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Autore: curlywriter    26/03/2021    0 recensioni
Jay e Hailey sono sposati da un paio d’anni e finalmente stanno diventando genitori di due gemelli. In America la terza domenica di giugno si festeggiano i papà; e durante l’ultimo giorno di lavoro di Hailey, prima del congedo di maternità, succede un avvenimento che metterà in pericolo Hailey e i bambini. Jay lotterà contro il tempo per salvare la sua famiglia. Riuscirà però a rimanere lucido?
Genere: Angst, Fluff, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Hank Voight, Jay Halstead, Nuovo personaggio, Trudy Platt
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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   Un’ insolita Festa del Papà 
(Seconda parte)
 
 
 
Hailey e Jay erano corsi direttamente al Med, dove Will li stava già aspettando con la loro ginecologa.  Jay aveva raccontato tutto mentre percorrevano la strada verso l’ospedale. Hailey era sconnessa, piangeva, era preoccupata, terribilmente nervosa. Jay lascio’ l’auto e condusse Hailey all’entrata del pronto soccorso. Non volle nemmeno utilizzare la sedia a rotelle. Si recò nella saletta riservata e inizio’ a spogliarsi per prepararsi all’ ecografia d’emergenza.
“Jay non ne sento più uno” disse fra le lacrime.
“Hailey calmati, non puoi farti venire un attacco di panico ora.” disse Will, cercandoci tranquillizzare sua cognata. 
La dottoressa Peters avvio’ l’ecografo e sorrise ai coniugi Halstead, che si guardarono scettici e incuriositi dal sorriso della donna.
“Quindi cosa c’è che non va?” Chiese stizzita Hailey.
“ Hailey, va tutto bene, i tuoi bambini stanno bene. Adesso ti farò sentire il loro battito. Ma i tuoi bambini sono sani, stanno bene.”
“Ma io non li sentivo più. Sono stati movimentati tutta la mattina, anche mentre ero sotto sequestro e improvvisamente, quando Jay è arrivato e ha messo la sua mano sul mio addome, iniziando a parlare uno dei due si è fermato. Non sentivo più niente, pensavo fosse successo qualcosa.” Disse iniziando a piangere disperatamente.
Will li lascio’ da soli con la ginecologa Peters, quello doveva essere un momento privato fra suo fratello e sua moglie. Una volta finiti gli accertamenti, sarebbe tornato a controllare la testa di Hailey per escludere un eventuale trauma cranico.
“Hailey, butta fuori, butta fuori la tensione” disse Jay, abbracciando sua moglie, e accarezzandole la schiena.
“Avevo paura di avere perso uno, non lo sentivo più”
“Hailey, come ti ho sempre detto, i gemelli attraverso di te sentono tutto, anche le tue emozioni si riversano su di loro. Immagino che mentre eri con quell’uomo tu fossi molto agitata e loro la vivevano attraverso di te e con te.”
“Quando Jay è arrivato mi sono rilassata” le ha fatto eco la detective.
“E loro lo hanno sentito e quindi si sono calmati. Probabilmente sentire la voce del papà ha fatto si che insieme a te si calmassero anche i tuoi bambini. Adesso ascoltiamo il cuoricino e se non ricordo male, sapete solo un sesso dei due bambini.”
“Si siamo sempre riusciti a vederne solo uno, sappiamo che avremo un maschietto, ma non sappiamo nulla sul secondo bambino, si è sempre nascosto” disse Jay al medico prima di ascoltare il battito dei figli.
“Beh, se volete posso confermarvi il sesso di entrambi, i bambini hanno iniziato a girarsi in vista del parto e posso vederli meglio. Volete sapere cosa avrete oltre al maschietto?”
“Assolutamente si” dissero in coro Hailey e Jay sorridendosi.
“Beh complimenti ragazzi avrete un maschietto e una femminuccia” .
Hailey e Jay avevano sperato in cuor loro di avere una coppia anche se Hailey era convinta che avrebbero avuto due maschi, mentre Jay aveva scommesso che il bimbo che si era fatto attendere sarebbe stato femmina.
“Ho vinto la scommessa” disse baciando in fronte la moglie, prima di aiutarla a ripulirsi dal gel.
 
