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Autore: Shadow Doom    22/01/2021    2 recensioni
Sequel di "Simbolo di pace".
La sconfitta degli arcangeli ha permesso al Giappone di vivere un periodo di relativa pace, tuttavia quell'evento si dimostrerà solo la punta di un iceberg molto profondo.
Genere: Avventura, Mistero, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L'origine del pugnale

 

Izuku e Lemillion giunsero al celebre pub Lucy, il più grande di tutto il Giappone, il più velocemente possibile; ogni minuto avrebbe potuto fare la differenza.

 

Una volta lì si trovarono davanti un fila chilometrica. Non avendo nulla di concreto non potevano passare avanti sostenendo di stare seguendo un'indagine ed inoltre non volevano allertare Lucifer.

Trascorsa un'ora riuscirono finalmente ad entrare. “ Deku, cerchiamo Samael” “ Non sarà un'impresa facile, c'è una marea di gente” rispose Midoriya incredulo da quante persone ci fossero in un singolo locale e per giunta di pomeriggio.

 

Nonostante la baraonda furono capaci di trovare l'obiettivo agevolmente, infatti l'uomo era seduto in bella vista intento a suonare il pianoforte.

I due eroi si avvicinarono a lui, “ Che c'è? Non vi piace la musica? Oppure volete che vi suoni qualcosa in particolare” chiese Lucifer accorgendosi di loro, “ Niente del genere, ho solo bisogno di farti delle domande” rispose cortesemente Mirio, “ Ma davvero? Non sono dell'umore per questo genere di cose” “ So chi sei, Samael”.

A sentire quel nome il pianista si irrigidì per un attimo, ma subito dopo riprese il suo atteggiamento rilassato, “ Amico credo proprio che ti sia sbagliato, io sono Lucifer e non conosco nessuno con quel nome antiquato” “ Non serve mentire, sono anche consapevole che sei stato tu ad impedirmi di aiutare il mio amico contro Michael”.

A quel punto Lucifer si alzò ed iniziò ad allontanarsi affermando “ Senti, non ho nulla a che fare con questa storia, quindi di prego gentilmente di andartene” queste parole sapevano tanto di minaccia.

“ Siamo qui per Azrael, il pugnale viola!” intervenne Izuku, nell'ascoltare quel nome il proprietario del pub si congelò sul posto. “ Come conosci quell'oggetto?” “ Una mia amica ha decifrato un antico manoscritto in cui si parlava proprio di quell'arma. Devi dirci quello che sai, un killer sta seminando il panico usando proprio quel pugnale” “ Non mi stai prendendo in giro, vero?” “ Affatto, non hai sentito i telegiornali?” “ Vedi ho passato gli ultimi mesi tra uomini, donne, alcol e droga; il tempo così passa in fretta. Venite con me, dobbiamo parlare in privato”.

 

Lucifer condusse i suoi giovani ospiti all'ultimo piano del locale dove c'era una stanza privata finemente arredata. L'uomo si versò un bicchiere di whisky prima di iniziare a parlare, “ Sono disposto a raccontarvi tutto quello che so, ma solo se stringiamo un patto: non dovete fare parola a nessuno della mia vera identità e lasciare oscuro il mio coinvolgimento con la faccenda degli arcangeli”. Gli eroi si guardarono, non li esaltava l'idea di sottostare alle condizioni di Lucifer, ma il Fantasma doveva essere fermato. Per cui furono obbligati ad accettare, “ Affare fatto” affermò Mirio a malincuore, “ Perfetto” il volto del proprietario del pub si illuminò.

“ Quanti pezzi ha questo killer?” domandò Lucifer tornando serio, “ Pezzi?” chiese Izuku, “ Sì, pezzi. Azrael è stata divisa in tre parti: lama, guardia e manico” “ Ti riferisci alle parti viola?” “ Naturalmente, a cosa altrimenti?” “ Allora ne ha due: la lama e il manico” “ Male, molto male! Ne manca solo uno prima che Azrael ritorni completa” “ Scommetto che sarebbe un disastro” intervenne Togata, “ Ad essere ottimisti! Con quell'arma anche un bambino potrebbe diventare l'essere più pericoloso sulla faccia del pianeta” “ Non è per nulla confortante, ma che cosa è questo pugnale?” chiese Mirio curioso di conoscere la risposta.

