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Autore: maoa    27/02/2021    1 recensioni
Incenrato nel mondo di Naruto questa storia è un se fosse ... tutto è incenrato sulla storia dello Sharingan e l'ossessione di uno dei più grandi Ninja Nukenin della storia di Naruto. La nuova generazione degli eroi di questo manga/anime ci darà modo di capire fin dove ci si può spingere pur di avere un potere illimitato partendo da una delle abilità innate descritte come le più potenti di questa storia. Chi ancora una volta dopo la morte di Orochimaru e Kabuto sperimentano sulle abilità innate, per fare cosa? e soprattutto Orochimaru e Kabuto sono realmente morti?
Scopriamolo insieme tra intrighi di amori passati nuovi personaggi colpi di scena e tanta passione
Genere: Avventura, Erotico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Hinata Hyuuga, Itachi, Nuovo Personaggio, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Hinata/Naruto, Sasuke/Sakura
Note: Lemon, Otherverse, What if? | Avvertimenti: Incest, Spoiler! | Contesto: Dopo la serie
Capitoli:
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IL NUOVO AVVENIRE

Capitolo 2

 

 

Ero esausta, il lavoro di medico del villaggio e Kunoichi di ricerca era davvero estenuante. Dopo la quarta guerra ninja contro Madara il villaggio era ancora in via di ripresa ed i feriti gravi come i meno gravi erano ancora sotto osservazione in più Naruto diventato ormai Hokage ha deciso di affidarmi l’allenamento dei piccoli studenti dell’accademia per insegnare loro le piccole tecniche base per poter tenere il loro chakra sempre sotto controllo e cercare di potersi proteggere in caso di ferite, da quando è diventato Hokage sembra molto protettivo e forse … forse un  più maturo, per quanto Sasuke lo descrive come ancora indisciplinato e che non prenda il proprio ruolo con l’ importanza e responsabilità che questo comporta.

Penso che dpo tanti anni riavere Sasuke al villaggio mi sembra un sogno l’ ho aspettato così tanto e cercato così tanto che a volte pur di rivederlo ero disposta a lasciare il villaggio e diventare una traditrice pur di stare accanto a lui, ancora oggi mi definisco una codarda perché non sono riuscita né ad andare con lui tantomeno a farlo rimanere accanto a noi. “Ah Sas’ ke quanto mi sei mancato” .E’ stato quando ti ho rivisto unito al tuo gruppo dalla parte di Orochimaru che ho capito quanto ancora e ancora … ti desiderassi tutta la paura che ho provato mentre stavi per attaccarmi non era nulla in confronto al mio desiderio di te ti avrei voluto picchiare rinfacciarti tutto il dolore che ci stavi facendo provare ed infine eseguire il mio lavoro ma, dentro di me mi sentivo ardere, quando mi resi conto che questo non poteva essere la realtà tu già mi stavi attaccando per colpirmi, “sai in quel momento vivere o morire non m’ interessava più nulla perché una vita senza di te per me non poteva ritenersi tale”, se non fosse stato per Naruto che mi portò via sicuramente ora non sarei qui, dopo di che ancora una volta tu ci voltasti le spalle per ritornare sui tuoi passi a volte mi chiedo se l’avessi fatto davvero ma, cosa importa tu eri totalmente accecato dalla tua vendetta contro tuo fratello che non riuscivi a vedere cosa ci fosse dietro la domanda “cosa c’ era oltre quel desiderio ardente di ucciderlo? … dopo che lo avessi fatto come avresti proseguito?” Così presa dal mio sentimento e da domande non risposte come quell’ unico “GRAZIE” che mi dicesti prima di lasciarci completamente decisi di cercarti ovunque tu fossi ma, prima di uscire dal villaggio mi girai verso quello che un tempo era il quartiere Uchiha l’avevo visto sempre dall’esterno e ne avevo sempre avuto timore, tu sicuramente non lo ricorderai ma io sì una volta mi fermai proprio come ora verso l’ entrata e i nostri sguardi si incrociarono e siamo rimasti così per un bel po' di tempo, avevamo quanto sei anni? …

