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Autore: rosy03    26/07/2021    2 recensioni
Momenti di vita quotidiana, della mia vita quotidiana, che non hanno il minimo senso.
*Alcune storie partecipano alla Real life challenge di ilminipony sul Forum di Efp*
Genere: Comico, Commedia, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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#Codice03#


Questione di culo






 
Penso che la sfiga mi accompagni.
O almeno che la fortuna – cieca com’è – non sia riuscita a trovarmi e sta ancora cercando a tentoni la mia esimia figura. Forse è andata a sbattere contro un palo o, peggio, fa apposta a non avvicinarsi.
Perché?
Sono stata seduta tutto il tempo. Ho giocato a carte con mio fratello, ho chiacchierato con mia nonna che è passata a trovarci – il fatto è di per sé straordinario perché raramente mia nonna esce di casa senza farsi pregare – e ho mangiato un gelato.
Il gelato in questione me l’ha portato Thomas. Non mi sono alzata.
Ho trascorso l’intero pomeriggio a oziare. Niente studio, niente lavoro, niente preoccupazioni; intanto avrò detto due o tre stupidaggini e avrò ascoltato due o tre idiozie uscire dalla bocca di mio fratello.
Sono sicura di aver udito anche alcune prediche della nonna. Mia madre le ha offerto del crodino – analcolico, ovviamente – ma lei ha rifiutato.
Insomma, non ho fatto niente se non osservare il mondo attorno a me. Non ha fatto troppo caldo e ho addirittura sopportato alcune zanzare che hanno approfittato della mia siesta per nutrirsi del mio sangue.
Sono rientrata due orette dopo.
Due orette dopo mi sono ritrovata con tre morsi sulle braccia e altri quattro in punti diversi dei piedi – sì, stranamente hanno risparmiato le mie gambe.
O forse devo ancora accorgermene?
Comunque sono rientrata dopo due ore passate seduta in giardino. Non so di chi sia stata l’idea ma almeno ho avuto il tempo di notare che mia madre ha piantato una nuova pianta in giardino: l’uccello del paradiso.
Purtroppo non ricordo il suo vero nome, ancor più esotico di questo.
Comunque – e non ho paura di ribadirlo fino alla morte – ho rimesso il piede dentro casa dopo due ore. Sono stata seduta tutto il santissimo tempo.
«Non è possibile» dico, sfiorando con le dita il leggero gonfiore causato dalla puntura. Allo specchio la mia faccia è sconvolta. «Come cazzo ha fatto a pungermi?!»
Mia madre fa capolino dalla porta del bagno, ignorando le mie lamentele e l’espressione allibita che ho dipinta addosso: «Hai colorati da lavare?»
A quanto pare ho preso da lei perché anch’io ignoro ciò che ha appena detto: «Abbiamo ancora il Fargan
«Ti hanno punto?» chiede.
Che domanda idiota, mi dico. Sono stata seduta due fottute ore in giardino, le fottute zanzare hanno banchettato col mio sangue e a quanto pare hanno pure i poteri sovrannaturali perché altrimenti questa cosa non si spiega.
La guardo scocciata. Non sono arrabbiata con lei.
Sono arrabbiata con il mondo e con Dio che le ha create.
«Sì, mamma, mi hanno punto» spiego e faccio una pausa. «Sul culo.»
 











≈≈≈
 
Ce ne sarebbero tanti – troppi – di avvenimenti esilaranti legati agli insetti ma per adesso mi fermo qui. Sennò diventerei monotematica.
Invece ho già in mente il prossimo delirio da sottoporvi ^____^
Ma continuiamo a parlare di zanzare: qual è il posto più strano in cui queste maledette creature vi hanno morso? Per quanto riguarda me la storia è abbastanza esplicita.
Sì. Mi hanno punta sul SEDERE O_______________O A questo punto ho solo una domanda: Dio, perché?
Alla prossima ^^
 
Rosy


 
  
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