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Autore: Danielle Petite    17/02/2021    0 recensioni
Fanfic basata su fatti reali ma con l'introduzione di un personaggio inventato da me, ovvero Hane, l'amica di infanzia di Taeyang e GD. Ne passeranno tante insieme, dall'elementari fino ai giorni d'oggi tra amori, gelosie, tour, musica e fraintendimenti.
-storia scritta e pubblicata già in precendenza ma l'ho modificata e ripubblicata qui, per questo non risultano recensioni-
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: G-Dragon, Nuovo personaggio, Taeyang
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 10



Dopo la riunione con le 2ne1 la settimana successiva per la presentazione del progetto del tour, tutti si congratularono con le ragazze.

«Fighting 2ne1!»

«Fighting Hane!»

Tutti erano in visibilio per il nuovo gruppo tutto al femminile.

«Vi auguro di superare le vendite dei Bigbang» disse il Presidente sorreggendo un calice di vino prendendo in giro GD.

«Se succederà, sarà comunque merito mio» rispose lui facendo ridere gli altri.

GD dopo il suo successo aveva cambiato atteggiamento nei riguardi del Presidente. Mentre prima ne era spaventato ora quasi lo considerava un suo pari. E la cosa era reciproca. Molti produttori della YG, incluso Teddy, non erano riusciti ad ottenere quel tipo di rapporto con il presidente, cosa per il quale provavano molta invidia nei suoi confronti. Dal suo canto GD dimostrava tutti i giorni di meritare la sua fiducia, non sbagliava un colpo. Marketing, immagine, moda, danza, musica, eccelleva sempre in tutto e la cosa più sorprendente era che era anche timido. Fin quando si trattava di stare sul palco e cantare era tutto perfetto, ma quando si trattava di essere se stesso e rispondere a delle semplici domande si emozionava e mostrava al pubblico tutta la sua timidezza. I fan impazzivano per lui.

Dopo la riunione Hane, GD e Taeyang andarono al ristorante della YG a pranzare insieme.

«Hai ordinato la spesa?» chiese Taeyang mentre prendevano posto al solito tavolo.

«Si, dovrebbe essere già fuori alla nostra porta» rispose GD.

Taeyang era diventato il suo coinquilino nella nuova casa perché a quanto pare si sentiva solo. Non lo volle ammettere chiaramente ma i suoi amici lo capirono.

«Mi hai fatto ricordare che devo ordinare la cena per stasera» disse Hane prendendo il suo cellulare.

«Vieni da noi» disse GD.

Hane rispose senza togliere lo sguardo dal cellulare «Nell’ultima settimana sono stata più a casa vostra che a casa mia, dovrò pur tornarci ogni tanto» 

«A proposito, non ho mai visto casa tua» disse Taeyang.

GD prese la palla in balzo «Non ci vuole invitare, già ci ho provato» 

Stavolta alzò lo sguardo «E’ un monolocale, non c’è nulla da vedere! Ve lo ripeto di nuovo!»

«Io sono curioso» disse Taeyang con il suo solito sorriso dolce. Hane dovette ammettere che un pò la sciolse perché rispose «Ok, ok….dopo pranzo vi ci porto!!!»

 

Finalmente, dopo pranzo, si diressero al monolocale a 10 minuti dalla YG. GD fu costretto a parcheggiare in un parcheggio a pagamento per nascondere l'auto e, nascosto il viso ed i capelli sgargianti sotto al cappuccio, entrarono nel condominio. Fortunatamente non incontrarono nessuno.

Hane prese la sua chiave e disse «Non vi aspettate nulla».

Aveva sempre evitato di portarli lì perchè si vergognava di mostrare il posto dove aveva vissuto nell'ultimo anno. Non era chissà quanto messo male, ma rispetto al loro appartamento era una bettola.

«Dai apri, non ti preoccupare» disse Taeyang nervoso guardandosi intorno. Forse aveva paura di incontrare qualche fan giustamente.

Aprì la porta ed entrarono.

Era davvero minuscolo e concentrato tutto in una sola stanza. Armadio, scrivania, divano letto, e cucinino erano tutti uno affianco all'altro. Al centro c’era un tavolino con due sedie e nulla più. 

«Accomodatevi...» prese la sedia che era alla scrivania e la mise vicino le altre.

«Wow, davvero minuscolo» commentò Tae.

«Te l’avevo detto che non era niente di che.»

Si sedettero entrambi intorno al tavolino «Ok, ora vedo cosa posso offrirvi»

Aprì il mini frigorifero e prese una lattina di cocacola e una di sprite. Poi prese due bicchieri, diversi tra loro, e li poggiò sul tavolo.

«Non hai niente da mangiare in frigo» affermò GD probabilmente sbirciando alle sue spalle.

