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Autore: __eryn__    17/12/2021    1 recensioni
Edward è un diciassettenne attratto dagli stimoli e dall'adrenalina della vita. Questi ultimi li ricerca in una realtà spericolata composta da skate, uscite notturne, alcol e soprattutto... le droghe.
Edward è accecato da ogni tipo di droga, gli comportano la visione temporanea di un mondo alternativo fatto di desideri e pazzia.
I suoi genitori e gli amici hanno accettato il fatto che non possono più aiutarlo e che staranno solo guardare mentre ogni giorno si lascia morire...
Riuscirà a disintossicarsi e a riprendersi in mano la sua vita?
𝙎𝙏𝙊𝙍𝙄𝘼 𝘼𝙏𝙏𝙐𝘼𝙇𝙈𝙀𝙉𝙏𝙀 𝙄𝙉𝙏𝙀𝙍𝙍𝙊𝙏𝙏𝘼
Genere: Angst, Drammatico, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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ASTINENZA

Il mattino seguente, Edward si sveglia in intimo e con il maglione marrone con delle zucche arancioni disegnate datogli da Nic dopo aver fatto l'amore.
Guarda il ragazzo che ancora dorme, sembra in apparenza un angelo.
Ripensa a ieri, a quella serata meravigliosa con quell'atmosfera indimenticabile che riscaldava i due.
Gli tornano alla mente i colori caldi attorno a loro, le luci arancioni che erano sparse per la camera e che ora sono spente.
Pensa ai baci speciali di Nic e all'amore a fine sera.
C'era poco da fare, tutte le volte che Nicholas era così vicino a lui, Ed non riusciva a dirgli di no e cedeva nuovamente a far venire Nic dentro il suo corpo, condividendo la stessa anima.
Le guance del corvino arrossiscono nel guardare quel bellissimo ragazzo.

Si alza dal letto e improvvisamente sente un tremolio attraversargli il corpo.
Esce dalla stanza ma non riesce a fare altri passi, sente dei forti bridivi che lo costringono ad accovacciarsi in corridoio con le mani che gli tremano velocemente mentre stringe fortemente le ciocche corvine.

Qualcosa non va...

Sente il cuore battergli all'impazzata, le pulsazioni del cuore spingono violentemente sul sul petto ripetutamente, velocemente.
Suda freddo, ha il respiro irregolare, crede che gli manchi l'ossigeno, cerca di respirare l'aria ma con tanta fatica.
I suoi occhi sono spalancati a guardare terrorizzato a terra, sono lucidi e le ciglia sono bagnate dalle lacrime che scorrono sul suo viso rigandogli le guance, arrivando sulla bocca.
Non riesce ad alzarsi, sembra essere nel panico.
Il suo corpo trema, sente un'adrenalina pazzesca nelle vene.
Singhiozza e strizza più le ciocche corvine nelle mani.
Vorrebbe chiamare Nic ma dalla sua bocca non riesce ad uscire niente, è troppo agitato e sente un nodo alla gola.
Ha i brividi ovunque.

<< N-... Nic- >> Il suo tono di voce è basso e balbetta.

Si rannicchia più a sé continuando a tremare.
Nicholas esce dalla stanza e lo guarda preoccupato per poi fiondarsi immediatamente da lui.
Si inginocchia davanti al ragazzo e poggia le mani sulle sue.

<< Ed! Che hai?! >> Chiede preoccupato il biondino guardandolo negli occhi.

L'altro non riesce a dire niente e continua a singhiozzare e tremare.

<< Devo chiamare qualcuno >> Fa per alzarsi per chiamare aiuto al cellulare ma Edward gli afferra la mano per farlo sedere davanti a lui.

<< Edward, come posso aiutarti? Mi stai facendo preoccupare! >>

Nicholas nota perfettamente il respiro irregolare del ragazzo e mettendo la mano sul suo petto può sentire perfettamente il suo cuore battere forte.

<< Tu sei in astinenza, è così? >> Chiede con un tono preoccupato e rassegnato, ecco quale è il problema.

Edward fa cenno di sì con la testa e Nic prende di corsa lo zaino del corvino.
Si siede nuovamente vicino a lui e tira fuori dalla chiusura da lampo una sostanza abbioccante, una siringa, un cucchiaio e l'accendino.

<< S-sai come... come si fa? >> Domanda Ed balbettando mentre sente le mani ancora tremargli.

<< Sì, mi facevo anche io >> Sospira Nic mentre discioglie in acqua la sostanza nel cucchiaio.

Edward lo guarda confuso dopo la confessione del ragazzo.

<< Quando pensi che la tua esistenza sia senza scopo allora cerchi di annullarti. Io non mi accettavo e gli altri non mi aiutavano, per sfogare questa frustrazione decisi di drogarmi >> Racconta Nic prendendo l'accendino da terra per poi usarlo per scaldare la sostanza disciolta.

