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Autore: Herondale66    28/03/2021    3 recensioni
Remus è un ragazzo tranquillo, frequenta l’ultimo anno del liceo classico e la sua vita si svolge più o meno normalmente. Ma tutto cambia quando la sua sbadataggine lo porta a scontrarsi e a conoscere il ragazzo che fino a quel momento aveva osato osservare solo da lontano: Sirius Black.
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: James Potter, Lily Evans, Remus Lupin, Sirius Black | Coppie: Remus/Sirius
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Nessun contesto
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CAPITOLO 6

Erano passati dei mesi da quel pomeriggio a casa di Remus, ma l’amore che i due ragazzi avevano scoperto provare uno per l’altro era rimasto intatto.
Era luglio, e quasi tutti avevano terminato l’esame di maturità.
Ovviamente l’ultimo in lista era Remus. L’ansia per la prova orale lo aveva attanagliato per settimane ormai, e negli ultimi giorni era letteralmente sfinito. Le prove scritte erano andate più che bene, ma il ragazzo non poteva impedirsi di provare ugualmente una grande angoscia. Non aveva voluto che nessuno entrasse durante il suo esame, ma quando uscì dall’aula magna trovò tutti i suoi amici ad accoglierlo. Il suo sorriso incontrò quello di Sirius, e fu presto sostituito da un appassionato bacio liberatorio. Sirius era stato uno dei primi a sostenere l’orale, e avevo dovuto subire le ansie di tutti i suoi amici per settimane. Ora, finalmente, erano liberi. Remus abbracciò Lily e James, che ovviamente si tenevano per mano, perché da quando si erano decisi a mettersi assieme, un paio di mesi prima, non si staccavano più uno dall’altro.
I quattro ragazzi formavano una compagnia singolare: due secchioni e due scavezzacolli, che si completavano e arricchivano a vicenda. Non che James e Sirius non fossero intelligenti. I due ragazzi erano brillanti, ma, mentre per Remus e Lily poteva volerci una settimana di studio per afferrare a pieno un concetto, per i due ragazzi invece bastava una lettura veloce e tutte le informazioni restavano impresse a fuoco nelle loro menti. Peccato che passassero più tempo a escogitare piani assurdi per saltare verifiche piuttosto che a studiare per superarle.
Ma ormai tutto questo era nel passato. Mancavano ancora alcune settimane ai test d’ingresso delle università, per cui i ragazzi avevano deciso di prendersi una pausa. Remus non aveva problemi, perché Lettere era a numero aperto. Lily avrebbe provato ad entrare a Chimica e Tecnologie Farmaceutiche, James avrebbe provato il test di Medicina, mentre Sirius si era deciso, e avrebbe provato Veterinaria. L’argomento era stato motivo di grandi sconvolgimenti nella vita di quest’ultimo: quando aveva comunicato la sua decisione ai genitori era stato preso per pazzo e cacciato di casa ‘finché non fosse rinsavito’. Per questo motivo, Sirius (e ovviamente Padfoot, che aveva fedelmente seguito il suo padrone senza battere ciglio) viveva a casa di James da ormai un mese. Ma al ragazzo andava bene. Spesso si trovavano tutti e quattro a casa Potter: Sirius perché ormai ci viveva, Remus perché voleva vedere Sirius, e Lily perché voleva vedere James. Praticamente le ultime settimane di studio le avevano trascorse lì, tutti assieme. Ed era proprio lì che si stavano dirigendo, stipati nella piccola auto di James, cantando a squarciagola, liberi e leggeri come non si sentivano da settimane, anzi mesi ormai.
Quando entrarono nel grande salone da pranzo, furono accolti dalle urla di gioia della madre di James “Ragazzi! Remus!! Com’è andata, caro?”
“Tutto bene, tutto bene, la ringrazio”
“Quante volete devo dirti che devi darmi del tu?”
“Mamma, finiamola con i convenevoli, sai che dobbiamo partire se vogliamo arrivare entro sera” intervenne James.
“Jamie caro non essere così scorbutico”
“Sì mamma” rispose il ragazzo con un sospiro, ma trattenendo un sorriso.
I ragazzi recuperarono le valigie che avevano lasciato in camera di James quella mattina, pronti per partire verso il loro viaggio di maturità. Avevano prenotato un piccolo bungalow in un villaggio turistico, si sarebbero rilassati in spiaggia, avrebbero nuotato al mare, preso il sole, fatto falò e mangiato marshmallows, insomma, tutto sarebbe stato perfetto.
Una volta controllato di avere tutto, e che Sirius ricordò ancora una volta alla mamma di James di portare a spasso Padfoot un paio di volte al giorno, i ragazzi furono pronti a partire. Dopo quattro ore di viaggio, e un infinito racconto passo passo dell’esame di Remus, che temeva di aver male interpretato una domanda, arrivarono finalmente al villaggio. Era un posto molto tranquillo, pieno di bambini che correvano tra gli alberi e anziani che si godevano l’atmosfera marina. Si sistemarono nel loro alloggio, un posto un po’ squallido ma più che adeguato al loro budget e dopo cena decisero di recarsi in spiaggia, troppo ansiosi di vedere il mare. Sembravano un branco di bambini piccoli, affascinati dallo sciabordio delle onde e dal luccichio del sole che si rifletteva sulle onde. Le due coppie si allontanarono, decise a passare un po’ di tempo assieme. Remus e Sirius passeggiarono un po’ in riva al mare, scalzi, per sentire la freschezza dell’acqua sui piedi.
“Hey, sei stanco?” chiese Sirius.
“Tantissimo” rispose l’altro “ma sono felice”
“Felice perché siamo finalmente fuori da quel liceo degli orrori?”
“Esagerato” ridacchiò Remus “felice e basta. Da quando ci sei tu la mia vita è molto più felice in generale. Sto bene, finalmente”
“Anche io sto bene con te, Remus”
Si scambiarono uno sguardo che nascondeva tutte le emozioni che entrambi faticavano ad esprimere a parole. Si sedettero su una sdraio, e si scambiarono dei languidi baci, abbracciandosi per proteggersi dalla fresca brezza notturna.
Remus aveva ormai finito le sue sessioni di fisioterapia, ed era stato dichiarato ufficialmente guarito. Sirius lo aveva aiutato ad accettarsi di più, gli aveva insegnato ad amarsi di nuovo, gli aveva fatto rivivere la pallavolo attraverso i suoi perfetti allenamenti, lo aveva portato in mille passeggiate con Padfoot, e lo aveva perfino convinto a salire sulla sua moto (senza metterla in moto ovviamente).
A settembre sarebbero andati tutti a vivere assieme, avevano già iniziato a guardare gli appartamenti. Probabilmente Lily avrebbe strozzato James dopo due settimane di convivenza, ma erano pronti ad accettare la sfida e vivere appieno la loro nuova vita da universitari.
Sì, sarebbe andato tutto bene.
Remus, finalmente, sarebbe stato bene.


Note dell'autrice
Così questa piccola storia giunge al termine. Ho preferito caricare l'ultimo capitolo e l'epilogo assieme per dare una conclusione completa alla storia. Ringrazio tutti coloro che sono arrivati a leggere fino a qui.
Ringrazio quanti hanno preferito, ricordato, e seguito la mia storia.
Ringrazio particolarmente anche coloro che hanno recensito i capitoli: leggere commenti positivi sul proprio lavoro è sempre un piacere!
Alla prossima storia!
Herondale66
 
   
 
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