«Già, devo ordinare anche io la spesa….»

«Ma alla YG quanto ti pagano?» chiese sconvolto

«In realtà...» disse prendendo un pacchetto di patatine «...ho rifiutato lo stipendio normale»

«Cosa? Perché?» chiese ancora più stupito. Taeyang la fissava con uno sguardo strano.

«Il presidente mi ha praticamente regalato l'università ed ho fatto un patto con lui»

«Che patto?» 

«In cambio della borsa di studio che mi ha dato io percepisco lo stipendio minimo...accetterò quello completo dopo la laurea...che avverrà tra qualche mese»

«Perchè non me lo hai mai detto? Ti avrei potuta aiutare!»

«Non voglio soldi! Ehi! non farmi pentire di averti portato qui, già odio il fatto che provi pietà per me» disse tristemente

«Non provo pietà! Che palle che sei...Ok sto zitto...fai le valigie...ti portiamo via da qui»

«Prendi tutte le cose sparse in giro e mettile in una valigia, io prendo gli abiti» disse Taeyang come se si fosse messo d’accordo con lui.

«Eh? Che state dicendo?»

«Da oggi ti trasferirai da noi» GD si alzò e si sgranchì le spalle.

«Dove hai la valigia?» chiese Taeyang aprendo l’armadio.

«E’ dietro al divano…» rispose senza pensarci «Ma che dici?» Hane si sentiva sfrattata da casa sua.

«Non esiste che ti facciamo stare qui dentro» disse GD.

«Ehi, non toccare le mie cose!» disse Hane rivolta a Taeyang che stava per aprire il cassetto delle mutandine. Era sempre più sconvolta da quei due.

«Hai qualcosa che non sia di colore nero?» commentò Taeyang dall’armadio.

«Apprezzo quello che volete fare ma non posso venire da voi» disse lei seriamente. 

«Perchè? Che problema c’è?»

«Dai Jiyong…..è troppo! Non posso pagarti l’affitto! E non dire che vuoi farmi venire gratis!» rispose stringendo i pugni. 

«Quanto paghi di affitto qui?» chiese GD.

«600.000 won» rispose lei.

«Ok, ti fitto una camera per lo stesso prezzo» GD incrociò le braccia e la sfidò a rifiutare quella offerta più che vantaggiosa. 

«Jiyong...» si ritrovò a sorridere.

«Tanto lo sai che con me non si discute, muoviti a fare le valigie»

«E tu sei d’accordo con ciò? Tu quanto paghi? gli affitti dovrebbero essere equi» chiese rivolta a Taeyang.

«Io non pago nulla. In cambio mi occupo del cibo...ops scusa» aveva aperto il cassetto dei reggiseni sta volta.

«Mi occupo io dell’intimo...grazie!»

Hane, ormai arresa e messa in trappola da quei due, cominciò a guardarsi intorno: specchietti, libri, spazzole per capelli, smalti, un metronomo, spartiti, cavi jack, soprammobili vari e delle fotografie.

«Che bella questa foto» commentò GD vedendosi ritratto da bambino insieme ad un piccolo Taeyang e ad una piccola Hane in salopetta fuori al suo garage.

«Quale? Ah, si quella...è la mia preferita» disse continuando a ficcare roba nella valigia.

«Io non ho nessuna foto nostra»

«Si che le tieni...Dami ha un sacco di album con le nostre foto, quella me l'ha data lei»

«Davvero? Non lo sapevo!»

Dopo un pò di tempo finalmente raccolsero tutto.

«Credo di aver preso tutto...possiamo andare» chiuse le valige e lasciò la chiave sul frigorifero con un messaggio. "Grazie per avermi fatto stare in questa casa, ve ne sarò sempre riconoscente"

«Non devi avvisare il padrone di casa? Te ne vai così?» chiese GD curioso.

«Ehm...tra qualche giorno mi sarebbe scaduto il contratto...» disse arrossendo.

«Il grande G-Dragon colpisce ancora!» esclamò quasi urlando.

«Stupido...andiamo...» si chiusero la porta alle spalle e se ne andarono con due valigie piene.

Arrivati nella loro nuova casa la prima cosa che fecero è ordinare della pizza perchè, nonostante avessero trovato la spesa fuori la porta, nessuno aveva voglia di cucinare.

«Buona la pizza...dobbiamo mangiarla più spesso» disse Hane agli altri due.

«Si...» rispose GD, gli si stavano per chiudere gli occhi.

«Stai morendo di sonno vero?» gli chiese dolcemente

«Si nota?» disse a stento lui.

«Vai a dormire, pulisco io qui» gli diede un colpetto sul braccio «Anche tu Tae, andate»

«Sei sicura?» chiese Taeyang. 

