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Autore: pikychan    10/09/2021    0 recensioni
Goh e Chloe sono cresciuti insieme con l'appellativo di amici di infanzia, ma con il tempo hanno sviluppato sentimenti ben più profondi l'uno per l'altra. Ora che stanno insieme sembra che niente possa più turbarli... tuttavia, si sa, la vita è imprevedibile. A volte, può capitare, che aggrapparsi solo ai propri sentimenti non sembri essere sufficiente. Dubbi e incertezze, spesso, tormentano chi ama davvero. La paura di non essere all'altezza e il desiderio di restare comunque, sempre, accanto, succeda quel che succeda, a chi si vuole davvero bene.
Genere: Avventura, Comico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ash, Lucinda
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime
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Stesso cielo​


- Accidenti! - esclamò la ladra arretrando istintivamente. - E adesso questa chi è? -

- Mi chiamo Matiére, proteggerò Luminopoli da chiunque ne minacci la pace e l'armonia. - disse decisa sempre con le mani sui fianchi.

- Ci conviene andarcene... ma ci rivedremo! È una promessa!! -

- Non vedo l'ora. - disse Matiére facendo un sorriso con aria di sfida.

I tre, dopo aver ritirato i propri Pokémon, se ne andarono e la ragazza dai capelli neri continuò a guardare avanti con la braccia sui fianchi. Era così contenta... Looker sarebbe stato fiero di lei appena lo avrebbe saputo.

- E-ehm... - mormorò Chloe cercando di attirare l'attenzione dell'allenatrice. - G-grazie per il tuo aiuto. - disse un po' intimorita.

Matiére si voltò verso di loro sorridendo.

- Prego, è un onore per me essere di aiuto alla comunità! Come vi chiamate? -

- Io sono Chloe e lui è Goh. - disse, sorridendo, presentando se stessa e il ragazzo dagli occhi azzurri.

- Siete di Luminopoli o venite da un'altra città di Kalos? Sapete, oggi giorno ci sono sempre più allenatori, anche giovanissimi, che si fermano a Luminopoli per sfidare il Capopalestra di questa città. -

- Noi veniamo da un'altra regione. - spiegò Goh.

- Veniamo dalla città di Aranciopoli nella regione di Kanto. - gli fece eco la ragazza dagli occhi verdi.

- Ah davvero? Che viaggio lungo avete fatto! - commentò lei con un sorriso.

- In realtà siamo venuti qui con un nostro amico, ora lui è alla Torre Prisma. - disse Goh.

- Capisco, beh, ora devo andare! Devo fare rapporto a Looker, ci si vede!! - esclamò salutandoli con un braccio alzato e cominciando ad andarsene.

I due la osservarono allontanarsi con stupore, poi si voltarono, contemporaneamente, per guardarsi.

- È un'allenatrice davvero potente, hai visto come ha messo KO quei Pokémon con una sola mossa?? - le domandò, retoricamente, il ragazzo ancora stupito. - Scommetto che ad Ash piacerebbe un sacco fare una lotta contro di lei. -

- Già, lo penso anch'io. - disse Chloe con la stessa espressione in volto.

I due tornarono ancora a guardare in avanti ancora sorpresi. Nel giro di cinque minuti erano successe davvero tante cose...

- Ehi? - disse lui, per richiamarla, voltandosi di nuovo verso di lei. - Ti va un gelato?? -

Lei si voltò a sua volta e annuì solo facendo cenno di sì con la testa sorridendo.

❤❤❤

Goh aveva portato a Chloe, che intanto aveva trovato una panchina sulla quale potevano sedersi, il suo gelato con gusti fragola e pistacchio. Lui, naturalmente, aveva preso gusto tutto cioccolato. Anche al loro primo appuntamento ufficiale il ragazzo aveva preso quel gusto, mentre la ragazza si era dovuta accontentare del solo gusto pistacchi (vedi capitolo 8 di "Stay With Me"). 

Il ragazzo dagli occhi azzurri si era seduto accanto a lei. 

Era pieno pomeriggio, il sole splendeva e la colonna sonora era una, fragorosa, cascata d'acqua proveniente da una fontana alle loro spalle.