“ Tutto risale a molti secoli fa” “ Secoli? Ma quanti anni hai? So che esseri come te sono fuori dal comune, ma non pensavo fino a questo punto” sostenne stupito Lemillion, “ Giovanotto, non sai che noi arcangeli non invecchiamo? Siamo creature eccezionali, ma non dobbiamo parlare di questo; ritorniamo alla questione principale. Dovete sapere che mia madre aveva la facoltà di rendere gli oggetti inanimati molto speciali, poteva conferirgli molto potere infondendo parte della sua essenza vitale. Questo processo faceva sì che anche la sua natura venisse trasferita. Per farvi capire, se in quel momento era felice l'oggetto avrebbe avuto un influsso positivo sull'utilizzatore, ma se invece era di cattivo umore gli effetti sarebbero stati negativi”.

“ Questo cosa ha a che fare con quello che ci interessa?” domandò Mirio, “ Se mi dai tempo, tutto sarà chiarito. Allora, dov'ero...Ecco! Un giorno mio padre e mia madre ebbero quella che chiamate crisi coniugale, durante la quale si sfidarono per avere il controllo sul regno che aveva creato il mio paparino” la voce di Lucifer era carica di ironia mentre diceva l'ultima parola. “ La lite terminò con la sconfitta di mamma che, tuttavia, non si diede per vinta. Infatti offrì un pugnale al vincitore in segno pace, ma in quell'arma aveva riversato tutto il suo odio ed ogni goccia della sua essenza vitale. Come risultato l'oggetto, cioè Azrael, avrebbe avvelenato la mente di chiunque l'avesse impugnato. Purtroppo mia madre non calcolò una cosa: mio padre consegnò il pugnale ai suoi figli come ricordo della madre scomparsa. Potete immaginare cosa accadde...”.

“ Ecco cosa è successo agli arcangeli e quelle venature nere sul loro corpo sono un effetto collaterale dell'influenza del pugnale?” chiese Izuku, “ Precisamente, inoltre più tempo passa più la follia generata da Azrael aumenta e con essa il potere di chi lo impugna o l'ha impugnato. Quando mio padre capì l'effetto di quel dannato oggetto tentò di eliminarlo, ma fallì miseramente e, vista la loro pazzia crescente, fu costretto a sigillare i suoi stessi figli. Inoltre per evitare che Azrael seminasse il panico nel mondo, lo divise in tre parti e le nascose. Mi avete detto che due pezzi sono stati ritrovati, quindi devo muovermi e rintracciare l'ultima parte prima che si scateni un bel caos” “ Possiamo aiutarti” propose Midoriya, “ Se insisti, restate qui mentre io contatto qualche amico per conoscere la posizione dell'ultimo frammento”.

Prima che Lucifer lasciasse la stanza, Togata gli chiese “ Perché ti sei intromesso quel giorno?” “ Ero in debito, tutto qui”.

 

Trascorsero diverse ore durante le quali Deku e Mirio rimasero nel pub con i nervi a fior di pelle, più tempo passava più possibilità c'erano che il Fantasma si impossessasse di Azrael al completo.

Come se non bastasse il giovane dai capelli pensava anche all'amata. Ochako l'aveva informato di quello che era accaduto a Tsuyu e sapeva anche della possibile collaborazione tra il killer e la league dei villain.

Sapeva che la sua ragazza era in gamba, ma non poteva a fare a meno di temere per la sua incolumità. Voleva essere al suo fianco, combattere con lei come ai vecchi tempi, ma sfortunatamente il suo lavoro da eroe non glielo stava permettendo.

 

Dopo diverso tempo finalmente Lucifer si fece vivo, portando delle buone notizie. “ Ci è voluto un sacco, ma so dove si trova quello che ci interessa. Forza, andiamo a Kobe”.

   
 
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