«Si, vai pure»

«Ok...Buonanotte Hane»

«Buonanotte»


La mattina successiva Hane fu svegliata di soprassalto «Hane! Ma che ci fai qui!»

«Eh? Cosa? Dove?» disse lei con gli occhi ancora chiusi.

«Ti sei addormentata sul divano!»

Lentamente aprì gli occhi e si guardò intorno. Dove si trovava? Ah si, a casa di Jiyong.

«Scema...credevo non vedessi l'ora di provare il letto nuovo» rise GD indicando di sopra.

«Mmmh cretino...perchè mi hai svegliata...è così comodo questo divano...» si girò dall altra parte per non farsi vedere in faccia. La sera prima, presa dall’euforia della nuova situazione si addormentò sul divano.

«Non devi andare a lavoro? Sono le 10....» disse la voce di GD svegliandola definitivamente.

«Cooosa???» Si alzò di scatto e si mise le mani tra i capelli «Teddy mi ammazzerà...perchè non mi hai svegliata prima?»

«Ehi! Non prendertela con me...io ora mi sono alzato e ti ho trovata qui» era in pigiama e ciabatte e aveva tra le mani un tazzone giallo con la faccia di Spongebob.

Corse alla valigia che era ancora all'ingresso e ne estrasse un jeans ed una maglietta a caso «Vanno bene questi insieme?»

«Un pò squallido ma si...» disse GD affogando una risata nella sua tazza di latte.

Guardò l'orologio «Cavolo non ho il tempo di farmi la doccia! Me la farò alla YG» si cambiò al volo il jeans e la maglietta dimenticandosi praticamente della presenza di GD.

«Oh ma tu sei ancora qui?» esclamò ritrovandoselo davanti durante uno dei suoi movimenti frenetici.

«Scusa ma io non mi sono mosso....stai facendo tutto da sola»

«Mmmh sto ancora dormendo...» gli diede un pugno sul braccio e cercò di lisciarsi i capelli con le dita.

«Se cerchi una spazzola sta nell'altra valigia, te l'ho messa nella tasca interna»

Mentre si pettinava con una mano, con l'altra cercava di allacciarsi la scarpa fino a quando si arrese e ficcò le stringhe all'interno senza allacciarsele.

Prese la borsa al volo e uscì.

 

Pov GD

Hane era davanti a lui che si cambiava gli indumenti con una nonchalance incredibile. Gli sembrava che avesse ancora gli occhi chiusi e che stesse facendo i movimenti perché era abituata a farli. Doveva essere proprio una dormigliona. Non era cambiata molto da quando l'aveva vista senza vestiti all'ospedale però gli faceva comunque uno strano effetto. Si era seduto sullo sgabello da bar del bancone da cucina e la osservò incuriosito da quella situazione. Andava avanti e indietro cercando cose come una forsennata, lo stava facendo morire da ridere.

Improvvisamente si fermò e lo fissò  «Oh ma tu sei ancora qui?»

«Scusa ma io non mi sono mosso....stai facendo tutto da sola» le rispose ridendo.

«Mmmh sto ancora dormendo...» disse stropicciandosi gli occhi, com'era tenera.

Cercava di districarsi i capelli con le mani «Se cerchi una spazzola sta nell'altra valigia, te l'ho messa nella tasca interna» le disse cercando di aiutarla.

Lei non rispose, si voltò e andò alla valigia a prendere la spazzola "Bene, almeno capisce ciò che le dico" pensò.

Dopo ciò fece delle cose strane come allacciarsi le scarpe con una mano sola "Dovrei accompagnarla visto che sta in questo stato? Sembra ubriaca"

Si guardò intorno per vedere se ci fossero bottiglie vuote ma non c'era nulla. "E' proprio così appena sveglia allora!"

Improvvisamente la vide afferrare la borsa e uscire senza salutarlo.

«Ciao eh...» disse GD al nulla.

La porta si riaprì un attimo prima di chiudersi «Ah quasi dimenticavo...GD non ho la chiave»

«Prendi la mia, io me ne farò dare un altra» indicò il tavolino di cristallo di fianco l'entrata.

«Ok» la prese e richiuse la porta senza salutarlo.

«Buongiorno oppa grazie per avermi svegliata!» imitò la sua voce al nulla, come prima.

La porta si riaprì di nuovo e spuntò la sua testa «Mi sono dimenticata un'altra cosa»

«ANCORA?» disse arreso da quella situazione.

«Buona giornata Oppa» gli sorrise dolcemente facendolo sciogliere.

«Fai un buon lavoro oggi» le rispose.

«Si! Ciao!» richiuse la porta e stavolta aspettò un pò prima di distogliere lo sguardo da essa. Finì il suo latte e guardò il suo riflesso sul fondo della tazza "Ci sarà da divertirsi con una come lei in giro per casa" pensò.

