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Autore: NPC_Stories    11/03/2021    2 recensioni
Una raccolta di flashfic e oneshot che attraverso una parodia quasi sempre comica di alcuni cliché letterari racconteranno frammenti di vita dei miei personaggi ricorrenti, o anche piccoli missing moments di altre storie.
Aggiornamento a random quando mi sento ispirata.
Genere: Fantasy, Parodia, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, FemSlash | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Forgotten stories of the Forgotten Realms'
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1322 DR: Damsel in Distress


Città portuale di Arthyn, capitale del regno di Mukshar, regione del Lago dei Vapori[1]

I festeggiamenti erano cominciati all'alba e stavano continuando ben oltre il tramonto. C'era ragione di festeggiare, perché il re di Arthyn, il vecchio Steddeus Arthel, aveva una nuova sposa. E non una sposa qualsiasi: una principessa, la figlia del re della città-stato di Ankhapur. La ricca metropoli sulla sponda opposta del Lago dei Vapori prometteva di essere una partner commerciale dal valore incalcolabile, perché il re di Ankhapur aveva deciso di scommettere sul futuro del porto di Arthyn per estendere i suoi commerci verso i Regni di Confine e lo Shaar.
Un'unione molto vantaggiosa, ma anche infiocchettata da una saga di leggende e misteri che incuriosiva il popolo.
La principessa Lurene sarebbe dovuta arrivare ad Arthyn due anni prima. Era stata imbarcata su una nave elegante e pomposa ed era stata spedita verso la sponda sud del mare interno, come un pacco di gran valore. Solo che, prima che la nave arrivasse al molo, la fanciulla era scomparsa.
Il Lago dei Vapori era una infida distesa di acqua solforosa che nascondeva mostri marini e chissà quali altri pericoli sotto le sue onde. La principessa era stata data per morta. Un grande dolore per suo padre, una grande seccatura per il suo futuro marito.
Eppure, due anni dopo, un avventuriero in cerca di fama era sbarcato ad Arthyn su una barchetta a remi insieme a una ragazza malconcia che affermava di essere Lady Lurene. La ragazza era dell'età giusta, parlava nel modo giusto e aveva il giusto portamento. Era stata portata al castello e ripulita, per poter essere confrontata con il suo ritratto che il re di Ankhapur aveva inviato più di due anni prima. Se era davvero la principessa, il suo ritorno sarebbe stato accolto come un miracolo e una benedizione dal cielo. Se non lo era, una ragazza graziosa può sempre trovare qualcosa da fare in un castello.
Una volta ripulita la ragazza dalla sporcizia e dal sangue era bastato uno sguardo al ritratto per intuire la verità: la giovane che era stata riportata al suo sposo non era più una dodicenne che sorrideva al pittore nel suo vestito bianco vaporoso, ormai doveva avere quindici anni e aveva perso il sorriso innocente, ma era decisamente la fanciulla del ritratto.

Lady Lurene era stata ospitata con tutti gli onori mentre una fitta attività diplomatica veniva rimessa in moto: l'alleanza con Ankhapur poteva essere riallacciata, ma a nuove condizioni, più vantaggiose per Arthyn: la principessa era arrivata con grande ritardo, traumatizzata, nemmeno più vergine. Il re di Arthyn non aveva nessuna intenzione di rinunciare a quel matrimonio così redditizio, ma voleva far pesare al suo futuro suocero le condizioni imperfette della sposa.
Un mese dopo l'arrivo di Lurene, l'ambasciatore di Ankhapur (che era anche suo cugino) venne ad Arthyn per confermare la sua identità, e appena riconobbe la principessa fece sbarcare dalla nave una dote sontuosa in perle, gemme preziose e concessioni commerciali.

Così, la cittadinanza aveva ben donde di festeggiare. La gallina dalle uova d'oro era finalmente arrivata, e con una storia misteriosa e avventurosa alle spalle. Il coraggioso avventuriero che l'aveva salvata, un mezzelfo acquatico che si faceva chiamare Pyp, era stato assunto nelle guardie cittadine con tutti gli onori e uno stipendio generoso. Andava in giro per la città raccontando favolose storie su come avesse salvato la donna dai pirati, con scontri all'arma bianca e fughe rocambolesche. In breve tempo era diventato il beniamino della città, amico di tutti, ma si era sempre tenuto ben distante dal palazzo reale: non voleva certo che la famiglia reale si chiedesse se non fosse stato lui, a deflorare la fanciulla.

In realtà, la vera storia di Lurene dietro tutti quei racconti e quelle favole, non l'avrebbe mai scoperta nessuno. Nessuno ad Arthyn, almeno.

Lurene andò all'altare in un soleggiato giorno d'autunno. Mentre i cittadini celebravano, lei non riuscì a forzare nemmeno un sorriso. Aveva dimenticato come si faceva a fingere. Due anni di libertà le avevano fatto disimparare come si fa la principessa.
Il suo sposo era un vecchio, ma era ancora ambizioso, tirchio e laido come lo era stato da giovane. I suoi due figli non sembravano molto diversi, e il più giovane di loro aveva almeno dieci anni più di Lurene. Segretamente lei aveva sperato che oramai re Steddeus fosse morto, e che sarebbe andata in sposa a uno dei suoi figli, ma purtroppo la fortuna non era dalla sua e non poteva più aspettare.
Arthyn stava costruendo una flotta militare, con chiari intenti conquistatori. Il regno di Mukshar non era molto grande, non era molto potente, ma aveva ottimi marinai e sapeva come attirare mercenari. Lurene aveva dovuto tornare sulla terraferma e riprendere il suo ruolo, lo doveva ai suoi amici, era l'unica che potesse fare qualcosa.
Quella sera re Steddeus si ubriacò abbondantemente al suo banchetto di nozze, ma ai re questo era sempre concesso. A Lurene non dispiacque. Avrebbe solo reso le cose più facili.



**********
Nota: la storia di oggi è introduttiva ad altri eventi che seguiranno, ma penso sia sufficiente per far sorgere la domanda: Lurene è davvero una Damsel in Distress?
Questa storia è il sequel lasco di Cruel, che a sua volta è il sequel di Earrings, che è uno spin-off di Nemici Molto Singolari (cap. 2), che è uno spin-off di Jolly Adventures, che al mercato mio padre comprò. La storia di questi personaggi però comincia idealmente in Earrings.

[1] Nei tempi odierni (che per me sono gli anni '70 del 1300) Arthyn non è la capitale di nessun regno, è una città indipendente, mentre il regno di Mukshar è diviso in Alto Mukshar, Medio Mukshar e Basso Mukshar. Tuttavia non ci sono informazioni sulla storia di questi regni, e data la natura sempre mutevole dei Regni di Confine, ho deciso che un tempo erano un unico regno con Arthyn come capitale.
   
 
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