Respiriamo comunque lo stesso respiro
I deliri
sono appigli
mani protese a disegnare
sentieri di sale
cosparsi di zucchero.
Gennaio
lo apro a metà
come fosse un frutto maturo
– siamo noi a far la natura –
e mi sporco le dita
traccio solchi
di polpa dolce
– sono mappe per la tua bocca
anche quando
guardiamo altrove –
e lascio che il mondo
mi si sciolga attorno.
Gennaio
lo accartocciamo
coi contrasti spenti
dei nostri mesi lontani.
La mia
è una febbre
che funziona al contrario
– brucia il mondo, io sono di ghiaccio –
ma se pensi a me
io posso annegare
in uno sguardo più
morbido
del mare.
Ché
se siamo lontani
respiriamo comunque lo stesso respiro.
Prompt: Elenco Primavera, n.34, febbre alta