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Autore: millym93    18/12/2020    1 recensioni
Una morte! Una bambina, una convivenza forzata. Riusciranno due ragazzi a superare i loro pregiudizi e a convivere sotto lo stesso tetto? E i sentimenti di odio che li lega possono trasformarsi in amore?
Seguitemi in questa nuova storia e lo scopriremo insieme
Genere: Commedia, Drammatico, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Blaise Zabini, Draco Malfoy, Ginny Weasley, Hermione Granger, Lily Luna Potter | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Capitolo 1

Passo il primo anno senza rivedere la brutta faccia di Malfoy per mia fortuna, anche se su qualche giornale c' erano illustrate le sue storielle da quattro soldi. Credete che io sia gelosa?! macché solo mi viene la nausea per come tratte le ragazze, principalmente quelle povere oche che si porta appresso.

Ora veniamo al mio lavoro… non appena sarà concluso mi recherò a casa di Ginny e Blaise per festeggiare la nascita della piccola Lily Luna Zabini.

Di cosa mi occupo vi chiedere? MA COME….vi ricordate del C.R.E.P.A? La mia lotta continua per i diritti e i doveri degli elfi? Ora che lavoro al ministero sono sempre più convinta di riuscire nel mio intento, anche se il mio maggior desiderio è quello di diventare primo ministro e cambiare alcune leggi magiche tutelando sia i mezzosangue, che gli Elfi domestici e tutte le creature di questo mondo

Guardo l’orologio e vedo che sono già le cinque, mi devo sbrigare a recarmi da Ginny, prendo la mia borsa e cappotto, ma appena apro la porta mi ritrovo due occhi colore ghiaccio che mi fissano e sul suo volto vi è impresso un lieve ghigno canzonatorio.

-che vuoi Malfoy?- li chiedo irritata

Il suo ghigno sembra aprirsi di più sul suo volto e mi risponde in modo arrogante -sono venuto a prenderti Granger, Blaise mi ha chiesto questo favore?- io lo guardo allibita.

-C-ci sarai, anche tu stasera?- gli chiedo puntandogli un dito sul petto, dove sotto vi posso sentire i suoi addominali scolpiti.

-certo! Credevi di aver L’esclusiva?- sorride beffardamente.

Gli tolgo la mano dal suo petto come scottata e il mio sguardo si piega per terra “non è possibile, anche stasera dovrei sopportarlo” mi porge il braccio, senza neanche prestarli attenzione lo sorpasso dirigendomi al di fuori del ministero, si sa le smaterializzazioni all’interno del ministero non funzionano.

-muoviamoci Malfoy- gli ordino

-certo! Arrivo!

*******

Chi me lo ha fatto fare di andare a prendere la Granger al lavoro, era da un anno che non la vedevo e stavo bene senza sentire la sua aria da saputella, chissà perché la piattola e Blaise ci tenevano a farci diventare amici inseparabili, d’altro canto io e la Granger siamo come il sole e la luna. Io sono purosangue, lei mezzosangue, io sono un serpeverde, lei una grifondoro, lei è orgogliosa, combattiva, mentre io sono subdolo e codardo. Diciamolo siamo apposto in tutto, in più ci siamo odiati dal primo momento, non potevamo certamente diventare amici dall’oggi al domani, poi lei con la sua aria da puritana mi fa salire solo il nervoso e quando le ho ceduto il braccio e stata pure sfrontata a non accettarlo, nessuno osa evitare un Malfoy.

-pronta granger?- le dico serissimo

-prontissima! Non si vede- e mi sorride beffarda, mi avvicino al suo orecchio -sai Granger, saresti più carina se evitassi almeno di sorridermi falsamente, sappiamo entrambi che non andremo mai d’accordo, ma per il bene dei nostri amici almeno proviamoci- penso che abbia recepito il mio messaggio, infatti vedo il suo braccio sollevarsi e tendermi la mano – tregua?- io anche se poco convinto le tendo la mia mano -tregua- e nel momento in cui gliela stringo dal mio corpo fuoriesce una scarica elettrica, mi chiedo se anche lei l ha sentita, cerco di scrutare in viso una minima reazione, ma nulla sembra impassibile.