 Un piccolo sorriso si formò sulla mia bocca. D’ istinto senza sapere bene il perché entrai in quel luogo a me tanto sconosciuto, appena vi misi piede sentì come sensi di rimorso, di paura e terrore imperversavano lì dentro poi un fruscio mi ridestò e vidi un’ ombra aggirarsi per il quartiere vi voltai di scatto sapevo di averla vista ma di non essere seguita che invece stava scappando da me… lo sapevo … sapevo che eri tu, così sicura di quello che stavo facendo entrai nella casa dove avevo sentito dei passi mi avvicinavo sempre di più e dissi (Sas’ ke … Sas’ ke sei tu vero? …) , non mi rispondesti ma io continuai a parlare dovevo sembrare una pazza anche se non mi sentivo così sapevo che c’ eri … (Non mi rispondi vero … perché dovresti…Sai qui ci manchi ancora e siamo molto preoccupati per te io non ho intenzione d’ intromettermi …) mentre continuavo i miei discorsi posavo le mani su tutti i mobili di quella oscura casa, sentivo ancora la tua presenza, poi in lontananza una foro eravamo noi il team 7, io, tu, Naruto ed professor Kakashi alla nostra prima missione era messa stesa a testa in giù, così dissi (Avevi vergogna, non volevi che noi ti vedessimo andar via e vero Sas’ ke , non mi aspetto che tu mi risponda insomma mi hai quasi uccisa l’ultima volta eppure io non mi sono mossa per sentirti più vicino fino alla fine, in quel momento non m’ interessava vivere o morire, che romantica vero? … Stupida diresti? … visto quanto ti conosco? …Sai Naruto ancora ti aspetta e … e … anche io ormai sono anni che lo faccio).