Poco più tardi, in procinto di andarsi a fare una doccia, Hane lo chiamò «Pronto?»

«Scusa per stamattina! Mi sono appena ricordata di quello che ho fatto! Perdonami non lo farò più! E' che sono abituata a stare da sola quindi non ci ho pensato! E poi ero agitata...»

«Ohi zitta un'attimo! Sei un mitra di prima mattina! Mi hai chiamato per dirmi questo?» aveva già aperto l'acqua ed era nudo.

«...si...»

«Per quanto mi riguarda puoi spogliarti pure in camera mia...» disse prendendola in giro. 

«Aah! Scemo! Vabbè torno a lavoro... lavoro con le 2ne1 oggi! Teddy vuole che imparo il loro stile»

«Ottimo! Non ti ha rimproverato che hai fatto tardi?» le chiese.

«In realtà si...»

Improvvisamente GD ebbe un colpo allo stomaco «Hane! Mica hai detto a qualcuno che vivi con noi?» disse spaventato. Lui e gli altri avevano sempre la clausola sul contratto che gli impediva di avere relazioni ufficiali con qualcuno e se venivano a conoscenza della loro convivenza era la fine.

«Certo che no!»

Sospirò «Brava...succede un casino se qualcuno lo viene a sapere»

«Lo so, stai tranquillo...ora vado, a stasera ciao!»

«Ciao» attaccò e andò a farsi la doccia. Doveva partecipare al photoshoot per Vogue quel pomeriggio.

______

Decisero che Hane avrebbe preso l'ultima stanza del secondo piano. Lei e Taeyang si misero d'accordo sull'uso del bagno in comune, si sarebbero ricordati di bussare prima di entrare. Avevano pensato di dare la stanza padronale a lei con il bagno privato ma le cose di GD non entravano in un armadio normale.

«Non credi di aver esagerato con lo shopping?» gli chiese Hane aiutandolo a sistemare la miriade di vestiti che aveva. Era passato ormai un mese dal suo trasferimento lì e l'atmosfera era estremamente vivace «Che poi quando la indossi questa roba?» estrasse un giubbetto di pelle rossa cortissima che copriva solo le braccia in pratica.

«Stai attenta con quello! E' per Heartbreaker!» glielo prese di mano e lo sistemò con cura su una gruccia da parte.

«I tuoi gusti si stanno facendo sempre più strani....fattelo dire eh»

«Se è come dicevi tu perchè mi hanno nominato fashionista dell'anno?» disse GD vantandosi.

«Sei sicuro che esista questo titolo? Non è che ti hanno preso in giro?» adorava sfotterlo sulla moda.

«Ah-ah...spiritosa...»

«Avete finito? Oh ma che è quel coso?» Entrò Taeyang che avvistò il giubbetto rosso.

«Nulla! Non rompere anche tu!»

«Taeyang! E' per Heartbreaker!» esclamò Hane imitando la sua voce.

«Ah si? E' proprio ridi....cioè bellissimo!»

GD afferrò qualcosa di indescrivibile dal mucchio e glielo lanciò addosso.

«Che cucini oggi?» chiese Hane improvvisamente sentendo il suo stomaco brontolare.

«Tu che vuoi mangiare?» le chiese.

«Oh posso scegliere?» disse entusiasta.

«Certo mia regina» simulò un inchino verso di lei mentre GD fece finta di vomitare.

«Oooh...» sbattè le ciglia e subito dopo rivolse un'occhiataccia a GD «...Ooooh mio principeee...vorresti preparare il Sushi oggi?»

Taeyang si avvicinò e le fece il baciamano «Ogni suo desiderio è un ordine...»

«Ooook me ne vado, queste cose sdolcinate a prima mattina non le posso vedere...» disse GD visibilmente irritato.

«Eddai scemo! Stiamo giocando!» gli disse dietro Hane ma lui la ignorò chiudendosi in bagno.

«Com'è diventato permaloso il nostro divo» commentò Taeyang «Comunque se ti sbrighi ti accompagno in studio, devo passare al CEO» disse guardando l'orologio.

«Grazie! Vado a prepararmi subito allora!....Uso il bagnooo» corse e si chiuse in camera sua.

Dopo circa una mezz'ora Hane era già pronta «Andiamo?» disse scendendo di corsa le scale.

Taeyang spense la tv e disse «Andiamo principessa» le offrì il braccio e lei lo afferrò stando al gioco.

«...Spero tu abbia pulito i cavalli, non vorrai mica che mi sporchi gli abiti...» disse fingendosi sofisticata.

«Mia dolce fanciulla...non la porterei mai a cavallo...»

«In carrozza allora?» uscirono e si chiusero la porta alle spalle.

 

G-Dragon li aveva osservati dal piano di sopra, affacciato al balcone.

