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Autore: Seiyako    03/12/2020    1 recensioni
La lezione di hip hop è terminata da poco. Sono stanca e sudata. Sto per andare via ma qualcuno, un ragazzo, mi blocca il passaggio impedendomi di uscire. Il motivo? Vuole, o meglio, pretende di ballare un valzer con me. Gli scoppio a ridere in faccia...
Genere: Fluff, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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                                     Festa di natale


Nella sala della scuola di ballo c'è un gran trambusto: è un via vai continuo di allievi che portano ghirlande e adesivi di natale per decorare le finestre.
All'angolo della sala abbiamo messo un piccolo alberello e, al di sotto di esso, tanti piccoli pacchi regalo per dargli un tocco natalizio in più. 
È un'aria che mi piace. Si respira molta dolcezza e molta familiarità. 
Mi dispiace che alla maggior parte delle persone non piaccia questa festa... io invece ho sempre adorato il natale... dicembre è l'unico mese dell'inverno che mi piace. 
Amo le luci, gli addobbi, il presepe, la messa di natale, l'abete, i dolci, la maratona dei film della Disney, le fiction anni '90 riproposte ogni anno nel palinsesto dicembrino, il fervore dell'andare a scegliere i regali di natale, scartare i doni con la curiosità di sapere cosa c'è dentro, il bello di ricordare l'infanzia mentre ci si siede a tavola tutti insieme, l'odore delle bucce dei mandarini, i bisticci per contendersi l'unico schiaccianoci, la diatriba sul pandoro e sul panettone, la tombola, i giochi di società, vestirsi di rosso a capodanno, le risate in compagnia... 
"Hey!"
Mattia mi prende per un braccio e mi fa voltare verso di lui. Avvolge le braccia attorno alla mia vita e sorride sornione. Non capisco cosa vuole. Fino a pochi secondi fa stava aiutando i ragazzi a sistemare i finti bastoncini di zucchero sulle pareti, come mai ha abbandonato quello che stava facendo per correre da me? 
Mi indica un punto ben preciso al di sopra della mia testa. Guardo in alto e sorrido anch'io. Appeso sul soffitto c'è il vischio.
Ci baciamo. Anche se il bacio è stato casto non ha impedito agli allievi della scuola di fischiare maliziosamente verso di noi.
Ci stacchiamo delicatamente dall'abbraccio e riprendiamo a decorare la sala.
"Ragazzi, guardate cosa vi ho portato".
La voce Stefy fa eco verso di noi. Ci voltiamo e la vediamo entrare con un vassoio in mano. Lo scarta e lo appoggia sul tavolo lì vicino. Ci ha portato un cabaret di dolcetti natalizi!
L'entusiasmo è talmente grande che ci fiondiamo verso il vassoio e cerchiamo di arraffare i dolcetti che più ci piacciono. Stefy sorride compiaciuta, si vede che è divertita dalla scena.
"Che ne dite di mettere un po' di musica e di darci alla pazza gioia?" Dice sorridendo.
Annuiamo.
Va verso il portatile e fa partire "All I want for Christmas is you" di Mariah Carey. 
Mattia mi riabbraccia e mi sussurra teneramente all'orecchio le parole del testo: 

I don't want a lot for Christmas
There is just one thing I need
Don't care about the presents
Underneath the Christmas tree...


Sorrido, e anche se non ho una bella voce, canto anche io una strofa della canzone. Urliamo entrambi ad alta voce "ALL I WANT FOR CHRISTMAS IS YOU! YOU, BABY!"
Scoppiamo a ridere e balliamo un freestyle improvvisato. 
Anche i ragazzi ci raggiungono al centro della pista e ballano come dei forsennati. Per fortuna il freestyle si può ballare anche se non si ha il partner.


"Ma senti come se la ridono" mormora Luca. Istintivamente si tocca le parti intime e ricorda il doloroso calcio che si è beccato da quell'insulsa ragazzetta. 
Guarda per l'ennesima volta la grande finestra della scuola di ballo; non può vedere l'interno perché i vetri sono coperti. Riesce solamente a vedere delle ombre che si muovono. Dalla musica, che gli giunge ovattata, capisce che si stanno preparando a festeggiare il natale. 
Oddio quanto odia il natale! Per lui è una festa falsa e inutile.
Tutti quei regali forzati, tutti quei sorrisi superflui, tutti quegli  'a te e famiglia' che tanto detesta! 
Dà un'ultima boccata alla sigaretta che sta fumando, la getta a terra e poi la spegne sfregandola sotto la suola della scarpa. Gliela pagheranno di averlo cacciato dalla scuola... oh, se gliela pagheranno! E sta rivolgendo un pensiero maligno verso lo spettacolo di fine anno.
  
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