Lacrime lacrime continuano a rigarmi il volto ( Tu … tu ) Chiudo gli occhi e scuoto la testa (Oh Sakura ma cosa stai facendo in fondo lui ha sempre pensato che fossi una seccatura, perché sei ancora qui) Mi volto per uscire e smetterla di tormentarmi ma, eccoti … Ti guardo dritto negli occhi e tu fai lo stesso hai ancora la divisa di Orochimaru e il tuo braccio scoperto è sempre poggiato sulla tua katana, mi guardi intensamente e mi dici     ( lo penso ancora). Io mi avvicino piano ma senza timori d’ improvviso e velocemente mi tiri a te e mi baci voracemente passi le tue labbra posate con forza sulle mie il mio corpo arde è in preda a quel desiderio e piacere tanto cercato, mi aggrappo al tuo kimono tirandoti verso di me e con la stessa intensità continuo a baciarti (Dimmi che sei reale) mi rispondi (Cosa importa, Sakura non durerà sai che non tornerò non cercarmi più) non m' interesso alle tue parole, sarà solamente per stasera, sarà solamente un spaccato della nostra vita ma, (Quello che m’ importa è che adesso tu sia qui con me) un sorriso amaro compare sulle tue labbra (Sei sempre stata noiosa). Poi ancora ricadiamo in un turbinio di sentimenti e desideri proibiti, sfili la tua catana, mentre io abbasso il tuo kimono tu mi sbottoni la camicetta che si sfila in un’ attimo continui a spingermi indietro fin quando un letto mi blocca, il peso del tuo corpo mi fa cadere indietro così mi poggio inizialmente sui gomiti poi tu con calma prima con un ginocchio tra le mie gambe ed inseguito l’ altro di fianco ti posizioni su di me. Il tuo sguardo s’ infittisce e mi dici (perché lo fai? Perché non smetti di cercarmi e di aspettarmi?) io ti rispondo (Perché … Eppure ora se qui) , lo dico scostando una ciocca dei tuoi capelli neri dal viso e accarezzandoti una guancia poi una luce attraversa i tuoi occhi ma non ho il tempo di definire cosa rappresenti che mi baci nuovamente, questa volta non mi lasci neanche respirare che la tua lingua s’insinua prepotente nella mia bocca e cerca la sua gemella per unirsi in un legame per quanto effimero  passionale, il desiderio arde e non solo dentro di me, sento sentimenti contrastanti in te ma adesso … adesso non importa, mi guardi ancora poi con forza prendi una delle mia gambe e la avvicini al tuo fianco tirandomi più giù verso te poi mi dicesti, ( Dimmelo adesso … Vuoi che mi fermi? tutto questo sparirà domattina …) sento nel tuo tono una nota di amarezza ti guardai con attenzione e non mi lasciai intimidire da quelle tue parole. Ancora una volta lasciai che il mio corpo parlasse per me, intrecciai la gamba rimasta libera dalla tua stretta alla tua così che  il tuo corpo si poggiasse sul mio completamente costringendoti ad essere più vicino a me e a reggerti sul gomito, la mia provocazione non ti fece ragionare… Cominciasti a baciarmi su tutto il corpo partendo da dietro l’orecchio fino alla clavicola, poi passasti alla pancia fino ad arrivare tra le mie gambe poggiato sulle braccia mi prendesti entrambe quest’ultime e cominciasti a mordicchiarmi l’interno coscia prima una poi l’ altra e ancora cominciasti a baciarmi e laccarmi tra quest’ultime, questo mi fece sussultare così inclinai la schiena e d’ istinto aprì ulteriormente le gambe. Mi sentivo ardere lì in mezzo e bagnata, lasciasti scie della tua saliva su tutto il mio corpo, poi ritornasti su e ancora mi guardavi sapevi che da lì a poco non lo avresti più potuto fare. Di slancio feci in modo di ritrovarmi io sopra ancora ti guardavo con la stessa intensità ed emozioni poi ancora una volta mi dicesti ( Il tuo desiderio arde quanto il mio, ma se lo farai non mi fermerò comunque …) era la mia prima volta quell’ attimo era quello giusto il mio istinto me lo diceva il mio corpo lo desiderava così ti diedi la mia risposta ( Quello che ne sarà di noi dopo non m’ interessa tu andrai via ed io rimarrò non cambierà nulla domani tu sarai ancora il mio nemico e io la tua nemica ma, tu non aspettarti che io voglia che ti fermi) così le tue mani si poggiarono sui miei fianchi e mi posizionasti in modo tale da darti modo di lasciarti spazio, così in un attimo eri dentro di me. “Wau” era bellissimo sentivo il corpo tremare ma nessun dolore poteva essere così estremamente piacevole, il tuo corpo rispondeva con lo stesso desiderio e con piccoli movimenti m’ incitasti a muovermi a ritmo con te, piccoli gemiti ed affanni cominciarono a riempire quella stanza , ero lì su di te a lasciare che il mio corpo mi guidasse verso un piacere per me fino a quel momento sconosciuto e le tue mani cominciarono a risalire dai miei fianchi fino al seno e mentre lo massaggiavi un gemito più forte uscì dalla mia bocca (Ahhh) lasciai che la mia schiena s’ inarcasse per sentirti ancora di più tu di tutta risposta ti lasciasti sfuggire un piccolo suono contenente un forte piacere (Mhhhh..aah). Ancora la situazione si ribaltò e tu sopra di me prendesti nuovamente una delle mie gambe e con l’altro braccio reggevi il tuo corpo, io lasciai per tutto il tempo che le mie mani vagassero sul tuo corpo così muscoloso e tonico e che poi si intrecciassero dietro il tuo collo e tra i tuoi morbidi capelli e ancora io non ho potuto che dire (Ah .. Sa ..Sas’ ke) il movimento lento cominciò a diventare sempre più incalzante quasi possessivo e aggressivo, mi baciasti forte e pretenzioso in maniera passionale poi al mio orecchio tramite il tuo respiro sempre più affannato ed intenso per via delle spinte continuavi a ripetere il mio nome. I movimenti continuavano a lasciare intendere che il piacere stava raggiungendo l’apice … Gridando il tuo nome sentì tante scariche elettriche attraversare il mio corpo ed un forte senso di calore in mezzo alle gambe e all’interno del corpo mi pervase interamente. Ti adagiasti su di me il tuo respiro stava ancora tentando di regolarizzarsi, poi ti lasciasti cadere accanto a me e mettesti un braccio sul tuo viso. Ero ancora smossa dai miei sentimenti ed un forte battito cardiaco ancora non mi dava modo di realizzare quello che era accaduto, ero semplicemente stesa accanto a te e guardando il soffitto dissi ( Voglio che tu sappia che non posso smettere di aspettarti per questo non lo farò mai, voglio che tu sappia che qualsiasi cosa succeda d’ ora in poi anche se saremo divisi io ti aspetterò sempre) Finì girando la testa verso di te, tu con il braccio ancora sul viso  mi rispondesti (rimarrai sempre un seccatura) poi sentì solamente la tua mano lasciata distesa sul letto prendere la mia e stringerla come a voler dire che tu volessi che io continuassi ad aspettarti e non dimenticarti mai “Sas’ ke”…

