Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Lily_Chase    29/08/2021    0 recensioni
La prima vivrà per la sua fede.
La seconda vivrà per l’amore.
La terza per la vita.
Ma in dove è riposta la fede di Bella? Per chi è l’amore di Meda? E per che vita vivrà Cissy?
Genere: Fantasy, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Cygnus Black, Druella Black, Sorelle Black | Coppie: Lucius/Narcissa, Rodolphus/Bellatrix, Ted/Andromeda
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

23 maggio 1955

C’è una bambina che non sa se deve avere paura. 

Bellatrix non sa che quel sentimento di incertezza: non sapere se dover essere terrorizzati o emozionati, se dover perdonare o provare rancore, se amare o odiare, se mollare tutto o continuare, un giorno le costerà caro. Bella questo non lo sa perchè ha solo quattro anni e i suoi unici problemi adesso sono il pavimento gelato sotto i suoi piedi  e il cercare di non farsi scoprire. 

L’arrivo della sera ha portato a Bella e Meda la possibilità di sgattaiolare fuori dai loro letti, la loro iniziale intenzione era quella di andare dalla madre, ma le parole precedentemente dette dal padre le aveva dissuase, così ora il loro obiettivo era Narcissa.

Attraversare il corridoio deserto fu più facile del previsto, così quando Bella chiuse la porta della stanza di Narcissa  e andò a sbattere contro la schiena di Meda, che immobile fissava l’uomo dall’altra parte della camera, con il cuore in gola, pensò che di cose facili in questo mondo ne esistevano ben poche. 

L’uomo si girò a fissare le due nuove arrivate, Bellatrix lo riconobbe subito, era il dottore che a volte visitava lei e Meda e che le aveva anche fatte nascere, e che probabilmente  ora si trovava lì per la sua nuova paziente. 

Il dottor Smith si schiarì la gola, era un uomo sulla quarantina con folti capelli castani e una barbetta ben curata. -salve signorine-. Bella afferrò il braccio di Meda, che andò a rifugiarsi dietro di lei, poi con il coraggio che non sapeva di avere disse: -Mi scusi signore, non sapevamo che ci fosse qualcuno, ce ne andiamo subito, noi volevamo soltanto… ecco...- 

-volevate conoscere vostra sorella?- 

-si, ma la prego non dica a nostro padre di averci viste, ora non ce ne andiamo, non la disturberemo più-. 

Il dottore fece un sorriso triste, lavorare in casa Black, circondato da quelle persone austere e fredde per lui, uomo che di solito era si calmo, ma anche molto solare era una sfida e non poteva neanche immaginare come doveva essere crescerci. Fece segno alle bambine di fermarsi -non vi preoccupate signorine, non dirò niente a vostro padre. Ma ora vorreste conoscere la vostra sorellina?-  

Il tono calmo e tranquillo dell’uomo doveva aver convinto Meda che, guidata dalla curiosità, con uno scatto veloce, era sgusciata fuori dalla presa della sorella e si era avvicinata alla culla. Bella si era preparata al peggio, probabilmente il dottore avrebbe colpito Meda e poi avrebbe chiamato loro padre; invece l’uomo afferrò la bambina sotto le ascelle e la depose sullo sgabello lì accanto alla culla, e Bella con sguardo incerto e passo lento la seguì. 

- Guarda Bella, è piccola- Andromeda indicava con il ditino il corpicino della bimba, che dormiva profondamente.

-Anch’io ero così?- 

-no Meda, tu eri più grande e cicciotella ed  eri sempre sveglia-. 

A pensarci ora sua sorella era davvero stata una bimba strana, non piangeva mai, ma stava ore sveglia a guardarla con i suoi grandi occhi da cerbiatto. 

La neonata che aveva davanti invece era minuscola, con finissimi capelli chiari e il corpicino magrolino; Bella si chiese come fosse  possibile che un esserino così piccolo avesse occupato tutta la pancia della madre.

Il dottore sembrò notare la sua perplessità e con un movimento delicato appoggiò la sua mano sulla sua spalla, lei si irrigidì, ma non si mosse. -Narcissa è molto piccola perchè è nata prima del previsto, ma non vi preoccupate è sana e forte e diventerà bellissima come voi- -E la nostra mamma?- Lo sguardo del dottore si scurì per qualche istante, si posò con calma glaciale su Meda che teneva la manina sul visino della nuova arrivata, poi tornò a guardare Bella che sembrava terrorizzata. -Vostra madre è molto stanca, e per un po’ dovrà riposare, ma starà bene anche lei-. 

Bella tornò a respirare e rivolse al dottore un sorriso timido, l’uomo le fece l’occhiolino e poi con calma si diresse verso la porta, prima di aprirla e andarsene, si girò un’ultima volta a osservare le due bimbe chine sulla culla, fece un sorriso amaro e scosse la testa, e se ne andò in preda ad un forte timore.

Molto più tardi quella notte, con Meda che le dormiva accanto, Bella non riusciva a smettere di pensare agli occhi del dottore mentre parlava di Druella.


Angolo autrice: 

Buongiorno bella gente, ebbene è vero, sono sparita e sono imperdonabile, ma questa storia è molto più difficile da scrivere di quanto pensassi, e mi sembra di star facendo un pessimo lavoro, quindi avrei davvero bisogno di sapere cosa ne pensate. Ho scritto questo capitolo in due momenti diversi, ha distanza di mesi uno dall’altro e non mi convince molto, ma ci tenevo a non lasciarvi senza

Al prossimo capitolo, baci stellari :)

 

 
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Lily_Chase