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Autore: lmpaoli94    09/05/2021    0 recensioni
La calma apparente di Riverdale viene continuamente scossa dai tradimenti di alcuni individui senza pensare alle loro relative conseguenze.
Che cosa potrebbe mai succedere se uno degli abitanti di quella città potesse scoprire il giro malato che c’è dietro alle infedeltà degli interessati?
Un silenzio che non durerà per molto soprattutto dato dal fatto che uno degli infedeli morirà in circostanze misteriose.
P.S.: userò tutti i personaggi principali della serie.
Buona Lettura
Genere: Avventura, Drammatico, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alice Cooper, Cheryl Blossom, Veronica Lodge
Note: Movieverse, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Ogni volta che risiedeva nella sua dimora ancestrale, Cheryl si sentiva sempre più oppressa e incarcerata come se fosse in una gabbia d’oro.
< Vado a scuola, cari genitori. Ci vediamo questa sera. >
< Perché? Hai intenzione di tornare tardi? >
< Io e i miei compagni di scuola stiamo preparando un musical. >
< Di quale musical si tratta? >
< Non abbiamo ancora deciso il nome, però il copione e la storia in sé per sé sembra interessante. >
< Allora non vediamo l’ora di venirti a vedere. >
< Così che voi mi possiate vedere insieme a Toni? Non credo che sia una buona idea. >
< Cheryl, so che puoi sentirti confusa dopo la morte di tuo fratello, infatti crediamo che il tuo sia solo un passaggio sentimentale che non ha alcuna importanza. >
< Mamma, se stai cercando di spaventarmi con i tuoi giri di parole, sappi che non serviranno a niente. Io e Toni siamo fatti per stare assieme. E non ci sarà niente che ci farà cambiare idea al riguardo. >
< Questo è tutto da vedere > disse invece Clifford smettendo di leggere il giornale come segno di stizza.
< Sapevo che non mi sarei dovuta fermare qui a parlare con voi. Finisce sempre nel litigare. Me ne vado a scuola. >
< Sì, vai pure dalla tua Toni. Ma molto presto ti accorgerai che la tua vita è fatta solo di fornicazioni e di peccati. >
< Almeno sarò felice. >
< Voglio proprio vedere quanto può farti felice quella ragazza. >
< Molto più di tutti voi messi insieme. >
< Ah, davvero? Infatti è lei che non ti ha mai fatto mancare niente e ha fatto in modo che tu avessi una vita agiata rispetto a lei a ad altri tuoi compagni di classe. >
< I soldi non sono tutto, papà. Ma tu non riuscirai mai a capirlo. >
Non avendo più voglia di discutere con i suoi genitori, Cheryl uscì di casa con le lacrime agli occhi mentre Toni la stava aspettando fuori dal cancello.
< Cheryl, che succede? Perché piangi? >
< Colpa dei miei genitori > rispose Cheryl asciugandosi gli occhi < Ma non m’importa. Le loro parole non possono ferirmi fino all’infinito… Meglio se ce ne andiamo. Non voglio rimanere dinanzi alla mia casa più del dovuto. >
< Sì, andiamo. >
 
 
Tom Keller non riusciva a trattenere la sua contentezza e la sua felicità solo per lui.
Appena in ogni occasione incontrava il sindaco McCoy, non smetteva mai di fargli segni d’attenzione che potevano compromettere la loro relazione segreta.
< Tom, perché mi hai fatto chiamare? >
< Perché volevo vederti > rispose l’uomo baciandola a sua volta.
< Sciocco che non sei altro. Ho molto da fare > disse invece Sierra felice come Tom.
< Anch’io. Ma che vuoi che siano alcuni minuti passati assieme? >
< Potrebbero essere fatali. E tu lo sai bene. >
< Va bene. Ma un bacio non ha mai ucciso nessuno. >
< No, però è sempre un azione compromettente. Soprattutto per noi. >
< Ok, mi comporterò bene. >
Ma nel mentre Sierra e Tom stavano conversando amichevolmente, l’arrivo di Hiram Lodge sconvolse gli animi dei presenti.
< Ho forse interrotto qualcosa, signori? >
< Signor Lodge, possiamo fare qualcosa per lei? >
< A dire il vero sì, sceriffo Keller. Guardi queste foto. >
Appena Tom vide di che cosa si trattasse, divenne immediatamente pallido in viso.
< Tom, che succede? > domandò invece Sierra.
< Come ha fatto ad averle? >
< Diciamo che ho i miei informatori fotografi. Anche se il fatto l’ho scoperto personalmente… Che cosa volevate dimostrare? Che la vostra unione combatterà il male di questa città? Ebbene, non è così che si risolvono i casi in cui questa città sta sprofondando. Sicuramente non sarà una chiesa per noi fedeli a ridare alla città di Riversale quella tranquillità agognata per cui era famosa… Secondo voi che cosa può servire qui in questo posto? >
Ma Né Tom né Sierra poterono rispondere alla domanda di Hiram, guardandosi a vicenda come se fossero straniti.
< Per tornare ad avere il rispetto e l’ordine ci vuole il potere. Il pugno di ferro. Ed è quello che farò dopo che voi due vi sarete tolti di mezzo una volta per tutte. >
< Vuole che rassegniamo le dimissioni, Signor Lodge? >
< Esattamente. >
< E ha già in mente con chi ci sostituirà? >
< Ne ho una vaga idea… Ma in questo momento voglio tenere il segreto per me. Dovrete dire in diretta tv che le due cariche maggiori della città hanno abbandonato il loro compito per scarso impegno… E in effetti, non è del tutto una bugia. >
< Ci vuole forse rovinare? > domandò Tom adirato.
< Ormai vi siete rovinati con le vostre stesse mani… Vi auguro una buona giornata, miei signori > disse infine Hiram prima di lasciare l’ufficio dello sceriffo con il suo sorrisetto compiaciuto.
 