E come previsto la mattina seguente quando mi svegliai tu non eri più lì con me sorrisi, (Proprio come in un sogno vero Sas’ ke) e un mese dopo venni a conoscenza di lui … Takuma …

 

******

 

Eravamo in attesa d’ istruzioni Naruto era pensieroso, a volte mi fa paura insomma sembra che ancora questo modo di essere non si abbini bene alla sua personalità quando finalmente si decise parlarci …

Naruto: MALEDIZIONE! (dice sbattendo un pugno sul tavolo)

Naruto: Per quanto desideri solamente un po' di pace c’ è sempre chi è disposto a tutto pur di distruggere tutto

Lo dice guardandomi e la cosa m’ infastidisce non poco…

Sasuke: Perché guardi me (dico accigliato)

Itachi non esita a tirarmi un piccola gomitata, per ridestarmi dal mio pensiero d’ intendere la frase di Naruto sul personale

Itachi: Naruto! Ci dobbiamo muovere con una strategia, non si tratta più di semplici ronde, sappiamo che un pericolo potrebbe abbattersi sul paese e che qualcuno cerca ancora di appropriarsi di quello che non può avere.

Naruto: Già ma cosa, ancora i circoteri, non vorranno scatenare nuovamente una guerra, ma poi quale paese violerebbe il trattato?

Itachi: Naruto non ci sono solamente i paesi ma, i traditori di quest’ ultimi o qualche fanatico che sta incitando ad una rivoluzione o qualcuno sta imitando chi in precedenza ci ha sfidati

Naruto annuisce…

Takuma: C’ è ancora da capire cosa stiano cercando

Naruto guarda Sasuke cercando il suo punto di vista alla fine non aveva mai smasso di fidarsi di lui e sapere che Itachi dopo tanti sacrifici e discriminazioni fosse ancora accanto al fratello ed al paese gli dava ancora più motivazione e ancora c’era la nuova generazione Uchiha … Takuma.

Sakura partì quella volta, disse per allenarsi intensamente ma quando ritornò aveva un bambino con sé, fu giudicata da tanti ma all’epoca nessuno sapeva che Takuma fosse il figlio di Sasuke le cose cominciarono a farsi pesanti quando il piccolo Takuma riuscì ad attivare lo Sharingan, si vergognò persino di me e dei suoi compagni ma, nessuno di noi si permise mai di giudicarla era risaputo che Sakura amava Sasuke al di sopra di se stessa e poi quell’ amore passò al suo primogenito, certo quando e come Sasuke scoprì di Takuma fu alquanto inconsueto e parecchio traumatico, insomma non tutti i giorni vieni a scoprire di essere padre e zio per Itachi durante una guerra ninja, per la seconda volta in più, incredibile che non gli sia venuto un’ infarto all’ istante, rise internamente a quel pensiero quando poi sentì la voce di Sasuke

Sasuke: Non credo che stiano prendendo di mira nuovamente i circoteri, ma crediamo che stiano comunque cercando di ottenere informazioni su una determinata tipologia di Ninja e noi abbiamo ipotizzato che si possa trattare di abilità speciali o comunque innate.

Naruto sgranò gli occhi …

Naruto: L’ ultimo ninja che abbia voluto mettere le mani su un’ abiltà innata è morto più di sei anni fa e non è riuscito ad innescarla in nessun candidato, in quanto sappiamo che un corpo possa anche rifiutare tale abilità né impossessarsene per fare esperimenti

Itachi: E’ vero ma questo non esclude che qualche seguace di Orochimaru come lo stesso Kabuto possano voler continuare i loro esperimenti

Naruto sospirò estenuato …

Naruto: Cosa vi ha portato a questa deduzione?

Takuma: (mostrando un resoconto di vittime ritrovate) Alcune di queste persone avevano un abilità innata e sono stati privati di quest’ ultima altri erano ancora in possesso dell’abilità ma tramite qualche esperimento è stato immesso nel loro corpo un antidoto contenente una massiccia dose di chakra e a quanto pare non cel hanno fatta a reggerla. E’ come se volessero cercare di creare un essere con la potenza di una bomba ad orologeria.