- È proprio una bella giornata, vero? - commentò la ragazza dagli occhi verdi guardando l'orizzonte, smettendo, per un attimo, di mangiare il gelato.

Lui smise a sua volta e la guardò con stupore. Non che fosse stupito, semplicemente, si era appena reso conto di quanto fosse bello poter passare un po' di tempo da solo con lei. Si sentiva così contento e a suo agio... tornò a voltarsi in avanti e reclinò la resta sorridendo e, arrossendo, lievemente.

La ragazza dai capelli color ciliegia stava facendo pensieri simili, solo che il ragazzo non poteva saperlo. Stava pensando a quanto fosse bello che non fossero, semplicemente, amici. Al fatto che i loro cuori battessero all'unisono. A quanto fossero vicini il loro sentimenti... probabilmente fu per questo, distratta com'era in quel momento, che finì con lo sporcarsi la gonna.

- Accidenti. - disse lei guardando la macchia incredula.

Il ragazzo dai capelli neri balzò in piedi facendo un sorriso rassicurante.

- Non preoccuparti Chloe. - disse cominciando già a correre. - Ci penso io! Vado a cercare una fontana!! -

Lei lo guardò allontanarsi, incredula, con gli occhi sbarrati.

- Ma abbiamo una fontana alle spalle... -

Tuttavia presto il suo sguardo venne, nuovamente, catturato dal cielo. Lo stesso cielo che condividevano... lei e Goh erano stati amici, praticamente, da sempre. Per Chloe già solo potergli rimanere accanto come amica era un privilegio, ma, ora che stavano insieme sentiva che le giornate avevano assunto un senso tutto nuovo. Sentiva che il mondo si era colorato di tonalità nuove.

Flashback:

Yamper non la smetteva di abbaiare. Era stato per questo che la piccola Chloe di sei anni era uscita dalla porta del laboratorio di suo padre a controllare.

- Yamper? - lo richiamò affacciandosi. - Che cosa c'è? - chiese confusa.

Il Pokémon continuava solo ad abbaiare senza neanche guardarla. Guardava un cespuglio che si trovava prima delle scale che portavano all'edificio.

La bambina, curiosa, prese coraggio e uscì chiudendo la porta. Andò verso al cespuglio e lo guardò. Dopo un po' di secondi decise di mettersi a carponi e di andare a vedere in mezzo alle foglie. Se il Pokémon non smetteva di abbaiare doveva esserci per forza qualcosa di strano.

Molto presto vide un Pokémon piccolissimo che dormiva tutto raggomitolato. Quel Pokémon era un Pidgey, ma lei essendo ancora molto piccola non poteva saperlo. 

Si mise a sedere, a gambe incrociate, e guardò il Pidgey con curiosità.

All'improvviso si ritrovò due mani sulla bocca e sgranò gli occhi sorpresa.

- Non urlare! Altrimenti se ne andrà! - esclamò a bassa voce un bambino, che non poteva conoscere, ma, che aveva capito dalla voce essere tale.

- Non avevo intenzione di urlare. - gli disse la bambina dagli occhi verdi girandosi irritata.

Quando posò gli occhi su di lui rimase colpita. Doveva essere un bambino della sua età, aveva occhi azzurri e capelli neri. Nonostante le avesse parlato, ora, non aveva occhi che per il Pokémon alle sue spalle. Non sorrideva, ma aveva l'aria davvero contenta e rilassata.

Chloe non poté fare a meno di arrossire un po', ma vergognandosene si voltò di nuovo a guardare il Pokémon.

- Quel Pokémon si chiama Pidgey, sai, i Pidgey sono Pokémon di tipo Normale e Volante, hanno un senso dell'orientamento molto sviluppato e sono in grado di individuare il loro nido anche se si trovano distante dal proprio ambiente famigliare, infatti, spesso vengono addestrati per recapitare messaggi. - disse Goh non staccando gli occhi dal Pidgey.

La bambina dopo averlo ascoltato si voltò di nuovo a guardarlo. Stava ancora guardando il Pokémon con una concentrazione simile a quella che aveva visto solo da parte di suo padre. Una parte di lei avrebbe voluto che quel bambino guardasse con quello stesso interesse anche lei, ma si vergognò molto di quel pensiero... e, anzi, non capì proprio come le fosse potuta venire in mente una cosa simile!!

