(Posto
preferito.)
«Perché
tanta
agitazione?»
Draco ama
volare: lo fa
sentire libero.
Alcune mattine
raggiunge il
Campo di Quidditch prima di colazione e si gode lo spazio tutto per lui.
Scopre presto
che qualcun
altro ha avuto la sua idea e incontra lei.
Si guardano
torvi, all’inizio,
e non si rivolgono la parola – non subito.
Zabini alza lo
sguardo, impassibile. «Niente di che. Una ragazza
ferita».
«Non
male, quella
picchiata». Dovrebbe essere un complimento, ma Draco
riconosce il sarcasmo.
«Harry non ha impiegato cinque tentativi per realizzarla,
però». Appunto.
«Fortuna
che ci pensa Potter
a salvare la vostra squadra di incapaci» rimarca.
La ragazza fa
spallucce,
evoca la scopa e parte.
Il cuore salta
un
battito, il pensiero corre a quello.
«Come?» domanda, forzando un tono
neutro.
«Sei
migliorato, Malfoy».
Non riesce a capire se scherzi o meno. «Non
basterà, naturalmente».
«Credi
che mi interessi cosa
pensi tu?» replica, provocatorio.
Lei gli lancia
un’occhiata divertita.
«Abbastanza da rispondere, direi».
«Una
collana
maledetta. Solo una Grifondoro poteva essere così stupida da
cascare in un
simile trucco» commenta Pansy, rimirandosi le unghie.
«Se i
tuoi compagni avessero
un cervello riuscireste anche a vincere, forse».
Draco non
ribatte acidamente
come farebbe con chiunque altro: un po’ perché in
fondo è vero, un po’
perché la provocazione viene da lei. Hanno costruito uno
strano rapporto negli
anni, qualcosa che inizia e finisce in quei voli mattutini.
Altrove fingono
il nulla, ma
non riesce più a vederla né estranea
né nemica. Non sono amici, non
potrebbero – sono soltanto loro. E anche
se non se lo confessa, sono quegli
incontri e non più il volo a rendere il Campo il suo posto
preferito.
Una
Grifondoro. Sussulta
impercettibilmente. Ha fallito –
ovvio. Ci ha mai creduto davvero? Le parole di Pansy gli
rimbombano in
testa, però, e una figura gli invade la mente: una
Grifondoro.
«Non
ti capisco proprio».
È
più fredda del solito, ma
non se ne cura. Sorride beffardo. «Non tormentarti: pochi
possono comprendere i
geni».
Lo sguardo con
cui lo trafigge,
tuttavia, fa più male di quanto sia disposto ad ammettere.
«A volte mi illudo
che tu sia migliore di quel che sembri. Poi
atterriamo e torni a vomitare
meschinerie».
Non sa se
arrabbiarsi o
ridere dell’ingenuità pronunciata dalla
più grande.
«Forse
dovrei ringraziarti
per il promemoria» conclude lei, voltando la scopa verso
terra.
«Chi?»
domanda,
aggressivo. È invaso da rabbia e terrore insieme.
«Torni
sempre».
Lei non
commenta; lo guarda
fisso.
«Ti
diverte insultarmi o non
sei in grado di rinunciare a me, dopotutto?»
La Grifondoro
scuote la
testa. «Ti preferisco quando taci, Malfoy». Si alza
in volo e lui la segue,
soddisfatto.
Non sa definire
il loro
legame, ma ne è certo: lo sentono entrambi.
«Che
importanza ha?»
«Rispondi
e basta»
sibila gelido.
Tronca tutto:
non servono
parole. Solo due sguardi feriti.
«Katie
Bell».
Quel che rimane
del
mondo di Draco si spezza.
«Non
voli più, Malfoy?»
I
suoi occhi bruciano più del Marchio.
«Non
è tempo per noi, Bell».
Non
lo è mai stato.
NdA
…sì,
il prompt del writober
non è proprio presentissimo.
Mi sono lasciata
trascinare
dal prompt “Non è tempo per noi”
dell’iniziativa “A scatola chiusa”
indetta sul
gruppo facebook Caffè e calderotti. {prompt fornito da
Rosmary}.
È una
Draco/Katie diversa da
come la intendo di solito (avvicinamento DOPO l’incidente con
la collana), devo
dire che mi è piaciuto cimentarmi con questo what
if? che spero non risulti
troppo poco credibile.
Le ultime scene
prima del
troncamento le immagino ambientate al quinto anno (Draco insulta
pesantemente
Harry e i Weasley, oltre a coalizzarsi con la Umbridge), quelle
allineate a
destra sono ovviamente
ambientate al
sesto (Draco è in punizione con la McGranitt quando Katie
tocca la collana, ho
immaginato il suo ritorno al dormitorio e il momento in cui viene a
sapere ciò
che è successo).
Inutile dire che
il motivo
per cui “tronca tutto” al sesto è la
missione affidatagli da Voldemort e in
generale il fatto che ha ormai ben altre priorità (tipo
restare vivo).
Questa storia partecipa al contest "Hold my Angst (Flash contest - Edite ed inedite) - Seconda edizione" indetto da BessieB sul forum di EFP.
Ho parlato
abbastanza – grazie
per aver letto!
Un abbraccio.
Mari