«Fred e George avete rotto!» esclamò esasperata Ginny. Le urla attirarono l’attenzione anche di Charlie, solo di passaggio in Inghilterra per chiarire cosa l’Ordine aveva in mente per lui.
«Che succede?» chiese riemergendo dalla sua stanza e vedendo i gemelli e sua sorella fermi sul pianerottolo. Loro con un’espressione divertita, Ginny con un’espressione di chi, se avesse potuto, avrebbe lanciato una fattura Orcovolante. «Vi smaterializzate ancora senza che sia realmente bisogno?»
«No» disse lapidaria Ginny.
«Lo sai che la nostra tenera e dolce sorellina esce con un ragazzo?» chiese George.
«Si chiama Michael» aggiunse Fred.
«Ed è Corvonero» completò George.
«E non sono affari vostri» concluse Ginny con le braccia incrociate al petto.
«Sei nostra sorella e sei la più piccola. Sono affari nostri!» chiarì Fred. Charlie aveva momentaneamente smesso di seguire la lite tra fratelli troppo scioccato dal fatto che Ginny pensasse anche solamente lontanamente all’altro sesso.
«Ma a te non piaceva Harry?» domandò in un sussurro.
«CHARLIE!» sbraitò Ginny. «MA TU DA CHE PARTE STAI?»
Il secondogenito dei Weasley si era intromesso nella discussione per difendere la sorellina ma dopo aver scoperto il motivo della lite, non se la sentiva più di parteggiare per Ginny. Fu salvifico l’arrivo di Molly. «Be’, cosa succede qui?» domandò. Nessuno dei quattro rispose. Molly mise le mani sui fianchi. «Bene, allora Fred vai in salotto e inizia a spolverare gli armadi, George vai ad aiutare Sirius in cucina, Ginny, per favore, vai a rifarti il letto e Charlie, tu riposati per domani. Ti aspetta un lungo viaggio» disse.
Charlie si richiuse la porta alle spalle ancora turbato dal motivo della lite tra fratelli, pensando che addestrare qualche drago a proteggere Ginny non doveva essere un’idea poi così tanto pessima.