Naruto: Ma se li vogliono per ricerche perché sono morti?

Takuma: Sembrava in tutto una fossa comune

Naruto: come l’avete trovata e dove? …

Takuma: Doveva essere almeno di un sei mesi fa in quanto i corpi erano in via di deterioramento in stato avanzato. Ce ne siamo resi conto dal tanfo proveniente dal sottosuolo e la presenza di residui di chakra. Il luogo è stata una vera rivelazione …

Takuma si fermò un attimo guardando prima il padre poi lo zio che diede un semplice segno di assenzo

Naruto: Perché? …

Lo guardarono tutti e tre cercando di fargli capire la situazione, ma Naruto era alquanto perplesso

Sasuke: Il luogo del ritrovamento di questi cadaveri non era molto lontano da Konoha anzi più vicino di quel che sembra, erano nascosti nel sottosuolo al di sotto del tempio del Fuoco.

Naruto: COSA! E quindi …

Itachi: Sì! Chiunque sia voleva che lo scoprissimo, da come si sta muovendo sembrano esperimenti per motivi di devozione verso le abilità innate e chakra resistenti

Naruto: Quindi loro cercano un’abilità innata ed una speciale tipologia di chakra in un'unica persona

Itachi: O di riuscire ad ottenere tramite esperimenti immettendo nei giovani ninja sfortunati o l’ abilità innata o l’essenza del chakra

Sasuke: Ma al momento gli esperimenti non sono andati molto bene…

Naruto guarda tutti e tre poi dice …

Naruto: Itachi? …

Itachi: C’ è dell’altro, le vittime erano di entrambi i sessi, ma sulle donne …

Itachi si prese un momento chiudendo gli occhi …

Itachi: Sono stati presentati segni di violenza e abusi, alcune … sono state abbandonate insieme a neonati sembrava che la madre mentre partoriva fosse già morta provocando di conseguenza anche la morte del piccolo … (Concluse inspirando profondamente)

Naruto era inorridito da tali informazioni …

Naruto: Chi potrebbe mai essere così crudele da fare certi scempi, morti, abusi e … basta chiunque sia stato non voglio assolutamente che si scopra che questo abominio sia avvenuto a due passi da noi, avete provveduto a far sgomberare lo spazio in assoluta segretezza.

Sasuke: Certamente ormai l’area sarà già sgombra i cadaveri sono stati portati in un’ala dell’ ospedale distanziata ed in disuso per essere esaminati, gli unici a conoscere i fatti oltre noi in questa stanza sono Sakura ed Ino, si sono occupate loro di esaminare i corpi e rilevare le varie informazioni

Naruto  guarda nuovamente il rapporto, ma Itachi si pronuncia nuovamente

Itachi: Abbiamo un’ altra deduzione chiunque sia  se anche non voglia scatenare una guerra stia cercando un discepolo idoneo per creare un punto d’ inzio ..

Naruto: D’ inizio?

Itachi: Sì! Tramite di lui o lei cominciare ad avere una discendenza da poter controllare per eventuali combattimenti, guerre o per spodestare i vari paesi ninja

Sasuke: Non possiamo ancora definire questa teoria, ma crediamo sia il caso d’indire una riunione di tutti i Kage in modo da tenere in allerta anche gli altri paesi

Naruto estenuato butta la testa all’indietro

Naruto: Ci mancava solamente questa, non permetterò che succeda nulla a nessuno, voglio quante più informazioni possibili prima dell’assemblea, mi fido di voi quindi con attenzione muovetevi per un raggio di 70 km e scoprite quanto più è possibile, andate

Improvvisamente Naruto mi ferma

Naruto: Sas’ ke aspetta un attimo, se preoccupato?

Lo guardo stranito

Naruto: Va bene me la merito domanda stupida

Sasuke: Buon per te che lo riconosci, comunque credo che lo stesso valga per te

Naruto: Già! Non potrebbe essere altrimenti

Gli metto una mano sulla spalla e gli dico …

Sasuke Lo scopriremo e fermeremo prima che raggiunga i suoi scopi!

   
 
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