______

Stava lavorando su un remix quando «HANEEEE!» qualcuno le tolse le cuffie le urlò nell'orecchio.

«Chaerin! Mi hai spaventata! Guarda che con le orecchie ci lavoro!» le rispose innervosita.

«Ahahah si scusa...» CL era in tuta, probabilmente aveva finito gli allenamenti in palestra «E' che volevo parlare un pò con te!»

Teddy cercò di intromettersi ma non riuscì a dire nulla perchè CL lo liquidò subito dicendo «Cose da donne! Sparisci!»

«Adesso? Volevo finire questo pezzo...» disse Hane un pò scocciata.

«Dai! Prenditi una pausa!» le disse.

Guardò l'orologio ed effettivamente erano quasi 3 ore consecutive che stava lavorando «Ok, andiamo a prendere un caffè di sotto»

«Yuppiee!»

Salvò il progetto su cui stava lavorando e la seguì in mensa dove scelsero un posto appartato per chiacchierare.

«Allora? Dai spara! Non mi hai mai convocata in questo modo prima d'ora» disse incuriosita appena sedute. Il loro rapporto si era un minimo stabilito. Una volta accettato che avrebbero dovuto lavorare insieme si impegnarono entrambe per andare d’accordo.

Lei saltellò sulla sedita tutta contenta, sembrava una ragazzina eccitata dal fatto che il ragazzo che le piaceva le avesse rivolto la parola.

«Guarda! Leggi tutta la conversazione!» le passò il suo cellulare fuxia sbrilluccicoso.

«Oh...ok»

Era la schermata di kakao talk ed in alto lesse il nome "Jiyong oppa". Scrollò i messaggi per leggere dall'inizio e vide che erano di quella stessa mattina.

 

J:Ciao baby

C:Ciao oppa!

J:Che fai di bello?

C:Mi alleno...tu?

J:Nulla..sono a casa ad annoiarmi.

C:Mi dispiace! Posso fare qualcosa per te?

J:Mmm...stasera hai da fare?

C:No, sono libera.

J:Andiamo a ballare?

C:Che bella idea! Andiamo dove vuoi tu!

J: =)

 

La conversazione finiva con uno smile di GD. Alzò gli occhi per guardare CL che era tra le nuvole «Hai un appuntamento con GD» affermò.

«Oddioooo non ci posso ancora credere!!» si portò le mani sul viso e arrossì come se il fatto che lei lo avesse detto ad alta voce confermasse tutto.

Ma quello che si stava chiedendo Hane, e che non l'avrebbe detto ad alta voce, era "E quindi? Che dovrei farci io?"

«Bè...in bocca a lupo per la serata allora» che doveva dirle?

«Grazie Hane! Sapevo che saresti stata felice per me!» esclamò tutta sorridente. In realtà non ne era né felice e ne dispiaciuta però per farla contenta la imitò e sorrise più che potè «Sei l'unica a cui l'ho detto! Acqua in bocca!»

«Tranquilla, non lo dirò a nessuno» anche perchè avrebbe messo nei guai anche lui.

«Visto che tu sei sua amica....» riprese lei «...parlami un pò di lui! Che so...che tipo di ragazze gli piacciono? Il suo piatto preferito?»

Aaaah ecco cosa vuole da me, si disse.

«Le ragazze che gli piacciono?» le venne in mente la tizia con cui si ritrovò a letto dopo il primo concerto «In realtà non saprei proprio...» Effettivamente ne sapeva poco o nulla della sua vita sentimentale se ne aveva una.

«Ma come! Dai fai uno sforzo!» insistette lei.

«Tu saresti giusta per lui» buttò li. Tanto era quello che voleva sentirsi dire, l'aveva capito.

«Dici davvero?? Aaaaaah! Che bello!» cominciò ad agitarsi di nuovo «Cosa devo indossare stasera? Oddioo mi serve Bom!»

Si alzò di scatto, bevve dal suo bicchiere per finirne il contenuto e si guardò intorno in cerca dell'amica sotto gli occhi scioccati di Hane.

«Ciao Hane! Grazie per avermi ascoltata!» la salutò con la mano e si allontanò lasciandola seduta al suo posto.

Rimase sconvolta.

«Bha...» le scappò ad alta voce.

Era strano che GD voleva andare a ballare perchè farsi vedere in giro insieme a lei era rischioso. Era stato sempre molto attento su queste cose, chissà perché quel giorno gli era andato di testa così.

Hane continuò a rimuginarci sopra per un pò fino a quando qualcuno si sedette di fronte a lei «Ciao Daesung! Che ci fai qui?»

«Ciao Hane! Sono qui per le solite questioni burocratiche...che noia...» disse spostandosi il ciuffo dagli occhi.

