo non… Io… Non succede assolutamente nulla tra me e Lord Moody nelle cantine e–”
“Lo so bene, ma cosa penserebbero mai gli altri? Sono una delle vostre dame di compagnia, se dicessi di aver visto altro, scommetto che ci crederebbero in molti”.
Dolores strinse i pugni, ma si impose di tirare le labbra in un ampio sorriso. “Oh, povera cara, e così vorreste minacciarmi? Minacciare me? Potrei farvi tagliare la testa ancor prima che voi diciate una sola parola”.
La spavalderia di Charity sembrò vacillare ma, contrariamente alle aspettative, il suo sguardo si colorò di tristezza più che di paura. “Avete la tendenza a voler tagliare teste innocenti un po’ troppo spesso ultimamente”.
A quelle parole, Dolores sospirò – ed era un sospiro quasi di sollievo. “Ah, Lady Charity, allora è ancora per quell’insulso ebreo che state facendo tutto questo… teatro?”
Charity annuì e poi, dimessa completamente ogni finzione di potere, si lasciò cadere in ginocchia in atto di implorazione. “Vostra Maestà, vi prego. Lasciate libero il Dottor Piton. Vi prometto che non sentirete più parlare di noi… Andremo lontano, da voi e anche dai vostri nemici, non muoveremo un dito contro di voi… in Svizzera, in Svezia o nel Nuovo Mondo, perfino”.
La regina apparve stupita e quello stupore si tradusse in una risatina che non poté trattenere. “Voi… insieme? Siete molto più che amici, allora, a quanto pare”. Tacque e si mise ad accarezzare il suo gatto preferito quasi con aria distratta, prima di rialzare lo sguardo. “Siete fortunata, sono una donna… troppo sentimentale, non posso restare indifferente a lungo alle lacrime per un giovane amore”.
Troppo sentimentale – un altro modo per dire che, in realtà, era abbastanza spaventata dalle possibili voci che sarebbero corse sulla sua reputazione. E anche dal fatto che, in fondo, lo sapeva che non era Piton il traditore.
“Avete davvero liberato il Dottor Piton?” Lady Molly la fissava a bocca aperta. "E Lady Charity è davvero fuggita con lui? Dove andranno mai?"
“Non lo so, e non mi interessa” rispose Dolores in tono candido, prima di fare il suo consueto pacifico sorriso. “L’unica notizia che mai vorrò ricevere su di loro è che sono stati morsi mortalmente da un qualche serpente velenoso**. È quello che meriterebbero: detesto le lacrime per un giovane amore!”
* Era il soprannome di Elisabetta, potevo lasciarmelo sfuggire?
** Riferimento vago a Nagini (e al piccolo ruolo che nel canon ha avuto per togliere di mezzo sia Severus sia Charity). Ma qui sono sani e salvi.