La Frantumaglia
13. Devo fare nomi e cognomi
Questa volta devo dirlo, devo fare nomi e cognomi
(Giuseppe Conte)
Questa volta devo dirlo, devo fare nomi e cognomi
(Giuseppe Conte)
«Devo proprio dirtelo, Narcissa, questa volta non posso tenerlo per me».
Eleanor Nott ride, coprendosi la bocca sul ventaglio e le dice che.
Che sua nuora ha avuto una storia – Asteria Greengrass è stata qualcuno che Draco Malfoy non conosce, e questo è intollerabile, inconcepibile. Inesprimibile.
Che sua nuora ha amato un uomo – prima di suo marito, e che ancora non l’ha dimenticato, potrà mai?
Che l’ama silenziosamente, con nomi e cognomi che non contano più: e gliel’ha chiesto.
«Dimmi» sibila Narcissa, sventagliandosi con aria contrariata. «Svelta».
«Questa volta devo fare nomi e cognomi» risponde la signora Nott, e lo dice.
Andiamo via, Fred?
(104 parole)
Eleanor Nott ride, coprendosi la bocca sul ventaglio e le dice che.
Che sua nuora ha avuto una storia – Asteria Greengrass è stata qualcuno che Draco Malfoy non conosce, e questo è intollerabile, inconcepibile. Inesprimibile.
Che sua nuora ha amato un uomo – prima di suo marito, e che ancora non l’ha dimenticato, potrà mai?
Che l’ama silenziosamente, con nomi e cognomi che non contano più: e gliel’ha chiesto.
«Dimmi» sibila Narcissa, sventagliandosi con aria contrariata. «Svelta».
«Questa volta devo fare nomi e cognomi» risponde la signora Nott, e lo dice.
Andiamo via, Fred?
(104 parole)