«Da quanto tempo che non ti vedevo...ti sei fatto il fisico eh?» disse scherzosamente.

«Si vede? Aaaah meno male! Sei la prima che lo nota...ci sto lavorando duramente!» sorrise come al suo solito. Sembrava avere un'aura di allegria che contagiava chiunque riusciva ad avvicinarsi a lui

«E si vede! E' qui anche Taeyang comunque...l'hai visto?»

«Si era in sala riunioni con noi...» indicò lui e il manager che stava facendo la fila alla caffetteria.

«Novità?» disse finendo il suo caffè.

«No, solite cose...sponsor, pubblicità...hai visto o sentito TOP per caso?» chiese lui come se si fosse appena ricordato di una cosa.

«TOP? No, no...»

Si avvicinò il suo manager e gli mise davanti un vassoio con coppette e spuntini «Vuoi favorire?» le chiese.

«Oh..no grazie...anzi vi lascio soli, devo tornare a lavoro» disse guardando l'orologio «Ci si vede Daesung! Vienimi a trovare un giorno!» disse facendogli l'occhiolino.

«Si hai ragione! Non vengo da voi da una vita...magari stasera...» si girò verso il suo manager e lui fece un cenno di assenso con la testa.

«Stasera sia! Preparerò una cenetta con i fiocchi vedrai!»

«Non vedo l'ora!»

_______

 

Daesung arrivò per le otto e mezza e si mise seduto al bancone di fronte ad Hane e Taeyang mentre cucinavano la cena.

«Ti sta bene il grembiule...» disse scherzosamente a Taeyang.

«Dillo dai..."potevi fare il cuoco"» risero tutti e tre.

«Ah ma Seungri ti ha risposto poi?» chiese improvvisamente Hane.

«Si, ha detto che sta dai suoi ma la prossima volta verrà sicuramente» rispose Taeyang.

«Ma GD non scende? E' successo qualcosa?» chiese Daesung guardandosi intorno. Hane non aveva parlato con nessuno del suo appuntamento con CL e fece finta di niente.

«In effetti è strano che non è ancora sceso...non ti ha nemmeno salutato» disse Taeyang pulendosi le mani sul grembiule «Vado a chiamarlo». Fece qualche passo e si fermò di botto «Ohi, eccoti».

GD era appena sceso ed era vestito di tutto punto. Scarpe a punta, giacchetto griffato con le maniche tirate su che mostravano i tatuaggi, collane a volontà ed i capelli pettinati alla perfezione «Ciao Daesung! Ceni qui?»

«Ciao GD...si...tu stai uscendo?»

«Si, vado a ballare stasera» si aggiustò il colletto della camicia che spuntava da sotto la giacca «Se vuoi puoi dormire qui, io torno in mattinata»

Lo guardarono tutti con gli occhi spalancati. Non era mai andato a ballare  prima d'ora, o almeno non così, in maniera ufficiale.

«Vai da solo?» gli chiese Taeyang.

«No, ho appuntamento lì con qualcuno» rispose. Hane lo guardò sottecchi.

«Ok, divertiti amico!»

«Buon divertimento Jiyong! Magari ci vediamo un'altro giorno» lo salutò Daesung.

GD afferrò le chiavi della bentley e le lanciò in aria per poi riacciuffarle e mettersele in tasca «A domani...buona serata» uscì e si chiuse la porta alle spalle.

«E' figo pure nella normalità» disse Daesung facendo ridere tutti.

«Ormai la fighezza fa parte di lui» aggiunse Hane continuando a ridere della cosa.

«Però è strano...» Taeyang prese di nuovo posto dietro ai fornelli «Da stamattina si è chiuso in stanza e non ha detto a nessuno che stasera andava a ballare...ci poteva pure invitare, no?» guardò gli altri.

«Si....fa nulla» disse Daesung.

«Esce con una ragazza» buttò lì Hane per capire cosa ne pensassero loro della cosa.

Daesung indicò l'ingresso «Eh? Davvero? Lui?»

«Te l'ha detto lui?» le chiese Taeyang stupefatto.

«No, lo so e basta. Non chiedermi altro» finì di preparare gli antipasti e si lavò le mani.

«Che strano al quadrato...se lo beccano con una ragazza è la fine...sicuro che è una Lei?»

«Certo, ma è inutile parlarne. Fate finta che non sapete nulla, sono fatti suoi alla fine.»

«Si, però...» insistette Taeyang.

Daesung fece un grosso respiro e disse «Anche TOP credo che esca con una ragazza»

«Anche lui? Perchè non sono mai al corrente di nulla io?» Taeyang impiattò ed andarono a sedersi al tavolo da pranzo già apparecchiato in precedenza «Che casino questa pausa. Stanno dando tutti di matto»

Ad Hane balenò in mente una cosa «Oggi lo cercavi TOP, poi lo hai trovato?»