<< Con il tempo, però, mi stavo rendendo conto di diventare sempre più simile a mia madre, ed era una cosa che non potevo sopportare, e non posso tutt'ora. In più gli attacchi dovuti alla mia psicosi aumentavano >> Continua Nic per poi poggiare l'ago sulla sostanza e la tira su con la siringa attraverso i denti.

<< Edward perché tu ti fai? C'è sicuramente un motivo che non hai detto a nessuno e io lo voglio sapere >>

Edward lo guarda poi volta lo sguardo altrove stringendosi il polso.

<< D-Durante la mia adolescenza... ho cambiato le mie amicizie... perché mi rendevo conto che... stavo cambiando e non ero più simile a loro >> Inizia a raccontare Edward cercando di sedersi meglio.

<< Rimasto da solo... ero in cerca di nuovi stimoli nella vita... >> Continua con un tono basso della voce.

<< Sentivo che la mia vita era priva di questi... troppo lineare... >> Sospira e si guarda le braccia che tremano un po'.

<< Ho fatto gruppo con... con le persone sbagliate che hanno capito subito le mia ansie... paranoie e... e paure e mi hanno detto che sapevano come... curarle >>

<< Curarle? Edward lo sanno tutti che le droghe aumentano le paranoie. Al massimo te le alleviano per un limite di tempo ma poi tornano peggio di prima, più forti >> Gli spiega Nic alzandogli la manica per poi fargli aprire e chiudere la mano affinché una vena del braccio si possa intravedere.

Avvicina la siringa al braccio e buca la vena con l'ago inserendolo lentamente dentro e spinge la sostanza all'interno del suo corpo.
Edward strizza gli occhi e sente la droga dentro di sé come se l'avessero punto cento spilli.
Nic estrae l'ago e lascia la siringa a terra per poi stringere a sé Ed.

<< Non voglio farlo una seconda volta, non voglio aiutarti a morire >> Dice il biondino stringendo più a sé il corvino.

<< Mi dispiace... >> Edward fa lo stesso avvicinando più a sé il ragazzo.

Nicholas lo prende in braccio e lo porta sul divano.

<< Io preparo la colazione, tu resta qui >>

Edward fa come dice aspettando seduto sul divano abbracciandosi le ginocchia.
Guarda tristemente verso il cuscino alla sua destra, non avrebbe mai voluto farsi vedere in quello stato da Nicholas.
Si stende su un fianco abbracciando e stringendo a sé quel cuscino bagnandolo di lacrime.

Passati dei minuti, Nic torna in sala con le tazze di cappuccino e le poggia sul tavolo.
Guarda Edward che si ritrova sdraiato sul divano con il cuscino sul ventre mentre guarda alto con le braccia davanti a sé.

<< Voglio toccare le stelle come al mio compleanno >>

Nic sospira e prende il vassoio con i dolci che erano rimasti ieri.

<< Vieni a fare colazione >> Gli dice Nic per poi sedersi sulla sedia.

Edward si alza dal divano prendendo il cuscino tra le braccia.
Cammina verso le sedie guardando in basso immaginandosi delle voragini sulle mattonelle e si muove come se le stesse schivando.
Edward si siede vicino a lui e lo guarda strano. Nic alza il sopracciglio con cenno interrogativo.

<< Ahahah! Ma ti sei fatto la tinta arcobaleno! >>

<< No, Ed. Ho sempre gli stessi capelli >> Dice l'altro mangiando un biscotto.

Edward ride sottovoce guardando verso l'alto poi poggia i gomiti sul tavolo e le mani sul viso per poi guardare basso.
Nic lo guarda con un sorrisetto furbo e beve il cappuccino.

<< E tu vorresti tingerli? >>

<< Ma ceeerto >> Dice biascicando ma Nic non ci crede minimamente ma vuole approfittare che il ragazzo sia fatto per fargli un dispetto.

<< Allora vieni >>

Il biondino si alza e l'altro lo segue.

<< Attento che sennò cadi nel burrone >> Esclama Ed spostando Nic nell'altra mattonella.

Entrambi entrano in bagno e Nicholas prende velocemente una sedia e ci fa sedere Edward davanti il lavabo.
Il corvino guarda attraverso lo specchio delle figure inesistenti che lo salutano.
Il ragazzo dagli occhi scurissimi si prende le sue solite capsule antipsicotici quotidiane e poi si mette all'opera maneggiando i capelli del ragazzo corvino.

Nic comincia a pensare...

Se dovesse succedere di nuovo? Se Edward torna ad essere in astinenza?
Dovrà comportarsi come oggi?
Dovrà aiutarlo a morire?
Se invece si rifiuta di farlo e l'altro lo prega di farlo?
Se invece si arrabbiasse con lui?
Come si può fare affinché non arrivi a questa situazione?

 

   
 
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