Film > High School Musical
Segui la storia  |       
Autore: Angels4ever    28/08/2009    8 recensioni
Questa ff si svolge nel 1799...dove Gabriella è di Londra...da tutti conosciuta come una "principessina" cosa succederà???
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A



Love Story



1799...Londra, come tutto il mondo, si avviava all'ottocento, mettendo fine all'illuminismo...

Una nuova epoca di storia, intrighi e passioni si stava avvicinando, e il mio racconto, infatti, non ha precedenti...

E' come Romeo e Giulietta, con la differenza che nessuno dei due e morto...

Mia madre...con tutte le sue feste, i suoi conoscenti, i suoi soldi...mi aveva trasformato in una specie di Barbie, almeno fisicamente, ma grazie al mio babbo, alla sua umiltà, non ero diventata come una di quelle ragazzine strizzate nei corpetti o vestiti di seta, viziate e capricciose...ero semplicemente Gabriella, precisamente Gabriella Montez, considerata da tutti la “principessina” di Inghilterra.


Finché un giorno...esattamente il 12 dicembre, mamma non entrò nella mia stanza trafelata ed eccitata, s'è possibile più del solito.


Ehi piccola! Ho una notizia fantastica da darti!” i suoi occhi così simile ai miei brillavano di una luce quasi folle, spaventata indietreggiai, portandomi dietro il lungo vestito incredibilmente costoso, il mio ultimo acquisto.


Tuo padre ha acconsentito alla fine a dare un ballo per il tuo diciottesimo compleanno!” batté allegramente le mani come una bambina, e mi fece quasi tenerezza.


Non potevo crederci...ero a dir poco allibita...pensavo che almeno dal capo famiglia potessi aspettarmi un aiuto in più, invece si era alleato con il nemico.


Allora? Non dici niente?”


Ero rimasta scioccata, fissando la donna che mi aveva messa al mondo a bocca aperta, con un'aria ebete, nel vero senso della parola.


Ehm...e-ecco io...” le parole mi morirono in gola. “N-non so che dire...”


Mia madre volteggiò per la stanza “Oh lo so cara...! Finalmente con tutti gli scapoli d'Inghilterra che ci saranno troverai sicuramente marito!”


Aggrottai la fronte pensierosa “Madre...papà vuole per me un marito che sia più ricco di lui...e questa è una cosa SCIENTIFICAMENTE impossibile!”


Carmen Montez riprese a fissarmi, scendendo dalle nuvole “Bé...c'è sempre...il giovane Evans...ci si avvicina non trovi?” domandò pensierosa.


Alzai gli occhi al cielo “Madre...io voglio sposarmi per amore...non per soldi...”


Piccola...l'amore non è facile da trovare...


Ma tu papà l'hai sposato perché...lo amavi...vero?”i miei occhi la scrutarono tristi, titubanti.


Lei sospirò rammaricata “Bé...è stato un matrimonio combinato...e ci siamo innamorati dopo...quando eravamo già sposati!”


Questa affermazione non mi piacque per niente, ma evitai di discutere, mamma quando ci si metteva sapeva essere proprio pesante.


Mi sedetti con grazia sul grande letto a baldacchino, fissando il vuoto...


Un tocco leggero alla porta e subito dopo la cameriera entrò con grazia e disinvoltura.


Ehm...scusatemi signorina Montez...ci sono delle persone per voi...”


Mamma alzò gli occhi al cielo esasperata, ben sapendo che era di troppo, e uscì dalla stanza, lasciando entrare Sharpay Evans e Taylor McKessie.


Salve Bri!”mi salutarono in coro.


Sorrisi appena.


Ehi Gabriella...che cos'hai?”


Per il mio compleanno papà darà un ballo!”


Oh! Lo sappiamo...e per questo sei triste?” Sharpay era a dir poco confusa, lei amava queste cose...viveva solo per fare la civetta e conoscere gente importante, ma io e Tay non eravamo per niente così.


Lo sapete?” non potevo crederci! Ne erano a conoscenza proprio tutti tranne io!


Si...tua madre ha spedito l'inviti...”spiegò Tay dolcemente, notando quanto ciò mi turbasse.


E a invitato anche i nuovi arrivati! Sono di Albuquerque! Il loro figlio maggiore è B-E-L-L-I-S-S-I-M-O!”gorgogliò Sharpay.


Davvero?” borbottai. Non ero veramente interessata, ma sentivo il bisogno di dire qualcosa, qualsiasi cosa.


La bionda alzò gli occhi al cielo esasperata “Gabby Gabby Gabby...cosa devo fare con te? Sei proprio senza speranza!”


Sai già cosa ti metterai?”intervenne Taylor lanciando un'occhiataccia a Sharpay: quelle due erano peggio del cane e gatto...bisticciavano praticamente a ogni ora del giorno.


No...ci penserò quel giorno! Adesso vi prego cambiamo argomento!”


* * * * * *


L'idea di un ennesimo ballo mi piaceva sempre meno, tuttavia papà era stato molto chiaro nello spiegarmi che aveva organizzato il tutto per far felice la mamma, che non ero obbligata a scegliere uno sposo per forza, perché in cuor suo desiderava tenermi accanto a se almeno fino i ventun'anni.


Questo rendeva il mio cuore più leggero...che soddisfazione avere dalla tua parte il proprio babbo.


Così quella sera...indossai un lungo vestito rosso con una rosa tra i capelli...guanti neri e scarpe col tacco...