«No...non è venuto. Il mio manager lo ha chiamato più volte ma non è mai raggiungibile...Buono questo cibo! Siete bravissimi in cucina!»

«Grazie! Puoi venire più spesso a mangiare da noi se vuoi...tanto ora se GD continuerà a vedersi con...quella... noi due restiamo da soli» disse indicando lei stessa e Taeyang.

«Se non disturbo...mi fa piacere stare gli amici....Sapete che c'è....con il fatto di essere diventato famoso mi pare di avere intorno solo persone false che vogliono solo starti accanto per la popolarità»

«Si, è vero» disse Taeyang «Pensa che mi hanno contattato certe persone di cui non ricordavo nemmeno l'esistenza... tipo dei vecchi compagni di scuola che volevano riprendere i contatti con me visto che sono diventato famoso...che gente»

«Oh, chi? Li conosco?» chiese Hane incuriosita.

«Ti ricordi quello della sezione F che cercava di fare il bullo con te?»

«Il grassone?!»

«Si, lui....poi anche le ragazze della nostra sezione...hanno inondato la casa dei miei con lettere di ammirazione...»

«Che ipocrite»

«Sai Taeyang...» Daesung sembrò triste tutto un tratto «...ho paura che sia la fine per i Bigbang»

Smisero tutti di mangiare lasciando le bacchette a mezz'aria «Cosa? Perchè dici così?»

«Pensaci. GD ora debutterà con l'album solista, praticamente quello che ha sempre desiderato. TOP sta diventando un attore di successo e sembra non interessarsi più alla sua carriera da musicista. Rimaniamo noi e Seungri...anche se credo anche lui abbia un progetto tutto suo...una scuola di ballo o qualcosa del genere...»

«Ma non avete un contratto a lungo termine?» chiese Hane. «Cioè...tipo...non avete l'obbligo per un tot di anni?»

Taeyang rise e Daesung lo imitò «Si, abbiamo un contratto...ma diciamo che annullarlo, per uno come GD, non costa praticamente nulla»

«Che significa per uno come lui?» chiese incuriosita dalla faccenda.

«Ho detto lui per fare un esempio...ma potremmo annullarlo benissimo anche noi...basta pagare Hane»

Di tutti questi fatti burocratici Hane ne capiva poco o niente. Taeyang le venne incontro «In pratica c'è una clausola in caso di recessione del contratto, sarebbe tipo un annullamento, che prevede una sanzione "in caso di mancata erogazione del servizio"» fece le virgolette con le dita citando il contratto.

«Quindi se uno di voi non vuole più cantare nel gruppo...paga la sanzione e ciao a tutti?» riassunse lei a modo suo.

«Esattamente» annuì Daesung

«Anche il tuo contratto con la YG dovrebbe averne una...» disse Daesung riprendendo a mangiare.

«Non lo so...in realtà non l'ho manco letto il contratto prima di firmarlo» disse aspettandosi i rimproveri.

Cominciò Taeyang «Ma sei scema? E se c'era scritto che dovevi lavorare gratis? Lo firmavi comunque?»

«Lo tieni qui?» chiese Daesung.

«No, è a casa di mia madre»

«Aaaah tutto apposto allora! Devi sapere che sua madre lavora in uno studio legale...» disse a Daesung.

«Ok bene, almeno qualcuno ti controlla ahahah»

«Tornando ai ragazzi...» ripresero a mangiare «Cosa succederebbe a loro se venissero scoperti con una donna?»

«A livello contrattuale si parla sempre di sanzioni...ma il vero danno sarebbe la perdita delle fans e delle vendite» Taeyang sembrava ferrato per quelle questioni.

«Quindi rischiano solo per le vendite diciamo...la YG li farebbe lavorare lo stesso, non verrebbero cacciati?»

«Modestamente siamo stati noi a portare in alto il nome della YG....non ci cacceranno mai. Riguardo al lavoro, anche quello, non ci mancherebbe perché possiamo produrci anche da soli come fa GD. Però rischiare un calo delle vendite soltanto per una ragazza di passaggio non vale la pena secondo me»

«Si, lo penso pure io. Io presenterò al pubblico solo la donna che diventerà mia moglie per sempre»

«Sei un romanticone Daesung!» esclamò Hane.

«Si, lo ammetto...Ahaha»

Continuarono a cenare ed a fine serata lo convinsero a rimanere per la notte «Io dormirò in camera di GD così voi potete usare il bagno tranquillamente» disse Hane dal piano superiore.

«D'accordo...allora buonanotte! Noi saliremo tra un pò»

Hane si mise il pigiama e si buttò sul letto di GD. Sentì il suo profumo tra le lenzuola.

