Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Shily    02/11/2021    1 recensioni
Secondo anno, 31 Ottobre 1971
La Evans si tocca debolmente il cappuccio rosso che le ricopre i capelli. Ecco, con la mantella rossa, i capelli rossi, le labbra rosse e le lentiggini rosse... James pensa che Lily sia un po' un pugno nell'occhio. Ma si vede bene da dirglielo.
«Sono Cappuccetto Rosso» risponde lei, come se fosse ovvio. «E scandalosa l'ignoranza di voi maghi in materia Babbana. Mai sentito parlato della bambina che va a trovare la nonna ma trova un lupo cattivo al suo posto?»
James scuote la testa debolmente, lo sguardo perso tra le mille lentiggini della ragazza: ne ha contate almeno trenta, ma é ancora solo all'inizio.
Genere: Angst, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I Malandrini, James Potter, Lily Evans | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Secondo anno, 31 Ottobre 1972
 

«Ti odio.»
James sbuffa sonoramente, tentando in tutti i modi di allargarsi le bende che gli circondano il corpo.
«Senti, coso» Sirius gli da un colpetto sulla spalla e gli rimette giù le mani. «Era troppo tardi quando hai acconsentito di partecipare ad Halloween... non potevi sperare in niente di meglio. Ho avuto solo mezza giornata per...»
«...riempirmi di bende» conclude per l'amico. «Sono una fottuta mummia, mi hai solo incollato della carta igienica per tutto il corpo con la Magicolla adesiva
«Sei un ingrato!» Ribatté altezzosamente il rampollo dei Black.
«Remus... tu cosa saresti esattamente?»
Il ragazzo, terribilmente imbronciato, alza gli occhi al cielo. «Sirius ha trovato molto divertente farmi vestire da Lupo Mannaro.»
James sbatte gli occhi ripetutamente. Va bene che hanno affermato che il piccolo problema peloso di Remus non sia un problema, ma forse Sirius ha peccato di poco tatto e indelicatezza.
«E tu, Peter?»
L'ultimo ragazzo, seduto dall'altra parte del divano, si stringe nelle spalle. «Non saprei... ha fatto tutto Sirius, mi sono limitato a non contraddirlo.»
«Capito...» James si lancia andare a un sospiro, mentre lancia un'ultima occhiata al suo amico: Sirius é in mezzo alla Sala Comune, le braccia ondeggianti sopra la testa e una certa Candice che ride con lui. «Vado a prendere qualcosa da bere. Vi porterei qualcosa, ma Sirius mi ha bloccato così tanto che temo dovrò fare tutto con la bocca.»
Remus lo rassicura, Peter ridacchia e lui si allontana dal divano. Arrivato al tavolo però si rende conto che la postazione bevande é già occupata.
Lily Evans si picchietta debolmente un dito sulla guancia, le sopracciglia aggrottate e le labbra color fragola arricciate. No, pausa... da quando si sofferma sul colore delle labbra della Evans?
Via, brutti pensieri. Via!
«Evans... ne hai per molto?»
Lei sussulta e si volta di scatto. Non appena incontra i suoi occhi, l'espressione diventa una maschera di fastidio. «Ah... sei tu.»
«Me medesimo in persona» sfodera il suo miglior sorriso.
«Credevo odiassi Halloween» lo squadra attentamente, proprio come ha fatto James con lei l'anno prima. «E invece ora sei una mummia.»
James si stringe nelle spalle... o almeno ci prova, ma la Magicolla di Sirius é davvero efficace. «Ho pensato che questa serata avrebbe perso punti in simpatia senza la mia inestimabile presenza.»
«Certo, sei l'anima della festa» commenta sardonica.
«Ci sto lavorando» ammette infine lui, sconfitto. «Senti, Sirius ha stretto troppo le bende... ti spiacerebbe versarmi un po' di succo di zucca? E magari dirmi da cosa sei vestita, che non lo capisco?»
La Evans si tocca debolmente il cappuccio rosso che le ricopre i capelli. Ecco: con la mantella rossa, i capelli rossi, le labbra rosse e le lentiggini rosse... James pensa che Lily sia un po' un pugno nell'occhio. Ma si vede bene da dirglielo.
«Sono Cappuccetto Rosso» risponde lei, come se fosse ovvio. «E scandalosa l'ignoranza di voi maghi in materia Babbana. Mai sentito parlato della bambina che va a trovare la nonna ma trova un lupo cattivo al suo posto?»
James scuote la testa debolmente, lo sguardo perso tra le mille lentiggini della ragazzina ne ha contate almeno trenta, ma é ancora solo all'inizio.
«E dov'e il tuo lupo?» chiede allora,  guardandosi intorno e trattenendosi un secondo di prima di offrirle i suoi servigi come compagno di travestimento per quella sera.
Che diamine, lui odia Halloween.
«In infermeria, per colpa tua. Severus e io eravamo d'accordo da un mese... e ora sono rimasta con una stupida mantella rossa. Il succo di zucca versatelo da solo, sempre che tu riesca a trovare un po' di spazio tra tutta quella colla e il tuo ego opprimente.»
James sospira. Si guarda intorno: sono tutto troppo occupati a ballare per versargli del succo. Intanto però annota un numero: cinquantasette. La prossima volta continuerà a continuare le lentiggini della Evans.






A piè di pagina:
Ullalà. Altro giorno, altro anno, altra flash inutile. Neanche io lo so perché mi sono sobbarcata in questa mini-raccolta dal nulla, quando ho all'effettivo una long MalandrinixNuova generazione all'attivo da continuare.
Ma che dire, quando i coniugi Potter - che qui si odiano ancora - chiamano, io non posso fare a meno che risponde al grido della mia OTP per eccellenza. Chiaramente, come si può ben capire Lily è ancora moooolto infastidita da James.
Mentre James... beh, è ovvio che l'odio arrivasse solo da una parte, per cui credo che James in questo periodo sia solo un ragazzino un po' sbruffone e decisamente immaturo, che non sa mai quando stare zitto. In più credo che Lily Evans lo incuriosisca... chiaramente ancora non gli piace, proprio no. Però c'è la curiosità di un dodicenne alle prime armi. 

Mi farebbe molto piacerebbe se vi andasse di prendervi un minuto per farmi sapere cosa ne pensate. 

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Shily