 
 
“Home sweet home” disse Hailey entrando in casa togliendosi la giacca e le scarpe. 
Jay era stato taciturno per tutto il tragitto dal med a casa. Hank gli aveva detto di non tornare al dipartimento e aveva dato a Jay una settimana di ferie. Dopo quello che era successo avevano bisogno di stare assieme, di realizzare, la squadra avrebbe fatto a meno di loro. Le priorità per gli Halstead in quel momento erano altre anche perché Jay, una volta tornati al dipartimento per recuperare i loro effetti personali,  come vide portare nella sala interrogatori Goffman, si scagliò contro di lui prendendolo a pugni e facendogli sanguinare nuovamente il naso che la stessa Hailey gli aveva rotto con la testata.
Era talmente furioso che persino Kevin e Adam fecero fatica a togliergli l’uomo fra le mani, su cui stava sfogando la sua frustrazione e rabbia. Solamente la voce di Hailey, che implorava di fermarsi, riuscì a placarlo, proprio come era accaduto anni prima quando il suo disturbo post stress traumatico si era manifestato.
Hailey era andata subito verso il loro frigorifero per porre la nuova foto dell’ecografia che la dottoressa le aveva stampato. Con la coda dell’occhio vide Jay seduto sul divano che osservava la sua copia dell’ecografia. Secondo Hailey era assorto nei suoi pensieri, stava probabilmente metabolizzando cosa era successo quella mattinata che da monotona di era rivelata assurda.
Preparo’ un doppio whisky e si avvicinò a suo marito.
“Credo tu ne abbia bisogno. Vorrei berlo anche io ma non posso, quindi gustalo anche per me” disse sedendosi affianco a lui. Jay la guardò accigliato e le chiese se fosse il caso visto che erano solo le due pomeriggio. 
“Direi che questa mattinata è stata lunga quanto un giorno intero.” Jay si bagnò le labbra, ma subito dopo abbraccio’ Hailey e scoppio’ in un pianto liberatorio. 
“Ho avuto paura di perdervi, mi è passata tutta la vita davanti, non so cosa avrei fatto se ti avesse fatto del male. Ero pronto a sparargli” disse singhiozzando e avvolgendo il corpo di sua moglie.
Hailey cercava di calmarlo proprio come lui aveva fatto in ospedale con lei, voleva tranquillizzarlo.
“Lo sai che farei di tutto per proteggerti” le disse.
“Lo so Jay, non l’ho metterei mai in dubbio. Sapevo che avresti trovato la posizione migliore e sapevo che da lontano mi, anzi, ci avresti coperto le spalle. Non dubitare mai di te stesso, io non lo faccio. Hai fatto tutto il possibile. Ho avuto paura, ma non è colpa di nessuno ciò che è successo. Sono gli imprevisti del lavoro. Sarai un grande padre e i tuoi figli ti adoreranno proprio come ti amo e ti adoro anche io.” Disse prendendogli il volto fra le mani e dandogli un bacio sulle labbra, dal quale assaporo’il gusto di quel liquore che da tanto non gustava.
Una volta calmato suo marito, andò a prendere il regalo che avrebbe voluto dare a Jay per la festa del papà. Aveva deciso di anticipare e consegnarglielo prima perché sentiva che ne avesse il bisogno.
Prese il pacchetto e glielo porse.
“Avrei voluto che lo aprissi domenica, ma forse è ciò di cui hai bisogno in questo momento. Buona festa del papà in anticipo” disse sorridendo Hailey.
Jay incuriosito scarto’ frettolosamente il suo regalo: Hailey gli aveva acquistato una maglietta blu, il colore che più amava vedergli addosso, con scritto “Papà abbiamo cercato il miglior regalo possibile, ma il regalo migliore siamo già noi”.
 
Jay non proferì parola, si limitò a guardare e baciare amorevolmente Hailey e Tra una carezza e l’altra, le disse che non esisteva frase migliore: la vita gli aveva regalato una seconda possibilità e in quel momento si trovava proprio fra le sue braccia.
 
 
 
Eccoci arrivati alla fine di questa storia, è la prima volta che scrivo una FF crime spero vi sia piaciuta. Grazie di aver letto.
 
 
 
 
 
 
   
 
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