VI. Requiem
[Sogno]
[Sogno]
Mi dici che c’è qualcosa che ti ferisce e sta nei miei sogni – che sono inconsapevoli e, per questo, se feriscono se ne rendono conto tutti quanti meno io – e non sai più come fare per tenermi sveglia.
E io, che credo di non dormire mai, spalanco gli occhi su un teatro di occhiaie (tinto di nero) e ti chiedo perché.
Non rispondi – tu non mi rispondi mai.
C’è qualcosa che ti ferisce e dici che sta nei miei sogni – che sono diversi dai tuoi e, per questo, non li sai capire: io penso che ci sia bisogno di poesia in questa vita, tu categorizzi tutto quanto.
Ma io ci credo davvero, nella poesia, ci credo davvero: che le parole si compongono come una nenia nella mia mente e, allora, scriverle diviene necessità.
Anche se tu non ci credi – non ci credi mai.
C’è qualcosa che ti ferisce e dici che sta nei miei sogni – perché tu non ne hai più e non riesci nemmeno a dirmelo.
[167 parole]