In quel momento la prendo le porgo nuovamente il braccio per effettuare una materializzazione congiunta, lei lo accetta anche se mal volentieri

******

Finalmente eccoci arrivati alla tana, bella come sempre sento odore di CASA.

-hermione- vedo la mia amica Ginny corrermi incontro e ad abbracciarmi -come stai Mione? E da quasi un anno che non ci vediamo?-

-sto bene Ginny! Tu come stai? Ora potresti lasciarmi? Mi stai stritolando-

-Oh! Scusami- abbassa un attimo il viso, ma lo risolleva quasi subito con la presenza di un bellissimo sorriso.

-io sto bene! Non vedo l’ora di farti conoscere la mia piccola Lily, dai vieni! – mi prende per mano e mi tira verso la casa, non dando peso che Malfoy fosse dietro di noi ad aspettarsi un benvenuto da parte dei proprietari di casa. In quel momento Ginny sembra ricordarsi di lui, perché si ferma e urla -draco che fai lì impalato dai vieni dentro- lui digrigna i denti, forse perché finalmente qualcuno si è accorto anche di lui.

-meno male che ti sei accorta della mia presenza Rossa, pensavo di esser diventato invisibile- dice nervosismo.

-Ah! Ah! Ah! Vuoi farmi ridere Malfoy? Prego accomodatevi pure in cucina, tra poco Blaise sarà a casa.-

a casa? Non ha ancora finito di lavorare? Penso in quel momento

-sapete ora che sono in maternità Blaise deve fare gli straordinari.- riprese Ginny

Malfoy giustamente deve sempre dir la sua, se non battibecca con qualcuno sembra che non sia felice -certo se non lavora lui per entrambi- io gli lanciò uno sguardo pieno di odio -Malfoy-

Cerco di rimproverarlo solo con il suo cognome, ma lui sembra non farci caso e inizia a girovagare per la cucina, lanciando ogni tanto sguardi di disgusto, allora anche io mi metto ad osservare la cucina, non è cambiata più di tanto dalla cucina di Molly, l unica piccola differenza che noto è l'orologio, non ci sono più le figure dei Wesley, ma quella di Blaise, Ginny e Lily Luna, due lancette segnavano casa, mentre una segnava di ritorno. Infatti proprio in quel momento cambia e segna con scritto casa.

Buona sera famiglia sono tornato! Ciao amico- e si getta su Malfoy abbracciandolo.

-ciao Blaise come ti va la vita da sposato?- gli chiede Malfoy

-e a te come va la tua vita da scapolo?- vedo Malfoy passarsi la mano sui biondi capelli e dirgli -non mi lamento, ho tutto quello che voglio un lavoro, tantissime donne che mi cercano- allibita da quella dichiarazione, un lavoro, Malfoy che lavora?

-che lavoro fai Malfoy?- intervengo nella discussione

-e a te che ti frega Granger?- sempre poco cordiale – comunque lavoro nelle imprese di mio padre. Sai anche se lui è morto mi ha lasciato in eredità molte imprese e purtroppo non vanno avanti da sole-

In quel momento un pensiero si fa largo nella mia mente e senza collegare quello che stavo per dire mi sfugge – e tua madre?- dal suo sguardo intravedo una luce di dolore -mia madre si è chiusa in se stessa, sembra un fantasma, dalla morte di mio padre sta chiusa al Manor e non vuole vedere nessuno, fatica a salutare pure Blaise- mi avvicino a lui e gli poso una mano sulla spalla, forse per dargli un conforto, non so cosa mi sia preso, ma mi spiace della situazione che vive. Lui si scosta e mi guarda facendomi capire che non gli serve la mia pietà! Proprio per quello mi decido a seguire Ginny in cucina.