Comunque come faceva?? Lei, prima che glielo dicesse lui, non sapeva neanche il nome di quel Pokémon... come faceva lui a saper tante cose??

- Come ti chiami? - gli chiese d'istinto Chloe.

Il bambino dai capelli neri spostò lo sguardo su di lei confuso.

- Goh. - rispose ancora stupito per l'interesse che la bambina gli aveva dimostrato.

- Io sono Chloe. - si presentò lei sorridendo. - Sai, mio padre è il direttore del laboratorio Pokémon che si trova in questa città, se ti va puoi venire a vedere i Pokémon quando vuoi! -

Gli occhi di Goh diventarono scintillanti e le sue guance si tinsero di rosso. Chi era?? L'angelo dei Tanzaku?! (i Tanzaku sono desideri, o preghiere, che vengono scritti su, apposita, carta tradizionale giapponese. Vengono appesi ai rami degli alberi di bambù durante la festa giapponese del Tanabata, conosciuta anche come Festa delle stelle o Festa delle stelle innamorate)

- V-veramente!? -

Fine flashback.

- Eccomi! Sono tornato!! - disse Goh sorridendo vittorioso con il fazzoletto bagnato in una mano e il gelato nell'altra.

Chloe lo guardò sorridendo, guadagnandosi un'espressione confusa di lui, poi si alzò in piedi e percorse i pochi passi che li separavano. Lo baciò sulla guancia facendolo diventare tutto rosso per la sorpresa. Dalla distrazione, lui, inclinò un po' troppo il cono e cadde la pallina di gelato a terra.

La ragazza si allontanò ed entrambi guardarono in basso perplessi.

- Mi dispiace, il tuo gelato... -

Il ragazzo dagli occhi azzurri sentendo la sua voce riuscì a tornare alla realtà, così alzò lo sguardo e lo posò su di lei.

- L'attacco Dolcebacio... - disse guardandola pensoso.

- Eh? - si lasciò scappare lei guardandolo a sua volta.

- È scorretto, mi hai colto alla sprovvista. - disse, nonostante tutto, non potendo fare a meno di esserne colpito.

- Parli sempre di Pokémon... - commentò Chloe esasperata.

- E se io usassi la mossa Copione?! - esclamò baciandola a sua volta sulla guancia facendola arrossire.

Quando fece qualche passo indietro osservò l'espressione della ragazza dai capelli color ciliegia con aria vittoriosa. 

- E poi uso Retromarcia! - esclamò cominciando a correre continuando a sorridere con entusiasmo.

- Perché fai così!? Basta parlare di Pokémon in questi termini!! - gli fece eco lei cominciando a seguirlo ancora rossa in volto.

❤❤❤

Decisamente, questo è il capitolo più lungo che ho scritto in questa mia fanfiction ed è anche il capitolo di cui vado più fiera (almeno fin ora). Ho, finalmente, dato a Goh e Chloe lo spazio che meritano (questa sarebbe una fanfiction interamente dedicata a loro, ma le, più o meno, coppie secondarie, di supporto, hanno preso quasi il monopolio...).

Spero che il capitolo vi sia piaciuto, io mi sono divertita a scriverlo. Fare tutti quei riferimenti alle mosse dei Pokémon è stato mitico!!

PS: Matiére e Looker esistono davvero, entrambi sono personaggi del videogioco.

Matiére fa, esclusivamente, parte del videogioco X e Y, mentre Looker, in Italia Bellocchio, lo incontriamo in Diamante, Perla, Platino, X, Y, Ultrasole e Ultraluna (mi pare siano tutti, ma se ne ho dimenticato qualcuno sorry).

Inoltre Looker è apparso anche nell'anime Pokémon DP e BW (chiamandosi proprio Looker, infatti non capisco perché anche lì in italiano non lo chiamino Bellocchio).

Matiére è apparsa anche in un miniepisodio a tema Pokémon (non so se lo sapevate, ma nel caso ora lo sapete anche voi🙃).

Matiére è apparsa anche in un miniepisodio a tema Pokémon (non so se lo sapevate, ma nel caso ora lo sapete anche voi🙃)

 

  
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