 
Appena Veronica giunse al cantiere di Fred Andrews, non poté non notare come sua madre continuava a fissare l’uomo.
< Mamma, stai controllando le pratiche come ci hai detto? >
< Sì, ho avuto il tempo di farlo in questi giorni. È tutto apposto. >
< Sul serio? Ma non hai detto che… >
< Volevo venire qui solo per il semplice fatto che insieme a Fred mi sento una persona migliore. Tutto qui. La nostra residenza mi sta molto stretta adesso che c’è tuo padre. >
< D’accordo. Hai perso la testa del tutto, cara mammina. E se non cerchi di rimetterti in riga, la faccenda si metterà molto male per tutti. >
< Se credi che io abbia paura di tuo padre, allora ti sbagli di grosso. Me la sono cavata benissimo anche senza la sua protezione. >
< Certo, finché non eravate ufficialmente sposati. Ma adesso è tutto diverso. >
< Robbie, è inutile che tu rimanga qui. Ormai ho preso la mia decisione. Io amo Fred e non ho intenzione… >
Ma appena madre e figlia erano nel bel mezzo della conversazione, Fred entrò nel suo ufficio capendo di aver interrotto qualcosa d’importante.
< Scusatemi. Se volete posso ripassare dopo… >
< No, Fred. Mia figlia Veronica se ne stava andando. >
< Mamma, io… >
< Devi andare a scuola, altrimenti farai tardi. >
Non avendo nessuna possibilità di far cambiare idea a sua madre, Veronica decise di tirarsi fuori da quella storia che la stava facendo soffrire.
< Veronica, va tutto bene? > gli domandò Kevin appena si incontrarono non poco lontano dal cantiere di Fred Andrews < Stavo inseguendo tua madre. Credo che la troverò inflagrante con Fred. >
< Sai una cosa, Kevin? Lasciamo stare il tutto. Ho provato a parlare con mia madre e a fargli cambiare idea ma non c’è stato verso. Si sta scavando la fossa da sola e io l’ho avvertita. >
< Quindi non vuoi che gli scatti delle foto? >
< La verità la so già… e se continuerà di questo passo, saranno guai seri per tutti loro. Meglio andare a scuola e occuparci della nostra vita da adolescenti finché ci resta il tempo. >
< Sì, credo che sia una buona idea. >
 
 
Ma gli animi quieti non durarono per molto tempo.
Dopo che Tom Keller e Sierra McCoy avevano dato le loro dimissioni rispettivamente da sceriffo e da sindaco, la città non si sentiva protetta come un tempo.
Nuovi disordini si manifestarono a Riverdale e la criminalità era raddoppiata in maniera esponenziale.
E come se non bastasse, i brutti giri di droga e del gioco d’azzardo rendevano il nuovo padrone della città Hiram Lodge il più pericoloso e il più potente uomo della zona.
Nessuno poteva fermare tutta quella follia e i poveri adolescenti nonché protagonisti di questa storia dovevano unirsi per riuscire a fermare tutto questo.
Ma la situazione degenerò ufficialmente quando un fotografo misterioso consegnò delle foto scottanti proprio al signore della città.
< Allora? Avevo ragione io? >
< Sì, signor Lodge. Sua moglie la sta tradendo. >
Sentendo quella rivelazione che per lui sembrava una conferma, Hiram Lodge si limitò a guardare le foto scattate.
< Fred Andrews… Dovevo immaginarlo. >
< Mi dispiace per quello che sta passando, signor Lodge. >
< Non devi dispiacerti, Chic. Hai fatto un buon lavoro. ecco quello che ti ho promesso. >
Contando i soldi di fronte al Signor Lodge, Chic vide che erano più di quello che avevano pattuito.
< Ma Signor Lodge, ne è sicuro? >
< Devi rifarti una buona vita, no? Sicuramente non sarà in questa città disgraziata. Ti consiglio di andare ad abitare altrove e con questi soldi i nuovi spunti sono più svariati. >
< Signor Lodge, non so come ringraziarla > fece Chic al settimo cielo.
< Adesso vai, Chic. Non voglio che qualche mio nemico ti possa trovare qui. >
< Certo. Grazie ancora > disse infine il ragazzo prima di sparire per sempre.
Ma il Signor Lodge non rimase da solo per molto.
< Reggie, arrivi giusto in tempo… Ho un lavoro per te. >
   
 
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