********

Rimango interdetto dell’atteggiamento di poco prima della Granger, lei che si avvicina e che posa la sua mano sulla spalla, cercando di farmi passare la tristezza che mi ha attraversato in quel momento, mi ridesto quasi subito da mio turbamento e d’inizio a parlare con Blaise

-allora dov’è la marmocchia?- Blaise mi sorride e mi risponde -e su che dorme! Vuoi vederla? –

Io annuisco impercettibilmente con la testa e seguo Blaise verso la stanza della piccola. Prima di entrare vedo Blaise portare le dita sulla bocca per farmi segno di far silenzio. La stanza e oscurata, non si vede molto, ma al centro della stanza la culla, con dentro una piccola creaturina, non sembra che quella piccola abbia solamente tre mesi. Ha un piccolo ciuffo rosso sul capo come la Piattola, chissà almeno se ha gli occhi di Blaise. Dopo averla vista Blaise mi fa segno di uscire e scendere, probabilmente perché la cena è pronta.

Ci sedemmo al tavolo,io tra Ginny e Blaise, mentre la Granger era davanti a chiacchierare amabilmente con Ginny, lanciando un sorriso ogni tanto a Blaise quando rispondeva a qualche sua domanda. A me non aveva ancora rivolto parola, dopo avermi cercato di consolare non si è più avvicinata, né tantomeno cercato di riprendere il discorso di poco prima.

Arrivati al dolce Blaise prese parola rivolgendosi ad entrambi – Allora vi abbiamo invitato qui per un motivo ben preciso. Volevamo chiedervi di essere il padrino e la madrina di Lily Luna-

Io sgranai gli occhi mentre la Granger li chiese – perché mai entrambi, di solito non è solo un padrino o solo una madrina?-

-hai ragione Hermione- disse la Rossa -ma se ci succedesse qualcosa, noi vorremmo che sia tu che Draco facesse da padre e da madre a Lily-

-ma Ginny nel caso ci sono i tuoi genitori o i tuoi fratelli! – dice la sotutto

-i miei genitori come ben sai sono in Cornovaglia con Charlie, mentre Ron di recente è entrato nel giro dell’ alcol e George sta ricostruendo la sua vita dopo la morte di Fred, non posso chiedere a loro....non parliamo della madre di Blaise…. Da quando mi ha sposato non vuole più aver niente a che fare con noi!- disse sconsolata

-e perché noi due?- presi parola -lo sai che non andremo mai d accordo appieno, in più io ho la mia vita e la Granger la sua…. Non riusciremo mai a combaciare le due cose e ad educare la piccola!- dissi con voce ferma.

-allora imparate ad andare d’accordo? Sia te che Hermione siete oramai due adulti, dovreste sorvolare sulle vostre identità e creare un rapporto diciamo per lo meno confidenziale- dice la Rossa, in quel momento assomigliava vagamente alla signora Wesley.

Sento qualcuno darmi una pacca sulla spalla -dai amico che sarà mai! Magari scopri che alla fine la Granger non è poi così male- dice Blaise sogghignando. Lo trafiggo con lo sguardo e facendo un enorme sforzo allungo il mio braccio verso la Granger -buongiorno signorina, io sono Draco Lucius Malfoy e lei sarebbe- lei con un po’ di titubanza allunga il braccio verso il mio e mi stringe la mano con sicurezza, quella tipica di tutti i grifondoro -io sono Hermione Jane Granger, il piacere è tutto mio- e in quel momento la vedo guardarmi con un sorriso sincero.

-bene adesso che avete “superato” le vostre divergenze, che ne dite di ritornare sul discorso principale, farete da madrina e padrino a Lily Luna?-

Noi alluniso rispondiamo -certo che accettiamo-

Fine capitolo 1

  
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