Mi guardavo intorno spaesata...c'erano più di cento persone...ed io di queste non ne conoscevo manco la metà.


Signorina Montez...oggi è incantevole più del solito!”commentò Ryan Evans, baciandomi appena la mano, facendomi arrossire.


Grazie...Signor Evans!”


Lui e Sharpay si inchinarono davanti a me, come si faceva di solito alle festeggiate o quando si andava in case altrui...

Purtroppo eravamo costretti a darci del LEI in presenza dei nostri genitori...cosa buffa...visto che erano dei miei grandi amici, e Ryan era anche un mio spasimante, come mi ricordava la mamma ogni giorno.


La musica partì.


Signorina Gabriella...potrei avere l'onore?” domandò Ryan, mentre Sharpay si avvinghiava al braccio di un ragazzo che non avevo mai visto.


Ehm...c-certo...”risposi titubante.


Così ci lanciammo in pista, ballando il minuetto, danza particolarmente nota in Inghilterra.


Al termine di esso, le porte dell'immenso salone si spalancarono, facendo entrare tre figure distinte e nobili.


Non potevo vederli in volto, visto che mi sfrecciarono davanti, ma era sicura di non aver mai visto neanche loro...


Gabby! Vieni un attimo! Scusate Ryan se ve la porto via...”intervenne mia madre afferrandomi per un braccio, e facendomi anche piuttosto male.


Mio padre stava parlando amichevolmente con quelle persone, ridendo.


Cominciai a camminare lentamente...intorno a me aleggiava la tranquillità più assoluta, che tutti aspettassero la mia reazione?


Ehm...Signori Bolton...ho il piacere di presentarvi mia figlia Gabriella...”


Mi inchinai educata...e rialzando il capo notai un angelo...


Aveva gli occhi più belli dell'intera contea, un portamento elegante e distinto...capelli biondi cenere...


Come se il mio corpo fosse comandato da qualcun altro gli porsi la mano, che lui baciò dolcemente.


Gabriella...lui è Troy Bolton...è di Albuquerque...Ehm...bene...le danze possono ripartire!” mia madre dietro di me parlava a vanvera, ma io ormai non ascoltavo più.


Mi avvinghiai al suo braccio e cominciammo a ballare, a quella festa in mio onore...i nostri sguardi erano completamente incatenati, e fu davvero un peccato quando tutto finì...


Non ci eravamo scambiati neanche una parola...eppure...sentivo già di amarlo...sfortunatamente altri individui insistettero per ballare con me, così nel casino della folla lo persi di vista.


Girai lo sguardo varie volte per trovarlo...dentro di me sentivo solo il vuoto...dov'era il mio Romeo? Dov'era il mio principe?


Uscii di soppiatto da quella confusione, passeggiando per i lunghi corridoi della mia casa...finché finalmente non lo vidi seduto in giardino...


Titubante mi avvicinai.


Ciao.”salutai.


Lui si girò verso di me, sorridendo appena “Ciao...”


Sentivo le guance farsi calde, anzi bollenti, come due mattoni incandescenti...febbricitante...stavo impazzendo?


Ehm...m-mi scusi...signorina Montez...ero in fuga da una ragazza al quanto...pedante..” spiegò.


Scoppiai a ridere “Immagino che lei abbia già fatto la conoscenza della mia amica Sharpay Evans...”tipico di Pay...rendersi odiosa.


Oh...si...lei. Una ragazza affascinante.”


Mi sedetti accanto a lui...forse avrei dovuto chiedere il permesso, ma dopotutto era casa mia!


Restammo in silenzio...n-non sapevo cosa dire...sapevo solo di amarlo!


Ehm...v-vi siete trasferiti da poco qui, giusto?” che cosa stupida! Potevo dire di meglio.


Si...appena due settimane fa...”


“Deve mancarle molto il New Messico.”


Abbastanza...ma qui le ragazze sono più carine!”sorrise amabile...oddio che sorriso! Capace di far piegare le ginocchia...arrossii di nuovo.


Si stava annoiando signorina?”


Un po'.”ammisi.


Alla sua festa di compleanno?”


Si...mamma ha organizzato tutto...affinché io...trovi marito...”spiegai sempre più agitata.


Lo sentii irrigidirsi al mio fianco. “E...avete già deciso...?”


Bé...non voglio essere tanto capricciosa da scegliere qualcuno e imporli di sposarmi...ma qualcuno forse c'è.”


Oddio...avrei tanto voluto baciarlo, stringerlo a me, diventare sua.


Alt! Alt! Stavo viaggiando troppo con la fantasia, secondo le tradizioni dovevo arrivare pura al matrimonio.


Le nostre mani erano a tre centimetri di distanza...lui dopo un attimo di esitazione posò la sua sulla mia...e fu quella sera, dopo aver conosciuto Troy Bolton, che decisi, tornando nelle mie stanze, di scrivere un diario...per ricordare ogni momento prezioso di quella conoscenza: amicizia o amore...a seconda di ciò che sarebbe diventata...





Ok ok...lo so che come inizio non è tanto consistente...ma dp migliorerà...xò...cm ormai avrete capito...io scrivo se commy in tnt! Altrimenti nada e la cancello!!!!!!!!!!! xD xD alla prossima(k nn so qnd sarà). 1 bacio a tt...vi amoloooooo xD xD



  
Leggi le 8 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > High School Musical / Vai alla pagina dell'autore: Angels4ever