4 * Sielunmaisema [106]
Naruto, 13 y/o
L'autunno era giunto e con esso cambiamenti notevoli nel biondo. Aveva smesso di ricattare Jiraiya col sexy jutsu per allenarsi, non si fermava più nel mezzo di azioni banali per piagnucolare. E aveva ripreso a considerare casa Konoha.
I volti degli Hokage erano tornati a guidarlo silenti, la foresta limitrofa ad abbracciarlo protettiva. E tutto perché, a miglia e miglia di distanza, lo aveva rivisto. Uchiha Sasuke era tornato da lui per scusarsi!
Dattebayo, persino l'orribile faccia in pietra di Madara non lo angosciava più! E lì, a Kusari, fece una promessa: sarebbe tornato nel suo paesaggio dell'anima per rimanerci. Con la sua persona dell'anima, ovviamente.
[Angolo dei cyberninja]
Challenge: Questa storia partecipa alla "Challenge delle Parole Quasi Intraducibili" organizzata da Soly Dea sul forum di EFP.
Parola: Sielunmaisema (finlandese) → il "paesaggio dell'anima", l'unico posto in cui ti senti realmente a casa
Luogo: Kusari → Kusari 「鎖」 catena/e