La sua stanza era molto più grande della sua ed anche più disordinata. A terra c'era l'imballo del suo nuovo macbook che aveva ordinato il giorno prima e c'era tutto il polistirolo sparso sul pavimento perchè probabilmente lo aveva sbriciolato per gioco. Visto che non aveva voglia di dormire accese il pc e si mise a navigare un pò su internet. Controllò le mail, e ne approfittò per scrivere qualche altra frase alla sua tesi che aveva salvato su un server esterno in modo che non poteva cancellarsi in caso di guasti o cose simili. Quando il sonno cominciava a farsi sentire chiuse la pagina e notò una cartella sul desktop denominata Testi. Non l'aprì pur essendo curiosa.

Era anche lei una musicista e non avrebbe mai voluto che qualcuno leggesse i suoi testi senza il suo permesso. Nel rispetto di GD spense il pc e andò a dormire con la curiosità che dovette arrendersi al suo volere.


Seduti sui divani bianchi del salotto «Allora come ci dobbiamo comportare?» chiese Daesung a Taeyang.

«Dobbiamo tenerli d'occhio...credo che il più pericoloso adesso sia TOP» rispose l'amico.

«Si...io ho provato a parlarci ma nega sempre» Daesung si alzò e si avvicinò alle vetrate, era visibilmente preoccupato.

Taeyang lo affiancò e gli diede una pacca sulla spalla «L'importante è che non si faccia scoprire almeno...se dovesse succedere...dobbiamo coprirlo»

«Se almeno si confidasse con noi...sarebbe tutto più facile» aggiunse Daesung.

«Ma come lo hai scoperto?» chiese.

«Durante gli ultimi concerti che abbiamo fatto....mi è capitato un paio di volte vederlo tornare in mattinata di nascosto...sai la mattina presto faccio jogging...»

«Si, lo so...quindi è quasi sicuro che sia un amante....mi fa piacere per lui»

«Non fraintendermi! Anche a me fa piacere se ha trovato una fidanzata...ma non vorrei che metta in pericolo i Bigbang»

«Ovvio, ti capisco. Ma ora non pensarci più, dai, andiamo a dormire»

«Ok...grazie amico. Ne avevo bisogno di parlare con qualcuno» si afferrarono la mano a vicenda e si strinsero.

 

____

 

La mattina successiva Hane riuscì a svegliarsi ad un orario decente e non dovette fare le corse come al solito.

«Buongiorno ragazzi...» disse Hane sbadigliando entrando in cucina. Strabuzzò gli occhi quando vide i due con i grembiuli a preparare la colazione.

«Buongiorno Hane! Accomodati! Cosa desideri mangiare?» disse Daesung come se fosse il proprietario di una trattoria facendola accomodare sullo sgabello.

«Oddio ehm...» c'era un profumino invitante «...tutto!»

«Ingorda» le disse Taeyang scherzando. Loro erano già pronti e belli mentre lei ancora in pigiama, rigorosamente nero.

Prese il piatto che le avevano passato con il riso ed altre bontà «Siete caduti dal letto questa mattina? Sono solo le 8»

«Sono andato con lui a correre questa mattina...è una bella abitudine, dovrei cominciare anche io» rispose Taeyang.

«Io sono troppo dormigliona anche solo per pensare di svegliarmi alle 6...ma GD non è ancora tornato?» chiese ricordandosi di lui.

«Si, è tornato circa mezz'ora fa...dorme nella tua stanza» rispose Tae indicando il soffitto sopra di lui in corrispondenza della sua camera.

«Ok, io tra poco vado in studio...venite anche voi?» il kimbap era squisito, era una sorta di sushi fatto con le verdure.

«Perchè no...non ho nulla da fare! Andiamo con la mia macchina» disse Daesung.

«Io non vengo, voglio stare per un giorno davanti alla tv a non fare nulla» si sedette accanto a loro e mangiò la sua colazione.

«Come vuoi!» finirono tutti di mangiare insieme allegramente «Vado a prepararmi....Grazie per il cibo squisito!» Hane si chinò verso di loro per ringraziarli e andò al piano di sopra, nella sua camera, cercando di non svegliare GD.

Prese dall'armadio ciò che le serviva e prima di andarsene buttò un occhio su di lui. Era in calzoncini e canottiera e stava dormendo beatamente con la bocca aperta. Hane rise in silenzio e gli fece una foto col cellulare, poteva esserle utile per qualche ricatto. Si avvicinò ancora di più per fargli un primo piano del naso quando si accorse dallo schermo del cellulare che aveva delle macchie scure sul collo. Guardò il GD reale ed effettivamente c'erano per davvero.

Non erano succhiotti, erano segni di rossetto. A quanto pare si era divertito parecchio la sera prima con CL.

Si mise il cellulare in tasca e andò a farsi la doccia.

 
  
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