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Autore: la_pazza_di_fantasy    12/02/2021    1 recensioni
I Dragi non esistono, sono solo parte di antichi miti che vengono raccontati ai bambini per spaventarli o semplicemente per spiegare antiche usanze. E' per questo motivo che quando Taye vede un drago volare in picchiata durante il matrimonio della sorella rimane completamente paralizzato dalla paura. E la paura crescerà ancora di più quando il drago lo portarà nel suo covo al posto della sorella.
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: Mpreg
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-cosa ci fai tu qui?- chiese Lucas vedendo Sargon al suo fianco.
-gareggio ovviamente- rispose il castano distendendo i muscoli delle braccia prima di lanciare uno sguardo veloce in direzione del biondo. Biondo con il quale incrociò lo sguardo per qualche secondo per poi ritornare a guardare davanti a se con un piccolo sorriso sulle labbra.
-non è equo- disse ancora Lucas.
-perché non dovrebbe esserlo? Tutti possono gareggiare quindi non sto disobbedendo alle regole-
-sei il più forte tra noi, vincerai di sicuro- rispose ancora Lucas che non accettava la cosa. Voleva lui il biondino. Quei due baci che gli aveva dato non gli bastavano.
-tu prova a battermi lo stesso- disse con un ghigno Sargon sapendo perfettamente che avrebbe battuto Lucas anche senza fare sul serio.
-la gara inizia ora!- gridò Viego dando quindi il via ai ragazzi per poter partire. In pochissimo tempo tutti i concorrenti iniziarono a correre in direzione della rupe al disotto della quale c’era solamente il mare.
Maru guardò con occhi sgranati qui pazzi che stavano correndo verso la loro morte. Non aveva visto quanto fosse alta quella rupe sulla quale si trovavano, ma non era bassa. Era morte certa!
Non ci volle molto prima che la sorpresa di Maru si trasformasse in un urlo di puro terrore. Davanti ai suoi occhi tutti i partecipanti si erano trasformati in quelle che sembravano delle lucertole giganti.
-ehi non avevi mai visto un drago?- chiese Roselle ridendo per la faccia sconvolta del biondo che non vedeva già più quelle creature che erano volate via oltre la rupe.
-draghi?- chiese con voce terrorizzata Maru. Ecco cos’erano quei cosi, draghi.
-si, qui siamo tutti draghi- rispose la ragazza continuando a ridere ma comunque lanciando delle occhiate in direzione nella quale erano andati i draghi.
-in che senso tutti? anche tu?- chiese Maru cercando di metabolizzare la cosa. Sarebbe diventato il compagno di un drago.
-ovvio. Tu sei l’unico umano. Non vedevamo gente come te da tantissimi anni- rispose la ragazza con un sorriso amaro.
-ma perché usate gli umani? Non sarebbe meglio accoppiarvi tra voi?- chiese il ragazzo che voleva provare tutto per potersene andare.
-perché ironicamente i cuccioli che nascono da umani e draghi sono molto più forti e potenti rispetto ai cuccioli nati da entrambi i genitori draghi. È per questo che cerchiamo quelli come te. Le donne umane non riescono a resistere con i cuccioli dentro di loro mentre voi ragazzi si- spiegò la ragazza con un sorriso sulle labbra.
-quindi ci prendete con la forza solo per poter avere una discendenza forte? Non potete semplicemente cercare di parlarci?- chiese Maru.
-nessuno deciderebbe di propria volontà di diventare il compagno di un drago. Siamo costretti e lo sai perché nemmeno tu vorresti questa vita- rispose Roselle perdendo il sorriso.
-costringerci non è nemmeno la scelta giusta!- protestò Maru.
-non sei tu a decidere e la tua vita ormai sarà nelle mani di colui che vincerà questa sfida quindi smettila di protestare- rispose la ragazza distogliendo definitivamente lo sguardo dal biondo. Biondo che sospirò. Era spaventato a morte dalla natura di tutte quelle persone li presenti.
Maru spostò lo sguardo davanti a se e si accorse che i draghi erano saliti e sembrava stessero combattendo tra loro nel cielo e non si risparmiavano nemmeno nel tirare fiammate agli altri. Il ragazzo non riusciva minimamente a capire chi fossero i vari draghi, da li sembravano tutti uguali, quindi non poteva nemmeno accorgersi chi stesse in vantaggio rispetto agli altri.
Quindi l’unica cosa che poteva fare era osservare qui lucertoloni combattere tra di loro e pregare che vincesse qualcuno di decente. A quanto pareva però non doveva aspettare tanto visto che erano rimasti solamente due draghi nel cielo a combattersi. Gli altri erano stati tutti sconfitti e poco alla volta stavano ritornando un po’ alla volta al centro della piazza. Alcuni erano anche pesantemente feriti e Maru si chiese a cosa servisse ammazzarsi tra loro solo per ottenere lui. Okay che anche gli umani aveva fatto tantissime guerre per colpa di una donna ma quello era anche troppo.
-abbiamo un vincitore- a quelle parole di Viego Maru scattò in alto per lo spavento. Tanto era stato concentrato a guardare i draghi sconfitti che ritornavano che non aveva prestato attenzione allo scontro che si era concluso. Il drago che aveva vinto stava volando verso di lui a grande velocità tanto che Maru credette gli sarebbe arrivato addosso.
Ma il drago cambiò forma a pochi passi dal biondo che sgranò gli occhi notando che Roselle aveva avuto ragione. Nessuno poteva battere Srgon.
Il castano non sembrava nemmeno conciato male mentre camminava a grandi falcate verso di Maru che cercò di schiacciarsi ancora di più sulla sedia sulla quale era seduto. Sargon aveva uno sguardo che incuteva davvero tanto timore e soprattutto rappresentava tutta la sua forza.
Srgon arrivò davanti a quello che sarebbe diventato il suo compagno e lo prese per un braccio facendolo alzare senza troppi problemi dalla sedia e tirandoselo addosso. Maru era rigidissimo mentre il suo corpo andava a combaciare quasi perfettamente con quello caldissimo di Sargon. E non solo! Tutti gli occhi degli altri draghi erano puntati su di loro.
Maru non ebbe il tempo di fare altro che si ritrovò con le labbra di Sargon sulle sue e con la lingua del castano nella sua bocca. Il bacio era violento e allo stesso tempo passionale. Era completamente diverso da quelli che gli aveva dato Lucas nonostante in tutti i casi erano stati forzati. Maru non sapeva il perché ma quel bacio non gli dispiaceva nemmeno tanto come non gli dispiacevano nemmeno le mani del drago che stavano esplorando prepotentemente il suo corpo.

 
   
 
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