Videogiochi > Altro
Segui la storia  |       
Autore: Iron_Captain    18/12/2020    2 recensioni
[Sly Raccoon ]
[Sequel de: Recuperare l'amore perduto]
Dopo essere finalmente riuscito a localizzare Sly, Bentley si prepara a riportarlo a casa, nella propria epoca, insieme a dei vecchi alleati...senza immaginare minimamente di arrivare a vivere un'avventura oltre la loro immaginazione.
Vecchi e nuovi amici...e vecchi e nuovi nemici si faranno vivi in questa avventura di proporzioni epiche.
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!, Tematiche delicate
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 4

All’interno degli spogliatoi, Murray si stava togliendo i vestiti per andare a farsi una doccia: l’incontro a cui aveva partecipato poco fa, contro un enorme elefante, era stato molto tosto. L’avversario era molto forte, e per di più determinato, spietato e disposto a fare di tutto per vincere; se avesse combattuto contro un avversario meno robusto, meno motivato e non tanto forte, sarebbe stato capace di rompergli le costole e di mandarlo in ospedale. L'ippopotamo ci aveva messo l’impegno e il cuore per vincere il match. Ma non era in vena di festeggiare e di essere felice: gli mancava il suo migliore amico Sly Cooper. Rimase per ore sotto la doccia, lasciandosi investire dall'acqua calda che gli bagnava il proprio corpo per mandare via il sudore, mentre i propri pensieri erano rivolti verso il procione: era disperso, ma nonostante ciò non intendeva accettare che potesse essere morto. E a confermare le proprie convinzioni fu il fatto che il suo corpo non era stato trovato; e ciò bastava a fargli sperare e credere che era ancora vivo. Tuttavia era triste: gli mancava il suo migliore amico, che lo aveva affiancato sin da quando erano piccoli. Aveva deciso di dedicarsi al wrestling per trovarlo e proteggerlo meglio…per non lasciare che gli altri glielo portassero di nuovo via; e questa volta ci sarebbe riuscito a impedire ciò.
Dopo aver finito di farsi la doccia ed essersi cambiato, Murray prese il borsone, dentro il quale c’era il completo che indossava quando prendeva parte a un match, e uscì dagli spogliatoi. All’esterno dell’edificio c'era una persona ad attenderlo.
“Murray Muro di Pietra.”
L’ippopotamo si voltò per vedere chi era quella persona.
“È così che il pubblico ti chiama, adesso?”
“Tu.” disse Murray quando riconobbe il commissario Fox. “Che ci fai qui?”
“Bentley ha trovato Sly; dobbiamo assolutamente raggiungerlo.” fu la risposta di Carmelita.
“Dici sul serio?! Sly: sto arrivando!” esclamò Murray sorpreso e allo stesso tempo entusiasta.
A quel punto l’ippopotamo seguì la volpe fino alla sua auto, dopodiché andarono verso la casa della tartaruga.

Anno imprecisato del futuro, nella prigione di massima sicurezza…

Pur non essendo un tecnico, e nonostante si trovasse in una prigione di massima sicurezza in chissà quale anno del futuro, Sly aveva osservato il proprio migliore amico Bentley lavorare con la tecnologia a lungo, riuscendo ad imparare qualche piccolo trucchetto, e che aveva poi “combinato” con le proprie tecniche da ladro scassinatore. Grazie alla tessera magnetica che aveva rubato a quella guardia robotica, il procione riuscì a manomettere la console, disattivando così il campo di forza che gli impediva di uscire dalla cella. Uscì rapidamente, evitando di rimanere di nuovo rinchiuso nella prigione: quando notò che quella barriera laser stava per riattivarsi, il ladro ebbe i riflessi pronti e il giusto tempismo per uscire dalla stanza. Aveva superato un ostacolo, ma sapeva che ce ne erano altri davanti a sé; a cominciare dalle guardie robotiche che pattugliavano i livelli della prigione. Erano in tutto quattro, e facevano lo stesso percorso come un trenino radiocomando sopra i binari. Poiché era certo che erano programmati per fermare chiunque cercava di evadere, Sly usò tutta la prudenza e scaltrezza che aveva a disposizione; dopo essersi tolto gli scarponi che gli erano stati forniti dalle guardie della prigione il procione iniziò a correre con passo svelto, ma silenzioso, stando attento a non farsi notare da quei robot o dai detenuti che si trovavano all’interno delle loro celle. Fortunatamente i robot non erano in grado di notare la fuga di un detenuto allo stesso modo di un vivente, in quanto non possedevano l'intuito, l’attenzione, e i riflessi che permettevano di notare se c'era qualcosa che non andava.
Quando raggiunse la porta blindata scorrevole la aprì con la tessera magnetica; a quel punto varcò la soglia del corridoio. Dopo averlo percorso per qualche passo, Sly notò davanti a sé delle telecamere. Facendo ricorso all'angolo sporgente, Sly si appiattò contro la parete alla propria destra per non farsi vedere. Con cautela si affacciò per vedere le telecamere e studiare il loro movimento, affinché potesse provare a cercare di eluderle al momento giusto. Quando vide che si erano fermate e la loro visuale era rivolta verso l’alto, si insospettì: poiché non credeva alla fortuna e alle coincidenze, escluse da subito che fosse a causa di un guasto tecnico. L’unica ipotesi che gli venne in mente fu che si trattava di una trappola, fatta apposta per fregare i detenuti che cercavano di evadere. Se le cose stavano così, e poiché non era un vigliacco, si sentiva pronto a farla scattare. Una volta uscito allo scoperto, Sly andò dritto per il corridoio, prestando attenzione alla presenza di altre guardie robot che pattugliavano i corridoi.

Angolo Autore
Salve a tutti. Ci tengo a precisare che questo capitolo è il sequel de Fino all’ultimo respiro, che sarebbe una mia flashfic.
Cosa accadrà a Sly? Riuscirà a fuggire dalla prigione senza problemi? Riuscirà a non cacciarsi nei guai? Tutto questo…lo scoprirete nel prossimo capitolo.

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Altro / Vai alla pagina dell'autore: Iron_Captain