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Autore: la_pazza_di_fantasy    10/03/2021    0 recensioni
Sono passati cinque anni dalla sconvitta di Walter ad Ur e sembra esserci la pace nel loro mondo. Narek e Ciel vivono la loro vita felici con la loro famiglia mentre Vartan concentra tutte le sue attenzioni a governare Lagash.
Ma qualcuno non ha intenzione di far durare molto questa pace e Ur viene conquistata.
Narek, Ciel e Vartan devono decidere cosa fare: combattere e riprendersi Ur o cercare di trattare usando la diplomazia?
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Questa storia è il seque di "L'erede" quindi consiglio vivamente di leggere prima l'altra.
Buona lettura a tutti.
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Nuove dinastie'
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-no aspetta- disse il rosso alzando lo sguardo dall’impasto che stava preparando -in che senso Ur è stata conquistata?-
-nel senso che qualcuno si è insediato ad Ur uccidendo tutte le guardie che avevamo messo. E non solo. La conquista è avvenuta qualche giorno fa e hanno costruito delle porte alle mura e messo i soldati tutt’intorno. Non possiamo fare niente- disse il moro sospirando.
-e Vartan lo sa?- chiese ancora il rosso continuano ad impastare la piccola torta alle fragole che stava preparando per il compleanno della principessa Leena che si sarebbe festeggiato quel giorno. Sarebbe stata una festa intima visto che Vartan non era riuscito a partire in tempo ma la principessina era stata chiara: voleva la sua torta di compleanno.
-Narek gli ha inviato una lettera, spero riesca a raggiungerci il prima possibile- sussurrò Ciel all’uomo che aveva difronte per poi chiudere gli occhi stanco. Da quando avevano scoperto che Ur era stata conquistata non erano riusciti a chiudere occhio per cercare di capire chi avesse attaccato e soprattutto se potevano fidarsi di quella persona oppure no.
Dopo la morte di Walter avevano avuto il controllo di Ur ma sia lui che Vartan erano stati troppo impegnati a sistemare gli accordi tra Lagash e Halaf che non erano riusciti a pensare tanto alla città appena conquistata. Nelle loro menti fin da subito si era andata formando l’idea di poter affidare la città a qualcuno di fidato per ristabilire i tre regni originari. Infondo il problema era stato solamente Walter e non tutta la città.
Ma nessuno di loro era riuscito a trovare qualcuno di adatto visto che la maggior parte delle persone che si erano proposte volevano solamente avere più potere e non tenevano veramente al bene dalla cittadina.
L’altra idea che avevano solo immaginato era stata quella di contattare una delle famiglie influenti di Ur e di dare a loro il potere della città. Però non erano riusciti nel loro intento visto che non erano riusciti a contattare nessuno di loro. Sembravano come spariti e per ben cinque anni.
Ora invece era apparso qualcuno che aveva preso col la forza Ur. Era amico o nemico? E se nemico cosa dovevano fare? Combattere un’altra guerra?
Ciel non aveva nessuna intenzione di combattere un’altra guerra visto che nell’ultima aveva perso una delle persone più importanti di tutta la sua vita. Nonostante fossero passati ormai cinque anni da quella guerra il ricordo della morte di Marc gli faceva ancora male. Lui non aveva potuto partecipare attivamente a quella guerra nonostante fosse cresciuto con le armi in mano e quindi non aveva avuto nessuna possibilità per aiutare quello che considerava a tutti gli effetti nonostante non fosse suo fratello di sangue.
Marc però si era sempre comportato come un fratello ed era anche l’unico a conoscenza del suo segreto, segreto che ha mantenuto per tantissimi anni. Ed era stato solo grazie a Marc che erano riusciti a vincere contro Walter anticipandolo e creando quella bellissima alleanza tra Halaf e Lagash.
A Marc dovevano molto, davvero tanto. Anche la piccola Leena era viva solo grazie al grande lavoro che aveva fatto Marc per portarla fuori dalla base degli assassini della roccia senza farsi vedere e soprattutto a portarla al palazzo di Halaf.
Quello che più di tutti tra di loro non voleva la guerra, però, era Vartan. Vartan che per colpa della guerra aveva perso la persona che amava di più. E insieme a Marc aveva perso anche la speranza nell’amore. Ciel aveva parlato moltissimo con Vartan per aiutare il suo migliore amico a riprendersi da quel dolore, ma nonostante tutto Vartan non riusciva più ad amare. Voleva bene a suo fratello, a Ciel e ai suoi nipoti ma non riusciva più ad amare qualcuno con tutto il suo cuore.
-vi raggiungerà non ti preoccupare- disse Louis sorridendo al suo re anche se essendo il migliore amico di Narek era anche diventato il migliore amico di Ciel. Quando Narek si era definitivamente trasferito ad Halaf aveva proposto a Louis di diventare il cuoco li e il rosso aveva accettato. E lo aveva fatto soprattutto perché sapeva che quel testone del suo migliore amico aveva bisogno del suo aiuto, e aveva fatto bene visto che in quegli anni Narek era andato più volte a chiedergli consigli per risolvere i casini che combinava con Ciel.
-lo spero, non sono bravo in queste cose e lui e Narek sono gli unici sui quali contare insieme a mio padre- si, alla fine Aloyzas aveva rivelato a tutti di essere in realtà il padre di Ciel e non lo zio come all’inizio tutti pensavano. Da quando si era scoperto quello che era Ciel anche Aloyzas era uscito allo scoperto.
Aloyzas che dopo due anni aveva lasciato il governo di Halaf al figlio restando comunque al suo fianco per aiutarlo cosa che sia Ciel che Narek avevano apprezzato molto.
Narek era stato istruito per diventare il re di Lagash e non quello di Halaf e quindi adorava quando Aloyzas li aiutava. La maggior parte delle volte però l’ex re di Halaf lasciava loro fare tutto il lavoro per poi con un ghigno divertito in faccia dirgli che c’era un modo migliore e più veloce per farlo ricevendo occhiatacce da parte di entrambi.
-arriverà, e se non per la lettera arriverà per Leena, non si è mai perso un suo compleanno anche a costo d arrivare con giorni di ritardo e costringere me a realizzare un’altra torta- disse Louis scuotendo la testa. Non che ne fosse triste di cucinare altre torte con le fragole che erano la passione di Lena proprio come i suoi genitori.
-Leena sarà felicissima di avere un’altra torta-
-parlando della principessina che fine ha fatto?- chiese Louis non vedendo la piccola li vicino. Di solito la bambina amava andare o con Narek o con Ciel in cucina a trovare lo “zio” Louis e a mangiare tutto quello che le capitava a tiro. Davvero quella bambina si mangiava di tutto.
-non l’abbiamo ancora svegliata visto che ieri insisteva per aspettare la mezzanotte- rispose Ciel mettendosi una ciocca di capelli, che gli erano nuovamente cresciuti, dietro l’orecchio.
-meglio così per le mie povere fragole-
 

 
   
 
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