I mondi specchio sono estremamente ricchi di esseri ed entità astratte e concettuali.
Un essere astratto, è un entità che è l'incarnazione di un concetto, come l'amore, l'odio, il tempo, la potenza, ecc. La maggior parte degli esseri astratti non possono essere distrutti o uccisi a meno che il concetto che essi incarnano venga completamente rimosso dall'esistenza. Questo rende gli esseri astratti incredibilmente difficili da uccidere, a volte considerati secondi solo agli esseri onnipotenti. Viceversa, se un astratto viene più facilmente distrutto, provoca generalmente la distruzione del concetto che egli rappresenta. Esseri astratti di solito hanno una sorta di poteri cosmici, quasi sempre relativo al concetto che incarnano.
Esempi di Entità Astratte sono: Eternità, Morte, Galactus, Oblivion e molte altre dalla Marvel Comics.
Imperiex, Ion, Parallax, Omega e molte altre della DC Comics
Palkia, Dialga, Giratina e pochi altri da Pokèmon
La Bestia da Doctor Who
Idea del Male da Berserk
In una visione generale: L'esistenza astratta è la capacità di incarnare un'astrazione, come un concetto, un pensiero o un'informazione, e di essere immortale potente grazie ad essa. Questo potere ha una varietà di usi, che vanno da un alto grado di controllo sull'astrazione e le sue manifestazioni, la summenzionata immortalità, o anche l'essere insensibile alle abilità che non possono prendere di mira l'astrazione.
Esistono due tipi principali di questo genere di creature.
Tipo 1: esiste puramente come un'astrazione. Questi personaggi mancano di una vera forma fisica, e influenzarli richiede la capacità di influenzare direttamente l'astrazione stessa, perché eventuali manifestazioni fisiche sono semplicemente avatar.
Esempi: Apocalymon ( Digimon ), Madoka Kaname ( Puella Magi Madoka Magica )
Tipo 2: incarna un'astrazione e può essere resuscitato o rigenerato indefinitamente grazie ad esso. Distruggere l'astrazione è necessario per uccidere permanentemente quei personaggi, ma possono comunque essere influenzati senza alterarlo direttamente.
Esempi: I Sette Grandi Signori dei Demoni ( Digimon ), molti Demoni di Shin Megami Tensei
Esistono vari livelli di astrazione personificata. Che va per civiltà, per mondo, per universo, per multiverso, per piano di esistenza, per mondo specchio e così via.
Esistono vari gruppi e raggruppamenti.
Gli esseri superiori come gli dei o gli dei del caos sono un misto dei due tipi di astrazione perchè sono incarnazione, emanazione, personificazione antropomorfa, fonte e ispirazione del concetto.
Per incarnazione si intende in genere la discesa dell'anima in un corpo dopo il concepimento oppure una caduta dovuta a una colpa originaria. Può essere intesa anche come un atto di personificazione, ovvero l'assunzione di una forma umana da parte di un essere spirituale, divino. Su un piano filosofico può significare invece la rappresentazione concreta di un concetto astratto.
La personificazione è una figura retorica che consiste nell'attribuzione di comportamenti, pensieri, tratti (anche psicologici e comportamentali) umani a qualcosa che non lo è. Oggetto di personificazione può essere un oggetto inanimato, un animale, ma anche un concetto astratto, come la pace, la giustizia, la vendetta.
L'antropomorfismo è l'attribuzione di caratteristiche e qualità umane ad esseri animati o inanimati o a fenomeni naturali o soprannaturali, in particolare divinità.
Con il termine ispirazione si intende una particolare alterazione della mente, del sentimento che spinge un individuo a dar vita ad un'opera. In molte culture, come attesta anche la stessa etimologia del termine, si ritiene che l'ispirazione sia l'azione di uno spirito divino o soprannaturale nell'uomo che si manifesta tramite rivelazioni di verità e realtà non vedute da molti.
Non essendo i concetti creazioni ma emanazioni essendo questi esseri fonte e allo stesso tempo emanazione diretta del concetto quindi sia creatore che creato queste creature sono Dei Ipercosmici ,cioè "al di là del Cosmo", quindi Dèi risiedenti nell'Iperuranio, l'insieme dei Mondi superiori, il "Paradiso", e Iperuranici. Questo li rende esseri divini a tutti gli effetti e non semplicemente spirituali come possono essere gli Angeli o simili che sono creazioni dell'universo preesistente al tempo e allo spazio, parte e all'infuiri di esso, anche se in origine creature extracosmiche e extradimensionali e resi guardiani, allo stesso tempo sono resi incarnazione, emanazione, personificazione antropomorfa, fonte e ispirazione del concetto.
Queste creature sono Concetti Universali ( o oltre l'universale) Indipendente sono tali concetti sono completamente indipendenti dalla realtà che governano. Questi concetti modellano tutta la realtà e qualunque sia il livello in cui la realtà esiste, e tutto in realtà "partecipa" a questi concetti. Ad esempio, un oggetto circolare è circolare perché "partecipa" sotto forma di "cerchio". In questo modo, l'alterazione di questi concetti cambierà ogni oggetto del concetto attraverso tutta la realtà, mentre il contrario non influenzerà il concetto.
Essendo fonte ed ispirazione sono in realtà creature specco superiori alla dimensione stessa a chui abitano.
L'esistenza al di là delle dimensioni si riferisce allo stato d'essere di personaggi che sono superiori in un modo o nell'altro al concetto di dimensioni. Sono molto diversi dalle creature puramente zero-dimensionali , poiché piuttosto che semplicemente privi di dimensioni e quindi sono geometricamente infinitesimali in ogni possibile direzione, sono concettualmente superiori ai concetti della fisica dimensionale.
Queste creature la cui esistenza non è solo concettualmente superiore al concetto di dimensioni spazio-temporali ma a tutte le gerarchie di dimensioni, solitamente rappresentate come meta-esseri che banalizzano completamente entità appartenenti ai suddetti tipi, al punto da sembrare infinitesimali in confronto. Sebbene tali personaggi siano anche normalmente descritti come completamente onnicomprensivi nei loro versi, possono allo stesso modo essere semplicemente quelli che sminuiscono le entità meta-astratte in un modo simile senza necessariamente avere questa caratteristica.