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Autore: Allen Glassred    14/06/2021    1 recensioni
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Ogni storia è fine a sè stessa ed eventualmente collegata ad altre long, quindi potrete decidere di recensire quella che volete senza tener conto delle altre. Spero che questo originale Writune sia di vostro gradimento e che vorrete lasciarmi un vostro parere sulle storie che più gradirete.
Genere: Generale, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: Incest, Tematiche delicate, Violenza
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- Questa storia fa parte della serie 'Write... '
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Day 14: Orme
Storia: Bloody Sunset
Personaggi: Serena, Michael e Castiel
 
  Questo prompt è un regalo ad un'amica, che ha inserito nella serie canonica la sua pg di cui si legegrà in questa storia.
 

“ Camillo! Camillo, dove sei?! “. La voce della ragazzina dodicenne si spande rapidamente in tutto il giardino, mentre corre a cercare la fonte di tanta preoccupazione. “ Dove ti sei nascosto? “. Chiede, seguendo le orme lasciate dal cagnolino che, solo qualche tempo prima, uno dei suoi “ padri “ le ha regalato per il compleanno. Del cagnolino tuttavia non pare esserci traccia e la bionda pare essere disperata. Continua a cercare, seguendo le orme che la neve di Dicembre ha regalato, imbiancando totalmente il paesaggio circostante e senza rendersi conto che due persone la stanno osservando da un po'.

 

“ Te lo avevo detto, che prima o poi avrebbe combinato dei guai “. Fa il giovane dalla chioma rossa, guardando colui che, tempo prima, in un giorno di Settembre ha regalato il cagnolino che tanto desiderava a loro figlia, nonostante lui non fosse esattamente dell’opinione. Il corvino lo osserva a sua volta, per poi decidere di riportare lo sguardo sulla figlia scelta/nipote.

 

“ Suvvia, sei troppo severo con lei: vedrai che questo le insegnerà a prendersi più cura degli animali e delle sue cose “. Fa, notando che le orme a terra si stanno cancellando per via dell’abbondante nevicata.

 

“ Tu sai vero, che non lo troverà? Specialmente, non seguendo delle semplici orme. E comunque, credi davvero che imparerà qualcosa? Io non credo “. Fa semplicemente l’Arcangelo del fuoco, mentre colui che da diverso tempo è il suo fidanzato/sposo continua a ridere.

 

“ Hai davvero poca fiducia in nostra figlia, eh? “. Chiede, per poi riflettere. “ Se Valentina fosse qui, sarebbe fiera di come la stai crescendo. Malgrado la tua freddezza, lei sa che la ami e che quando la rimproveri, lo fai solo per il suo bene “. Fa solamente colui che si rivela essere Castiel. A quella frase l’altro sospira pesantemente: non potrà mai scordare il giorno in cui perse la sua Valentina, restando solo con la figlia da crescere. Non scorderà mai di quando si accorse che, ironia della sorte, Castiel era il padre scelto di sua figlia, rendendolo quindi a sua volta padre della piccola anche se, biologicamente, ne è lo zio.

 

“ Se Valentina fosse qui, non potrebbe credere ai suoi occhi: io e te a crescere la sua bambina, chi lo avrebbe mai detto? “. Fa semplicemente il maggiore dei figli di Dio, mentre lentamente le orme del cagnolino vengono cancellate dalla neve.


“ Oh, io immagino che non crederebbe ai suoi occhi nel vedere me e te, mano nella mano e come una coppia. Questo la lascerebbe sconcertata, ma non credo sia dispiaciuta che in fine, siamo noi a crescerla, no? “. Chiede semplicemente Castiel, notando che la bambina dalla chioma bionda sta tornando ed in braccio tiene un bassotto nero: ha ritrovato Camillo, la sua tenacia è stata premiata a quanto sembra.

 

“ No, non credo che, ovunque lei sia, le dispiaccia che siamo noi a crescere Serena: in fin dei conti, entrambi siamo i suoi padri, giusto? “. Chiede semplicemente Michael, girandosi per rientrare. È Castiel a tenergli la mano, trattenendolo prima che se ne vada.

 

“ Dalle un abbraccio: rimani qui insieme a noi, falle sentire il tuo amore. So che la ami e le vuoi bene, allora perché non glielo mostri? “. Chiede semplicemente. “ Sei suo padre, il suo padre biologico: ha bisogno anche di te “. Conclude semplicemente il corvino, mentre il rosso si volge verso di lui per poi accarezzargli dolcemente il viso.

 

“ Ma ci sei già tu a darle tutto ciò di cui ha bisogno: sei il suo padre scelto, dopo tutto “. Fa, per poi dargli un bacio sulla guancia e liberandosi dalla sua presa, rientrando in casa mentre, di lì a poco, Serena si avvicina tenendo tra le braccia il cagnolino che, incuriosito, guarda Castiel.

 

“ Allora, signorina: hai ritrovato Camillo? “. Chiede, mentre lei abbassa lo sguardo triste.

 

“ Mi spiace: cercherò di essere un po' più attenta la prossima volta, papà “. Fa, mentre Castiel sorride lievemente per poi accarezzarle il capo. In quel momento la bimba guarda il suo secondo padre per poi prendere parola nuovamente. “ Perchè papà non mi vuole bene? Non mi da mai un bacio e non mi accarezza mai… “. Sussurra, per poi coccolare dolcemente il cagnolino. A quella frase Castiel si rattrista lievemente, ma davanti a lei mostra sempre il sorriso così tipico di lui.

 

“ Non ti devi preoccupare: papà ti vuole bene, tesoro. È solo che fa fatica a dimostrarlo, sai… dopo la morte della mamma… “. Fa, mentre lei annuisce.

 

“ Ho capito “. Fa semplicemente, mentre il corvino le da un bacio sulla fronte ed accarezza il capo di Camillo.

 

“ Forza, andiamo: sta nevicando parecchio, rischiamo di ammalarci “. Fa semplicemente, mentre lei annuisce per poi andare in casa, stringendo dolcemente il cagnolino che, a sua volta, le lecca il viso allegramente.

   
 
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