Anime & Manga > Lady Oscar
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Autore: frenzazero    02/01/2022    8 recensioni
QUESTA NUOVA FF NASCE DA UN'INSONNIA E DA UNA LONTANA ESPERIENZA PERSONALE... MENTRE MI RIGIRAVO NEL LETTO FACENDO I MIEI PENSIERI, MI è VENUTO IN MENTE "e SE ANDRE' AD UN CERTO PUNTO LA LASCIASSE?" E COSI HO ACCESO PC E MI è USCITO FUORI QUESTO PRIMO CAPITOLO.. UN ABBRACCIO E UN GRAZIE A CHI LEGGERA' NUOVAMENTE UN MIO SCHIRIBIZZO NOTTURNO LEGATO ALL'INSONNIA!!!
Genere: Commedia, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: André Grandier, Oscar François de Jarjayes
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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E’ quasi l’alba, il sole si sta affacciando in questa nuova giornata, e sto rientrando con calma a piedi dalla serata più disastrosa della mia vita, finalmente vedo in lontananza il mio riparo dal mondo…le mie quattro mura, il mio amico pianoforte, e sogno lei..la mia spada!! come ho potuto solo pensarlo? Come ho potuto credere che Fersen sarebbe caduto ai miei piedi? Vestita da donna poi perdipiù.. Sono stata una perfetta idiota… non vedo l’ora di svegliare Andrè  e poter duellare con lui, questo ora mi serve!!!
Con questi pensieri Oscar  stava mettendo piede in casa quatta quatta cercando di non fare nessun tipo di rumore, ma ovviamente nulla sfugge a lei…
“Madamigella Oscar, ma siete rientrata a piedi?” le sussurrò nanny facendola sobbalzare
“Nanny… mannaggia, mi hai fatto spaventare!! Cosa ci fai sveglia a quest’ora?” guardando verso l’orologio a pendolo in cima alle scale
“non fate la furba Madamigella, rispondete alla mia domanda non con un’altra domanda per favore…”
Tenendo giu la testa come quando era piccola e combinava delle marachelle rispose: “Si Nanny, avevo bisogno di camminare e schiarirmi le idee… a proposito è possibile prepararmi un bel bagno a quest’ora? Così appena sono pulita e Andrè si sveglia, posso fare la cosa che più mi aiuta in assoluto…duellare con la spada” e stavolta la testa rivolta verso il pavimento ce l’aveva Nanny e Oscar non capiva come mai…
“Nanny…nanny… non ti senti bene?” e con una dolcezza immane le tirò su il mento vedendo i suoi occhioni nonostante gli occhiali, gonfi di lacrime
“Nanny cosi mi fai preoccupare..cosa succede? ha fatto o detto qualcosa mio padre?” 
“Andrè è andato via!” quattro parole che la colpirono in pieno petto
“non ho ben capito Nanny, spiegati meglio te ne prego…” e non staccava i suoi occhi azzurri da quelli della tata intenta a carpire chissà quale altra affermazione
“Madamigella Andrè stanotte si è congedato da vostro padre e dal suo ruolo di vostro attendente” posando lievemente una mano sulla spalla di una Oscar completamente immobile e frastornata
Calò il silenzio tra le due donne mentre si fissavano intensamente negli occhi, in un attimo Oscar sbloccò la situazione dicendo solo:
“Nanny per favore avrei bisogno di un bel bagno” tuonò con il suo tono di voce gelido e distaccato in completa opposizione ai gesti del suo corpo, poiché salì mesta mesta e con il capo chinato le scale senza aspettare la risposta affermativa della nonna, ora voleva solo chiudersi in camera sua e cercare di tornare alla realtà, le ultime ore erano state particolarmente fuori dalla sua realtà.
“Andrè è andato via…” lo disse in un soffio mentre richiudeva la porta alle sue spalle e avvicinandosi al letto intravide la firma di Andrè, rimase un attimo li ferma con gli occhi su quel foglietto ripiegato, e con un moto di rabbia lo prese e lo stracciò senza neanche aprirlo.
“Hai voluto andartene Andrè, e cosi sia!” e si tuffò nel suo letto con la testa immersa nel cuscino che riempì senza neanche accorgersene di lacrime.
Quando Nanny si permise di entrare in camera con il catino d’acqua calda per riempirle la vasca la trovò inerme nel letto con la testa ancora nascosta dal cuscino, non le disse una parola, d’altronde non sapeva come affrontare questa situazione, per primo con se stessa e poi con la sua bambina, così si infilò dietro al paravento e preparò tutto in men che non si dica, aggiungendo quelle gocce di profumo alla lavanda che adorava tanto.
“Questo è l’odore di Andrè, per favore mettimi quello alle rose.” Diretta e precisa come un gancio in piena faccia, proseguì “nanny tieni questi pezzi di carta, bruciali, insomma fanne quello che vuoi, ma fuori da questa camera, non voglio più niente qui che possa anche lontanamente ricordare…..” non finì neanche la frase che decise di tuffarsi in quell’acqua calda e ad immergersi tutta, testa compresa, solo l’acqua a parte la spada, riusciva a farle fermare il cervello e i pensieri, tutto si immobilizzava tra quelle bolle d’acqua calda.
“Oh Madamigella… “ stringendosi le mani sul proprio cuore “mi prenderò cura io di voi, d’altronde come ho sempre fatto”
Cosa sta succedendo? Cosa mi sta succedendo?  Ieri a quest’ora avevo il mondo in mano, ora mi ritrovo solo bolle di sapone.
 
 
   
 
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