La Frantumaglia
2. Signora, i limoni
Signora, i limoni!
(dal web)
(dal web)
«I limoni!» Fred urla, in piedi sul tavolo della Sala Grande. «Stai attenta!».
Asteria abbassa la testa, proprio mentre un frutto giallastro le si spiaccica accanto, rimbalzando sul pavimento.
«Scusa, battaglia di limoni per San Valentino» commenta lui, divertito. «Così qualcuno può farsi una sana limonata».
Lei ride, mentre lui le mette un frutto tra le mani e le loro dita si sfiorano.
«Signora, i limoni! Signora!».
Asteria guarda l’Elfo di famiglia chiederle indietro la fruttiera con i limoni appena colti, per portarla nella sala da tè.
Fred è morto da un anno – e domani è San Valentino: a che servono quei limoni, se non ci puoi fare nessuna limonata?
(110 parole)
Asteria abbassa la testa, proprio mentre un frutto giallastro le si spiaccica accanto, rimbalzando sul pavimento.
«Scusa, battaglia di limoni per San Valentino» commenta lui, divertito. «Così qualcuno può farsi una sana limonata».
Lei ride, mentre lui le mette un frutto tra le mani e le loro dita si sfiorano.
«Signora, i limoni! Signora!».
Asteria guarda l’Elfo di famiglia chiederle indietro la fruttiera con i limoni appena colti, per portarla nella sala da tè.
Fred è morto da un anno – e domani è San Valentino: a che servono quei limoni, se non ci puoi fare nessuna limonata?
(110 parole)