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Autore: Allen Glassred    21/04/2021    1 recensioni
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Ogni storia è fine a sè stessa ed eventualmente collegata ad altre long, quindi potrete decidere di recensire quella che volete senza tener conto delle altre. Spero che questo originale Writeapril sia di vostro gradimento e che vorrete lasciarmi un vostro parere sulle storie che più gradirete.
Genere: Generale, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai
Note: OOC | Avvertimenti: Incest, Tematiche delicate, Violenza
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Day 21: Recita
Storia: A tale between light and darkness
Personaggi: Lukas Petrov, Viktor Meekhiv
 

Finalmente il momento tanto atteso è finalmente giunto: Viktor Meekhiv, erede della sola ed unica dinastia in grado di salvare non solo la Russia ma il mondo intero, ha in fine trovato colui che da anni cercava: colui che non ha esitato ad ingannarlo, recitando in modo eccellente il suo ruolo di fratello premuroso e preoccupato per la propria famiglia quando, di fatto, è sempre e solo stata una messinscena. Colui c he da anni minaccia di distruggere l’intera nazione ed il mondo intero, colui che i suoi genitori adottarono da neonato e che crebbe come un Meekhiv a tutti gli effetti. Lui: Lukas Petrov Meekhiv. Il gemello della sua Christine, il padre di Adrian che altri non è che il Corvo: il demone contro cui i Meekhiv sono destinati a combattere. “ Tu… “. Sibila semplicemente il maggiore, non potendoci credere: per anni è stato vittima della recita di quell’uomo, per anni ha creduto al legame che li univa ma, in realtà, tutto ciò era un’immensa bugia. “ Tu mi hai ingannato fin dal primo momento! “. Grida infuriato il figlio maggiore di Vladimir e Katrina, proseguendo di lì a poco e stringendo a sé il libro: l’unica arma utilizzabile contro il Corvo, insieme all’anello dalla pietra blu. “ Vigliacco! “. Fa, su tutte le furie ma senza tuttavia suscitare la minima reazione da parte di Lukas. Il gemello di Christine lo osserva con freddezza, chiudendo gli occhi qualche istante per poi scuotere il capo.

“ Non pensare, Viktor: l’affetto che mi ha legato a te era sincero. O almeno lo è stato per un po', poi è vero: il tutto si è trasformato in una recita. Una squallida recita, in attesa di poter distruggere te e la tua famiglia “. Il minore non teme di confessare la verità, non lo ferisce la collera che legge nello sguardo dell’altro e anzi, prosegue la propria confessione con una fredda lucidità. “ Tu e la tua famiglia, che mi ha trasformato ciò in cui sono ora: lo sai vero, che fu tuo zio Petr a trasferire su di me la maledizione del Corvo? Anche se none ro un Meekhiv è riuscito comunque ad usarmi come tramite per quel demone che, lentamente, stava uccidendo lui. Non riuscendo più a sopportarne il potere, ha ben pensato di maledire il figlio della sua cara, preziosa Irina “. Sibila alterato, d’altro canto Viktor rimane pressochè sorpreso: dunque è questo il motivo? È questa la causa dell’odio di Lukas verso tutti i Meekhiv? Beh, pensa: se da un lato non lo potrà mai perdonare, dall’altro non può certo biasimarlo: non sa come avrebbe reagito lui al suo posto, se i Petrov avessero fatto a lui ciò che i Meekhiv hanno fatto a Lukas. “ E non felici, mi avete anche sottratto mio figlio mettendomelo contro “. Fa nuovamente il corvino e, a quella frase il maggiore prende finalmente parola.

“ Smettila di recitare la parte del padre amorevole e derubato, non ti credo più: tu non vuoi Adrian perché lo ami, lo vuoi solamente epr renderlo come te. Per trasferire su di lui la maledizione del Corvo, per poterti vendicare di me e di Christine. Ma non accadrà mai: non metterai mai le tue empie mani su Adrian “. Fa deciso il corvino dallo sguardo di ghiaccio, d’altro canto colui che potrebbe considerarsi suo fratello di sangue data la loro impressionante somiglianza lo guarda con una rabbia sempre crescente.

“ Ora sei tu a mettere in piedi una patetica recita: dici che ti importa di Adrian quando tutti sanno che, quando mia sorella rimase incinta, volevi che si sbarazzasse del bambino. Avresti costretto tua moglie ad abbandonare la sua creatura, e vieni a parlare a me di recitare un ruolo e di amore paterno? Oh no: non sei proprio il più indicato “. Commenta, mentre una scintilla rosso vivo passa in quegli occhi di ghiaccio, quasi simili se non identici a quelli della sua controparte che, a quelle parole stringe i pugni: è vero. È vero, pensa: non si comportò bene con Christine, quando scoprì della sua gravidanza le chiese di rinunciare al bambino una volta venuto al mondo. Ci volle tutta la pazienza di Vladislav per convincerlo che, nel bene o nel male, quel bimbo poteva essere anche figlio suo malgrado non portasse in sé il suo stesso sangue. Che lo poteva amare lo stesso, perché era comunque una creatura nata dalla sua Christine e per tanto, una parte di lei. Ora lui ed Adrian hanno costruito un solido legame: non è una recita l’amore che dice di provare per lui, è amore autentico e sincero e non permette a nessuno di metterlo in dubbio.

“ E’ vero, sai? Ti devo dare ragione su un punto: mi sono comportato male con mia moglie “. Ammette l’erede dei Meekhiv, proseguendo di lì a poco. “ Tuttavia, ti sbagli sul resto: io ho sempre amato Adrian, non ho mai recitato un amore inesistente. Tu invece, tu sei stato capace di fingere per così tanti anni di volermi bene, di essere dalla mia parte. Hai preso in giro non solo me, ma anche tua sorella e tutti quanti gli atri. E questo non te lo perdonerò mai “. Fa con determinazione, Lukas d’altro canto continua a stringere tra le mani una piuma di corvo, che improvvisamente si illumina di viola mentre, come in una reazione a catena anche l’anello dalla pietra blu inizia a brillare di una luce cangiante.

“ Nemmeno io perdonerò mai la tua famiglia per il male che mi avete fatto. Quindi non vedo altra soluzione “. Constata, l’altro annuisce mentre i loro sguardi si incontrano qualche interminabile istante.

“ Combatteremo e solo uno di noi due ne uscirà vincitore “. Conclude quella frase Viktor, deciso: sono alla resa dei conti. Ogni recita è terminata, le maschere sono cadute e gli attori hanno smesso di recitare i loro ruoli. Ora, solo uno uscirà vincitore da questo decisivo, ultimo scontro.

   
 
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